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Perdonate la domanda da ignorante. In una partitura per pianoforte, ovvero con i classici due pentagrammi in chiave di violino e di basso, qual’è la logica musicale di far concludere le rispettive linee melodiche o armonica e melodica (una delle note dell’accordo è comune alla melodia), sulla stessa nota (lo stesso tasto per intenderci)? Una delle due non dovrebbe essere sostituita da una pausa? Nel caso ci si regola a piacere o è giusto che il medesimo tasto venga premuto da entrambe le dita? Chiedo perché entrambi i casi mi sono capitati più volte. Grazie.10-09-22 17.17
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Domanda interessante, dal punto di vista della scrittura si tratta di "voci" indipendenti quindi è giusto che ciascuna linea si concluda dove deve, anche se si tratta della stessa nota conclusiva di un'altra voce.10-09-22 21.01
Faccio una riflessione, se capita di dover affrontare una parte pianistica assieme ad un basso, tipico nei gruppetti, magari ti trovi a dover fare melodia ed accordi contemporaneamente e devi stare un po' raccolto per non invadere lo "spazio vitale" del basso, può capitare che si rischi la collisione fra mano destra e sinistra.10-09-22 21.59
Se due linee indipendenti concludono sulla medesima nota, si scrivono entrambe, una col gambo in alto ed una col gambo in basso.10-09-22 22.07
Grazie Maestro, tuttavia il mio specifico riferimento era a quando la stessa nota è comune ai due diversi pentagrammi che compongono lo spartito del pianoforte.11-09-22 18.38
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Con le mie due px5s ho un doppio manuale che mi risolve il problema11-09-22 21.41
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