Aspetti ritmici del comping jazz

  • anonimo

30-01-20 12.43

Il più bel voicing suonato ritmicamente male farà comunque cagare.

Qui un paio di esempi di voicings suonati ritmicamente alla cazzo (col tipico "un-taa-taa" della "musica sincopata arriva il circo di Gorni Kramer"), seguiti da un'interpretazione più corretta.

Il segreto? Molto semplice: non fare "pausa da un ottavo-accordo" ma ancorarsi bene sul battere o meglio ancora anticipare il battere di un ottavo.
  • anonimo

30-01-20 12.53

bravissimo, tempo/ritmo sono più importanti delle note, si può sbagliare una nota ma non il tempo
  • maxpiano69
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30-01-20 12.57

@ anonimo
Il più bel voicing suonato ritmicamente male farà comunque cagare.

Qui un paio di esempi di voicings suonati ritmicamente alla cazzo (col tipico "un-taa-taa" della "musica sincopata arriva il circo di Gorni Kramer"), seguiti da un'interpretazione più corretta.

Il segreto? Molto semplice: non fare "pausa da un ottavo-accordo" ma ancorarsi bene sul battere o meglio ancora anticipare il battere di un ottavo.
emo quel "anticipare il battere di un ottavo" mi fa subito venire in mente la sezione fiati che accompagna il tema di In The Mood di Glenn Miller emo
  • Asterix
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30-01-20 13.02

@ anonimo
Il più bel voicing suonato ritmicamente male farà comunque cagare.

Qui un paio di esempi di voicings suonati ritmicamente alla cazzo (col tipico "un-taa-taa" della "musica sincopata arriva il circo di Gorni Kramer"), seguiti da un'interpretazione più corretta.

Il segreto? Molto semplice: non fare "pausa da un ottavo-accordo" ma ancorarsi bene sul battere o meglio ancora anticipare il battere di un ottavo.
Io da ignorate dell Jazz utilizzo la seguente regola: qualsiasi ritmo va bene, basta che non lo usi 2 misure di fila...
  • anonimo

30-01-20 13.06

@ Asterix
Io da ignorate dell Jazz utilizzo la seguente regola: qualsiasi ritmo va bene, basta che non lo usi 2 misure di fila...
Beh, come principio ha il suo perchè.

Ma:

1) Non tutti i ritmi sono adeguati alla situazione: vedi la prima parte del mio esempio, l' "un-taa-taa" crea un sound assai poco swingante. Ma se si vuole fare musica sincopata da circo (ci vuole anche quella), allora va benissimo.

2) Talvolta la ripetizione di una formula ritmica (ostinato) ha una sua funzione imprescindibile.
  • anonimo

30-01-20 13.07

@ maxpiano69
emo quel "anticipare il battere di un ottavo" mi fa subito venire in mente la sezione fiati che accompagna il tema di In The Mood di Glenn Miller emo
È questa semplice accortezza che crea swing. Non è mica una cosa arcana o misteriosa.
  • Asterix
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30-01-20 13.11

@ anonimo
Beh, come principio ha il suo perchè.

Ma:

1) Non tutti i ritmi sono adeguati alla situazione: vedi la prima parte del mio esempio, l' "un-taa-taa" crea un sound assai poco swingante. Ma se si vuole fare musica sincopata da circo (ci vuole anche quella), allora va benissimo.

2) Talvolta la ripetizione di una formula ritmica (ostinato) ha una sua funzione imprescindibile.
Si certo! La mia è una provocazione/semplificazione!emo
Mi interessa cercare la varietà, il movimento. Poi ritengo imprescindibile considerare la correlazione tra componenti dissonanti dell'accordo e posizione ritmica/accento, mi sembra di intuire che molto stia lì...anche cambiare (di poco) voicing nella stessa armonia.
P.S. Purtroppo non sono jazzista, ritengo che sia un tipo di musica che, o ce l'hai o è inutile studiarla, suonerà sempre finta, ecco io suon o "jazz finto"!
emoemoemo
  • anonimo

30-01-20 13.13

@ Asterix
Si certo! La mia è una provocazione/semplificazione!emo
Mi interessa cercare la varietà, il movimento. Poi ritengo imprescindibile considerare la correlazione tra componenti dissonanti dell'accordo e posizione ritmica/accento, mi sembra di intuire che molto stia lì...anche cambiare (di poco) voicing nella stessa armonia.
P.S. Purtroppo non sono jazzista, ritengo che sia un tipo di musica che, o ce l'hai o è inutile studiarla, suonerà sempre finta, ecco io suon o "jazz finto"!
emoemoemo
La tua osservazione era molto valida e pertinente.

Infatti se ascolti i grandi accompagnatori jazz, hanno una varietà di accenti ritmici straordinaria, a cui si abbina la capacità di accompagnare in maniera melodica (ovvero la nota che canta nel voicing crea una vera e propria "contromelodia").

Sul jazz finto...meglio il jazz finto che il trap vero emo.
  • Asterix
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30-01-20 13.19

Cyrano ha scritto:
Sul jazz finto...meglio il jazz finto che il trap vero .

AHHHH!

Per me la bibbia è lui: Lennie Tristano
  • anonimo

30-01-20 13.23

@ Asterix
Cyrano ha scritto:
Sul jazz finto...meglio il jazz finto che il trap vero .

AHHHH!

Per me la bibbia è lui: Lennie Tristano
Era il mio preferito quando ero giovane. emo
  • anonimo

30-01-20 14.51

non mi è mai piaciuto Tristano
  • Asterix
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30-01-20 15.16

@ anonimo
non mi è mai piaciuto Tristano
Mi ha sempre affascinato il suo strano modo di stare in contatto con la tastiera...e quindi col suono.
  • simondrake
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30-01-20 16.10

@ anonimo
Il più bel voicing suonato ritmicamente male farà comunque cagare.

Qui un paio di esempi di voicings suonati ritmicamente alla cazzo (col tipico "un-taa-taa" della "musica sincopata arriva il circo di Gorni Kramer"), seguiti da un'interpretazione più corretta.

Il segreto? Molto semplice: non fare "pausa da un ottavo-accordo" ma ancorarsi bene sul battere o meglio ancora anticipare il battere di un ottavo.
Per la parte ritmica sarebbe bello avere esempi audio strettamente ritmici. Un po' come i centroamericani fanno con i legnetti quando spiegano "La clave". Perchè poi se il ritmo ti entra ti puoi esercitare anche lontano dallo strumento.
  • maxpiano69
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30-01-20 16.25

@ simondrake
Per la parte ritmica sarebbe bello avere esempi audio strettamente ritmici. Un po' come i centroamericani fanno con i legnetti quando spiegano "La clave". Perchè poi se il ritmo ti entra ti puoi esercitare anche lontano dallo strumento.
Basta ascoltare (con attenzione però, non facendo altro) del jazz di buon livello, più esempio audio di quello...
  • anonimo

30-01-20 16.27

Vale sempre il detto "scoltate il disco"
  • anonimo

30-01-20 16.47

La cosa migliore sarebbe ascoltare con qualcuno che sa, una sorta di guida all'ascolto.
  • anonimo

30-01-20 17.05

@ simondrake
Per la parte ritmica sarebbe bello avere esempi audio strettamente ritmici. Un po' come i centroamericani fanno con i legnetti quando spiegano "La clave". Perchè poi se il ritmo ti entra ti puoi esercitare anche lontano dallo strumento.
Ma alla fine il consiglio base resta uno: non suonate il comping in levare.

Cominciate ad ancorarvi bene al battere, sul 1 tempo della battuta e semmai sul 1 e sul 3.

Poi imparate ad anticipare il battere di un ottavo.

A questo punto, la base c'è: ascoltate i grandi ed avrete tutti gli esempi che volete.

PS: non tutte le persone sono auditive, per quelle auditive basta ascoltare. Ma per i visivi o i cenestesici, bisogna mostrare le cose, o fargliele sperimentare "in corpore vili".

  • anonimo

30-01-20 17.33

Cyrano ha scritto:
PS: non tutte le persone sono auditive, per quelle auditive basta ascoltare. Ma per i visivi o i cenestesici, bisogna mostrare le cose, o fargliele sperimentare "in corpore vili".


vero, però porto la mia esperienza, ho imparato molto ascoltando musica con gente che ne sapeva e durante l'ascolto mi faceva notare delle cose, molti anni fa c'era un'edizione a fascicoli e cassette in edicola che si chiamava "Capire e Suonare Jazz" ecco quel capire messo li davanti era significativo
  • anonimo

30-01-20 18.10

mettiamo di dover accompagnare un solista, o fai l'aebersold come si dice in gergo oppure se il solista è bravo tenti di far musica con lui quindi sarà il suo fraseggio che ti porterà a fare determinate scelte rimiche ad incastro
  • anonimo

30-01-20 18.52

@ anonimo
mettiamo di dover accompagnare un solista, o fai l'aebersold come si dice in gergo oppure se il solista è bravo tenti di far musica con lui quindi sarà il suo fraseggio che ti porterà a fare determinate scelte rimiche ad incastro
Vedi qui stai parlando di uno che è già in grado di “fare l’aebersold”.

Io mi pongo dal punto di vista di uno che suonicchia e vorrebbe capire come accompagnare dignitosamente un amica che canta “blue moon”.