Libri per studio autodidatta

  • anonimo

25-10-10 16.53

Salve! sono nuovo in questo forum..
è da più di un anno che suono la tastiera,e diciamo che un pò me la cavicchio..ho deciso però di iniziare uno studio serio..quindi volevo chiedere se qualcuno conosce o saprebbe indicarmi dei libri per lo studio..partendo proprio dall abc...grazie per la vostra attenzione ed un thanks di cuore(ma anche virtualeemo) per chi volesse rispondereemo
  • anonimo

25-10-10 17.06

Ciao Vicarious e ben arrivato tra noi,
a mio modo di vedere l'unico modo serio di affrontare le cose sarà quello di iscriversi ad un bel corso di pianoforte. I metodi moderni di insegnamento non sono più quelli noiosi di 10 anni fa, fin da subito avrai modo di divertirti e imparare la tecnica pianistica come si deve. Il fai da te in una disciplina come questa la vedo lo vedo veramente ostico...

Io ho fatto proprio questo alcuni anni fa ed è stato il miglior investimento che potessi fare. Credimi, se non vuoi suonare i Synth con i soliti tre accordi oppure suonando una nota alla volta devi assolutamente provare. Altrimenti farai la fine del classico corso di Inglese in fascicoli con CD allegato: parti con tanto entusiasmo e poi...un pò alla volta...ti stufi.

  • anonimo

25-10-10 17.35

@ anonimo
Ciao Vicarious e ben arrivato tra noi,
a mio modo di vedere l'unico modo serio di affrontare le cose sarà quello di iscriversi ad un bel corso di pianoforte. I metodi moderni di insegnamento non sono più quelli noiosi di 10 anni fa, fin da subito avrai modo di divertirti e imparare la tecnica pianistica come si deve. Il fai da te in una disciplina come questa la vedo lo vedo veramente ostico...

Io ho fatto proprio questo alcuni anni fa ed è stato il miglior investimento che potessi fare. Credimi, se non vuoi suonare i Synth con i soliti tre accordi oppure suonando una nota alla volta devi assolutamente provare. Altrimenti farai la fine del classico corso di Inglese in fascicoli con CD allegato: parti con tanto entusiasmo e poi...un pò alla volta...ti stufi.

Il problema è il tempo a disposizione per poter fare un corso..perchè studio e ne ho veramente tanto,e quindi pensavo che se avessi qualche libro,quando ho voglia,mi metto di impegno e suono..senza nessun impegno particolare insomma! però grazie per il consiglio!emo
P.S. Se cmq per caso conosci qualche strumento didattico,anche più recente...emo
  • DaniloSesti
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25-10-10 18.10

se trovi l'insegnante giusto,anche andarci una volta al mese potrebbe essere meglio che studiare da soloemo
COmunque,dipende che cosa vuoi suonare.Di metodi ce ne sono tantissimi e per consigliarti dovremmo sapere che genere ti piace,che cosa vuoi fare....sicuramente Hanon e un libro con le scale ti servono.Parlando di musica moderna potrei consigliarti "metodo per piano rock\pop" di Walter Savelli.
Comunque,è meglio che ci dici che cosa vuoi effettivamente fare col tuo strumento
  • anonimo

25-10-10 18.21

@ DaniloSesti
se trovi l'insegnante giusto,anche andarci una volta al mese potrebbe essere meglio che studiare da soloemo
COmunque,dipende che cosa vuoi suonare.Di metodi ce ne sono tantissimi e per consigliarti dovremmo sapere che genere ti piace,che cosa vuoi fare....sicuramente Hanon e un libro con le scale ti servono.Parlando di musica moderna potrei consigliarti "metodo per piano rock\pop" di Walter Savelli.
Comunque,è meglio che ci dici che cosa vuoi effettivamente fare col tuo strumento
Musica progressive rock in pratica..
  • anonimo

25-10-10 18.24

"I fondamenti dello studio del pianoforte",ho appena scaricato questo libro...è valido?
curiosando in internet ho notato che critica il metodo hanonemo..però ovviamente non so se poi sia vero o meno..
  • DaniloSesti
  • Membro: Expert
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25-10-10 18.40

@ anonimo
"I fondamenti dello studio del pianoforte",ho appena scaricato questo libro...è valido?
curiosando in internet ho notato che critica il metodo hanonemo..però ovviamente non so se poi sia vero o meno..
Non lo conosco quindi non saprei dirti!
Potesti altrimenti orientarti verso i metodi di pianoforte della Lizard(sono due volumi)
  • anonimo

25-10-10 18.44

Cerco più che altro qualcosa di valido che parta proprio dalle basi..quindi solfeggio,impostazione delle dita ecc ecc...insomma una cosa abbastanza completa..
  • DaniloSesti
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  • Loc: Pistoia
  • Thanks: 55  

25-10-10 18.47

sto guardando "Fondamenti dello Studio del PIanoforte"(scaricabile ,in parte dal sito) e non mi pare malaccio.Comunque almeno per l'impostazione sullo strumento ti conviene affidarti ad un insegnante,certi errori di impostazione poi non si correggono più
  • anonimo

25-10-10 18.52

Ok..valuterò la cosa..intanto un thanksemo
  • anonimo

25-10-10 19.00

@ anonimo
Musica progressive rock in pratica..
Progressive rock?? E vuoi suonare progressive con un corso fai da te? Stiamo parlando di virtuosismi, tecnica sopraffina, mica bazzeccole! Senza andare a livelli altissimi come Jordan Rudess bisogna NECESSARIAMENTE avere una preparazione classica, non c'è via di scampo!

Non vorrei scoraggiarti amico, ma penso che sarà duretta..emo
  • anonimo

25-10-10 19.08

@ anonimo
Progressive rock?? E vuoi suonare progressive con un corso fai da te? Stiamo parlando di virtuosismi, tecnica sopraffina, mica bazzeccole! Senza andare a livelli altissimi come Jordan Rudess bisogna NECESSARIAMENTE avere una preparazione classica, non c'è via di scampo!

Non vorrei scoraggiarti amico, ma penso che sarà duretta..emo
Ahimè so cosa significa progressive rock e so anche chi è Jordan Rudess.."the wizard"emo
cmq davvero sarebbe un problema andare ad un corso..purtroppo..per quello cercavo una soluzione più comoda..certo sono consapevole che i risultati saranno tuut altro che eccelsi..emo
  • mima85
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  • Loc: Como
  • Thanks: 1424  

25-10-10 19.35

@vicarious: personalmente mi associo a quanto detto da Jerkout e gli altri, cioé di iniziare un corso di pianoforte. Parlo per esperienza personale perché anche io quando iniziai a smanettare sui tasti bianconeri (che non significa Juventini emo) pensavo di potermela cavare da solo, ma in poco tempo mi resi conto che non era la strada migliore. Innanzitutto un corso ti da una linea ed una certa disciplina da seguire perché le cose fatte solo "quando si ha voglia" alla fine si finisce per non farle più. E anche qui parlo per esperienza personale, tant'è che perfino seguendo un corso di pianoforte spesso e volentieri non mi preparo per le lezioni (meno male che il mio maestro è moooooooolto paziente emo).
Inoltre il maestro ti sa suggerire cose tecniche tipo posizione ottimale delle dita, movimenti e diteggiature corrette per suonare bene, che da autodidatta difficilmente impari.
Un altro consiglio che ti vorrei dare è: quando studi pianoforte fai musica classica. Quando suoni per i cavoli tuoi fai quel che vuoi (blues, rock, ecc...), ma alle lezioni di pianoforte fai classica. All'inizio anche io non ci credevo ma è proprio vero, la classica è la base di tutto. Se impari con la musica classica dopo sai suonare pressoché di tutto. Non è un caso se grandi tastieristi (Rick Wakemann, Keith Emerson, Ray Manzarek, John Lord, Flavio Premoli, ecc...) sono passati tutti dalla musica classica.
Che poi la musica classica può anche essere molto godibile, per esempio certe suonate di Bach a me fanno venire i brividi, anche se sono parecchio oltre le mie capacità. E sono una persona che per la maggior parte del tempo suona blues/rock o musica elettronica (ma quella buona, non le cavolate di adesso emo).
Nota bene, io sono ancora un principiante e forse l'ultima persona che dovrebbe parlare qui sul forum, ma credimi, un corso fa la differenza. Se poi hai la fortuna di trovare un maestro con cui stringere pure un'amicizia (come è successo a me) ne vale doppiamente la pena emo
Edited 25 Ott. 2010 17:41
  • anonimo

25-10-10 20.17

@ mima85
@vicarious: personalmente mi associo a quanto detto da Jerkout e gli altri, cioé di iniziare un corso di pianoforte. Parlo per esperienza personale perché anche io quando iniziai a smanettare sui tasti bianconeri (che non significa Juventini emo) pensavo di potermela cavare da solo, ma in poco tempo mi resi conto che non era la strada migliore. Innanzitutto un corso ti da una linea ed una certa disciplina da seguire perché le cose fatte solo "quando si ha voglia" alla fine si finisce per non farle più. E anche qui parlo per esperienza personale, tant'è che perfino seguendo un corso di pianoforte spesso e volentieri non mi preparo per le lezioni (meno male che il mio maestro è moooooooolto paziente emo).
Inoltre il maestro ti sa suggerire cose tecniche tipo posizione ottimale delle dita, movimenti e diteggiature corrette per suonare bene, che da autodidatta difficilmente impari.
Un altro consiglio che ti vorrei dare è: quando studi pianoforte fai musica classica. Quando suoni per i cavoli tuoi fai quel che vuoi (blues, rock, ecc...), ma alle lezioni di pianoforte fai classica. All'inizio anche io non ci credevo ma è proprio vero, la classica è la base di tutto. Se impari con la musica classica dopo sai suonare pressoché di tutto. Non è un caso se grandi tastieristi (Rick Wakemann, Keith Emerson, Ray Manzarek, John Lord, Flavio Premoli, ecc...) sono passati tutti dalla musica classica.
Che poi la musica classica può anche essere molto godibile, per esempio certe suonate di Bach a me fanno venire i brividi, anche se sono parecchio oltre le mie capacità. E sono una persona che per la maggior parte del tempo suona blues/rock o musica elettronica (ma quella buona, non le cavolate di adesso emo).
Nota bene, io sono ancora un principiante e forse l'ultima persona che dovrebbe parlare qui sul forum, ma credimi, un corso fa la differenza. Se poi hai la fortuna di trovare un maestro con cui stringere pure un'amicizia (come è successo a me) ne vale doppiamente la pena emo
Edited 25 Ott. 2010 17:41
Mima, le stesse parole che non ho avuto il tempo prima di scrivere!! Quoto quoto!

Ecco Vicarious, appena finirai i tuoi sudi o comunque riuscirai anche solo a tirar fuori un'ora alla settimana per la lezione e mezz'ora alla sera per la pratica, allora capirai che il ns. smaronamento nei tuoi confronti era fondato.emo

Buon studio e buona musica!
Edited by yumyum 2 Nov. 2010 10:51 [pre-edit msg]
  • musicaldoc
  • Membro: Senior
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26-10-10 15.06

Se "I fondamenti dello studio del pianoforte" è quello di Chuan Chan o qualcosa del genere allora è veramente ben fatto.
E' un po' un integralista nelle sue teorie, e a volte si rimane un po' perplessi, come nel discorso sugli arpeggi da fare partendo a velicità INFINITA emo (l'attacco ad accordo) per poi sfasare le dita gradualmente, ma per il resto ha ragione da vendere sull'approccio sbagliato di molti insegnati.

Io, che ho fatto l'autodidatta per molti anni ho trovato immenso beneficio seguendo le sue idee....che poi sono quelle di qualunque bravo ed esperto insegnante...soprattutto sul punto cardine di non cominciare lo studio a mani unite finchè non si è sciolti a mani separate.

Sostiene che la velocità massima a mani unite è circa la metà di quella della mano più lenta....più o meno ci siamo. A mani separate "sfrondi" i problemi tecnici, a mani unite la coordinazione tra le due parti.

Poi è ricco altri spunti interessanti, ma ti posso confermare quanto scritto dagli altri......io come detto sono un ex-autodidatta e ho quasi 50 anni....ho fatto molti più progressi negli ultimi anni da frequentatore di corso serio ufficiale di pianoforte che in trenta anni di "autodidatticismo".....magari mi fossi deciso prima emo

Cerca un bravo maestro e dedica OGNI GIORNO almeno un paio d'ore all'amato strumento e vedrai che non te ne pentirai !!!!
Edited 26 Ott. 2010 13:07