Le "sonore" contraddizioni

  • Petra
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27-02-18 11.11

Le “ sonore” contraddizioni

La maggior parte delle attuali canzoni è caratterizzata dal forte audio, riservato ad accentuare il ritmo mediate batterie, tamburi, rullanti, piatti ecc. magistralmente distribuiti in sequenza e anche in ammasso, rendendo un gran “fracasso”, tanto da assorbire i suoni degli accordi prodotti dagli strumenti come il pianoforte.

A che serve produrre accordi più o meno sofisticati, se poi non sono udibili per l’eccesso del “rumore” delle “batterie”?

In “Supporti Musicali” si può ritenere che le conoscenze, o convenzioni musicali siano intese da ognuno in modo diverso: si spazia dallo strimpellatore all’erudito musicista. Pare che comunque abbondino i musicisti professionisti: buona cosa per l’accredito prestigioso a questo Blog. Lo desumo dalla trattazione dei vari argomenti, in particolare delle norme o regole inerenti la materia musicale.

Prendendo in esame, ad esempio, il “concerto strumentale, vocale, musicale” dell’ultimo Festival di San Remo, in particolare i momenti del chiasso dell’ammasso delle batterie. A che serve l’accompagnamento del pianoforte dal momento che lo si può solamente “vedere” suonare mediante lo scorrere delle dita sulla tastiera, ma non “udire” il suo suono? Stessa cosa si verifica quando l’eccessivo “forte” del canto, da identificarsi come “grido”, neutralizza il suono dell’intera orchestra!

Conclusione: pare sia una contraddizione l’affannarsi a sapere tante regole per ottenere un risultato non conforme alle “convenzioni” preposte.
  • tsuki
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27-02-18 11.40

Se parliamo di musica popolare,ogni periodo ha le sue tendenze.Al tempo del "progressive",gran parte dei batteristi erano piu' che altro dei "produttori di rullate continue",un casino pazzesco -magari a tempo- ma esagerato:la tendenza era quella,per dire.Oggi va' questa base ritmica soverchiante il resto,col basso che lavora insieme alla cassa della batteria. Un modo di suonare,che magari prima o poi verra' modificato...So' periodi.
  • paolo_b3
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27-02-18 12.28

Lasciamo all'artista l'onore e l'onere di decidere della sua creatura.
Se tuttavia anzichè di artisti parliamo di strategie economiche, fenomeni di moda o musica avulsa dalla cultura allora trovo che discutere di questo argomento sia tempo perso, giudizio che non vuole essere indirizzato a te, Petra.
  • Constrictor
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27-02-18 13.31

Sulla valentia canora odierna, lasciamo perdere, nell'85% dei casi
Sulla preparazione metrica dei testi, peggio che andar di notte
Sulla stesura della musica e sua complessità armonica e melodica, ci sarebbe
da mandare a casa una marea sconfinata di soggetti, che, grazie a una dilagante
ignoranza musicale e non solo, vengono osannati senza averne il benché minimo merito.
Parere personale.
  • ipiman
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28-02-18 07.56

Petra ha scritto:
Conclusione: pare sia una contraddizione l’affannarsi a sapere tante regole per ottenere un risultato non conforme alle “convenzioni” preposte.


In che senso scusa? La musica odierna ha delle regole molto precise e le rispetta, eccome. Direi che anzi, in questo tempo gli arrangiamenti sono la cosa migliore che ci sia. Non è questione di quanto si debba sentire il pianoforte o un qualsiasi altro strumento, si deve sentire quanto basta, lo scopo finale è la "canzone", ogni strumento è al servizio del canto e del risultato finale.
C'è troppa batteria? Possibile, ma non da oggi...
Quello che manca, per me, in maniera vistosa è la MELODIAemo
  • giannirsc
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28-02-18 09.47

La musica segue le mode... Oggi si è tornati a sonorità anni 80 e preparatevi a brani con assenza di Charleston.
  • Petra
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28-02-18 10.56

@ ipiman
Petra ha scritto:
Conclusione: pare sia una contraddizione l’affannarsi a sapere tante regole per ottenere un risultato non conforme alle “convenzioni” preposte.


In che senso scusa? La musica odierna ha delle regole molto precise e le rispetta, eccome. Direi che anzi, in questo tempo gli arrangiamenti sono la cosa migliore che ci sia. Non è questione di quanto si debba sentire il pianoforte o un qualsiasi altro strumento, si deve sentire quanto basta, lo scopo finale è la "canzone", ogni strumento è al servizio del canto e del risultato finale.
C'è troppa batteria? Possibile, ma non da oggi...
Quello che manca, per me, in maniera vistosa è la MELODIAemo
Mi riferisco alla parte dell'accompagnamento prodotto con la parte sinistra della tastiera, le varie articolazioni degli accordi non vengono uditi poiché l'eccessivo rumore della batteria li fagocita. Per quanto riguarda la "melodia" oggi è sostituita dal canto "recitativo". Anch'io sono amante della melodia, forse perché sono "vecchio"! Il nuovo, pare, sia sinonimo di "diverso".
  • fulezone
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28-02-18 13.37

@ Petra
Mi riferisco alla parte dell'accompagnamento prodotto con la parte sinistra della tastiera, le varie articolazioni degli accordi non vengono uditi poiché l'eccessivo rumore della batteria li fagocita. Per quanto riguarda la "melodia" oggi è sostituita dal canto "recitativo". Anch'io sono amante della melodia, forse perché sono "vecchio"! Il nuovo, pare, sia sinonimo di "diverso".
Molte mode che poi passano, qualcuno ricorda la musica di Eric Clapton? John Lennon? Ray Charles? Diciamo tutta musica tra gli anni 70 80 90, eppure se ti chiedi che musica andava di moda l'anno scorso, almeno io, ho difficoltà a ricordare. Forse sono vecchio ma gli artisti sopra citati hanno passato ben 3 generazioni per 30 anni forse anche 4 generazioni e sono ricordatI perché producevano musica di qualità fatta da megamusicisti. Oggi é tutto un po' troppo commerciale, si cerca il tormentone che dura circa 2 mesi vende cifre folli e poi sparisce. I brani che vendono discretamente per 40 anni di seguito tipo Imagine, Yesterday, con il consumismo che c'é vengono messi da parte, meglio l'uovo oggi che la gallina domani. Ci sono brani di Sting tipo Shape of my hearth che ho ritrovato da grande grazie al film Leon che non mi ha mai più abbandonato forse da oltre 20 anni. Ormai c'é X-Factor, Amici, The Voice, devo dire che gli artisti bravi ci sono, ma chiedete a Zucchero quando apriva nei locali i concerti di Gino Paoli, era gavetta seria, anni e anni, ora 6 mesi di Amici vincono Sanremo l'anno dopo e poi scompaiono. come si chiama Alice Adele vincitrice di Xfactor quella con i capelli rossi che conduceva The Voice... Già è stracotta non la vuole nessuno, dico i Pooh cotti e stracotti dopo 50 anni sono sempre in mezzo ai piedi.
  • Constrictor
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28-02-18 20.05

fulezone ha scritto:
ora 6 mesi di Amici vincono Sanremo l'anno dopo e poi scompaiono. come si chiama Alice Adele vincitrice di Xfactor quella con i capelli rossi che conduceva The Voice... Già è stracotta non la vuole nessuno,

emo emo emo
  • Charlie78
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28-02-18 20.17

@ Constrictor
fulezone ha scritto:
ora 6 mesi di Amici vincono Sanremo l'anno dopo e poi scompaiono. come si chiama Alice Adele vincitrice di Xfactor quella con i capelli rossi che conduceva The Voice... Già è stracotta non la vuole nessuno,

emo emo emo
per certi versi c'è anche da capire, non dico giustificare, chi vuole fare musica oggi. Qualunque cosa proponi ti muovi su un campo minato, puoi sforzarti di essere il più originale possibile ma il "già sentito" è sempre dietro l'angolo!
Certo, Bruno Mars ha cantato certi pezzi come Sting, altri come Micheal Jackson...nulla di originale ma l'ha fatto discretamente bene e nessuno lo ha messo in croce. Ma era già Bruno Mars... lo avesse fatto un giovane sconosciuto gli avrebbero dato lo stesso riscontro?
per cui magari si cerca di scopiazzare andando a pescare sonorità o modi di suonare/cantare già passati da tempo ma che non sono così vicini alle generazioni che divorano i successi di oggi.
Prendete i Maneskin : scalano le hit con un brano che inizia esattamente come Another Brick in the wall p.2 e continua come qualsiasi pezzo dei Red Hot Chili Peppers e presentato atteggiandosi alla Rolling Stones! Quindi fanno breccia sui ragazzini, vendono e sono soldi...io li manderei in miniera!
  • paolo_b3
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28-02-18 20.24

Charlie78 ha scritto:
.io li manderei in miniera!


Cito un mio insegnante: "e pure di uranio così muoiono prima" emoemoemo
  • LukeBB
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01-03-18 16.28

@ Petra
Le “ sonore” contraddizioni

La maggior parte delle attuali canzoni è caratterizzata dal forte audio, riservato ad accentuare il ritmo mediate batterie, tamburi, rullanti, piatti ecc. magistralmente distribuiti in sequenza e anche in ammasso, rendendo un gran “fracasso”, tanto da assorbire i suoni degli accordi prodotti dagli strumenti come il pianoforte.

A che serve produrre accordi più o meno sofisticati, se poi non sono udibili per l’eccesso del “rumore” delle “batterie”?

In “Supporti Musicali” si può ritenere che le conoscenze, o convenzioni musicali siano intese da ognuno in modo diverso: si spazia dallo strimpellatore all’erudito musicista. Pare che comunque abbondino i musicisti professionisti: buona cosa per l’accredito prestigioso a questo Blog. Lo desumo dalla trattazione dei vari argomenti, in particolare delle norme o regole inerenti la materia musicale.

Prendendo in esame, ad esempio, il “concerto strumentale, vocale, musicale” dell’ultimo Festival di San Remo, in particolare i momenti del chiasso dell’ammasso delle batterie. A che serve l’accompagnamento del pianoforte dal momento che lo si può solamente “vedere” suonare mediante lo scorrere delle dita sulla tastiera, ma non “udire” il suo suono? Stessa cosa si verifica quando l’eccessivo “forte” del canto, da identificarsi come “grido”, neutralizza il suono dell’intera orchestra!

Conclusione: pare sia una contraddizione l’affannarsi a sapere tante regole per ottenere un risultato non conforme alle “convenzioni” preposte.
Non ti piace la batteria, abbiamo capito. Allora non usarla, non sei obbligato a doverla mettere ovunque.

Proponici qualcosa di moderno e accattivante con flicorno, cetra, fortepiano, ocarina e campane tibetane, che saremmo ben lieti di ascoltare!

Sempre aperto a nuove sonorità! Quello che rende fresco l’ascolto oggi è la contaminazione, prendi qua, prendi là, mischia e senti cosa salta fuori.
Prendi Stewart Copeland: batterie punk-raggae!
  • fulezone
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01-03-18 17.39

@ Constrictor
fulezone ha scritto:
ora 6 mesi di Amici vincono Sanremo l'anno dopo e poi scompaiono. come si chiama Alice Adele vincitrice di Xfactor quella con i capelli rossi che conduceva The Voice... Già è stracotta non la vuole nessuno,

emo emo emo
NOEMI cavolo NOEMI ecco come si chiamava mi è venuta oggi, ma meglio Irene Grandi che Noemi, Noemi è in TV da 4 anni e si atteggia a Raffaella Carrà solo che ci sono oltre 50 anni di musica contro 4 o 5 e sono entrambe arrivate alla frutta, ma mentre per la Carrà ci può stare Noemi è completamente finita
  • Petra
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02-03-18 10.05

@ LukeBB
Non ti piace la batteria, abbiamo capito. Allora non usarla, non sei obbligato a doverla mettere ovunque.

Proponici qualcosa di moderno e accattivante con flicorno, cetra, fortepiano, ocarina e campane tibetane, che saremmo ben lieti di ascoltare!

Sempre aperto a nuove sonorità! Quello che rende fresco l’ascolto oggi è la contaminazione, prendi qua, prendi là, mischia e senti cosa salta fuori.
Prendi Stewart Copeland: batterie punk-raggae!
Il nocciolo della contraddizione lo spiego con un esempio: la fisarmonica suona sia la melodia come i ritmi che vengono pure suonati. Sia la melodia come i ritmi formano un'assieme di suoni. Mettendoci la batteria, il rumore atto ad accentuare il ritmo, questo assorbe il suono del ritmo della fisarmonica. La capacità del fisarmonicista esercitata con la mano sinistra è priva di riscontro. Non dobbiamo mai dimenticarci del significato della parola:"libertà!" Cioè, ognuno suona o ascolta quello che liberamente preferisce. La mia è una soggettiva e perfettibile osservazione.
  • LukeBB
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02-03-18 10.27

@ Petra
Il nocciolo della contraddizione lo spiego con un esempio: la fisarmonica suona sia la melodia come i ritmi che vengono pure suonati. Sia la melodia come i ritmi formano un'assieme di suoni. Mettendoci la batteria, il rumore atto ad accentuare il ritmo, questo assorbe il suono del ritmo della fisarmonica. La capacità del fisarmonicista esercitata con la mano sinistra è priva di riscontro. Non dobbiamo mai dimenticarci del significato della parola:"libertà!" Cioè, ognuno suona o ascolta quello che liberamente preferisce. La mia è una soggettiva e perfettibile osservazione.
Al di là del concetto di libertà che dev’essere sempre concesso a tutti indistintamente, specialmente in musica, ovviamente se uno strumento suona in tutto il suo range andrà a cozzare con gli altri strumenti e viceversa.
Quindi il gioco-forza è suonare meno parti complesse e meno note tanti più strumenti avremo nell’ensemble.
Ogni strumento dev’essere funzionale agli altri, e tutti insieme devono servire la canzone, e la voce quando c’è.
Altrimenti è una gara a chi ce l’ha più duro, e un inutile spreco di risorse ed energie.
“Less is more”, diceva qualcuno. E qualcun altro sostiene il concetto “Serve the song”. E per me hanno dannatamente ragione.

Poi questo è il mio pensiero e il mio modo di ragionare la musica, ma lungi da me voler imporre quest’idea agli altri!
  • paolo_b3
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02-03-18 10.29

@ Petra
Il nocciolo della contraddizione lo spiego con un esempio: la fisarmonica suona sia la melodia come i ritmi che vengono pure suonati. Sia la melodia come i ritmi formano un'assieme di suoni. Mettendoci la batteria, il rumore atto ad accentuare il ritmo, questo assorbe il suono del ritmo della fisarmonica. La capacità del fisarmonicista esercitata con la mano sinistra è priva di riscontro. Non dobbiamo mai dimenticarci del significato della parola:"libertà!" Cioè, ognuno suona o ascolta quello che liberamente preferisce. La mia è una soggettiva e perfettibile osservazione.
Ad onor del vero, Petra, in una musica d'assieme il suono di ogni strumento ha la sua parte, anche se come dici tu l'esecuzione dei bassi della fisarmonica non risalta, la sua presenza è tuttavia importante e determina la sonorità risultante, quindi io non la definirei priva di riscontro.
E questo non vale solo nella musica moderna e per la batteria, pensa ad una grande orchestra che esegue un brano di musica classica, di quanti strumenti percepiamo nitidamente le linee melodiche che stanno eseguendo, tra le diverse decine che stanno suonando?