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si però ci vuole molta pratica e applicazione perché leggere una partitura o comunque uno spartito complesso tipo quello pianistico richiede una buona lettura "verticale" a colpo d'occhio e quindi richiede molta pratica di lettura e conoscenza dell'armonia e di alcune cose ricorrenti. Ovvio che se è riferito a suonare un giro di accordi è diverso, leggi praticamente "una nota" che viene realizzata in un accordo ma sempre una cosa estemporanea. Se devi leggere delle cose e suonarle come sono scritte (nota più o meno, sapendo cosa poter togliere per non perdere la sonorità, quindi altra esperienza e pratica) ci vuole un altro tipo di studio completo. Il setticlavio è comunque un'ottima parte di questo studio "serio" perché anche se non leggi in quelle chiavi antiche però è un concetto fondamentale08-05-08 10.43
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è quando un clarino in SIb legge DO e suona SIb ha il traspositore sempre inserito10-05-08 23.57
Esiste un modo per smettere di usare il traspose.