Bach Preludio 1 C M

  • willer
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13-03-22 14.09

Salve,non sono un pianista,ma per curiosità chiedevo se nell'esecuzione del Preludio di Bach in oggetto,si tiene il pedale sustain sempre abbassato o meno,e nel caso si voglia optare per la prima considerazione, cosa comporta nella resa sonora
grazie
saluti
grazie
  • soicaM
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13-03-22 17.52

@ willer
Salve,non sono un pianista,ma per curiosità chiedevo se nell'esecuzione del Preludio di Bach in oggetto,si tiene il pedale sustain sempre abbassato o meno,e nel caso si voglia optare per la prima considerazione, cosa comporta nella resa sonora
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Il preludio che conosco io è in do maggiore (BWV 846) e per me si può suonare col cambio sustain ad ogni battuta oppure mezza battuta.
Oppure senza pedale cercando di legare le note tenendo i tasti abbassati....molto utile, imho è
  • willer
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13-03-22 18.18

@ soicaM
Il preludio che conosco io è in do maggiore (BWV 846) e per me si può suonare col cambio sustain ad ogni battuta oppure mezza battuta.
Oppure senza pedale cercando di legare le note tenendo i tasti abbassati....molto utile, imho è
si certamente in do maggiore ,ho sbagliato a scrivere.Comunque ho visto parecchi video,ed ho notato che molti lo eseguono,a mio parere,troppo velocemente,tipo a mitraglietta,,con poca diversificazione degli accenti,fra le varie note,se cosi si puo definire.Sembra essere eseguito da un compiuter....Comunque questo è una mia opinione personale da non adetto ai lavori
grazie
  • michelet
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13-03-22 19.07

@ willer
si certamente in do maggiore ,ho sbagliato a scrivere.Comunque ho visto parecchi video,ed ho notato che molti lo eseguono,a mio parere,troppo velocemente,tipo a mitraglietta,,con poca diversificazione degli accenti,fra le varie note,se cosi si puo definire.Sembra essere eseguito da un compiuter....Comunque questo è una mia opinione personale da non adetto ai lavori
grazie
Se è per questo, il più maciullato è il preludio in Do minore, BWV 847 QUI che a mio modesto avviso andrebbe suonato a 80 BPM.
Ogni volta che lo ascolto eseguito così veloce mi viene male.
  • d_phatt
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13-03-22 22.07

@ willer
Salve,non sono un pianista,ma per curiosità chiedevo se nell'esecuzione del Preludio di Bach in oggetto,si tiene il pedale sustain sempre abbassato o meno,e nel caso si voglia optare per la prima considerazione, cosa comporta nella resa sonora
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Detto che non è chiaro a quale preludio fai riferimento, posso dirti che Bach al pianoforte lo si può suonare in vari modi. Stringendo un po', le principali scuole di pensiero sono:
- quella filologica che dice "nei limiti della ragionevolezza, teniamo conto del fatto che questa musica è stata scritta per il clavicembalo", e di conseguenza normalmente non permette l'uso del pedale;
- quella più libera che dice "abbiamo un pianoforte e quindi sfruttiamolo fino in fondo", e di conseguenza consente l'uso del pedale.
Entrambi gli approcci sono assolutamente validi.

Tuttavia anche se uno volesse usare il pedale, non lo terrà sempre abbassato (ne uscirebbe un pastone di frequenze indescrivibile), ma lo alzerà e lo abbasserà quando necessario, e cioè piuttosto frequentemente.
  • d_phatt
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13-03-22 22.10

@ soicaM
Il preludio che conosco io è in do maggiore (BWV 846) e per me si può suonare col cambio sustain ad ogni battuta oppure mezza battuta.
Oppure senza pedale cercando di legare le note tenendo i tasti abbassati....molto utile, imho è
Però ricordiamo che il legato va studiato e va saputo eseguire completamente senza pedale. Una volta che uno è in grado di fare questo, usare il pedale o meno diventa una questione interpretativa, ma andrebbe fatto da "grandicelli", altrimenti uno rischia di imparare a suonare male, con un legato non pulito.

14-03-22 00.08

soicaM ha scritto:
Il preludio che conosco io è in do maggiore (BWV 846) e per me si può suonare col cambio sustain ad ogni battuta oppure mezza battuta.


senz'altro col pedale come suggerisce soicaM: siamo pianisti e non clavicembalisti (esserlo oggi non ha quasi senso):
Vero è che Bach lo ha scritto 'sul' clavicembalo', ma lo spirito che anima la sua musica è ben al di sopra di questi schemi...
  • vin_roma
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14-03-22 02.44

Sacrileghi, ma efficaci:
  • willer
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14-03-22 07.13

Qui usa il pedale solo quando suona con la mano destra
https://www.youtube.com/watch?v=1MKpF0Eab7o

14-03-22 10.36

@ vin_roma
Sacrileghi, ma efficaci:
tutt'altro che sacrileghi: hanno estrapolato lo spirito (uno dei possibili) di quella composizione creando una vera opera d'arte: peccato non abbiano valorizzato al massimo l'ultima parte del preludio che meritava uno sviluppo più ampio...
  • ilviandante
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16-03-22 11.38

suonicchio il piano come autodidatta e non avendo mai sentitto con le mie orecchie Bach suonare quel brano, difficile dire come veniva eseguito dallo stesso autore.

Il bello della musica non è imitare alla perfezione tizio, caio o sempronio, ma apprezzare quello che è stato scritto da tizio, caio o sempronio ed aggiungerci la propria personalità, il proprio stile.

Quando eseguo "Per Elisa", il pedale lo tengo abbassato tutto il tempo, a me piace così, ma è anche dovuto al tipo di piano che sto suonando e alla regolazione della durata del suono stesso. Provando con un piano vero, non digitale come il mio, il pedale lo alterno in quanto sento che il suono "correre" troppo, troppe sovrapposizioni emo
  • HammonDan
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16-03-22 13.18

Se non conosci questa versione,
potrebbe farti piacere ascoltare un punto di vista "diverso" dalle solite esecuzioni di questo preludio: quello di Glenn Gould (autore amato ed odiato da molti).
Siccome parlavi di pedale,
lui non solo non lo usa, ma fa uso anche dello staccato,
per evidenziare bene le voci ed il canto.

Preludio

"Un'incisione di Gould del Preludio e Fuga in Do, n. 1 dal primo libro del Clavicembalo ben temperato è stata indicata dal comitato presieduto da Carl Sagan presso la NASA come una delle più grandi conquiste dell'umanità. La registrazione si trova sul Voyager Golden Record, un disco di rame placcato d'oro di 30 cm (12 pollici) con suoni e immagini scelti per descrivere la varietà di vita e cultura sulla Terra. Il disco è stato collocato sulla navicella Voyager 1, che ora sta procedendo nello spazio interstellare ed è l'oggetto prodotto dall'uomo più distante dalla Terra."
  • ilviandante
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16-03-22 19.28

@ HammonDan
Se non conosci questa versione,
potrebbe farti piacere ascoltare un punto di vista "diverso" dalle solite esecuzioni di questo preludio: quello di Glenn Gould (autore amato ed odiato da molti).
Siccome parlavi di pedale,
lui non solo non lo usa, ma fa uso anche dello staccato,
per evidenziare bene le voci ed il canto.

Preludio

"Un'incisione di Gould del Preludio e Fuga in Do, n. 1 dal primo libro del Clavicembalo ben temperato è stata indicata dal comitato presieduto da Carl Sagan presso la NASA come una delle più grandi conquiste dell'umanità. La registrazione si trova sul Voyager Golden Record, un disco di rame placcato d'oro di 30 cm (12 pollici) con suoni e immagini scelti per descrivere la varietà di vita e cultura sulla Terra. Il disco è stato collocato sulla navicella Voyager 1, che ora sta procedendo nello spazio interstellare ed è l'oggetto prodotto dall'uomo più distante dalla Terra."
però sembra che simuli il pedale abilmente tenendo premute più del dovuto le prime tre note di ogni accordo emo

16-03-22 23.30

HammonDan ha scritto:
Se non conosci questa versione,
potrebbe farti piacere ascoltare un punto di vista "diverso" dalle solite esecuzioni di questo preludio: quello di Glenn Gould


davvero incomprensibile questa storpiatura di una composizione così limpida...
  • HammonDan
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17-03-22 09.46

@ ilviandante
però sembra che simuli il pedale abilmente tenendo premute più del dovuto le prime tre note di ogni accordo emo
Non credo proprio che simula assolutamente nessun pedale nella sua intenzione...
E' solo un modo per valorizzare e fare uscire una voce,
tenendo maggiormente alcune note interessate.
  • HammonDan
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17-03-22 09.50

@ igiardinidimarzo
HammonDan ha scritto:
Se non conosci questa versione,
potrebbe farti piacere ascoltare un punto di vista "diverso" dalle solite esecuzioni di questo preludio: quello di Glenn Gould


davvero incomprensibile questa storpiatura di una composizione così limpida...
All'inizio rimasi un pochino di stucco anche io,
ma poi eliminando i pregiudizi...facendo degli ascolti più oggettivi e meno radicati dall'abitudine all'ascolto delle versioni solite,
lo trovo meraviglioso. Soprattutto è coerente con lo stile Gould. Come ho già detto in precedenza o lo si ama o lo si odia.
Sinceramente io ne sono un grande estimatore, ma lungi da me aprire nessuna polemica,
poichè posso benissimo comprendere chi lo detesta.

17-03-22 13.54

c'è uno che fa peggio di lui:

Janusz Kohut...
  • HammonDan
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18-03-22 10.56

@ igiardinidimarzo
c'è uno che fa peggio di lui:

Janusz Kohut...
Guarda va bene tutto e comprendo i gusti di ognuno,
per cui può starci anche il fatto che Gould non riscontri il tuo favore.
Trovo però la tua critica nei confronti di Gould, troppo severa così.
Non puoi accostarlo a questo... emo già solo per la chiarezza che il pianista americano era in grado di esprimere,
senza considerare l'importanza storica anche di registrazioni epocali come le Variazioni Goldberg unitamente al fatto che ha offerto un importante nuova chiave di lettura della musica di Bach.

18-03-22 14.12

@ HammonDan
Guarda va bene tutto e comprendo i gusti di ognuno,
per cui può starci anche il fatto che Gould non riscontri il tuo favore.
Trovo però la tua critica nei confronti di Gould, troppo severa così.
Non puoi accostarlo a questo... emo già solo per la chiarezza che il pianista americano era in grado di esprimere,
senza considerare l'importanza storica anche di registrazioni epocali come le Variazioni Goldberg unitamente al fatto che ha offerto un importante nuova chiave di lettura della musica di Bach.

Mi hai frainteso:

1. la mia critica era rivolta a questa esecuzione da parte di Gould

2. chi fa peggio di lui (nella interpretazione del preludio 1) è Janusz Kohut e non viceversa

E, comunque, non è detto che 'una nuova chiave di lettura della musica di Bach' sia automaticamente migliore di quelle pregresse, e, nel caso di Gould, molte volte, non lo è, senza nulla togliere alle sue capacità tecniche...
  • d_phatt
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20-03-22 10.05

@ ilviandante
suonicchio il piano come autodidatta e non avendo mai sentitto con le mie orecchie Bach suonare quel brano, difficile dire come veniva eseguito dallo stesso autore.

Il bello della musica non è imitare alla perfezione tizio, caio o sempronio, ma apprezzare quello che è stato scritto da tizio, caio o sempronio ed aggiungerci la propria personalità, il proprio stile.

Quando eseguo "Per Elisa", il pedale lo tengo abbassato tutto il tempo, a me piace così, ma è anche dovuto al tipo di piano che sto suonando e alla regolazione della durata del suono stesso. Provando con un piano vero, non digitale come il mio, il pedale lo alterno in quanto sento che il suono "correre" troppo, troppe sovrapposizioni emo
Solitamente il pedale va alzato e riabbassato su ogni cambio armonico (come minimo, e a volte anche più spesso) altrimenti si incappa nell'effetto "pastone indistinguibile di note e armonici" che è sempre dietro l'angolo e pronto a rovinare un'esecuzione.