Progressive metal

  • Albatros444
  • Membro: Expert
  • Risp: 3483
  • Loc: Chieti
  • Thanks: 50  

12-07-08 12.43

@ Platinum
stiamo parlando di tipo 3 live su ...
si vedi che non ascolti bene....ho fatto solo degli esempi.....ma in ogni live puoi trovare parti improvvisate....perchè proprio per natura loro improvvisano anche!
  • Albatros444
  • Membro: Expert
  • Risp: 3483
  • Loc: Chieti
  • Thanks: 50  

12-07-08 12.49

@ Atreus
e poi "modificato rispetto al cd" non significa per forza improvvisato. Petrucci ad esempio si scrive tutto...non improvvisa un cacchio di niente, anche per il g3 si è scritto tutte le singole note che ha suonato, così come le clinic.
Oddio, non è mica per forza un male...sia chiaro. Però non è improvvisare.
Rudess qualcosina improvviserà nei suoi assoli, ma giusto qualcosina.
le parti sono tutte scritte e chiare!! ma non è solo questo!! ci sono diversi momenti proprio aperti all'improvvisazione: di certo non stanno li a fare l'esecuzione perfetta.
Il problema è che questo tipo di musica è scritta, ma solo in parte....non abbiamo veri spartiti o partiture....al massimo si segnano qualche solo...qualche struttura....lasciano così molto spazio a esecuzioni libere...improvvisare non è solo quello che si ascolta nel jazz....ma esiste dovunque...esisteva anche 3 secoli fa...chi conosce bene i Dt sa che in live improvvisano sempre...gli ultimi concerti in Italia ad esempio sono stati spettacolari con i duetti di Rudess e Petrucci improvvisati.....
  • David_91
  • Membro: Expert
  • Risp: 3165
  • Loc: Bari
  • Thanks: 163  

12-07-08 13.25

quoto albatros in tutto!!!

qualcuno vuole un esempio di improvvisazione dei dt???
Edited 12 Lug. 2008 11:25
  • Platinum
  • Membro: Expert
  • Risp: 4492
  • Loc: Forli'
  • Thanks: 17  

12-07-08 23.09

si hai ragione ascolto male .. e poi io suono cosiemo
Edited 12 Lug. 2008 21:09
  • anonimo

14-07-08 20.36

@ Atreus
BEh, una volta tanto devo contraddire ragionevolmente il buon am0. Il progressive metal è una delle naturali evoluzioni del mitico progressive nato nella fine degli anni '60 e primi '70.
Dai Jethro Tull, ai King Crimson passando per Kansas eVan der graaf generator.

Suonare questo genere con ritmiche a volte più serrate e timbriche elettriche ed elettroniche più pesanti non vuol dire snaturare il genere. Tralasciando il discorso Dream Theater e cloni vari esistono decine di esempi di gruppi raffinatissimi che fanno dell'ottimo prog metal imho. Alcuni esempi a caso:
Ayreon
Riverside
Enchant
Fates Warning
Mind's Eye
Spock's Beard
Pain Of Salvation
Porcupine Tree
Redemption
Shadow Gallery
Sieges Even
Symphony X

...pescati a braccio tra i miei preferiti.
Chiaramente questa è la mia personalissima opinione e rispetto quella di am0 in quanto consapevole della sua competenza. Tuttavia ci tenevo a dire la mia per chiarire cosa intendo per progressive metal di qualità.

Tornando IN TOPIC consiglierei soprattutto tante scale e arpeggi su tutte le tonalità. E di allenarsi con il pitch bending su un lead synth monofonico.
E i Vanden Plas!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ottimi sono anche i Cd da solista di Dominici (ex-voce dei DT) e anche Sherinian (ex DT) non scherza.
Altri bei gruppi prog sono i threshold, ring of fire, evergrey, qualcosa di prog abbiamo anche in italia con i solid vision, dgm. Poi ci sono tanti ottimi gruppi emergenti come circus maximus, pagan's mind.
  • danyusaf92
  • Membro: Senior
  • Risp: 235
  • Loc: Torino
  • Thanks: 1  

02-08-08 19.24

io non ti offendere ma credo che 1 può arrangiarsi a orecchio, ma fare tutto quello che fa rudess tale e quale ( o almeno decentemente) credo appartenga ad 1 livello tecnicamente molto + alto di quello che si puo avere con 1 anno di pianoforte...poi se hai fatto esperienza al di fuori della " scuola" è 1 altro discorso
  • JakeRudess
  • Membro: Guest
  • Risp: 108
  • Loc: Verona
  • Thanks: 4  

12-08-08 16.12

non per dire...suono pianoforte da 7 anni....e sono al 7 corso in conservatorio...sono appassionato dei dream e molto del prog anni '60 '70...
credo sia la musica tecnicamente e per certi versi mentalmente piu difficile da suonare...
faccio ancora fatica a suonare carti assoli di rudess anche solo dal punto di vista tecnico...
quindi l'unico consiglio è studiare e non stancarsi! devi avere una preparazioone tecnica impeccabile per fare dream...
per fare il primo prog poi non ne parliamo: tecnica e soprattutto cuore...(cosa che manca per certi versi ai dream)...
  • Albatros444
  • Membro: Expert
  • Risp: 3483
  • Loc: Chieti
  • Thanks: 50  

12-08-08 16.44

@ JakeRudess
non per dire...suono pianoforte da 7 anni....e sono al 7 corso in conservatorio...sono appassionato dei dream e molto del prog anni '60 '70...
credo sia la musica tecnicamente e per certi versi mentalmente piu difficile da suonare...
faccio ancora fatica a suonare carti assoli di rudess anche solo dal punto di vista tecnico...
quindi l'unico consiglio è studiare e non stancarsi! devi avere una preparazioone tecnica impeccabile per fare dream...
per fare il primo prog poi non ne parliamo: tecnica e soprattutto cuore...(cosa che manca per certi versi ai dream)...
un consiglio...per suonare bene rudess, staccati dalla tecnica pianistica....è necessario avere altri approcci tecnici...
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

14-08-08 12.25

Albatros444 ha scritto:
un consiglio...per suonare bene rudess, staccati dalla tecnica pianistica....è necessario avere altri approcci tecnici...


Interessante questa affermazione.
Io sono un fanatico di prog.. dagli albori fino alle forme più moderne e quindi anche dei Dream... sono un loro fan sfegatato! Suono da due anni il piano (seriamente da 8 mesi). Sto cercando con pazienza di farmi un minimo di formazione classica.
Per mio divertimento e per curiosità ho provato a studiarmi qualche battuta di qualche solo di rudess... impossibile da eseguire per me: prendiamo quello di Octavarium (moog modulare). Appena partono le sestine è la fine non ce la faccio proprio! Non me ne faccio certo un problema alla fine... è ovvio che non ci riesca!

Cosa intendi quindi Albatros per avere altri approcci tecnici alla musica dei Dream???
  • Albatros444
  • Membro: Expert
  • Risp: 3483
  • Loc: Chieti
  • Thanks: 50  

14-08-08 14.59

@ MacJack
Albatros444 ha scritto:
un consiglio...per suonare bene rudess, staccati dalla tecnica pianistica....è necessario avere altri approcci tecnici...


Interessante questa affermazione.
Io sono un fanatico di prog.. dagli albori fino alle forme più moderne e quindi anche dei Dream... sono un loro fan sfegatato! Suono da due anni il piano (seriamente da 8 mesi). Sto cercando con pazienza di farmi un minimo di formazione classica.
Per mio divertimento e per curiosità ho provato a studiarmi qualche battuta di qualche solo di rudess... impossibile da eseguire per me: prendiamo quello di Octavarium (moog modulare). Appena partono le sestine è la fine non ce la faccio proprio! Non me ne faccio certo un problema alla fine... è ovvio che non ci riesca!

Cosa intendi quindi Albatros per avere altri approcci tecnici alla musica dei Dream???
diversi dalla tecnica tradizionale pianistica. Il tasto di un sint spesso può non avere velocity e in genere è più leggero, questo compromette parecchio il modo di suonare...alcuni movimenti sono inutili sulla tastiera e altri invece vanno considerati...ad esempio è inutile trovare il suono giusto durante l'esecuzione perchè il suono è dato per lo più da come come programmi a differenza del pianoforte dove si cerca sempre un bel suono....oppure è utile imparare a sfiorare i tasti sul sinth senza velocity, favorisce il virtuosismo cosa un po anomala per il pianoforte dove tasti richiedono un certo peso per rendere il suono chiaro...sul sint poi la chiarezza ritmica è più evidente che sul piano e questo anche per tipologia di scrittura relativa allo strumento...
sono solo alcuni esempi...ma ti assicuro che il pianoforte è un altra cosa...certo parliamo sempre di tasti e tastiere ma se approfondiamo il discorso guardando con la lente la natura degli strumenti è inevitabile che anche la tecnica e l'approccio siano diversi...basti pensare al clavicembalo o all'organo che richiedono uno studio specifico per lo strumento. si può tranquillamente affermare che esiste una tecnica "tastieristica" che di per se è unica per certi versi.
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

14-08-08 16.33

@ Albatros444
diversi dalla tecnica tradizionale pianistica. Il tasto di un sint spesso può non avere velocity e in genere è più leggero, questo compromette parecchio il modo di suonare...alcuni movimenti sono inutili sulla tastiera e altri invece vanno considerati...ad esempio è inutile trovare il suono giusto durante l'esecuzione perchè il suono è dato per lo più da come come programmi a differenza del pianoforte dove si cerca sempre un bel suono....oppure è utile imparare a sfiorare i tasti sul sinth senza velocity, favorisce il virtuosismo cosa un po anomala per il pianoforte dove tasti richiedono un certo peso per rendere il suono chiaro...sul sint poi la chiarezza ritmica è più evidente che sul piano e questo anche per tipologia di scrittura relativa allo strumento...
sono solo alcuni esempi...ma ti assicuro che il pianoforte è un altra cosa...certo parliamo sempre di tasti e tastiere ma se approfondiamo il discorso guardando con la lente la natura degli strumenti è inevitabile che anche la tecnica e l'approccio siano diversi...basti pensare al clavicembalo o all'organo che richiedono uno studio specifico per lo strumento. si può tranquillamente affermare che esiste una tecnica "tastieristica" che di per se è unica per certi versi.
Più chiaro di così emo Ti darò un thanks per tale chiarezza!!! emo
Mi hai fatto notare un elemento davvero importante e che non avevo mai considerato prima d'ora.
Ho sempre pensato che la tecnica pianistica classica fosse fondamentale... forse è si importante ma non così necessaria come credevo!

Però a Rudess gli è servita emo
Come muove lui le dita sui tasti ce ne sono gran pochi. Fa dei passaggi virtuosistici assurdi su tastiere pesate... un mostro!!!
Edited 14 Ago. 2008 14:34
  • JakeRudess
  • Membro: Guest
  • Risp: 108
  • Loc: Verona
  • Thanks: 4  

23-08-08 16.13

@ Albatros444
un consiglio...per suonare bene rudess, staccati dalla tecnica pianistica....è necessario avere altri approcci tecnici...
si non occorre la ricerca del "bel suono" e l'ho imparato per esperienza, basta solo pensare a timbriche non "dinamiche"...c'è anche da dire che la tecnica pianistica non è una...tutti insegnano ciò che vogliono e lo rielaborano e lo dico per esperienza...purtroppo io faccio fatica a suonare su tastiere non pesate...in quanto a velocità d'esecuzione e tecnica non ci sono molti problemi...insomma bisogna studiare, lo stesso rudess dice che prima di suonare veloce ha dietro un lavoro di ore e ore al metronomo aumentando progressivamente la velocità...è così che si studia...
insomma è un mito anche per questo! emo
  • Albatros444
  • Membro: Expert
  • Risp: 3483
  • Loc: Chieti
  • Thanks: 50  

24-08-08 14.50

@ JakeRudess
si non occorre la ricerca del "bel suono" e l'ho imparato per esperienza, basta solo pensare a timbriche non "dinamiche"...c'è anche da dire che la tecnica pianistica non è una...tutti insegnano ciò che vogliono e lo rielaborano e lo dico per esperienza...purtroppo io faccio fatica a suonare su tastiere non pesate...in quanto a velocità d'esecuzione e tecnica non ci sono molti problemi...insomma bisogna studiare, lo stesso rudess dice che prima di suonare veloce ha dietro un lavoro di ore e ore al metronomo aumentando progressivamente la velocità...è così che si studia...
insomma è un mito anche per questo! emo
il bel suono lo ricerchi con la programmazione....per il virtuosisimo non basta il metronomo...anzi io ne sono contrario...è importante invece incamerare il ritmo...andare a tempo non significa rispettare il metronomo ma seguire le accentazioni naturali dei fraseggi...questo fatto unito alla tecnica diventa complesso....ma credo che sia la base di un po tutta la musica occidentale...isolare il ritmo dalle note è un buon inizio...in fondo in Dt sono molto ritmici..
la velocità poi va studiata in funzione dello strumento e della velocità stessa....la nostra mano quando corre sulla tastiera assume altre posizioni rispetto a quando cammina lentamente, inoltre un assenza di dinamismo cambia radicalmente anche le varianti che le nostra mano può assumere per ottenere certi passaggi virtuosi. la tecnica pianistica è cmq molto legato alla melodia, al canto che in genere i pianisti per 10 anni di studio ignorano.....riducendo le composizioni a semplici esercizi...nei Dt il canto è dato già dalle note stesse e dal ritmo. io prenderei in considerazione la tecnica organistica e cembalistica..sono un po le basi anche per i sinth

28-08-08 19.49

Apro una parentesi e sparisco. Così Albatross mi fucila vivo.

NOn è vero che i Dream non improvvisano.

Qualche volta...raramente...improvvisano pure.

E si sente.

Sono abominevoli.

emo
  • robbif
  • Membro: Guest
  • Risp: 54
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 0  

12-09-08 21.17

hihi...andate su youtube e cercate liquid tension experiment jam session...
la tastierucola di rud si rompe e lui passa alla chitarra..petrucci al basso e tony levin si dedica al mmm...
vabbè quell'altro coso lì..
show time!!! e se non è improvvisazione quella!!!..
a proposito..
rudess fa quasi paura anche sulle chitarre....
(anche portnoy non scherza..ha dimostrato di saper suonare qualcosa esguendo eruption di van halen...)
Edited 12 Set. 2008 19:18
  • kuru
  • Membro: Expert
  • Risp: 1052
  • Loc: Lucca
  • Thanks: 77  

14-09-08 14.13

Non si parla mai della morfologia delle proprie manine.
Le mani non sono uguali per ogni persona, non sono fatte con lo stampo e attaccate al corpo.
Rudess ha delle palanche e preme con una mano tasti molto distanti tra loro...
le mie arrivano stiracchiate a do-do superiore.
Mi è bastato guardare un video per farmi passare la voglia di suonare prog emo
Edited 14 Set. 2008 12:15
  • SimonKeyb
  • Membro: Guru
  • Risp: 5884
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 440  

19-09-08 18.25

non sono neanche 1/3 di rudess come tecnica ma con la mano aperta arrivo da un do al mi dell'ottava dopo. ho sentito che bill evans aveva una mano abnorme...
comunque le dimensioni non contano moltoemo
  • robbif
  • Membro: Guest
  • Risp: 54
  • Loc: Salerno
  • Thanks: 0  

03-10-08 13.05

SimonKeyb ha scritto:
non sono neanche 1/3 di rudess come tecnica ma con la mano aperta arrivo da un do al mi dell'ottava dopo. ho sentito che bill evans aveva una mano abnorme...
comunque le dimensioni non contano moltoemo

we simò..
piccolo OT: ma quando razzo torni su msn che io e il mio motif sentiamo la tua mancanza!!!...ci servono consigli!!!!su dai ..rapido!
tornando alle mani abnormi...rudess riesce a coprire quasi una quinta con solo anulare e indice XD...
è assurdo quell'essere ...
io invece al massimo dell'estensione della mia mano arrivo dal do al fa dell'ottava superiore