28-10-21 16.41
Aggiungo al discorso una considerazione generale sul discorso del rilassamento che può sembrare banale, e in effetti lo è, ma non lo era per me all'inizio e ho visto che non lo era per varie persone (anche non musicisti) con cui ho parlato.
Per saper rilassare una cosa...per sapere cosa c'è fisicamente da rilassare...quella cosa bisogna saperla contrarre. Soprattutto per "individuarla".
Per esempio il discorso spalle. Mi succede a volte, quando sono particolarmente teso per qualche motivo, o a volte quando torno a toccare il pianoforte dopo un periodo di assenza, di faticare un po' a scioglierle. In quei casi non sempre ci riesco subito, o sono molto bloccate o una mezza cosa...
Allora ho trovato (ma sarà un trucco vecchissimo sicuro, però l'ho scoperto da solo su di me) che mi aiuta molto tirarle su al massimo, verso l'alto, per poi rilassarle di colpo e lasciarle cadere giù. Già dopo una sola ripetizione va molto meglio, anche se a volte lo ripeto. Tutto questo ovviamente senza suonare, con le mani lontane dalla tastiera.
Mi aiuta, tanto che ho preso l'abitudine di farlo anche quando non c'è ne bisogno, anche se se sono già sciolto o se sono lontano dal pianoforte e dal suonare in generale.
Magari può aiutare qualche allievo che non capisce cosa vuol dire "lasciar andare le spalle".