Con il basso troppa umidita' non si va'!!

  • Lozero
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22-06-18 07.57

Salve a tutti!premetto che sono solo 2 anni che ho iniziato a sunare con il basso ,anzi che ho iniziato a suonare...Ieri sera ho avuto mooolte difficolta' essendo molto umido all'esterno ho faticato molto non scicolavo sul manico e le corde erano appiccicose.Come ovviare anche parzialmente a questo problema???
  • maverplatz
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22-06-18 08.59

@ Lozero
Salve a tutti!premetto che sono solo 2 anni che ho iniziato a sunare con il basso ,anzi che ho iniziato a suonare...Ieri sera ho avuto mooolte difficolta' essendo molto umido all'esterno ho faticato molto non scicolavo sul manico e le corde erano appiccicose.Come ovviare anche parzialmente a questo problema???
Alcuni piccoli e semplici consigli:

- in serate umide, riponi il basso nella custodia dopo il soundcheck e riprendilo solo 5/10 minuti prima di suonare (accordandolo una volta, poi di nuovo dopo qualche minuto e durante la serata);
- tieni a portata di mano un piccolo straccio di cotone per asciugare le corde e pulirle; ti consiglio di NON usare quei prodotti specifici per la pulizia delle corde (specie se "roundwound") a meno che tu non ti possa permettere di cambiarle spesso; è meglio pulirle bene solo con lo straccio al termine della serata;
- lavati bene le mani (con sapone) prima di suonare.
  • ahivela
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22-06-18 10.25

Lozero ha scritto:
.Ieri sera ho avuto mooolte difficolta' essendo molto umido all'esterno ho faticato molto non scicolavo sul manico e le corde erano appiccicose.Come ovviare anche parzialmente a questo problema???


A differenza del consiglio precedente, ti consiglio di usare sempre un po' di olio apposito, tipo String Glider Dunlop o simili, sulle corde fin da nuove, senza mai eccedere: giusto una goccia per tutte le corde. E poi, panno in microfibra sempre a portata di mano, e se c'e' umidita' o sudore una passata veloce tra un brano e l'altro. Se vedi che i polpastrelli della mano che pizzica, in genere la destra, tendono ad incespicarsi sulle corde un'ombra di olio pure la', o male che vada, come spesso faccio io, te li passi sulla fronte: il poco di unto naturale fa immediatamente riprendere la scorrevolezza emo
  • maverplatz
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22-06-18 11.01

ahivela ha scritto:
A differenza del consiglio precedente, ti consiglio di usare sempre un po' di olio apposito, tipo String Glider Dunlop o simili,


Alcuni anni fa, usavo e facevo personalmente manutenzione ad una decina di bassi che possedevo (ora che non li suono più, ne ho tenuti solo 4, dei quali due di pregio). Ho usato diversi prodotti di questo tipo per la pulizia delle corde: funzionano e risolvono il problema nell'immediato, ma riducono la vita delle corde, specialmente quelle "ruvide", in quanto sono sostanze che alla lunga penetrano tra l'anima e l'avvolgimento e comportano una riduzione della tensione delle corde; è chiaro che per chi cambia le corde spesso, questo non è un problema.
So che ci sono bassisti che riciclano le corde con un bagno nell'alcool etilico o, alla "vecchia maniera", mettendole in pentola nell'acqua bollente..emo; io le ho sempre cambiate quando era necessario, ovvero quando avevano perso brillantezza passandoci sopra (sfiorandole) con il palmo della mano (unica eccezione quelle "liscie", le "flat" montate sul basso fretlees, che suonano scure già da nuove).
  • ahivela
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22-06-18 11.21

maverplatz ha scritto:
dei quali due di pregio


Che bassi sono?

maverplatz ha scritto:
funzionano e risolvono il problema nell'immediato, ma riducono la vita delle corde, specialmente quelle "ruvide", in quanto sono sostanze che alla lunga penetrano tra l'anima e l'avvolgimento e comportano una riduzione della tensione delle corde


Il problema e' che le roundwound comunque attirano e incamerano schifezze. Tra anima e avvolgimento, se non ci va a finire lo string glide ci va a finire sicuramente sudore, umidita' (ovvero ruggine) e sporco vario. La natura aborrisce il vuoto... Allora uno sceglie il male presumibilmente minore emo
E' vero che dopo un certo tempo si smollano, dipende dal materiale, se nickel o acciaio, ma dipende pure dalla marca (non mi chiedere quale che sono negato per memorizzare ste cose).
Ho usato anche le Elixir, un poco meglio, ma nulla che giustificasse il costo molto maggiore (anche se il vero bagno di sangue accade con le corde del contrabbasso: centinaia di euro come niente fosse... mortacci loro)

maverplatz ha scritto:
So che ci sono bassisti che riciclano le corde con un bagno nell'alcool etilico o, alla "vecchia maniera", mettendole in pentola nell'acqua bollente..;


Ho fatto di questi tentativi. Il piu' efficace sembra essere il pulitore a ultrasuoni, ma miracoli non ne fa nessuno. Le corde bollite in particolare, recuperano di colpo brillantezza, ma nel giro di qualche giorno ridiventano anche peggio di prima, insomma non ne vale la pena.

maverplatz ha scritto:
io le ho sempre cambiate quando era necessario, ovvero quando avevano perso brillantezza passandoci sopra con il palmo della mano.


Quando ero al verde le cambiavo quando si spezzavano, o al limite quando la ruggine le rendeva indecenti...
Adesso le cambio ogni sei mesi. Poi dipende anche dal tipo di suono che uno cerca. Per gli slappatori seriali ci vogliono corde sempre come nuove.
  • maverplatz
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22-06-18 11.53

ahivela ha scritto:
Che bassi sono?


Ho tenuto questi quattro (tutti 4 corde):
- MusicMan Stingray
- Warwick Thumb (bolt-on) ltd. 2006 (con certificato ed autografo fatto con pennarello del presidente sulla paletta)
- Warwick Thumb pro-series (bolt-on) fretless (legni coreani, elettronica tedesca)
- Fender Precision American Special (nota: avevo anche due "American Standard" e li ho venduti entrambi perché suonavano peggio del fratellino...)

ahivela ha scritto:
Ho usato anche le Elixir,


Le ho provate un paio di volte, ma non mi sono mai piaciute. Tra le corde rivestite, le migliori che ho provato (come durata e suono) sono le Warwick EMP (acciaio), ma costano e, soprattutto, sono ruvidissime per le dita!
Alla fine, per le roundwound sono ritornato al nickel (DR "HI beams" o "Lo rider" oppure, come scelta secondaria Ernie Ball; ho provato anche Thomastik, D'addario e altre marche), 45-105; per il fretless le "flat" D'addario Chromes 40-100.



  • orange1978
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23-06-18 09.52

dato che si parla di bassi non conoscete nessuno che vende corde usate degli anni 60?

io ho fatto bollire sette otto volte delle rotosound ma non ho ottenuto quello che mi serve, avrei bisogno di un set di corde vintage stra usate, ovviamente non arrugginite o iperossidate, peró vecchie molto vecchie, devo metterle su un fretless precision style della squier.
  • maverplatz
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23-06-18 13.39

orange1978 ha scritto:
non conoscete nessuno che vende corde usate degli anni 60?


Mi spiace, ma così vecchie proprio non saprei.

orange1978 ha scritto:
io ho fatto bollire sette otto volte delle rotosound ma non ho ottenuto quello che mi serve, avrei bisogno di un set di corde vintage stra usate, ovviamente non arrugginite o iperossidate, peró vecchie molto vecchie, devo metterle su un fretless precision style della squier.


Le "flat" generalmente (come, ad esempio, le Rotosound Jazz Bass 77) suonano già scure da nuove.
Che tipo di suono ti serve esattamente ?
Non è che stai cercando (la butto lì) quel tipico suono "fangoso" senza release anni '60 da scala corta , es. Gibson EB-0, col suo pickup "mudbucker" emo; oppure un suono simile al contrabbasso, usando corde rivestite di nylon, tipo le Rotosound Tru bass (black nylon) ?
  • orange1978
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24-06-18 16.07

mi piacerebbe un suono piu country!
come wolfe, un bassista di nashville che tra i tanti bassi che possiede ha un precision degli anni 60 tutto originale, corde comprese!

la ragione diceva in un intervista é molto semplice...quando vogliono un suono country veramente vecchio, il solo sistema é usare un basso vintage con corde vintage, ma lo usano una o due volte all anno ovviamente, lui é un grande session man da studio e live, e ha diversi bassi nel suo setup quasi tutto fender, quel precision ha un valore assurdo essendo tutto completamente vintage, ma non lo si usa certo in ogni gig o sessione in studio.

mi piacerebbe ricreare in parte con delle corde vecchie quel suono li, piu scuro e simile a un contrabbasso.