Cosa ne pensate dei canali YT con lezioni?

  • alefunk

12-09-23 12.12

@ giosanta
alefunk ha scritto:
Guardi (o guarda) non è certo per le premesse, è per le esperienze che ho avuto con questa categoria.

E non ne dubito affatto, tuttavia converrai che "professionisti" (ovvero persone che ricavano il loro reddito da quell'attività, ogni altra implicazione è insignificante) è una classificazione troppo eterogenea per una valutazione globale.

WTF_Bach ha scritto:
Ci sono parecchi canali che insegnano cose utilissime senza presupporre che poi uno si debba iscrivere ad un corso - vedi ad esempio i video di Dough McKenze, o il corso di contrappunto di Belkin.

Rari.
WTF_Bach ha scritto:
Poi ci sono i video "teaser" - che ti spiegano bene un concetto e ti propongono, se vuoi davvero saperne di più, di iscriverti ad un corso

Frequenti, se la formula fosse palesata immediatamente, come giustamente afferma Alefunk, sarebbero ancora più apprezzabili.
WTF_Bach ha scritto:
Poi ci sono i video che ti fanno vedere un sacco di minchiate, o degli spezzoni toppo incompleti e frammentari.

La maggioranza.
È che all'atto pratico, come fu detto su un forum sull'home recording che frequentavo, questi canali rappresentano i maggiori concorrenti dei forum tecnici come questo.

Una volta se una persona voleva delle informazioni su internet tecniche specifiche chiedeva sui forum e lì aveva risposte da appassionati, di solito più risposte e si poteva fare un'idea, e comunque era certo che le risposte non fossero interessate.

Oggi nella medesima situazione purtroppo la stessa persona cerca un video su YouTube dove un autoproclamato esperto dà una risposta breve e unica e magari quella risposta, che può anche essere compra il prodotto x o y, può anche essere interessata.
  • giosanta
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12-09-23 12.20

alefunk ha scritto:
... la stessa persona cerca un video su YouTube dove un autoproclamato esperto dà una risposta...

Eh Fratello Caro, sull'autoreferenzialetà dilagante apri un mondo... spalanchi le porte dell'abisso... apri la strada ai Cavalieri dell'Apocalisse.
Ben oltre il nostro orticello, con implicazione globali funeste quanto dilaganti.
  • WTF_Bach
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12-09-23 12.25

@ giosanta
alefunk ha scritto:
... la stessa persona cerca un video su YouTube dove un autoproclamato esperto dà una risposta...

Eh Fratello Caro, sull'autoreferenzialetà dilagante apri un mondo... spalanchi le porte dell'abisso... apri la strada ai Cavalieri dell'Apocalisse.
Ben oltre il nostro orticello, con implicazione globali funeste quanto dilaganti.
Nel nostro campo c'è un modo per capire se uno è autoreferenziale o no:

1) risolvere un basso numerato

2) scrivere una fughetta a tre voci

3) improvvisare un paio di chorus di blues
  • giosanta
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12-09-23 12.28

WTF_Bach ha scritto:
Nel nostro campo c'è un modo per capire se uno è autoreferenziale o no:

1) risolvere un basso numerato

2) scrivere una fughetta a tre voci

3) improvvisare un paio di chorus di blues

Infatti tu non sei autoreferenziale, sei referenziale, ovvero costituisci un riferimento, è profondamente diverso.
  • alefunk

12-09-23 12.32

@ giosanta
WTF_Bach ha scritto:
Nel nostro campo c'è un modo per capire se uno è autoreferenziale o no:

1) risolvere un basso numerato

2) scrivere una fughetta a tre voci

3) improvvisare un paio di chorus di blues

Infatti tu non sei autoreferenziale, sei referenziale, ovvero costituisci un riferimento, è profondamente diverso.
L'importante sarebbe essere referenziati 😊

Basterebbe quello
  • WTF_Bach
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12-09-23 12.35

@ alefunk
L'importante sarebbe essere referenziati 😊

Basterebbe quello
Il problema é che:

1) in alcune discipline le referenze ufficiali non ci sono

2) Nella musica quello che fa testo è la qualità delle opere
  • alefunk

12-09-23 12.38

@ WTF_Bach
Il problema é che:

1) in alcune discipline le referenze ufficiali non ci sono

2) Nella musica quello che fa testo è la qualità delle opere
Sì, in campo musicale è più problematica la cosa
  • WTF_Bach
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12-09-23 12.50

@ alefunk
Sì, in campo musicale è più problematica la cosa
Il problema è che per chi non é già esperto è facile farsi turlupinare - sopratutto nella musica non classica.
  • alefunk

12-09-23 12.52

@ WTF_Bach
Il problema è che per chi non é già esperto è facile farsi turlupinare - sopratutto nella musica non classica.
Bravissimo, hai centrato il punto.
  • wildcat80
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12-09-23 13.02

Il fatto è che fare lo youtuber è diventato un lavoro. C'è chi ci campa e chi arrotonda. E poi c'è chi lo fa per hobby, tira su qualche soldino con le ads, ma fondamentalmente non fa pagare nulla direttamente.
Però è praticamente impossibile, fino a che non si guarda il video a fondo, capire se ci si trova di fronte a un benefattore o a un monetizzatore.
Molto spesso i video, come già detto, sono dei teaser che di fatto sono un po' il sommario dei contenuti a pagamento.
A volte può essere utile il riassunto gratis, a volte no.
Personalmente ho un rapporto conflittuale con i video divulgativi... li ritengo ottimi, gratis o pay per view non fa differenza, se focalizzati su concetti pratici, ottimi per tutorial su strumenti, meno validi se divulgativi su argomenti discorsivi e ricchi di contenuti, lì trovo che la carta stampata sia ancora superiore.
  • anonimo
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12-09-23 20.05

Alcune considerazioni sparse..

In merito alla pletora di canali, pagine etc su youtube uno potrebbe pure considerare che il Covid ha portato, per necessità o calcolo, più persone (ma anche scuole) a creare queste risorse online. Perciò magari, forse, alcuni canali nati prima della pandemia erano nati con l'intenzione di fare un percorso più lungo e approfondito (Tino Carugati ad esempio ha prodotto gran parte dei suoi preziosissimi video, perlomeno quelli didattici, già dal 2015). Questa può essere una discriminante, per me. Me ne accorgo perché sono bombardato da suggerimenti di youtube e ogni tanto vado a vedere.. qualcuno vale la pena, altri meno, altri non sono costanti nel pubblicare video etc. C'è poi da considerare la lingua: in italiano trovi cose, in inglese molte di più. Ma, ad esempio, per trovare risorse aggiuntive su Ravel o Debussy sono ricorso a video in francese (fortunatamente sono abbastanza ferrato nelle lingue straniere). Purtroppo l'unica è cliccare, guardare, giudicare e col tempo si fa esperienza.

Continua..
  • anonimo
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12-09-23 20.24

@ wildcat80
Il fatto è che fare lo youtuber è diventato un lavoro. C'è chi ci campa e chi arrotonda. E poi c'è chi lo fa per hobby, tira su qualche soldino con le ads, ma fondamentalmente non fa pagare nulla direttamente.
Però è praticamente impossibile, fino a che non si guarda il video a fondo, capire se ci si trova di fronte a un benefattore o a un monetizzatore.
Molto spesso i video, come già detto, sono dei teaser che di fatto sono un po' il sommario dei contenuti a pagamento.
A volte può essere utile il riassunto gratis, a volte no.
Personalmente ho un rapporto conflittuale con i video divulgativi... li ritengo ottimi, gratis o pay per view non fa differenza, se focalizzati su concetti pratici, ottimi per tutorial su strumenti, meno validi se divulgativi su argomenti discorsivi e ricchi di contenuti, lì trovo che la carta stampata sia ancora superiore.
Per quanto riguarda la carta stampata.. serve. Come, a maggior ragione per la musica, serve anche l'ascolto e i video esplicativi.
Quando facevo da autodidatta, cosa vuoi che capissi leggendo il Piston? Nulla o poco più. Ma gli stessi argomenti poi visti, spiegati e uditi da bravi divulgatori sul tubo (e anche qui sul forum emo) sono stati compresi, e a sua volta il Piston mi sembrava più chiaro. Si sviluppava una sinergia positiva a cui poi ho messo la doverosa ciliegina sulla torta iscrivendomi a scuola di musica una volta per tutte.
Cito ultimo esempio: come ho affrontato e approfondito due compositori che il mio orecchio diceva di inseguire (sempre Ravel e Debussy)?
- Ascolto delle opere cardine nelle diverse fasi della vita e poi di tutto, laddove possibile
- Lettura libri dedicati (in entrambi i casi, Enzo Restagno)
- Ricerca di pagina youtube.. trovo il canale 'Concerti con parole' di Sergio Lattes che secondo me rappresenta l'approccio migliore alla comprensione di un'opera.
- Ricerca di video sulle vite dei compositori, trovate in inglese e francese, robe gratis da un'ora e mezzo abbondante ciascuna
- Confronto con l'insegnante

A monte di tutto, le Norton Lectures di Bernstein, che mi hanno illuminato su cosa può essere la musica. Gratis, su youtube.
  • alefunk

12-09-23 20.44

@ anonimo
Per quanto riguarda la carta stampata.. serve. Come, a maggior ragione per la musica, serve anche l'ascolto e i video esplicativi.
Quando facevo da autodidatta, cosa vuoi che capissi leggendo il Piston? Nulla o poco più. Ma gli stessi argomenti poi visti, spiegati e uditi da bravi divulgatori sul tubo (e anche qui sul forum emo) sono stati compresi, e a sua volta il Piston mi sembrava più chiaro. Si sviluppava una sinergia positiva a cui poi ho messo la doverosa ciliegina sulla torta iscrivendomi a scuola di musica una volta per tutte.
Cito ultimo esempio: come ho affrontato e approfondito due compositori che il mio orecchio diceva di inseguire (sempre Ravel e Debussy)?
- Ascolto delle opere cardine nelle diverse fasi della vita e poi di tutto, laddove possibile
- Lettura libri dedicati (in entrambi i casi, Enzo Restagno)
- Ricerca di pagina youtube.. trovo il canale 'Concerti con parole' di Sergio Lattes che secondo me rappresenta l'approccio migliore alla comprensione di un'opera.
- Ricerca di video sulle vite dei compositori, trovate in inglese e francese, robe gratis da un'ora e mezzo abbondante ciascuna
- Confronto con l'insegnante

A monte di tutto, le Norton Lectures di Bernstein, che mi hanno illuminato su cosa può essere la musica. Gratis, su youtube.
Se uno non ha studiato composizione, come me, di questo post non capisce nulla
  • anonimo
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12-09-23 21.04

@ alefunk
Se uno non ha studiato composizione, come me, di questo post non capisce nulla
Prendilo genericamente come 'voglio aumentare le mie nozioni su un determinato argomento musicale', quale che sia.
Tu cerchi cose sulla chitarra. Io ho fatto 5 anni di chitarra dai 14 anni con maestro. Mi ha insegnato a suonare la chitarra come strumento fisico, mi ha insegnato tantissimi assoli, accordi, posizioni etc.. ma paradossalmente non mi ha insegnato musica. Perché dopo un accordo ne segue facilmente un altro, perché alcune note stanno bene in un certo ambito e in altre no.. niente di tutto questo. Gli accordi sono Do maggiore, re minore, sol maggiore, e poi Do maggiore di nuovo. Stop. E ho perso anni preziosi. Il mio consiglio è quindi di non cercare solamente di capire uno strumento, ma anche un pò di conoscenze teoriche. Perciò cerca dei canali youtube che abbiano entrambe le caratteristiche.
  • wildcat80
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12-09-23 21.06

@ alefunk
Se uno non ha studiato composizione, come me, di questo post non capisce nulla
Beh ognuno riporta la propria esperienza, c'è chi ha esperienze comuni e condivide, e c'è che non ne capisce nulla, ma magari post di cui non si capisce nulla possono stimolare la ricerca individuale e portare verso nuove conoscenze, o no?
  • WTF_Bach
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12-09-23 21.26

Alcuni canali didattici su YouTube che reputo utili

Alan Belkin (armonia, contrappunto, composizione)

Alessandro Mozzi (suonare come Jarrett)

Bach to the basics (armonia e contrappunto)

Bill Carmody (contrappunto)

Deciphering guitar and music theory (teoria, armonia e contrappunto)

Jacob Gran (armonia e contrappunto)

Jazz2511 (Dough McKenzie - piano jazz)

Jazz Skills (Piano Jazz secondo lo stile di Barry Harris)

Marcoballa (pentatoniche)

Music matters (armonia)

Nicola Virgili (l’arte della ballad)

Seth Monahan (armonia)

Timothy Gondola (trascrizioni di jazz)

Yasuhiro Fuji (fraseggio bebop)

Poi ci sono un paio di canali che seguo per imparare come non si deve fare.
  • anonimo
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12-09-23 21.39

@ WTF_Bach
Alcuni canali didattici su YouTube che reputo utili

Alan Belkin (armonia, contrappunto, composizione)

Alessandro Mozzi (suonare come Jarrett)

Bach to the basics (armonia e contrappunto)

Bill Carmody (contrappunto)

Deciphering guitar and music theory (teoria, armonia e contrappunto)

Jacob Gran (armonia e contrappunto)

Jazz2511 (Dough McKenzie - piano jazz)

Jazz Skills (Piano Jazz secondo lo stile di Barry Harris)

Marcoballa (pentatoniche)

Music matters (armonia)

Nicola Virgili (l’arte della ballad)

Seth Monahan (armonia)

Timothy Gondola (trascrizioni di jazz)

Yasuhiro Fuji (fraseggio bebop)

Poi ci sono un paio di canali che seguo per imparare come non si deve fare.
Di Belkin ho pure il libro, gli altri me li spulcio uno per uno
  • alefunk

13-09-23 15.56

@ anonimo
Prendilo genericamente come 'voglio aumentare le mie nozioni su un determinato argomento musicale', quale che sia.
Tu cerchi cose sulla chitarra. Io ho fatto 5 anni di chitarra dai 14 anni con maestro. Mi ha insegnato a suonare la chitarra come strumento fisico, mi ha insegnato tantissimi assoli, accordi, posizioni etc.. ma paradossalmente non mi ha insegnato musica. Perché dopo un accordo ne segue facilmente un altro, perché alcune note stanno bene in un certo ambito e in altre no.. niente di tutto questo. Gli accordi sono Do maggiore, re minore, sol maggiore, e poi Do maggiore di nuovo. Stop. E ho perso anni preziosi. Il mio consiglio è quindi di non cercare solamente di capire uno strumento, ma anche un pò di conoscenze teoriche. Perciò cerca dei canali youtube che abbiano entrambe le caratteristiche.
Sì anche io la teoria devo studiarla da me...

Gli accordi te li insegnano solo maggiori, minori e diminuti in certi contesti.

È il genere che fa lo studio e non il fatto stesso di fare musica. Così vieni fuori un musicista limitato che se fare quelle 4 o 5 cose del suo stile e più di lì non va. Di solito la gente quindi cambia stile... così facendo non ha mai una visione globale della musica, rimane un po' improvvisata.
  • alefunk

13-09-23 17.23

@ wildcat80
Beh ognuno riporta la propria esperienza, c'è chi ha esperienze comuni e condivide, e c'è che non ne capisce nulla, ma magari post di cui non si capisce nulla possono stimolare la ricerca individuale e portare verso nuove conoscenze, o no?
Ma infatti non era una vera critica, è anche carino come post. volevo solo far capire come forse è meglio rivolgersi direttamente e pensando a tutti gli utenti del forum

che tra l'altro è una stupenda comunità

30-10-23 15.09

@ PandaR1
1) ripara il return, te ne escono 3 ogni volta
2) la pubblicita' paga gli youtuber, tu guardandola contribuisci a far andare avanti la baracca. Anche qui, tua scelta, youtube non lo impongono per legge, non vuoi contribuire, non lo guardi
3) la replica piccata e' per l'arroganza che dimostri ad ogni tuo post, in cui si evince che pensi che le cose ti siano per qualche strano motivo dovute, sia le risposte che gentilmente ti vengono date qui dentro, sia le lezioni su youtube. Ti ripeto, nessuno ti deve niente, ne qui dentro, ne su youtube, cerca di memorizzarlo.
vangelo puro direi ..

Ognuno ha , per fortuna, il diritto di scelta , se non ti piace una cosa non la segui / guardi .. se hai la capacità di estrarre da qualsiasi cosa il consiglio giusto ... bè usalo .. sennò scegli quello che ti fa piu piacere o piu ti avvalora, personalmente per le mie lacune prima guardo yt , poi cerco un maestro / professionista che possa colmarle..