22-06-18 11.21
maverplatz ha scritto:
dei quali due di pregio
Che bassi sono?
maverplatz ha scritto:
funzionano e risolvono il problema nell'immediato, ma riducono la vita delle corde, specialmente quelle "ruvide", in quanto sono sostanze che alla lunga penetrano tra l'anima e l'avvolgimento e comportano una riduzione della tensione delle corde
Il problema e' che le roundwound comunque attirano e incamerano schifezze. Tra anima e avvolgimento, se non ci va a finire lo string glide ci va a finire sicuramente sudore, umidita' (ovvero ruggine) e sporco vario. La natura aborrisce il vuoto... Allora uno sceglie il male presumibilmente minore
E' vero che dopo un certo tempo si smollano, dipende dal materiale, se nickel o acciaio, ma dipende pure dalla marca (non mi chiedere quale che sono negato per memorizzare ste cose).
Ho usato anche le Elixir, un poco meglio, ma nulla che giustificasse il costo molto maggiore (anche se il vero bagno di sangue accade con le corde del contrabbasso: centinaia di euro come niente fosse... mortacci loro)
maverplatz ha scritto:
So che ci sono bassisti che riciclano le corde con un bagno nell'alcool etilico o, alla "vecchia maniera", mettendole in pentola nell'acqua bollente..;
Ho fatto di questi tentativi. Il piu' efficace sembra essere il pulitore a ultrasuoni, ma miracoli non ne fa nessuno. Le corde bollite in particolare, recuperano di colpo brillantezza, ma nel giro di qualche giorno ridiventano anche peggio di prima, insomma non ne vale la pena.
maverplatz ha scritto:
io le ho sempre cambiate quando era necessario, ovvero quando avevano perso brillantezza passandoci sopra con il palmo della mano.
Quando ero al verde le cambiavo quando si spezzavano, o al limite quando la ruggine le rendeva indecenti...
Adesso le cambio ogni sei mesi. Poi dipende anche dal tipo di suono che uno cerca. Per gli slappatori seriali ci vogliono corde sempre come nuove.