La fine dei social

  • mima85
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11-12-20 18.00

steve ha scritto:
Ciao Mima... Io invece insisto su questo punto... sarebbe applicabile... ma purtroppo lo è per pochi... l anticultura è sicuramente dilagante e non dico che fb non abbia responsabilita... diciamo che dà modo agli ignoranti di alimentarsi...


Il problema è che non sono i pochi a stabilire in che direzione va la società, ma la maggioranza. E se la maggioranza è ignorante, se tu la favorisci fai un danno alla società. Per guadagnare un mucchio di soldi ora, rincoglionisci generazioni dietro generazioni causando danni a lungo termine, che rischieranno di richiedere decenni per essere riassorbiti. Ma ad entità come Facebook non interessa nulla dei danni che sta causando, guarda solo i profitti. Ed ovviamente ai governi da strapazzo che abbiamo in giro per il mondo, l'ignoranza della gente fa comodo.

steve ha scritto:
ma qual è l alternativa?


Le alternative le abbiamo avute per decenni. Telefono, e-mail, chat, forum, blog, newsgroup, eccetera. E funzionavano, erano più verticali e specifiche ma anche più gestibili, non erano dei carrozzoni monopolizzatori come lo è Facebook e soprattutto non contribuivano a spandere sterco con la stessa efficacia con cui ci riescono gli odierni social network.

Poi chi voleva frequentare il forum dei terrapiattisti ed infilare la testa in quella camera d'eco avrebbe potuto comunque farlo, ma almeno le scemate che dicevano rimanevano confinate a quel sito. E soprattutto per leggerle dovevi andare a cercare il sito, non ti comparivano automaticamente nella home page di un grandissimo sito globale solo perché i suoi algoritmi hanno determinato che è un argomento in tendenza. Perché questo è un altro grosso problema che pongono Facebook e quelli come lui (e ci ficco dentro pure Youtube, pur essendoci iscritto), il fatto che ti piazzi la dei contenuti solo perché sono di tendenza, e non perché realmente sia roba su cui hai cercato informazioni in passato. È così che per esempio, per via di un post terrapiattista proposto ad una persona con una bassa scolarizzazione, questa diventa terrapiattista a sua volta. E nel momento in cui viene fatta partire la spirale diventa difficilissimo fermarla.

I social network stanno combinando un sacco di danni, ma in pochi se ne accorgono.
  • paolo_b3
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11-12-20 18.02

mima85 ha scritto:
Facebook, per via del suo "core business", favorisce la diffusione della disinformazione,

Io non ho un profilo facebook, per cui non posso ne confermare ne smentire quello che dici. Però da quanto leggo mi viene da dire che non ha inventato nulla, è tutto iniziato con la TV degli anni 80. Forse ha impresso maggiore velocità.
Negli anni 80 c'erano i sondaggi televisivi, attaccavano lo scatolotto alle tv del campione di indagine, oggi li hanno informatizzati.
Ma sempre per vendere pubblicità.
  • mima85
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11-12-20 18.03

@ paolo_b3
mima85 ha scritto:
Facebook, per via del suo "core business", favorisce la diffusione della disinformazione,

Io non ho un profilo facebook, per cui non posso ne confermare ne smentire quello che dici. Però da quanto leggo mi viene da dire che non ha inventato nulla, è tutto iniziato con la TV degli anni 80. Forse ha impresso maggiore velocità.
Negli anni 80 c'erano i sondaggi televisivi, attaccavano lo scatolotto alle tv del campione di indagine, oggi li hanno informatizzati.
Ma sempre per vendere pubblicità.
Certo, assolutamente. Cambiano i mezzi ma il gioco è sempre lo stesso.

Il problema è che Facebook va oltre. Perché mentre la TV è un mezzo passivo, Facebook è da usare attivamente. E come mezzo di comunicazione è indubbiamente comodo, tanto che ormai la maggior parte delle persone l'hanno eletto a sistema principale per mantenere i contatti con gli altri. Non telefonano più, non mandano più e-mail, magari addirittura non si incontrano più di persona. Comunicano tramite Facebook.

Facebook soddisfa uno dei bisogni primari dell'essere umano, che è quello di comunicare, lo fa dannatamente bene (purtroppo, visto quel che è diventato) e questo gli garantisce una diffusione ancora più capillare della TV, perché viene visto da moltissime persone come uno strumento il cui uso ormai è diventato imprescindibile. E più capillarmente si diffonde lui, più capillarmente le minchiate riescono ad essere propagate.

Il paragone col cancro non è campato per aria, perché il meccanismo di base con cui si propaga in un organismo è sorprendentemente simile.
  • paolo_b3
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11-12-20 18.17

@ mima85
Certo, assolutamente. Cambiano i mezzi ma il gioco è sempre lo stesso.

Il problema è che Facebook va oltre. Perché mentre la TV è un mezzo passivo, Facebook è da usare attivamente. E come mezzo di comunicazione è indubbiamente comodo, tanto che ormai la maggior parte delle persone l'hanno eletto a sistema principale per mantenere i contatti con gli altri. Non telefonano più, non mandano più e-mail, magari addirittura non si incontrano più di persona. Comunicano tramite Facebook.

Facebook soddisfa uno dei bisogni primari dell'essere umano, che è quello di comunicare, lo fa dannatamente bene (purtroppo, visto quel che è diventato) e questo gli garantisce una diffusione ancora più capillare della TV, perché viene visto da moltissime persone come uno strumento il cui uso ormai è diventato imprescindibile. E più capillarmente si diffonde lui, più capillarmente le minchiate riescono ad essere propagate.

Il paragone col cancro non è campato per aria, perché il meccanismo di base con cui si propaga in un organismo è sorprendentemente simile.
Gli elaboratori di oggi, grazie alla loro capacità di calcolo offrono dei metodi di indagine potenti e sofisticati, quindi alla bisogna le strutture governative possono fare uso della rete per determinate sorveglianze mirate. In teoria si occupano della sicurezza nazionale, forse di qualcos'altro.
La novità rispetto alla TV è che nel 2016 anche FB è sceso in campo per raccogliere e vendere dati riguardanti le preferenze elettorali americane, o per lo meno in quel caso si sono fatti beccare col dito nella marmellata, chissà quante altre cose "riprovevoli" emo hanno fatto.
  • mima85
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11-12-20 18.27

paolo_b3 ha scritto:
quindi alla bisogna le strutture governative possono fare uso della rete per determinate sorveglianze mirate


Possono e lo fanno, e Facebook è uno strumento incredibilmente comodo per questo. Un po' perché è un potentissimo aggregatore di informazioni, e un po' perché molte delle informazioni sono visibili semplicemente visitando pagine e profili, perché la gente in preda ai proverbiali 15 minuti di fama le pubblica. Non serve manco l'autorizzazione di un giudice.

paolo_b3 ha scritto:
chissà quante altre cose "riprovevoli" emo hanno fatto


Hanno più scheletri nascosti loro che in tutte le fosse comuni dei gulag russi.
  • paolo_b3
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11-12-20 18.36

@ mima85
paolo_b3 ha scritto:
quindi alla bisogna le strutture governative possono fare uso della rete per determinate sorveglianze mirate


Possono e lo fanno, e Facebook è uno strumento incredibilmente comodo per questo. Un po' perché è un potentissimo aggregatore di informazioni, e un po' perché molte delle informazioni sono visibili semplicemente visitando pagine e profili, perché la gente in preda ai proverbiali 15 minuti di fama le pubblica. Non serve manco l'autorizzazione di un giudice.

paolo_b3 ha scritto:
chissà quante altre cose "riprovevoli" emo hanno fatto


Hanno più scheletri nascosti loro che in tutte le fosse comuni dei gulag russi.
Ho visto Snowden di recente, forse un po' romanzato, ma ha distribuito una bella serie di calci negli stinchi e senza guardare in faccia a nessuno.
E la settimana scorsa poi ho rivisto Natural born killer.

Un grandissimo, Oliver Stone emoemoemo
  • mima85
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11-12-20 18.52

paolo_b3 ha scritto:
Ho visto Snowden di recente


Edward Snowden deve solo sperare di non finire mai nelle mani degli americani, o gli faranno pentire di essere nato.
  • wildcat80
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11-12-20 20.16

Per me Facebook ha perso ogni credibilità ai miei occhi nel momento in cui ho segnalato come notizia falsa un commento in cui lo scienziato di turno dichiarava che le ambulanze sono vuote e fanno finta di portare malati e che i sanitari dichiarano più casi di COVID perché vengono pagati di più per i ricoveri COVID.
Mi hanno risposto che il commento era adeguato ai loro standard.
  • orange1978
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12-12-20 10.10

mima85 ha scritto:
Poi chi voleva frequentare il forum dei terrapiattisti ed infilare la testa in quella camera d'eco avrebbe potuto comunque farlo, ma almeno le scemate che dicevano rimanevano confinate a quel sito. E soprattutto per leggerle dovevi andare a cercare il sito, non ti comparivano automaticamente nella home page di un grandissimo sito globale solo perché i suoi algoritmi hanno determinato che è un argomento in tendenza.


questa cosa purtroppo è molto grave perche grazie ai social chiunque puo da un giorno all'altro diventare visibile dicendo delle fesserie, le quali non sempre dall'altra parte hanno un adeguato filtro che possa contenerle.

se lo avessi facebook e dall'altra parte mi arriva una discussione da leggere in cui si dice "la terra è piatta, cio che la scienza ti ha sempre nascosto" capirei istantaneamente che si tratta di una ciarlatanata, e la ignorerei.
chi purtroppo non ha gli strumenti culturali per distinguere il vero dal falso, oppure chi per natura è molto influenzabile da chi fa la voce piu grossa, corre un serio pericolo perche è portato a prendere qualsiasi sciocchezza gli viene raccontata come vera, mentre prima doveva andarsela a cercare ora se la trova bella pronta a portata di click.
se entrassi in un forum intitolato "alla ricerca di babbo natale, per chi ci crede sul serio" significherebbe che già qualcosa che non va nel mio cervello, ma se mi arriva mentre sto mangiando dalla tv, dove uno sostiene che babbo natale esiste veramente, è molto diverso l'effetto, e non a caso certi media sono molto portati a lavare il cervello delle persone che non pensano con la propria testa.

mima85 ha scritto:
È così che per esempio, per via di un post terrapiattista proposto ad una persona con una bassa scolarizzazione, questa diventa terrapiattista a sua volta. E nel momento in cui viene fatta partire la spirale diventa difficilissimo fermarla.

esatto, inoltre essendo spesso la gente sfiduciata di suo (e questa è una grave colpa della nostra società) è automaticamente portata a credere a qualsiasi persona che impugna una teoria di complotto o una rivelazione straordinaria che mette in dubbio la verità ufficiale, considerata appunto falsa.
mima85 ha scritto:
I social network stanno combinando un sacco di danni, ma in pochi se ne accorgono.

...piu che danni direi un vero disastro totale.
  • mima85
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13-12-20 16.30

orange1978 ha scritto:
questa cosa purtroppo è molto grave perche grazie ai social chiunque puo da un giorno all'altro diventare visibile dicendo delle fesserie, le quali non sempre dall'altra parte hanno un adeguato filtro che possa contenerle.


Infatti, lo scemo del villaggio è diventato lo scemo del villaggio globale. Se prima le minchiate che diceva si limitavano alla bettola in piazza, ora si diffondono in tutto il mondo.

Internet ha dato fin dall'inizio la possibilità allo scemo del villaggio di parlare a persone a decine di migliaia di Km di distanza da lui, questo è vero. Ma prima lo scemo dovevano cercarlo, ora se lo ritrovano automaticamente in bacheca.

wildcat80 ha scritto:
Mi hanno risposto che il commento era adeguato ai loro standard.


Si, e poi censura le fotografie di nudi artistici (quadri o sculture) perché "potrebbero risultare offensive per determinate categorie di persone".

Ma che andassero affanculo va emo
  • soicaM
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13-12-20 17.34

Se posso spezzarmi una lancia da solo....
Non sono iscritto a nessun social network e le minchiate me le vado a cercare, solo per curiosità, tanto che la terra sia piatta o sferica schiacciata ai poli, cambia niente, i problemi economico sanitari che abbiamo non dipendono da quello, o forse sì.
Al lavoro abbiamo un profilo aperto per promuovere i nostri prodotti da forno.
  • orange1978
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14-12-20 01.30

soicaM ha scritto:
tanto che la terra sia piatta o sferica schiacciata ai poli, cambia niente.


questo non è vero assolutamente, la terra è palesemente un geoide ma se veramente fosse piatta vorrebbe dire che la realtà che pensiamo di conoscere e che ci fanno studiare è completamente diversa, è proprio per questo che teorie del genere prendono piede, perche se fossero vere rimetterebbero in gioco tutto quanto, perche è ovvio che se fossero stati capaci davvero per secoli di nasconderci una cosa simile allora sicuramente hanno mentito su tantissime altre cose, e si rimetterebbero in gioco molti concetti (salute, malattie, leggi fisiche, lo stesso concetto di vita/morte).

....il fatto chiave però è che per capire la realtà (ossia che la terra non è piatta ma sferica) noi sappiamo benissimo che si possono fare diversi esperimenti qui sulla terra senza bisogno andare nello spazio (vedi eratostene) e quindi chiunque (o quasi) puo benissimo scoprire da sè la verità, e questo rende l'ipotesi terra piatta impossibile, senza contare che tantissimi fenomeni con il modello terrapiattista non potrebbero esistere in alcun modo, mentre esistono perfettamente col nostro modello della terra sferica (ad esempio il fatto che nell'emisfero australe si vedono costellazioni che qui non si possono vedere, ma ce ne sono molti altri).

...però chi crede a teorie del genere non è completamente scemo, il problema è molto piu complesso.
tante sono persone sfiduciate e deluse dalla realtà, altre deluse magari dalla scienza che non è riuscita a salvare la vita a un loro caro, o anche a se stessi, ora uno potrebbe pensare ma che c'entra con la terrapiatta, eh c'entra eccome!

se esistesse un complotto di questo tipo la realtà sarebbe completamente rimessa in gioco, tutto andrebbe ridiscusso, anche l'impossibile, alieni, forme di vita sconosciute, vita dopo la morte, morte inesistente (magari potremmo vivere in eterno ma ce lo impediscono di proposito), fenomeni paranormali etc etc...nulla sarebbe piu sicuro.

c'è chi dopo svariate delusioni rimane lucido di fronte a queste idee bislacche, ma altri invece forse piu deboli e/o ignoranti pur di non accettare la realtà si autoconvincono che ne possa esistere una alternativa, e si aggrappano ad essa.

insomma la terrapiatta in se è una sciocchezza, ma il motivo che porta la gente a voler credere a queste teorie impossibili non è cosi scontato e banale (ma temo che la maggior parte di voi mentalmente sia molto lontano dal poter capire questo concetto, del resto la maggior parte dei thread del forum ne sono un esempio lampante).
  • soicaM
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14-12-20 01.41

orange1978 ha scritto:
insomma la terrapiatta in se è una sciocchezza, ma il motivo che porta la gente a voler credere a queste teorie impossibili non è cosi scontato e banale (ma temo che la maggior parte di voi mentalmente sia molto lontano dal poter capire questo concetto, del resto la maggior parte dei thread del forum ne sono un esempio lampante)

Touche', comunque ho capito quello che vuoi dire, anche perché ti sei spiegato molto bene.
  • orange1978
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14-12-20 04.01

mima85 ha scritto:
Infatti, lo scemo del villaggio è diventato lo scemo del villaggio globale. Se prima le minchiate che diceva si limitavano alla bettola in piazza, ora si diffondono in tutto il mondo.


ecco, questa è (purtroppo) è un ennesima cazzata, perche c'è una differenza ABISSALE tra lo "scemo del villaggio" e queste cose, ed è molto semplice:

lo "scemo del villaggio" quasi sempre è un individuo emarginato, deriso, schernito, un individuo a cui non portare rispetto, tanto che in paesi molto piccoli per esempio in montagna (io ne so qualcosa, li ho visti...) gente si è suicidata perche considerata cosi, e a volte era solo per un po di eccessiva stravaganza.

lo scemo del villaggio insomma non faceva e non fa tendenza, rimane confinato dentro il suo misero habitat, e cosi anche quegli individui non considerati del tutto dementi ma magari un po troppo estremi e diretti, che magari se ne uscivano con commenti tipo "ci vorrebbero ancora le SS, dovrebbero impiccare tutti quelli che si drogano e appenderli per strada come ai tempi dei partigiani", commenti inopportuni magari un po' razzisti, ma non cosi fantasiosi come il dire che la terra è piatta o che trump è un alieno.

la differenza è che oggi la gente che dice cazzate su you tube o sui social non solo diffonde queste cose a un pubblico ben piu vasto (che un tempo era appunto il villaggetto o la comunità locale che difficilmente le prendeva sul serio), ma fanno anche tendenza, possono diventare influencers che vengono rispettati, osannati, imitati e presi come esempio da molta altra gente.

lo scemo del villaggio quando delirava al bar magari gli si dava una finta ragione tra un bicchiere e una risata, ma quando si girava per andarsene i commenti erano quasi sempre "ehhh quel li a lè matt me un cavall! ", mentre la gente di cui parlate addirittura spesso scrive libri che parlano di queste loro teorie assurde, libri che vengono pubblicati e venduti, una bella differenza direi!

questo è solo un piccolo esempio di quanto i social e you tube possano essere una vera arma a doppio taglio, che puo istruire, diffondere conoscenza, ma anche fare grossi danni diffondendo messaggi nocivi alla gente.
  • markelly2
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14-12-20 12.57

orange1978 ha scritto:
temo che la maggior parte di voi mentalmente sia molto lontano dal poter capire questo concetto, del resto la maggior parte dei thread del forum ne sono un esempio lampante


Pensa che è lo stesso pensiero che ho di te: singolare vero? emo
  • mike71
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14-12-20 13.39

Secondo me i problemi dei social network, rispetto ad altri sistemi telematici sono:
1) sono disponibili sugli smartphone anche a persone digune di informatica e sempre con se, con notifiche push. al contrario di un forum o di un sito web o sistemi piu` vecchi richiedono pochissimo sforzo, non si deve usare un computer, andare su un sito ecc...
2) presentano una visione personalizzata delle notizie per cui ognuno vede un social diverso in maniera inconscia. Se uno compra Libero od il Fatto Quotidiano (o va sui loro siti) vede le stesse cose che vedono gli altri
3) sono strutturati per essere infiniti ed attirare l'attenzione e quindi i contenuti piu` divisivi sono quelli che tendono ad essere spinti di piu`
4) sono fondamentalmente dei meccanismi pubblicitari (da cui il punto 3) per cui chi vuole vendere qualche cosa viene favorito. Se uno vuole vendere la dieta miracolosa e` benvenuto, basti che paghi.

Le notizie false ci sono dagli antichi egizi.
Con i social si e` pero` creato un meccanismo che aiuta decisamente la loro diffusione, del resto un sistema fatto per spararti nelle pupille la pubblicita`, ovvero balle, sia adattisiimo a sparati negli occhi altri tipi di balle, con molti meno costi di altri mezzi.
  • mima85
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14-12-20 13.45

orange1978 ha scritto:
ecco, questa è (purtroppo) è un ennesima cazzata


No.

orange1978 ha scritto:
lo scemo del villaggio quando delirava al bar magari gli davano ragione tra un bicchiere e una risata, ma quando si girava per andarsene i commenti erano quasi sempre "ehhh quel li a lè matt me un cavall! ", mentre la gente di cui parlate addirittura spesso scrive libri che parlano di queste loro teorie assurde, libri che vengono pubblicati e venduti, una bella differenza direi!


Quelli che dici te, che vendono libri con le loro teorie assurde, sono i cosiddetti "guru del complottismo". Persone come Mazzucco, Marcianò, Tinelli, Galuppini e via dicendo. Gente del mestiere, attiva nel settore già da anni e che magari in fondo non crede nemmeno a quello che scrive e vende, ma ha trovato nel complottismo un mezzo per guadagnare soldi.

Ma Internet da una cassa di risonanza anche al proverbiale pazzo del villaggio, che ora ha i mezzi per portare la sua voce in giro per il mondo, e con i social network questo trasporto viene di molto facilitato ed automatizzato. Su Facebook e su Youtube non trovi solo post, pagine e video degli "influencer del complottismo", ma anche di gente per così dire comune, spaziando dal ragazzino adolescente al vecchietto in pensione, che fanno la loro tiritera sui grandi complotti del mondo e sulle teorie più bislacche. E pure questo materiale finisce per essere condiviso e diffuso, raggiungendo decine se non centinaia di migliaia di visualizzazioni e condivisioni.

orange1978 ha scritto:
...però chi crede a teorie del genere non è completamente scemo, il problema è molto piu complesso.
tante sono persone sfiduciate e deluse dalla realtà, altre deluse magari dalla scienza che non è riuscita a salvare la vita a un loro caro, o anche a se stessi, ora uno potrebbe pensare ma che c'entra con la terrapiatta, eh c'entra eccome!


Certo, infatti il grosso problema di tutto questo è che ci possono finire dentro persone deboli. Di certo non stupide ma psicologicamente provate, ed in quello stato è difficile mantenere la lucidità. Purtroppo sono molteplici le storie di persone con malattie gravi che, in preda alla debolezza psicologica che comporta la loro situazione, si sono affidate a questo o quel "santone" che prometteva cure miracolose e condiva il tutto parlando di complotti mondiali contro di loro e le loro teorie assurde, per poi finire per lasciarci la pelle. Il caso di Simoncini ne è un esempio emblematico.

Questo rende ancora più gravi i danni perpetrati dai social network.
  • orange1978
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14-12-20 20.15

@ markelly2
orange1978 ha scritto:
temo che la maggior parte di voi mentalmente sia molto lontano dal poter capire questo concetto, del resto la maggior parte dei thread del forum ne sono un esempio lampante


Pensa che è lo stesso pensiero che ho di te: singolare vero? emo
...e pensa che io invece proprio ti ignoro, qualsiasi cosa scrivi nemmeno la leggo, ti rispondo in questa occasione giusto per ricordartelo.
  • orange1978
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14-12-20 20.17

mima85 ha scritto:
Ma Internet da una cassa di risonanza anche al proverbiale pazzo del villaggio, che ora ha i mezzi per portare la sua voce in giro per il mondo, e con i social network questo trasporto viene di molto facilitato ed automatizzato. Su Facebook e su Youtube non trovi solo post, pagine e video degli "influencer del complottismo", ma anche di gente per così dire comune, spaziando dal ragazzino adolescente al vecchietto in pensione, che fanno la loro tiritera sui grandi complotti del mondo e sulle teorie più bislacche. E pure questo materiale finisce per essere condiviso e diffuso, raggiungendo decine se non centinaia di migliaia di visualizzazioni e condivisioni.


certo stiamo dicendo la stessa cosa, lascia stare quelli che sono famosi e che fanno libri, ma anche chi commenta semplicemente facendo ragionamenti strampalati, mentre un tempo restava confinato all'osteria o nella piazza del paese davanti all'edicola oggi puo arrivare molto lontano, a volte anzi spesso capita di leggere nei commenti qualcuno piu sveglio che scrive "non so cosa sia peggio, se il video oppure i commenti della gente".
  • markelly2
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14-12-20 20.25

@ orange1978
...e pensa che io invece proprio ti ignoro, qualsiasi cosa scrivi nemmeno la leggo, ti rispondo in questa occasione giusto per ricordartelo.
Ciò non toglie che sei un maleducato, quello che hai scritto qui e in altri thread è molto offensivo.
Non si può ignorarti sempre: se non sei in grado di limitarti e dire la tua opinione senza denigrare il pensiero altrui, è un tuo problema.
Ma vabbè, continua pure.