17-07-14 11.03
Questo sconosciuto:
17-07-14 11.17
Io in rete ho trovato solo questa lezione su jazzitalia, ma immagino che l'avrai trovata anche tu molto prima di me
17-07-14 11.53
Si è purtroppo non ha risolto il mio problemi ritmico.
17-07-14 13.34
A sensazione temo che questo dello swing sia uno di quegli argomenti per cui trovare una spiegazione valida in rete non sia possibile; un po' come i milioni di thread, lezioni su youtube, tutorials che cercano di spiegarti come si fa un bell'assolo di tastiera ma che alla fine non portano a nulla se non alla presa di coscienza che tutto è solo il frutto della pratica e dell'esperienza "sul campo".
17-07-14 13.37
Secondo me ti serve un buon insegnante che ti faccia SUONARE, oltre che studiare...
17-07-14 14.04
Vi ringrazio per i vostri interventi.
Anche un semplice brano, uno solo, che so, lullaby of birdland, con un assolo swingato che suona unicamente fa,lab,sib,do, ma mi fa vedere la ritmica, mi aiuterebbe tantissimo. Invece in rete viene spiegata semplicemente la suddivisione di una singola battuta, il resto è lasciato allo "studente"....Ti ritrovi che magari la prima battuta di Lullaby e magari anche la seconda la swinghi...ma dopo non sai dove metter mano se vuoi inserire una pausa, dove far ricadere l'accento, non sai se puoi andare in battere piuttosto che in levare in certi punti (perchè lo vedi anche in peterson,chick corea o ellington, però non ti spieghi i motivi non tanto di gusto, ma ritmici,e sembra tutto dannatamente casuale).
17-07-14 14.08
17-07-14 15.42
Quello che a me é stato utile é stato passare innumerevoli serate con Dado, con Andrea, con Carlo e con molti altri grandi jazzisti italiani...ascoltarli suonare, chiacchierare, chieder loro dritte "pratiche", con lo strumento sottomano...provare a suonare e sentire in presa diretta i loro suggerimenti...
17-07-14 19.43
@ Coccigesupremo: ti confesso che io, a 37 anni suonati (anzi, "suonati" nel vero senso della parola sono 31), avendo iniziato ad ascoltare jazz e swing da bambino, avendo una pronuncia, quando suono, che ritengo avere abbastanza swing (sono immodesto, ok, scusatemi, ma realista: quello che metto giù è quello che mi passa per la testa - nella maggior parte dei casi
), ebbene, non ho ancora capito una cosa, e non so se lo capirò mai:
17-07-14 20.06
), ebbene, non ho ancora capito una cosa, e non so se lo capirò mai:
17-07-14 20.06
17-07-14 20.11
Comincia con una cosa semplice: una scala bebop discendente (do si sib la sol fa mi re do) in ottavi regolari accentando il secondo ottavo (si, la fa re)...c'e una bella incisione di clifford brown con dinah washington ed un paio di altri mostri della tromba dove si sentono chiaramente tre o quattro differenti maniere di fare swing17-07-14 20.13
qualcosa che potrebbe essermi d'aiuto è però un ascolto basilare dello swing. Non chiedo troppe spiegazioni, solo un brano, magari uno standard, suonato senza troppe note,dall'inizio alla fine,con cui potermi relazionare. Ma consigliarmi un ellington che con il pianoforte faceva quel che gli pare non fa altro che mandarmi in panico. Come se ad un ragazzo che chiede "come posso sviluppare l'orecchio per riconoscere meglio le note?" "Ascolta i piano concerto di scriabin" e ti ritrovi con le orecchie che ti mandano a quel paese perchè ci sono troppe note.
ti ringrazio
17-07-14 20.18
Voilà clifford, dinah, maynard, clark, harold etc etcetera in Lover come back to me...senti gli assoli di tromba, non sono ottavi puntati!...senti il feel "latin"17-07-14 20.26
un appunto sul solo di Arturo: qui come non mai si ottiene lo swing attraverso un approccio "latin"...ottavi straight con l'accento sul secondo ottavo...il tutto un po' "strascicato"17-07-14 20.27
17-07-14 20.39
Conosco gli aebersold, devo vedere se riesco a farmi prestare qualche volume.
17-07-14 20.43