Paolo quando si ripartirà?

  • anonimo

28-03-20 11.59

topic per capire quando il paese potrà ripartire, da quello che sembra le scuole saranno chiuse almeno fino a fine aprile ma si parla di non riaprirle fino a settembre
  • paolo_b3
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28-03-20 12.09

@ anonimo
topic per capire quando il paese potrà ripartire, da quello che sembra le scuole saranno chiuse almeno fino a fine aprile ma si parla di non riaprirle fino a settembre
emoemoemo

Te l'ho detto tra Pasqua e il 30 aprile. Appena decongestioniamo in maniera concreta gli ospedali.
Altrimenti mi tocca di dare ragione a parrucchetta gialla, ci sono 6000 morti all'anno sulle strade, smettiamo di far circolare i veicoli a motore, così risolviamo anche il problema dell'inquinamento. Per non parlare delle morti sul lavoro.
  • vin_roma
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28-03-20 12.15

Le scuole?

Un altro mese così e comjnceranno le disobbedienze, tempo luglio/agosto e avremo disordini e saccheggi, esercito, furti...

Non so quanti di voi hanno il sedere al caldo, con stipendi garantiti (chissà fino a quando), ma chi ha attività proprie sta cappottando, non so quanti negozi riapriranno e non solo, di indigenti ne sono cresciuti tanti ultimamente ...questi non mangiano, e tutto l'esercito di precari che va dai 25enni ai 40enni che non pagheranno più affitti, bollette...? Tutti i destrorsi con manie di squadrismo, ordine e giustizia, i black block e gli assalti proletari...
Ne vedremo delle belle se, tempo un mese, non si potrà ricominciare a muoversi e lavorare.
  • anonimo

28-03-20 12.38

@ vin_roma
Le scuole?

Un altro mese così e comjnceranno le disobbedienze, tempo luglio/agosto e avremo disordini e saccheggi, esercito, furti...

Non so quanti di voi hanno il sedere al caldo, con stipendi garantiti (chissà fino a quando), ma chi ha attività proprie sta cappottando, non so quanti negozi riapriranno e non solo, di indigenti ne sono cresciuti tanti ultimamente ...questi non mangiano, e tutto l'esercito di precari che va dai 25enni ai 40enni che non pagheranno più affitti, bollette...? Tutti i destrorsi con manie di squadrismo, ordine e giustizia, i black block e gli assalti proletari...
Ne vedremo delle belle se, tempo un mese, non si potrà ricominciare a muoversi e lavorare.
le scuole sono un termometro per capire quando si ritornerà alla normalità, se quelle restano chiuse dubito che il resto torni alla normalità
  • paolo_b3
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28-03-20 12.40

@ anonimo
le scuole sono un termometro per capire quando si ritornerà alla normalità, se quelle restano chiuse dubito che il resto torni alla normalità
Ah certo. Anche perchè se i genitori vanno a lavorare e non ci sono i nonni, dove li mettiamo 'sti bimbi? Va tutto lo stipendio in baby sitting...
  • anonimo
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30-03-20 13.46

@ vin_roma
Le scuole?

Un altro mese così e comjnceranno le disobbedienze, tempo luglio/agosto e avremo disordini e saccheggi, esercito, furti...

Non so quanti di voi hanno il sedere al caldo, con stipendi garantiti (chissà fino a quando), ma chi ha attività proprie sta cappottando, non so quanti negozi riapriranno e non solo, di indigenti ne sono cresciuti tanti ultimamente ...questi non mangiano, e tutto l'esercito di precari che va dai 25enni ai 40enni che non pagheranno più affitti, bollette...? Tutti i destrorsi con manie di squadrismo, ordine e giustizia, i black block e gli assalti proletari...
Ne vedremo delle belle se, tempo un mese, non si potrà ricominciare a muoversi e lavorare.
Il problema e' che a decidere di ripartire non siamo noi, ma l'epidemia.

Se si riparte nel momento sbagliato, il rischio e' che vada fuori controllo e che sara' lei a fermare noi, ma in modo ancora piu' drammatico..
Fermare i settori che producono beni primari non e' stata una mossa fatta solo per rallentare l'epidemia, ma anche (e secondo me soprattutto) per preservare i settori che producono beni primari.
Se il contagio fosse arrivato la, avremmo avuto il blocco di trasporti, generi alimentari, farmaci ecc.. e sarebbe stato il caos totale.

Per questo la ripresa dovra' gioco forza essere mirata e non impulsiva.
E' una guerra, ed occorre rimettere in gioco tutti i mezzi per salvare la popolazione sia dal punto di vista sanitario, che da quello socio economico.
Chi fino a ieri sputava sugli ammortizzatori chiamandoli "assistenzialismo", oggi capira' invece quanto sono importanti.
Anche adesso ci saranno i furbi che riusciranno ad accedervi impropriamente, ma meglio avere una percentuale di furbi che rubano, e la totalita' di bisognosi che campano, piuttosto che dire (come si faceva prima) c'e' chi ruba, togliamo l'assistenza.

Oggi forse tocchiamo tutti con mano la drammaticita' di situazioni che per molte famiglie erano purtroppo la norma, e che noi non volevamo vedere.
Quando si parlava di "un milione di poveri " in italia, molti facevano finta di nulla perche' si sentivano lontani da questa situazione.
  • paolo_b3
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30-03-20 16.16

valenciano ha scritto:
Il problema e' che a decidere di ripartire non siamo noi, ma l'epidemia.

Se si riparte nel momento sbagliato, il rischio e' che vada fuori controllo e che sara' lei a fermare noi, ma in modo ancora piu' drammatico..


Io credo che andare oltre al mese di aprile con il blocco totale delle attività sia avventuroso. Forse devono essere presi dei provvedimenti per preservare le fasce di popolazione a rischio, come anziani e cagionevoli di salute.
  • zerinovic
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30-03-20 21.05

paolo_b3 ha scritto:
preservare le fasce di popolazione a rischio, come anziani e cagionevoli di salute.

Tipo i fumatori,asmatici,diabetici,anemici,obesi,cardiopatici,senza contare gli ansiosi,ossessivi,o magari chi ha di tutto un pó...piu o meno risiamo tutti a casa...emo no davvero, visto i dati dei morti da e con il coronavirus, capisci che non siamo cosi tanti a stare veramente bene.
  • lucaGiack
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31-03-20 08.58

@ zerinovic
paolo_b3 ha scritto:
preservare le fasce di popolazione a rischio, come anziani e cagionevoli di salute.

Tipo i fumatori,asmatici,diabetici,anemici,obesi,cardiopatici,senza contare gli ansiosi,ossessivi,o magari chi ha di tutto un pó...piu o meno risiamo tutti a casa...emo no davvero, visto i dati dei morti da e con il coronavirus, capisci che non siamo cosi tanti a stare veramente bene.
Io penso che all'anno scolastico si possa già mettere la parola fine. anche perché, ammesso che riprenda, quanti genitori manderebbero i figli a scuola prima di essere sicuri che questo terremoto sia finito?
Per quanto riguarda i ritardi nel prendere misure contenitive io non me la sento di dare pienamente contro questo governo (e lo dico pensando che se "domani" dovesse cadere sarei solo contento), d'altronde è dalla seconda guerra mondiale che nessuno ha dovuto governare con una tragedia del genere.
Certo è che alcuni errori sono stati fatti, in primis quello di rassicurare la gente quando ancora non si sapeva bene il nemico da combattere (anzi ora pare che lo sapessero benissimo, ma la quantità di fake news che circolano in questo periodo mi fanno prendere tutto con le pinze), ma quello che mi meraviglia di più è l'inerzia mostruosa degli altri stati dopo aver assistito a cosa succedeva da noi
  • paolo_b3
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31-03-20 10.57

@ zerinovic
paolo_b3 ha scritto:
preservare le fasce di popolazione a rischio, come anziani e cagionevoli di salute.

Tipo i fumatori,asmatici,diabetici,anemici,obesi,cardiopatici,senza contare gli ansiosi,ossessivi,o magari chi ha di tutto un pó...piu o meno risiamo tutti a casa...emo no davvero, visto i dati dei morti da e con il coronavirus, capisci che non siamo cosi tanti a stare veramente bene.
L'età media dei morti è di 80 anni.
  • zerinovic
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31-03-20 11.11

@ paolo_b3
L'età media dei morti è di 80 anni.
si,(che è l'eta media di vita) oltre hai cagionevoli ci sono gli anziani,(o anziani cagionevoli) e noi abbiamo la popolazione tra le piu anziane... e comunque il nonno c'è l'ha fatta... grande!
  • paolo_b3
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31-03-20 11.15

@ zerinovic
si,(che è l'eta media di vita) oltre hai cagionevoli ci sono gli anziani,(o anziani cagionevoli) e noi abbiamo la popolazione tra le piu anziane... e comunque il nonno c'è l'ha fatta... grande!
A scanso di equivoci, non è che penso di lasciarli morire. Ma se il problema persiste e penso persista, credo vadano messe in campo delle misure per uscire dalla quarantena.
Ora purtroppo la quarantena è doverosa perchè ci troviamo impreparati di fronte all'emergenza.
  • anonimo

31-03-20 12.16

se è vero che il 10% degli italiani è contagiato allora quasi tutti siamo stati a contatto con un contagiato
  • zerinovic
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31-03-20 13.46

@ anonimo
se è vero che il 10% degli italiani è contagiato allora quasi tutti siamo stati a contatto con un contagiato
bè l'influenza quest'anno gennaio-febbraio, è stata particolarmente insidiosa, mio figlio è stato uno degli ultimi ad ammalarsi a scuola,erano 25 sono passati in 3, cosi come in piscina.. e ad andare via ci ha messo piu tempo del solito, ma niente di chissà che...anche io che di solito non mi ammalo, avevo un pò di mal di gola sospetto (cosi come la congiuntivite a quello piccolo)che andava e veniva. il dubbio che ce l'abbiamo avuta in effetti c'è...
  • anonimo
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31-03-20 14.33

paolo_b3 ha scritto:
Io credo che andare oltre al mese di aprile con il blocco totale delle attività sia avventuroso.


Non e' il calendario a decidere, ma la situazione di contagi, ricoverati, decessi.
Aver fretta di ripartire, comporta il rischio di tornare al punto di partenza, allungare tempi e rischi.

Non lasciamoci incantare dalla storia dell'eta' media. Sui grandi numeri e' cosi', ma quante persone sotto quella fascia sono morte?.

Io ne conosco almeno tre che sono in terapia intensiva : un collega, un vicino di casa, ed un familiare di secondo grado.

Il collega ha 50 anni, persona sportiva. Aveva solo tosse e il 27 febbraio e' finito d'urgenza in ospedale. Lo hanno estubato da poco in condizioni pietose. Dovra' fare fisioterapia per tutto il tempo che e' stato immobilizzato, sedato ecc. e stava benissimo.

Il familiare di secondo grado non ce la fara' : oramai e' quasi in coma.

Il vicino e' intubato e non ci sono notizie..

Poco fa ho appreso del fratello di un'amica, deceduto. Aveva 40 anni e stava bene..

Certo la media dice "i piu' deboli, i piu' anziani" (ma anche loro hanno diritto no?).. ma e' una media : questo maledetto virus, quando vuole non guarda in faccia a nessuno..

O lo fermiamo con gli unici mezzi a disposizione, oppure se si ritorna da capo significa perdere totalmente il controllo (compreso della situazione sociale).. e sara' lui a decidere della nostra salute, della nostra economia, e degli equilibri sociali.
  • paolo_b3
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31-03-20 14.53

@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Io credo che andare oltre al mese di aprile con il blocco totale delle attività sia avventuroso.


Non e' il calendario a decidere, ma la situazione di contagi, ricoverati, decessi.
Aver fretta di ripartire, comporta il rischio di tornare al punto di partenza, allungare tempi e rischi.

Non lasciamoci incantare dalla storia dell'eta' media. Sui grandi numeri e' cosi', ma quante persone sotto quella fascia sono morte?.

Io ne conosco almeno tre che sono in terapia intensiva : un collega, un vicino di casa, ed un familiare di secondo grado.

Il collega ha 50 anni, persona sportiva. Aveva solo tosse e il 27 febbraio e' finito d'urgenza in ospedale. Lo hanno estubato da poco in condizioni pietose. Dovra' fare fisioterapia per tutto il tempo che e' stato immobilizzato, sedato ecc. e stava benissimo.

Il familiare di secondo grado non ce la fara' : oramai e' quasi in coma.

Il vicino e' intubato e non ci sono notizie..

Poco fa ho appreso del fratello di un'amica, deceduto. Aveva 40 anni e stava bene..

Certo la media dice "i piu' deboli, i piu' anziani" (ma anche loro hanno diritto no?).. ma e' una media : questo maledetto virus, quando vuole non guarda in faccia a nessuno..

O lo fermiamo con gli unici mezzi a disposizione, oppure se si ritorna da capo significa perdere totalmente il controllo (compreso della situazione sociale).. e sara' lui a decidere della nostra salute, della nostra economia, e degli equilibri sociali.
Credo ormai si rendano conto anche i più scettici che la malattia non va sottovalutata. Ti faccio una semplice domanda, cosa deve succedere esattamente per poter considerare l'emergenza terminata e poter ripartire senza alcuna limitazione. Vuoi avere la certezza matematica che il virus è scomparso dalla faccia della terra?
Secondo me si dovrà valutare un concetto di "fail safe" ossia di rischio calcolato.
Credo che tutto il mondo stia lavorando per prendere provvedimenti, tocca agli uomini intervenire, non possiamo rimanere in balia del virus.
  • zerinovic
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31-03-20 15.12

@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Io credo che andare oltre al mese di aprile con il blocco totale delle attività sia avventuroso.


Non e' il calendario a decidere, ma la situazione di contagi, ricoverati, decessi.
Aver fretta di ripartire, comporta il rischio di tornare al punto di partenza, allungare tempi e rischi.

Non lasciamoci incantare dalla storia dell'eta' media. Sui grandi numeri e' cosi', ma quante persone sotto quella fascia sono morte?.

Io ne conosco almeno tre che sono in terapia intensiva : un collega, un vicino di casa, ed un familiare di secondo grado.

Il collega ha 50 anni, persona sportiva. Aveva solo tosse e il 27 febbraio e' finito d'urgenza in ospedale. Lo hanno estubato da poco in condizioni pietose. Dovra' fare fisioterapia per tutto il tempo che e' stato immobilizzato, sedato ecc. e stava benissimo.

Il familiare di secondo grado non ce la fara' : oramai e' quasi in coma.

Il vicino e' intubato e non ci sono notizie..

Poco fa ho appreso del fratello di un'amica, deceduto. Aveva 40 anni e stava bene..

Certo la media dice "i piu' deboli, i piu' anziani" (ma anche loro hanno diritto no?).. ma e' una media : questo maledetto virus, quando vuole non guarda in faccia a nessuno..

O lo fermiamo con gli unici mezzi a disposizione, oppure se si ritorna da capo significa perdere totalmente il controllo (compreso della situazione sociale).. e sara' lui a decidere della nostra salute, della nostra economia, e degli equilibri sociali.
si puo stare bene anche essendo fumatori.. per fare un esempio, ci sono sicuramente delle condizioni di salute che favoriscono l'aggravarsi della situazione. ma chissa quante saranno...
  • anonimo

31-03-20 15.22

@ zerinovic
bè l'influenza quest'anno gennaio-febbraio, è stata particolarmente insidiosa, mio figlio è stato uno degli ultimi ad ammalarsi a scuola,erano 25 sono passati in 3, cosi come in piscina.. e ad andare via ci ha messo piu tempo del solito, ma niente di chissà che...anche io che di solito non mi ammalo, avevo un pò di mal di gola sospetto (cosi come la congiuntivite a quello piccolo)che andava e veniva. il dubbio che ce l'abbiamo avuta in effetti c'è...
dalla mie parti questo inverno c'è stata un'influenza anomala che durava circa un mese, una febbre che faticava ad andare via con ricadute dopo una guarigione di 15 giorni, ho il forte dubbio che non fosse una normale influenza
  • anonimo
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31-03-20 15.23

paolo_b3 ha scritto:
Ti faccio una semplice domanda, cosa deve succedere esattamente per poter considerare l'emergenza terminata e poter ripartire senza alcuna limitazione. Vuoi avere la certezza matematica che il virus è scomparso dalla faccia della terra?
Secondo me si dovrà valutare un concetto di "fail safe" ossia di rischio calcolato.
Credo che tutto il mondo stia lavorando per prendere provvedimenti, tocca agli uomini intervenire, non possiamo rimanere in balia del virus.


La domanda e' lecita, e si stanno valutando le strategie di rientro dal lockdown.
Non sara' come prima, dovremo vivere in un modo diverso, con determinate regole e precauzioni, e tutto cio' sta gia' per essere predisposto.

Prima pero' occorre uscire dal "fuori controllo" (perche' eravamo in questa situazione fino ad una settimana fa), riportare la situazione ad un livello gestibile, per poi partire con le regole ed il monitoraggio.

La curva dei contagi ha appena smesso di crescere esponenzialmente, e' diventata dapprima una retta, ed ora comincia a piegare portandosi verso il tanto atteso picco massimo.
Stiamo gia' vedendo i primi segni di alleggerimento in alcuni ospedali, ma e' tutto all'inizio occorre almeno stabilizzare un po' questa tendenza, perche' se si tornasse al "fuori controllo" sarebbe una catastrofe peggiore.
  • anonimo

31-03-20 16.29

@ anonimo
paolo_b3 ha scritto:
Ti faccio una semplice domanda, cosa deve succedere esattamente per poter considerare l'emergenza terminata e poter ripartire senza alcuna limitazione. Vuoi avere la certezza matematica che il virus è scomparso dalla faccia della terra?
Secondo me si dovrà valutare un concetto di "fail safe" ossia di rischio calcolato.
Credo che tutto il mondo stia lavorando per prendere provvedimenti, tocca agli uomini intervenire, non possiamo rimanere in balia del virus.


La domanda e' lecita, e si stanno valutando le strategie di rientro dal lockdown.
Non sara' come prima, dovremo vivere in un modo diverso, con determinate regole e precauzioni, e tutto cio' sta gia' per essere predisposto.

Prima pero' occorre uscire dal "fuori controllo" (perche' eravamo in questa situazione fino ad una settimana fa), riportare la situazione ad un livello gestibile, per poi partire con le regole ed il monitoraggio.

La curva dei contagi ha appena smesso di crescere esponenzialmente, e' diventata dapprima una retta, ed ora comincia a piegare portandosi verso il tanto atteso picco massimo.
Stiamo gia' vedendo i primi segni di alleggerimento in alcuni ospedali, ma e' tutto all'inizio occorre almeno stabilizzare un po' questa tendenza, perche' se si tornasse al "fuori controllo" sarebbe una catastrofe peggiore.
Questa è una guerra, siamo in guerra,...o sarà la catastrofe. La sua indubbia autorevolezza mette i brividi. Eppure io sto guardando dalla finestra un bellissimo cielo blu che mette allegria e non riesco a sentirmi in guerra ma preso per i fondelli. Io vivo al mare e qui si campa di turismo, la Pasqua è "andata", le prospettive per la stagione non sono buone, se non ci uccide il virus moriremo di fame.
Mio nonno sapeva vivere senza soldi, il pesce nel mare, l'orto, galline, la legna in giro dalle potature. Certo, faceva una vita semplice, quasi miserabile, eppure c'ha lasciato un capitale. Chi di noi sa' curare un orto o uccidere un pollo o un coniglio? Senza soldi siamo fottuti, questa sì è la vera guerra persa.
Allora qual'e' il senso della vita?
Secondo voi il nonno ha vissuto 83 anni o si è sacrificato?
Ps: in età lavorativa aveva una ferramenta con pompa di benzina annessa, comunque viveva così, da contadino.
Suonare il piano ha richiesto tempo e denaro, a volte mi faccio due domande.