05-05-20 16.59
@ vin_roma
paolo_b3 ha scritto:
L'essere umano ha caratteristiche che lo rendono idoneo ad elaborare le informazioni ed a riproporre modelli modificati. Non so se il programmatore sia in grado di codificare queste competenze. La discriminante sta nel capire se AI può comporre musica innovativa.
Sono le incertezze e la presunzione a fare dell'uomo, oltre che pensante, un essere creativo, doti che non appartengono ad un circuito informatico ...a meno che un giorno non abbia bisogno di capire da dove gli arrivi l'energia per cercare poi di premunirsi accaparrandosene un po'...
un circuito informatico non è altro che il pensiero dell'uomo trasferito su un pezzo di silicio, quindi è ancora l'uomo ma vestito in maniera differente.
Un programma deve essere visto come un aiuto, non come un sostituto.