Tonalità brano

  • milchija
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22-08-20 14.24

Buongiorno a tutti,
ho scritto un brano composto dai seguenti accordi: D F C G
sul D canta il F# mentre sugli altri accordi canta il F.
Su tutti e 4 gli accordi canta il C (e NON il C#).
Secondo voi che armatura di chiave devo indicare?
Grazie!
  • vin_roma
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22-08-20 15.24

Dipende anche dalla posizione delle armonie sugli accenti nel tempo.
La frase che canti su quale accordo puoi concluderla? Ovvero, su quale accordo hai il senso di riposo/chiusura? Quello sarà l'ambito armonico in cui ti stai muovendo.
  • milchija
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22-08-20 20.10

@ vin_roma
Dipende anche dalla posizione delle armonie sugli accenti nel tempo.
La frase che canti su quale accordo puoi concluderla? Ovvero, su quale accordo hai il senso di riposo/chiusura? Quello sarà l'ambito armonico in cui ti stai muovendo.
La frase la concluso sul RE però su tutti gli altri accordi canto un FA naturale e MAI un DO# che proprio non ci azzecca nulla...
  • maxpiano69
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22-08-20 21.05

@ milchija
La frase la concluso sul RE però su tutti gli altri accordi canto un FA naturale e MAI un DO# che proprio non ci azzecca nulla...
Forse dovresti condividere la melodia e/o una registrazione, altrimenti non si capisce (una frase puó anche chiudersi sul 5 grado ad esempio)
  • paolo_b3
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23-08-20 00.25

@ milchija
La frase la concluso sul RE però su tutti gli altri accordi canto un FA naturale e MAI un DO# che proprio non ci azzecca nulla...
Se concludi sul Re ma canta un Do stai eseguendo un Re 7 di dominante. Scelta forte per concludere un brano.
Concordo con Max, bisognerebbe sentire o leggere quello che esegui, a prima vista parrebbe una tonalità di Do ergo nessun accidente in chiave e alteri alla bisogna.

23-08-20 02.49

Sol maggiore direi: Con che accordo finisci il brano ? Immagino non sol7
  • maxpiano69
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23-08-20 08.16

paolo_b3 ha scritto:
a prima vista parrebbe una tonalità di Do ergo nessun accidente in chiave e alteri alla bisogna.

Giusto, é la cosa più probabile, oppure potrebbe essere in D con una modulazione momentanea sulla III maggiore (tipo il ritornello "Let me entertain you" di Robbie Williams per capirci), ma poter ascoltare il brano o almeno leggere la melodia (per dare un senso compiuto a quei "canta") darebbe la conferma.

@amministratore se sul G "fa cantare" un F si tratta di un G7 quindi non può essere in G (Sol) maggiore.
  • Roberto_Forest
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23-08-20 09.49

Nel rock non si applicano le regole dell'armonia classica, perché le armonie sono spesso influenzate dall'armonia del blues, dove tutti gli accordi sono di settima.
Quindi la tonica della tonalità può essere anche un accordo di settima, in questo caso l'accordo di tonica probabilmente è un Re7 (o comunque un Re solo triade, senza settime suonate).
Poi, spessissimo in questi giri rock (ma anche pop) di ispirazione blues, anche se si è in tonalità maggiore (in questo caso siamo in Re maggiore), si usano accordi che fanno parte della stessa tonalità, ma minore. Quindi qua, anche se siamo in Re maggiore, ci sono accordi che fanno parte della tonalità di Re minore. Da qui si spiega l'accordo di Fa e di Do e anche l'accordo di Sol7 (preso dalla tonalità di re minore dorica, come si fa quasi sempre). Questo spiega la presenza del do e fa in melodia.
Un esempio è crazy little thing called love, è in Re maggiore. Ma nel giro ci sono gli accordi di SIb e Do, che fanno parte della tonalità minore.
Anche l'intro di Bartali di Paolo Conte, in Do maggiore, gli accordi sono:
Lab Do Lab Sol Do.

Sono i primi 2 esempi che mi sono venuti in mente.
In ogni caso in queste armonie influenzate dal blues non sempre un accordo di settima ha una funzione di dominante.

In ogni caso quei 4 accordi, per gli stessi discorsi di prima, potrebbero anche essere in Sol maggiore, ma volendo anche in Do, ma per altri motivi. In questi casi appunto dipende molto da dove senti la conclusione, e tu dicevi che era in Re.
  • paolo_b3
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23-08-20 10.02

@ Roberto_Forest
Nel rock non si applicano le regole dell'armonia classica, perché le armonie sono spesso influenzate dall'armonia del blues, dove tutti gli accordi sono di settima.
Quindi la tonica della tonalità può essere anche un accordo di settima, in questo caso l'accordo di tonica probabilmente è un Re7 (o comunque un Re solo triade, senza settime suonate).
Poi, spessissimo in questi giri rock (ma anche pop) di ispirazione blues, anche se si è in tonalità maggiore (in questo caso siamo in Re maggiore), si usano accordi che fanno parte della stessa tonalità, ma minore. Quindi qua, anche se siamo in Re maggiore, ci sono accordi che fanno parte della tonalità di Re minore. Da qui si spiega l'accordo di Fa e di Do e anche l'accordo di Sol7 (preso dalla tonalità di re minore dorica, come si fa quasi sempre). Questo spiega la presenza del do e fa in melodia.
Un esempio è crazy little thing called love, è in Re maggiore. Ma nel giro ci sono gli accordi di SIb e Do, che fanno parte della tonalità minore.
Anche l'intro di Bartali di Paolo Conte, in Do maggiore, gli accordi sono:
Lab Do Lab Sol Do.

Sono i primi 2 esempi che mi sono venuti in mente.
In ogni caso in queste armonie influenzate dal blues non sempre un accordo di settima ha una funzione di dominante.

In ogni caso quei 4 accordi, per gli stessi discorsi di prima, potrebbero anche essere in Sol maggiore, ma volendo anche in Do, ma per altri motivi. In questi casi appunto dipende molto da dove senti la conclusione, e tu dicevi che era in Re.
Tutto esatto. Ma se non sentiamo il brano si fa fatica a dare un parere centrato. Comunque per tornare ai tuoi esempi, utilizzare accordi "fuori dalla scala" succede anche nella musica classica, non è che ogni volta che questo accade si debba necessariamente descriverlo con una modulazione.
La tonica del brano è quell'accordo che "ti fa sentire a casa". Quando traslochi è una modulazione emo
  • maxpiano69
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23-08-20 11.18

hrestov ha scritto:
Nel rock non si applicano le regole dell'armonia classica, perché le armonie sono spesso influenzate dall'armonia del blues, dove tutti gli accordi sono di settima.

Ciononostante gli spartiti con relativi accidenti in chiave (non sono sempre tutti in C) esistono anche nel rock.

paolo_b3 ha scritto:
Comunque per tornare ai tuoi esempi, utilizzare accordi "fuori dalla scala" succede anche nella musica classica, non è che ogni volta che questo accade si debba necessariamente descriverlo con una modulazione.
La tonica del brano è quell'accordo che "ti fa sentire a casa". Quando traslochi è una modulazione


emo
  • wildcat80
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23-08-20 12.57

Bisognerebbe sentire... Su due piedi ti direi G.
Un blues in C che come alterazioni ha la settima di dominante, la terza minore e la quarta aumentata in chiave non porta alterazioni, ad esempio.
  • vin_roma
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23-08-20 15.02

Troppe parole, scusate.

La tonalità di un brano è dove senti il riposo, dove, quando la senti, dici: ok, finito, spegni e andiamo.
Una serie di accordi non dicono niente ma, messi in ordine, sugli accenti giusti, anche i più bislacchi e distanti esprimono un moto e un riposo.
Quando senti il riposo (come dice PaoloB3), sei a casa, nella tonalità.
  • markelly2
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23-08-20 15.12

@ vin_roma
Troppe parole, scusate.

La tonalità di un brano è dove senti il riposo, dove, quando la senti, dici: ok, finito, spegni e andiamo.
Una serie di accordi non dicono niente ma, messi in ordine, sugli accenti giusti, anche i più bislacchi e distanti esprimono un moto e un riposo.
Quando senti il riposo (come dice PaoloB3), sei a casa, nella tonalità.
Ma come?
Prima è tutta matematica, materia da scoprire già scritta dalla natura, con i suoi armonici ecc, adesso è dove "senti il riposo"?

Ischerzo! emo
emo
  • vin_roma
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23-08-20 15.50

@ markelly2
Ma come?
Prima è tutta matematica, materia da scoprire già scritta dalla natura, con i suoi armonici ecc, adesso è dove "senti il riposo"?

Ischerzo! emo
emo
È proprio per la matematica, per l'esattezza degli equilibri, che sentiamo la necessità di rendere il riposo ad un quesito che creiamo muovendo l'equilibrio del suono fondamentale.

Si, fa caldo, lo so ...emo
  • Roberto_Forest
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23-08-20 16.04

maxpiano69 ha scritto:
Ciononostante gli spartiti con relativi accidenti in chiave (non sono sempre tutti in C) esistono anche nel rock.


Sì, ho scritto che è in Re probabilemente, quindi do# e fa# bisogna metterli in chiave.
  • paolo_b3
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23-08-20 16.55

vin_roma ha scritto:
Quando senti il riposo (come dice PaoloB3), sei a casa, nella tonalità.

Ti abbraccio Vin!!! emo
  • markelly2
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23-08-20 17.05

@ vin_roma
È proprio per la matematica, per l'esattezza degli equilibri, che sentiamo la necessità di rendere il riposo ad un quesito che creiamo muovendo l'equilibrio del suono fondamentale.

Si, fa caldo, lo so ...emo
emo
  • Asterix
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23-08-20 21.06

@ milchija
Buongiorno a tutti,
ho scritto un brano composto dai seguenti accordi: D F C G
sul D canta il F# mentre sugli altri accordi canta il F.
Su tutti e 4 gli accordi canta il C (e NON il C#).
Secondo voi che armatura di chiave devo indicare?
Grazie!
Le alterazioni in chiave e il concetto di tonalità sono validi per il linguaggio tonale con la polarizzazione tonica-sottodominante-dominante e relative successioni di II e V del basso.
Già nell'ambito modale non sempre l'uso delle alterazioni in chiave è così indicativo.
Dalla successione di accordi si potrebbe dedurre che la scala è basata sulla nota RE, l'assenza del DO# indica la possibilità di un RE misolidio (col FA#) o RE dorico (col FA naturale).
Io metterei in chiave solo il Fa diesis...

24-08-20 01.44

@ maxpiano69
paolo_b3 ha scritto:
a prima vista parrebbe una tonalità di Do ergo nessun accidente in chiave e alteri alla bisogna.

Giusto, é la cosa più probabile, oppure potrebbe essere in D con una modulazione momentanea sulla III maggiore (tipo il ritornello "Let me entertain you" di Robbie Williams per capirci), ma poter ascoltare il brano o almeno leggere la melodia (per dare un senso compiuto a quei "canta") darebbe la conferma.

@amministratore se sul G "fa cantare" un F si tratta di un G7 quindi non può essere in G (Sol) maggiore.
Sì infatti, dipende dal peso della nota, quel fa su Sol magg. potrebbe essere un cromatismo che porta a F# sul Re, per dire.
Propendo cmq per Sol maggiore come tonalità, con tre accordi su 4 che appartengono a quella tonalità. Poi a parte le note che "cantano" sarebbe sapere anche quali sono le altre ;)
  • Constrictor
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24-08-20 14.47

@ milchija
Buongiorno a tutti,
ho scritto un brano composto dai seguenti accordi: D F C G
sul D canta il F# mentre sugli altri accordi canta il F.
Su tutti e 4 gli accordi canta il C (e NON il C#).
Secondo voi che armatura di chiave devo indicare?
Grazie!
Senza entrare nel merito delle Sue cognizioni musicali, Le chiedo, ma ha un pò di orecchio?
Secondo me, no.