18-02-19 14.59
@ markelly2
orange1978 ha scritto:
fondamentalmente odio il gospel, odio l'rnb, il rap il jazz e tutta quella musica nera che qualcuno inspiegabilmente ha deciso che "é la piu figa",
E chi lo avrebbe deciso, scusa?
I rothschild? Ma che è, complottismo?
Ma lo sai che in Inghilterra la musica italiana è considerata non zero, ma meno di zero!
A parte pfm e Banco, ma ormai quella musica è per pochi.
la musica pop italiana non l'ascolto e mai l'ho ascoltata anche perche di italiano ha ben poco, a parte l'uso della lingua, i suoni degli artisti italiani piu importanti, compreso anche gigi d'alessio tanto per prendere uno tipico dell italia del sud, sono standardizzati con il sound americano a tal punto che spesso nei dischi chiamano a suonare musicisti stranieri...
di italiano come lo erano un tempo carla boni, nilla pizzi, claudio villa, tanto per fare i nomi piu famosi, oggi cé ben poco, nemmeno il liscio che oramai é sceso pure lui di livello come qualita delle performances rispetto a un tempo.
quel tipo di musica é il nostro brit pop ma a differenza degli inglesi non siamo stati capaci di esportarlo, all epoca del fascismo e anche prima in un certo senso si, ma non per questioni di regimi etc....ma perche in quel periodo l'Italia cmq era una meta forse piu ambita, il bel paese pieno di sole, paesaggi, arte, musica raffinata etc...
oggi assolutamente no, ma riferendoci prettamente alla musica, gli inglesi attraverso la loro musica pop a partire dai beatles ma non solo, hanno creato un sound, delle soluzioni sia sonore che produttive e tecniche, che poi sono state esportate in tutto il mondo, noi purtroppo non ci siamo riusciti...
peró tutto sommato io mi sento molto piu vicino alla musica dei beatles o degli stones che alla musica dentro una chiesa gospel.
inoltre secondo me cé qualocosa che ci sfugge....
provate a fare questo esperimento, andate a vedere i video dei gospel musicians....cé gente che ha una tale faccia da cazzo, vestiti da pagliacci, con delle facce che sembrano dei gangster, eppure suonano....eccome....cioe li senti al pianoforte fare la loro musica e sembrano molto sciolti e sicuri.
vedendoli sembrano dei mostri....sembrano....appunto! ma probabilmente cé qualche trucco in tutto questo che a noi sfugge, una persona che ha quel look, quel modo di parlarle sconclusionato e sgrammaticato, anche per un inglese stesso, insomma si vede che non é gente che ha fatto studi di un certo tipo, ma che probabilmente ha sempre e solo suonato come una bestia assumendo degli automatismi, un po come quelli che nelle periferie giocavano a basket tutto il giorno e poi finiscno in nba da grandi ma se gli fanno un intervista nemmeno sanno esprimersi in modo normale.
io quando vedo un pianista come pollini o campanella, parlare ed esprimersi, capisco che cé un eleganza plasmata da anni di studio non solo musicale....li vedo gente da strada sbiascicare parole e frasi cosi, sgrammaticate, boh...non mi pare molto compatibile con un percorso culturale fatto di anni e anni di studio, ma probabilmente molta pratica.
insomma, se vedo stockhausen mi rendo conto di avere di fronte un mostro di cultura e teoria, spesso quando vedo quel genere di musicisti parlare non ho l'impressione di aver di fronte uno che ha passato molto tempo a studiare "musica" nel senso lato del termine, se non da un punto di vista pratico.