Improvvisazione veloce jazz

17-02-19 13.39

Salve mi chiedevo come fosse possibile a mostri come Cory Henry e tanti altri di suonare veloce estemporaneamente e senza mai sbagliare? Come fanno a sapere già che note suonare e come suonarle? Si vede molto bene che i pattern vengono naturali e non sono studiati in precedenza; quindi mi chiedevo come fosse possibile comandare le dita a suonare pattern che forse non hanno mai suonato prima ma che gli si chiede in quel momento di suonare e in modo perfetto? Mi rivolgo a chi è già un esperto in questo per avere consigli e considerazioni a riguardo, grazie 😊
  • orange1978
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11116
  • Loc: Milano
  • Thanks: 810  

17-02-19 13.45

@ pianomanvictor
Salve mi chiedevo come fosse possibile a mostri come Cory Henry e tanti altri di suonare veloce estemporaneamente e senza mai sbagliare? Come fanno a sapere già che note suonare e come suonarle? Si vede molto bene che i pattern vengono naturali e non sono studiati in precedenza; quindi mi chiedevo come fosse possibile comandare le dita a suonare pattern che forse non hanno mai suonato prima ma che gli si chiede in quel momento di suonare e in modo perfetto? Mi rivolgo a chi è già un esperto in questo per avere consigli e considerazioni a riguardo, grazie 😊
....mi chiedevo in effetti ma come fa piatek a segnare al volo dando spalle alla porta senza guardare?

....forse allenandosi/studiando in maniera professionale?

  • markelly2
  • Membro: Expert
  • Risp: 4070
  • Loc: .
  • Thanks: 430  

17-02-19 13.51

@ pianomanvictor
Salve mi chiedevo come fosse possibile a mostri come Cory Henry e tanti altri di suonare veloce estemporaneamente e senza mai sbagliare? Come fanno a sapere già che note suonare e come suonarle? Si vede molto bene che i pattern vengono naturali e non sono studiati in precedenza; quindi mi chiedevo come fosse possibile comandare le dita a suonare pattern che forse non hanno mai suonato prima ma che gli si chiede in quel momento di suonare e in modo perfetto? Mi rivolgo a chi è già un esperto in questo per avere consigli e considerazioni a riguardo, grazie 😊
Sulla necessità di studio assiduo non c'è nemmeno da discutere.
Secondo me però alla fine c'è una parte di talento innato che, a parità di impegno, genera risultati obiettivamente differenti.
  • dobermann103
  • Membro: Expert
  • Risp: 2550
  • Loc: Bari
  • Thanks: 120  

17-02-19 13.51

@ pianomanvictor
Salve mi chiedevo come fosse possibile a mostri come Cory Henry e tanti altri di suonare veloce estemporaneamente e senza mai sbagliare? Come fanno a sapere già che note suonare e come suonarle? Si vede molto bene che i pattern vengono naturali e non sono studiati in precedenza; quindi mi chiedevo come fosse possibile comandare le dita a suonare pattern che forse non hanno mai suonato prima ma che gli si chiede in quel momento di suonare e in modo perfetto? Mi rivolgo a chi è già un esperto in questo per avere consigli e considerazioni a riguardo, grazie 😊
Ci vuole studio oltre che tecnico anche dell’armonia. Conoscendo l’armonia e quindi come si sviluppa un brano, puoi fraseggiare e ovviamente più suoni e più diventi padrone..... studio..suoni...studio....suoni.
Anche i talenti devono studiare...e come diceva In genio: non credo nel talento ma credo nel duro lavoro

17-02-19 13.55

@ dobermann103
Ci vuole studio oltre che tecnico anche dell’armonia. Conoscendo l’armonia e quindi come si sviluppa un brano, puoi fraseggiare e ovviamente più suoni e più diventi padrone..... studio..suoni...studio....suoni.
Anche i talenti devono studiare...e come diceva In genio: non credo nel talento ma credo nel duro lavoro
Per quanto riguarda lo studio sono d’accordo (provengo da studi classici pianistici a riguardo) e non ho problemi sulla velocità...la questione più profonda era sull’incredibile di come, esattamente come tutti gli esseri umani non hanno bisogno di pensare anticipatamente a cosa dire: ci viene spontaneo parlare, possa succedere qualcosa di esattamente uguale quando si improvvisa usando passaggi veloci e lunghi
  • dobermann103
  • Membro: Expert
  • Risp: 2550
  • Loc: Bari
  • Thanks: 120  

17-02-19 13.59

@ pianomanvictor
Per quanto riguarda lo studio sono d’accordo (provengo da studi classici pianistici a riguardo) e non ho problemi sulla velocità...la questione più profonda era sull’incredibile di come, esattamente come tutti gli esseri umani non hanno bisogno di pensare anticipatamente a cosa dire: ci viene spontaneo parlare, possa succedere qualcosa di esattamente uguale quando si improvvisa usando passaggi veloci e lunghi
E qui interviene l’armonia vista dal punto di vista jazzistico... non avendo problemi di tecnica, se ti impadronisci di quella vedrai che inizierai a tirar fuori ottime linee... ovviamente lo studio con un maestro jazzista è consigliato.
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9184
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1139  

17-02-19 14.26

Guardatevi i video di Cory di quando aveva 8/9 anni e capirete che lo studio può sino ad un certo punto, il resto è dote.
Gli altri studiano.
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

17-02-19 14.46

@ vin_roma
Guardatevi i video di Cory di quando aveva 8/9 anni e capirete che lo studio può sino ad un certo punto, il resto è dote.
Gli altri studiano.
link
  • marcoballa
  • Membro: Guru
  • Risp: 6199
  • Loc: Milano
  • Thanks: 949  

17-02-19 14.50

eh... hai citato l'unico che con lo studio c'entra poco o nulla emoemoemoemo
Cory Henry già suonava così a 6 anni (come da video sul tubo), direi che nel suo caso si tratta di un dono naturale che lui ha poi "coltivato" negli anni (in un paio di interviste lo dice lui stesso).

ma tornando sul pianeta terra, nel nostro piccolo possiamo avere esempi di quello che tu dici.
cioè, prendo il mio caso specifico: NON sono un musicista, non studio più da almeno 25 anni, ho tempo di sfogarmi sui tasti solo una volta ogni 10 giorni, se tutto va bene.
ciononostante se mi fai fare un pezzo in una o due tonalità a me consone (ma solo quelle due!) stai tranquillo che il solo con l'hammond (col piano no) lo faccio e risulta pure dignitoso.

detto ciò, elevando il tutto ai musicisti professionisti, quelli sì che si esercitano tutti i giorni.
e già questo basterebbe a mettere le note giuste al posto giusto, anche solo "meccanicamente" pur sapendo poco di armonia (non è detto che tutti i professionisti che sentiamo in giro abbiano studiato teoria, anzi, è quasi sempre il contrario).
se poi qualcuno di loro ha pure fatto il conservatorio allora sarà anche più facile, in qualsiasi tonalità, volare sui tasti e trovare le note giuste al momento giusto.

di certo non è una cosa che fai da un giorno all'altro, a meno che non ti chiami Cory Henry (o pochi altri).
emo
  • marcoballa
  • Membro: Guru
  • Risp: 6199
  • Loc: Milano
  • Thanks: 949  

17-02-19 14.51

@ orange1978
....mi chiedevo in effetti ma come fa piatek a segnare al volo dando spalle alla porta senza guardare?

....forse allenandosi/studiando in maniera professionale?

emoemoemoemo
  • marcoballa
  • Membro: Guru
  • Risp: 6199
  • Loc: Milano
  • Thanks: 949  

17-02-19 14.51

@ vin_roma
Guardatevi i video di Cory di quando aveva 8/9 anni e capirete che lo studio può sino ad un certo punto, il resto è dote.
Gli altri studiano.
esatto, ho appena risposto la stessa cosa senza averti prima letto emoemo
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9184
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1139  

17-02-19 15.38

@marcoballa ...emo

Poi, se fossimo tutti Piatek o Henry non esisterebbero Piatek e Henry.
A certi livelli non si arriva solo studiando, tocca averne di proprio.
  • anonimo

17-02-19 15.50

pianomanvictor ha scritto:
esattamente come tutti gli esseri umani non hanno bisogno di pensare anticipatamente a cosa dire


qui non ne sarei tanto sicuro; c'era uno studio e se lo trovo lo posto, dove si evidenziava il fatto che noi siamo in grado di predirre il "futuro", il virgolettato è d'obbligo, per almeno 2 secondi, ecco perchè siamo in grado di dire le cose. Siamo convinti di parlare real time ma in pratica non è così e non ce ne accorgiamo
  • anonimo
  • Membro: Expert
  • Risp: 2526
  • Loc: Livorno
  • Thanks: 145  

17-02-19 15.53

@ vin_roma
@marcoballa ...emo

Poi, se fossimo tutti Piatek o Henry non esisterebbero Piatek e Henry.
A certi livelli non si arriva solo studiando, tocca averne di proprio.
Avere un genitore polistrumentista, comunque, aiuta.
  • Roberto_Forest
  • Membro: Expert
  • Risp: 3695
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 516  

17-02-19 16.12

Beh lui non è che è arrivato a 6 anni, ha messo le mani sull'organo ed è venuta fuori quella cosa lì del video da sola .. Probabilmente lui a 6 anni aveva già studiato/giocato/suonato parecchio l hammond.
Se uno nasce vicino a uno strumento, e lo usa come gioco fin dal primo anno di vita, poi a 10 anni ha già la tecnica di un diplomato al conservatorio se volesse.
Io ho iniziato alle medie, in un indirizzo musicale, e mi piaceva il piano. In quei 3 anni passavo ogni giorno 2-3 ore al piano, non lo vedevo come un peso, e in quelle condizioni li migliori velocemente. Più sei piccolo, e più velocemente migliori.
Parlo di tecnica, ma anche di armonia e improvvisazione. Cory a 6 anni già improvvisava bene.
Probabilmente ha iniziato a suonare proprio L hammond improvvisando e imitando, dubito che un bambino di 6 anni si dedichi allo studio teorico dell'armonia. A forza di suonare l'armonia la impari da solo.
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9184
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1139  

17-02-19 16.34

@ Roberto_Forest
Beh lui non è che è arrivato a 6 anni, ha messo le mani sull'organo ed è venuta fuori quella cosa lì del video da sola .. Probabilmente lui a 6 anni aveva già studiato/giocato/suonato parecchio l hammond.
Se uno nasce vicino a uno strumento, e lo usa come gioco fin dal primo anno di vita, poi a 10 anni ha già la tecnica di un diplomato al conservatorio se volesse.
Io ho iniziato alle medie, in un indirizzo musicale, e mi piaceva il piano. In quei 3 anni passavo ogni giorno 2-3 ore al piano, non lo vedevo come un peso, e in quelle condizioni li migliori velocemente. Più sei piccolo, e più velocemente migliori.
Parlo di tecnica, ma anche di armonia e improvvisazione. Cory a 6 anni già improvvisava bene.
Probabilmente ha iniziato a suonare proprio L hammond improvvisando e imitando, dubito che un bambino di 6 anni si dedichi allo studio teorico dell'armonia. A forza di suonare l'armonia la impari da solo.
Appunto hrestov, c'è chi da subito capisce, o perché ce l'ha innato, come tenere una matita in mano e ...due colpi, due ombre e ti realizza un ritratto, altri potrebbero studiare ed esercitarsi per una vita e fare sempre "magnifiche opere contemporanee".

Tocca studiare ma tocca avere anche il "taglio" giusto, un qualcosa, un'occasione, una congiunzione astrale che ti permetta di chiarirti le idee e di renderti chiere tutte le intenzioni.

C'è chi può e chi non può, la dote non si acquisisce studiando ma se la si ha la si può sviluppare.
Quanti bambini a 6/7 anni hanno a che fare con strumenti musicali ...tutti geni?

Lo studio in queste cose può fare molto ma se non hai il "genio" di tuo ...praticamente non hai nulla da sviluppare.
Se ti ammazzi di studio e sei un gran metodico puoi anche arrivare ad un diploma ...ma al primo cambio di tonalità o al primo singhiozzo nel tempo ...vai per farfalle.
  • nebbia
  • Membro: Senior
  • Risp: 212
  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 13  

17-02-19 17.25

Penso che comunque il solo di "Lingus" sia stato anche un po' preparato. Non posso credere che un solo così clamoroso sia solo improvvisazione.
  • vin_roma
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9184
  • Loc: Roma
  • Thanks: 1139  

17-02-19 18.41

@ nebbia
Penso che comunque il solo di "Lingus" sia stato anche un po' preparato. Non posso credere che un solo così clamoroso sia solo improvvisazione.
Certamente aveva in mente un canovaccio e conosceva l'architettura del suo spazio, dei punti imprescindibili su cui poggiarsi, sapeva già dove indugiare, dove spingere... poi le note effettive le ha messe lì per lì
  • lucabbrasi
  • Membro: Expert
  • Risp: 4534
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 273  

17-02-19 21.48

...e il punto dove mi fa più "rabbia" è quando fa il solo contemporaneamente con destra e sinistra, stesse note...lì proprio non concepisco come faccia...


cmq, il punto posto dall'utente è legittimo, per anni anche io (provenendo da lontanissimi studi classici) mi sono fatto 1000 domande. Da giovane (e con gli studi di Czerniana andavo anche velocino...) provavo ad emulare Emerson, senza farcela. E' vero, studiare ed essere padroni dell'armonia, dei patterns e dei fraseggi più mainstream ti può aiutare molto...però poi torno sulla terra, mi guardo intorno, vedo che ho pochissimo tempo, passo solo i miei fine settimana nell'impararmi i pezzi per 3 gruppi 3, farmi i programmi, etc etc...e penso umilmente "io purtroppo non potrò mai essere un virtuoso, non faccio questo per lavoro, e loro sono di un altro pianeta che forse neanche in un altra vita potrei raggiungere". E vedo anche che a Firenze pullula di gente diplomata al Conservatorio, pluri lauree in jazz, composizione e armonia della campana tibetana che...tuttavia, per raccattare la 50 euro, te li trovi in tutti i localini del cavolo, a suonare quasi in contemporanea in 4 gruppi differenti, peggio dell'orchestra Canello...e quindi, di cosa parliamo? dovrei sacrificare ore, tempo al mio lavoro, alla mia famiglia per cosa? per battagliare con 'sti pseudo professionals? Cory Henry, Mozart, Beethoveen, Emerson e Bill Evans li lascio sui loro podi, sono stati genii e io una merdina, ho smesso da tempo di comparare la mia mediocrità al loro genio...va bene la voglia di migliorarsi, non si smette mai, ma occhio che non ti scappi da dietro il Tafazzi che si batte la bottiglia sulle palle gridando "nah nah nah nannah nahhhhhh".....
  • SimonKeyb
  • Membro: Guru
  • Risp: 5919
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 447  

17-02-19 23.21

Per imparare il fraseggio di Cory Henry basta studiare Chick Corea. Poi il resto è solo tecnica e tanto, tanto esercizio, niente di sovrumano.

Poi sulla pulizia, lui suona le tastiere da quando ha tipo tre anni, non ha nessun bisogno di guardare quello che suona (e lo fa a livelli notevoli) secondo me questa cosa può aiutare per sviluppare l'approccio veloce, dove le mani vanno più veloce degli occhi e della tua capacità stessa di visualizzare i movimenti delle mani.