19-02-19 09.56
@ lele49
Ma guarda che ormai il futuro della musica in Italia e purtoppo quello,quindi giovanotti preparatevi agli insegnamenti di Verdeoliva.
Gli strumenti musicali sono destinati a scomparire,come pure i suonatori,pianoforti a coda nei locali,buttati in un angolo,o usati come fioriere.
Stiamo affondando seriamente,mi dispiace per voi,io penso di aver passato dei bei momenti con la musica ed ora di godere di altre cose belle della vita.
Su questo ci si scherza volentieri,ma nessuno ha il coraggio di direla verita’,le figure dei musicisti diventeranno solo piu’un ricordo.
Quanti anni ci vorranno per arrivare a questo?
Atroche’Casio,Yamaha genos,korg.....
Lascio a voi i commenti.
Reputo comunque Verdeoliva una persona simpatica e disponibile e corretta.
Ciao Lele. L'argomento e' complesso, e ti posso raccontare la realta' che vige da napoli alla penisola sorrentina (ovvero l'area geografica nella quale lavoro).
Ci sono molti live che lavorano talvolta anche il combinazione col dj, quindi non direi che il "settore musicisti" siano in crisi, anzi quello che noto è l'abbondanza di "apparecchi" che tanti anni fa nei live non riscontravo. Questo, per me, determina che chi fa musica dal vivo, cerca di migliorare la performance, almeno dal punto di vista tecnico, mentre su quello "artistico" poi abbiamo le recchie per farci un'opinione sulla bellezza o meno.
Ci sono band che apprezzo particolarmente, perche' le ritengo veramente eccezionali, mentre altre che difettano come sempre in due aspetti:
1/ incapacita' canore o strumentali
2/ pessimo missaggio dei vari strumenti, voce compresa