20-05-11 17.16
Tutto è nato da una discussione nel tecnico, dal terzo post (di lucabbrasi) di questa discussione
), perchè non è tanto una forma di adattamento al peso dei tasti, quanto un metodo per avere la massima agilità, regolarità e velocità disponibili dal nostro fisico.
20-05-11 19.58
Beh, la tecnica pianistica classica non è quella delle dita "incurvate", quanto un bilanciamento giusto del peso e una corretta postura di tutto il tronco (busto, spalle, avanbraccio, polso e dita).20-05-11 20.45
20-05-11 22.17
Non mi pare di aver sostenuto il contrario. Semplicemente trovo riduttivo parlare di dita incurvate, anche perché il mignolo ad esempio si curva meno o non si curva affatto. La posizione del dito è relazionata anche alla struttura della mano del pianista, così come il grado di rilassamento o l'articolazione indipendente del terzo e quarto dito, una di quelle cose sì eleganti ma che non devono e non possono essere sviluppate da subito.21-05-11 16.22
), c'è il santissimo Hanon che uniforma tutte le dita (tranne quelle dei piedi
).
21-05-11 17.48
ah sì
21-05-11 18.34
), c'è il santissimo Hanon che uniforma tutte le dita (tranne quelle dei piedi
).
) ma l'ostacolo maggiore è non avere una figura esterna che controlli il movimento.
.
21-05-11 21.45
...intervengo (con piacere) quale chiamato in causa...22-05-11 16.10
)
22-05-11 17.28
23-05-11 09.53
...infatti.
23-05-11 11.07
23-05-11 22.03
concordo sulla base pianistica che è fondamentale24-05-11 00.21
Non sono per nulla d'accordo
vale anche per la fisarmonica), è triste tanto quanto suonare un Hammond come un pianoforte.
24-05-11 01.28
27-05-11 11.56
27-05-11 12.52
Infatti è quello che intendo dire anch'io.
.

27-05-11 13.59
mima ti ho scritto in pvt!27-05-11 15.18
