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  • anonimo
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13-09-16 23.13

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  • beat88
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14-09-16 01.56

Per la strofa quel fa#m potrebbe essere un VI grado sostituito invece di un fa# semi diminuito e poi fa un ii-v in maggiore con cadenza d’inganno...è l'unica cosa che mi viene in mente..praticamente un turn around con i primi due accordi sostituiti

L'inciso modula in si minore con un i-v i-v in minore naturale, poi scende cromatico sul fa e va di gradi congiunti fino al la che sembra un ii atipico per il vsus che è il re che ritorna sul si min facendo quasi un v-iii..attendo correzioni dai più preparati :)
Edited 14 Set. 2016 0:07
  • anonimo

14-09-16 12.16

strofa:

tonalità A minore

primo accordo è Am, primo grado della tonalità d'impianto

segue un accordo costruito sul VI grado dell'armonia basata sulla scala minore melodica ascendente di A, ovvero F#. Qui c'è una prima finezza: invece dell'accordo diatonico costruito sul VI grado della scala minore melodica, che sarebbe F#m7(b5) ovvero F# A C E, troviamo un F#m7, che unito alla melodia da l'impressione di "tonicizzarsi", facendo sentire una modulazione transitoria senza preparazione alla tonalità di F# minore

col successivo Dm7 torniamo alla tonalità d'impianto ovvero A minore, e ci muoviamo nella regione armonica della sottodominante...ma questo Dm7 è anche parte di un II V modulante alla relativa maggiore della tonalità, ovvero C maggiore: vediamo infatti Dm7 Gsus11

altra sorpresina, la cadenza al C maggiore è evitata, infatti dopo Dm7 Gsus11 non troviamo C ma Am, ovvero torniamo alla tonalità minore d'impianto

[segue]
Edited 14 Set. 2016 11:28
  • anonimo

14-09-16 12.48

ritornello

il primo Bm è in effetti concepibile come II grado costruito sulla scala di A maggiore (ovvero abbiamo modificato la tonalità d'impianto da minore a maggiore), con il F#m7 appunto VI grado della tonalità di A maggiore

il Fmaj7 riporta il discorso in A minore: Fmaj9 è infatti il VI grado costruito sulla scala minore naturale di A

se consideriamo i due accordi successivi senza le estensioni (7 e 9), anche essi appartengono alla scala di A minore naturale...per simmetria, assumono la stessa forma del Fmaj9 introducendo note non diatoniche, estranee alle scale minori di A...

Segue Amaj9, ovvero la "terza piccarda" (accordo maggiore ove si troverebbe quello minore), tipico espediente della musica medievale...in poche parole la progressione F G Am, perfettamente diatonica in A minore naturale, si muta in F G A (maggiore), con effetto di "raggio di sole all'improvviso"...il tutto naturalmente arricchito e reso ambiguo dalle estensioni 7 e 9 che introducono note estranee alla scala di A minore naturale

il Dsus11 seguente parrebbe preparare una modulazione al G maggiore (notare la successione per V discendenti dei bassi: A D e un virtuale G)...ma la sua ambiguità di accordo nè maggiore nè minore gli permette anche di essere il IV grado costruito sulla scala di A minore naturale...che infatti riapre la strofa successiva

[segue]
Edited 14 Set. 2016 13:32
  • anonimo

14-09-16 12.50

cosa abbiamo imparato?

1) guardare i bassi innanzitutto

2) considerare le regioni armoniche

3) ambiguità di certi accordi e oidulazioni transitorie

4) cambio di tonalità minore-maggiore con la stessa tonica

5) cadenza VI VII I sulla scala minore naturale ed eventuale terza piccarda
Edited 14 Set. 2016 11:27
  • beat88
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14-09-16 14.10

Mmm sulla strofa ci avevo preso, per il ritornello pensavo fosse una modulazione vera e propria in si min, grazie cyrano come al solito! ;)
Edited 14 Set. 2016 12:11
  • anonimo

14-09-16 14.19

@ beat88
Mmm sulla strofa ci avevo preso, per il ritornello pensavo fosse una modulazione vera e propria in si min, grazie cyrano come al solito! ;)
Edited 14 Set. 2016 12:11
in questo genere di musica l'ambiguità armonca regna sovrana...se uno lo vuole vedere come modulazione in B minore è OK...solo che da A min a A magg la logica è molto più semplice..emo
  • beat88
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14-09-16 15.31

Si sicuramente la modulazione in A maggiore è più logica sapendo che siamo partiti in A minore..nonostante l'ambiguità di cui parli mi piace comunque trovare un senso logico alle varie sequenze armoniche perciò effettivamente concordo molto con la tua analisi emo
  • anonimo
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14-09-16 16.11

@ anonimo
cosa abbiamo imparato?

1) guardare i bassi innanzitutto

2) considerare le regioni armoniche

3) ambiguità di certi accordi e oidulazioni transitorie

4) cambio di tonalità minore-maggiore con la stessa tonica

5) cadenza VI VII I sulla scala minore naturale ed eventuale terza piccarda
Edited 14 Set. 2016 11:27
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  • anonimo

14-09-16 16.37

@ anonimo
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se hai voglia e tempo, il trattato di composizione di Schoenberg e il Piston

comunque una volta capita la logica, armonizzare le scale minori è come armonizzare la scala maggiore...
Edited 14 Set. 2016 14:38