06-08-21 17.08
Ma non verrà mai.
Il principio della battuta è di essere un contenitore che esprime un ciclo ritmico fatto di accenti di cui il primo è sempre il forte.
Il ciclo può essere di 3, tre accenti nativi, o anche di 9, 9 accenti nativi e non 3 accenti suddivisi a terzina (sbagliatissimo).
La frazione indica nel numeratore la quantità di accenti (o movimenti) del ciclo, (quindi battuta di 3 o 4 o 6...) e il denominatore il valore convenzionale di ogni movimento in modo da avere un riferimento per i rapporti di suddivisione.
Va da sè che una melodia costruita su un ciclo in 3 e che si sviluppa "normalmente" in proposte/soluzioni di 2 o 4 o 8, 16 battute, avrà, in un ciclo in 9, tutti gli appuntamenti sbagliati con i tempi forti, i "battere", i perni ritmici che caratterizzano il discorso musicale.
Tutto questo a meno che non si distendano i valori usando il 9/8 nella sua essenza ternaria così che ogni semiminima diventerà semiminima col punto ed ogni gruppo di tre crome, da "regolari", diventeranno duine "irregolari".