Impostare la mano: riflessione sul metodo Arrau

  • anonimo

01-04-20 09.09

Dato che siamo in quarantena, vi propongo alcune riflessioni su un paio di concetti sviluppati da Claudio Arrau per impostare la tecnica con l'obiettivo di raggiungere la famosa "calma nelle mani".

Alcuni concetti essenziali sono

1) mano piuttosto distesa, a cuneo; niente nocche che sporgono
2) polso, avambraccio e gomito assai flessibili
3) spalle basse
4) lavorare con calma, non cercare la velocità ma la scioltezza ed il suono. La velocità arriva con la pratica.

Un paio di riflessioni aggiuntive:

1) ci sono evidenti punti di contatto tra questa impostazione e la scuola russa (tipo Horowitz)

2) questa impostazione é perfettamente compatibile coi concetti del Chang
  • anonimo

01-04-20 09.17

Obiettivo:

Imparare a suonare senza praticamente staccare i polpastrelli dai tasti

Esercizio 1: rafforzamento delle dita e coordinamento avambraccio-polso-mano-dita (mani separate)

1) Poggiare le dita sui tasti senza premerli, mano distesa "a cuneo", polso ed avambracci morbidi ed allo stesso livello, gomiti flessibili, spalle basse

2) sollevare un dito alla volta senza staccare gli altri dalla tastiera. Per farlo correttamente, usare i seguenti "trucchetti"

- pensare non ad "alzare" il dito, ma ad "allungarlo"
- insieme a questo movimento, alzare morbidamente polso ed avambraccio
- il gomito segue, ma evitando di "aprire le ali"
- evitare di alzare le spalle o di contrarle

2) abbassare morbidamente dito, polso ed avambraccio creando il suono col peso e non con l'azione muscolare
  • anonimo

01-04-20 09.28

Esercizio 2: legato

1) suonare un frammento ascendente/discendente do-re-mi-fa-sol/sol-fa-mi-re-do, diteggiato 1-2-3-4-5/5-4-3-2-1 curando di non sollevare mai le dita dalla tastiera

2) suonare mezzoforte

3) per ottenere ciò, é importante attuare una delicatissima rotazione dell'avambraccio sul suo asse, che si trasmette attraverso il palmo della mano alle dita. Visualizzate un'arancia che rotola sulla tastiera.

4) mano e dita distese a cuneo, sempre! Niente "gobba" sul polso o nocche sporgenti

5) ogni volta che abbassiamo un tasto, lasciare scendere avambraccio e polso. Poi, rialziamo leggermente avambraccio e polso fino a farli tornare in posizione naturale (niente gobbe del polso e nocche sporgenti).

6) curare l'eguaglianza assoluta del suono

7) stare bene attenti a percepire la sensazione di "mano/dito che tira", ovvero insieme ai micro-movimenti di rotazione sull'asse dell'avambraccio e di "su e giù" di polso ed avambraccio, sentiremo anche le dita e la mano che "tira" leggerissimamente come se volesse far scorrere il polpastrello "fuori dal tasto". Ovvio che il polpastrello non si muove, trattenuto dall'attrito pelle-avorio.

Inoltre notate come se il pollice "tira", il mignolo "spinge". Articolazione polso-mano come quando si fa "ciao ciao".
  • anonimo

01-04-20 09.38

Conclusioni

1) il primo esercizio parrebbe sottintendere l'uso dell'articolazione delle dita per produrre il suono.

No.

Tale esercizio serve solo a rendere le dita forti, flessibili ed indipendenti, dimodoché il loro lavoro micrometrico possa adeguatamente trasmettere ai tasti i movimenti più "indifferenziati" del polso e della mano.

Se osserviamo un filmato di Arrau che suona, rarissimamente lo vedremo staccare in maniera visibile le dita dai tasti.

2) i movimenti necessari a produrre il suono coinvolgono tutti gli assi su cui i segmenti corporei possono ruotare

- asse dell'avambraccio-polso-mano
- asse "su e giù" del polso
- asse del polso-mano che fa "ciao"
- più avanti vedremo anche i concetti di "gomito che accompagna" e "corpo che accompagna" (movimenti che, peraltro, ABM disprezzava e detestava con tutta l'anima).

Bisogna imparare a "sentire" tutti questi movimenti.

Allora suonare diventerà una finissima collaborazione di micrometrici movimenti sincronizzati del corpo e non una martellante articolazione delle dita da schiacciatore di bottoni.
  • Asterix
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  • Thanks: 148  

01-04-20 13.05

@ anonimo
Conclusioni

1) il primo esercizio parrebbe sottintendere l'uso dell'articolazione delle dita per produrre il suono.

No.

Tale esercizio serve solo a rendere le dita forti, flessibili ed indipendenti, dimodoché il loro lavoro micrometrico possa adeguatamente trasmettere ai tasti i movimenti più "indifferenziati" del polso e della mano.

Se osserviamo un filmato di Arrau che suona, rarissimamente lo vedremo staccare in maniera visibile le dita dai tasti.

2) i movimenti necessari a produrre il suono coinvolgono tutti gli assi su cui i segmenti corporei possono ruotare

- asse dell'avambraccio-polso-mano
- asse "su e giù" del polso
- asse del polso-mano che fa "ciao"
- più avanti vedremo anche i concetti di "gomito che accompagna" e "corpo che accompagna" (movimenti che, peraltro, ABM disprezzava e detestava con tutta l'anima).

Bisogna imparare a "sentire" tutti questi movimenti.

Allora suonare diventerà una finissima collaborazione di micrometrici movimenti sincronizzati del corpo e non una martellante articolazione delle dita da schiacciatore di bottoni.
Sembrano concetti molto vicini a quelli di George Sandor nel suo testo "Come si suona il pianoforte".
emoemo
  • anonimo

01-04-20 13.40

@ Asterix
Sembrano concetti molto vicini a quelli di George Sandor nel suo testo "Come si suona il pianoforte".
emoemo
Si, bravissimo.

Siamo in quel mondo li.
  • anonimo

01-04-20 14.57

Guardate Arrau all'opera
  • anonimo

01-04-20 17.55

@ anonimo
Guardate Arrau all'opera
Grazie Cyrano
  • anonimo

01-04-20 18.13

@ anonimo
Guardate Arrau all'opera
non sono mani ma due pale
  • anonimo

01-04-20 19.12

@ anonimo
Grazie Cyrano
Forse mi sono espresso male.

I tasti bisogna saperli pigiare, e la musica bisogna saperla leggere.

Ma non finisce lì.

Anzi é da lì che inizia veramente.emo

PS qualcuno che dia due dritte aiuta enormemente.
  • anonimo

01-04-20 19.12

@ anonimo
non sono mani ma due pale
E le gestisce con una calma e una serenità incredibili...
  • benjomy
  • Membro: Guru
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02-04-20 01.01

@ anonimo
Guardate Arrau all'opera
Meraviglioso! Fluido.. sembra tutto semplice
  • dani79
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03-04-20 14.46

@ benjomy
Meraviglioso! Fluido.. sembra tutto semplice
Praticamente da umile principiante ed autodidatta , senza conoscere tutto ciò, mi approccio alla tastiera come fa il maestro Arrau in maniera naturale ed inconsapevole.
Questi sono i post che non piacciono di più....Grazie!!!!
  • anonimo

03-04-20 14.47

@ dani79
Praticamente da umile principiante ed autodidatta , senza conoscere tutto ciò, mi approccio alla tastiera come fa il maestro Arrau in maniera naturale ed inconsapevole.
Questi sono i post che non piacciono di più....Grazie!!!!
Il che è la prova provata della profonda “fisiologicità” di questo approccio.