11-02-23 10.04
Siamo in DO maggiore. SOL7 è l’accordo di dominante costruito sul V grado ed è composto da: SOL SI RE FA.11-02-23 10.33
11-02-23 10.38
Una curiosità: questa spiegazione mi è venuta in mente ascoltando lo ”Stürmisch Bewegt” di Mahler (sinfonia n.1 mov V) con i suoi incessanti movimenti cromatici delle parti interne - tesi a ritardare o addirittura evitare la risoluzione sulla tonica.11-02-23 10.42
Chiaramente entra poi in gioco il sempiterno trucchetto dell’ enarmonia: questo secondo rivolto di SOL7 con la quinta diminuita (REb FA SOL SI - posizione fondamentale SOL SI REb FA) può essere inteso come un accordo di REb7 (sempre con la quinta diminuita) in posizione fondamentale: REb FA LAbb DOb.11-02-23 10.51
Maestro Curano, m'è capitato più di uno volta di trovare ad esempio il sol7 alterato con la V aumentata, cioè con un re#, sostituzione che dà un movimento ancora più forte verso la mediante.11-02-23 10.54
11-02-23 11.08
11-02-23 11.08
Se invece intendessimo questo accordo come una sesta eccedente (francese) moduleremmo in FA, direttamente su FA in secondo rivolto oppure attraverso DO inteso come dominante di FA.11-02-23 11.09
11-02-23 11.11
11-02-23 11.54
11-02-23 12.48
11-02-23 12.50
11-02-23 13.05
11-02-23 13.17
11-02-23 16.50
Grazie delle dritte! Se invece avessimo re fa lab si, potrebbe essere inteso come secondo rivolto di sol b9 senza fondamentale? Con risoluzione re->do, fa->mi, lab->sol, si->do. In questo caso si potrebbe dire (enarmonicamente) "da accordo diminuito sul 2. grado re fa lab do, a do maggiore". A me come collegamento piace forse più che sol7 b5->do, ma poi chiaramente dipende dal contesto.11-02-23 18.02
11-02-23 18.11
Certamente la giustificazione armonica dell’accordo di dim7 come accordo di 7b9 con fondamentale omessa resta valida, e ci permette di servircene al posto delle dominanti secondarie da usarsi quando vogliamo tonicizzare un grado della scala relativa ad una data tonalità.11-02-23 18.11
11-02-23 18.13