Accordi canzone Schizzechea - Pino Daniele

  • vin_roma
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01-02-18 00.02

paolo_b3 ha scritto:
è la cadenza plagale vista nelle note che "...maestro, il senso lor m'è duro..."

E' un tipo di cadenza che dal IV grado risolve al I (Fa>Do). E' molto dolce ed è usata spesso come chiusura di conferma nei canti in chiesa con un "Amen".


paolo_b3 ha scritto:
Altrettanto duro per me è comprendere questa differenza tra 10- e 9+

Quì è più facile.
L'ambivalenza maggiore/minore è data dalla 3^ della scala (detta anche caratteristica o modulante), in qualsiasi posizione la metti caratterizza l'accordo. In questo tipo di disposizione (Blues) Do/MI/Sol/Sib/Mib troviamo l'intervallo caratteristico (il Mi) sia maggiore che minore e quindi non può essere un Re, perché, in quanto II grado, non è deputato a decidere il modo magg/min e poi perché il Re, se #, serve ad altro, per muovere verso l'alto (passo "duro" #) mentre il blues tende ad ammorbidire gli intervalli (passo "mollo" b) creando discese dolci.

E qui ...si fa dura veramente, ci affacciamo al momento evolutivo tra la musica modale e la musica tonale (quella attuale) per colpa di un intervallo in una scala nel modo Lidio.
Se riportiamo questa scala sulla nostra tastiera "tonale" partiremo dal Fa poi Sol, La, Si (intervallo di IV aumentata), Do, Re, Mi, Fa.
Noterete che l'intervallo naturale Fa>Si è "duro" quindi, pur restando nel modo Lidio si usava (nel gregoriano) "addolcire" questo intervallo con una nota finta "ficta" che era un mezzo tono sotto ...il Si "morbido o mollo". A dirla tutta si usava questo perché l'intervallo di IV aumentata, con la sua "violenza" evocava impressioni demoniache e questo alla chiesa non piaceva!

Qui Cyrano saprà dirci di più ma, considerando la notazione tedesca antica dove il Sib era "b" e il si naturale era "h" ...io ci vedo una grossa correlazione con l'intervallo "mollo" a scendere (b) e l'intervallo "duro" a salire (#) dell'epoca gregoriana e di qui, per estensione, nel sistema tonale è rimasto l'uso del bemolle per un moto discendente e un # per un moto ascendente di qualsiasi nota.
Anche per questo il Blues è "b" bemolle, perché tende ad addolcire, a ripiegare verso il basso gli intervalli troppo aperti tanto che anche in presenza di un Do magg un Mi in acuto sarà sempre "dolcificato" con un bemolle, perché nel minore c'è patimento, malinconia ed un maggiore pieno sarebbe troppo sfacciato.

quindi non dite più Do9+ in un blues, ve denuncio alla polizia musicale! emo
  • paolo_b3
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01-02-18 07.47

@ vin_roma
paolo_b3 ha scritto:
è la cadenza plagale vista nelle note che "...maestro, il senso lor m'è duro..."

E' un tipo di cadenza che dal IV grado risolve al I (Fa>Do). E' molto dolce ed è usata spesso come chiusura di conferma nei canti in chiesa con un "Amen".


paolo_b3 ha scritto:
Altrettanto duro per me è comprendere questa differenza tra 10- e 9+

Quì è più facile.
L'ambivalenza maggiore/minore è data dalla 3^ della scala (detta anche caratteristica o modulante), in qualsiasi posizione la metti caratterizza l'accordo. In questo tipo di disposizione (Blues) Do/MI/Sol/Sib/Mib troviamo l'intervallo caratteristico (il Mi) sia maggiore che minore e quindi non può essere un Re, perché, in quanto II grado, non è deputato a decidere il modo magg/min e poi perché il Re, se #, serve ad altro, per muovere verso l'alto (passo "duro" #) mentre il blues tende ad ammorbidire gli intervalli (passo "mollo" b) creando discese dolci.

E qui ...si fa dura veramente, ci affacciamo al momento evolutivo tra la musica modale e la musica tonale (quella attuale) per colpa di un intervallo in una scala nel modo Lidio.
Se riportiamo questa scala sulla nostra tastiera "tonale" partiremo dal Fa poi Sol, La, Si (intervallo di IV aumentata), Do, Re, Mi, Fa.
Noterete che l'intervallo naturale Fa>Si è "duro" quindi, pur restando nel modo Lidio si usava (nel gregoriano) "addolcire" questo intervallo con una nota finta "ficta" che era un mezzo tono sotto ...il Si "morbido o mollo". A dirla tutta si usava questo perché l'intervallo di IV aumentata, con la sua "violenza" evocava impressioni demoniache e questo alla chiesa non piaceva!

Qui Cyrano saprà dirci di più ma, considerando la notazione tedesca antica dove il Sib era "b" e il si naturale era "h" ...io ci vedo una grossa correlazione con l'intervallo "mollo" a scendere (b) e l'intervallo "duro" a salire (#) dell'epoca gregoriana e di qui, per estensione, nel sistema tonale è rimasto l'uso del bemolle per un moto discendente e un # per un moto ascendente di qualsiasi nota.
Anche per questo il Blues è "b" bemolle, perché tende ad addolcire, a ripiegare verso il basso gli intervalli troppo aperti tanto che anche in presenza di un Do magg un Mi in acuto sarà sempre "dolcificato" con un bemolle, perché nel minore c'è patimento, malinconia ed un maggiore pieno sarebbe troppo sfacciato.

quindi non dite più Do9+ in un blues, ve denuncio alla polizia musicale! emo
Dopo non ti lagnare che "te stamo a piglia per er ..." hai fatto un trattato! TKX

Sapevo cos'era la cadenza plagale, ma mi hai "sorpreso" con questa affermazione

"anche se io propendo più per un MIb magg. in quanto il LAb richiama molto il senso del movimento plagale"

Io non lo avevo colto, anzi mi rendo conto di quanta strada debba percorrere ancora per comprendere a fondo l'armonia. E a me piace l'armonia.

In merito al 9+ / 10- beh , da quanto capisco la consuetudine musicale c'entra eccome. Ma adesso ho maggiore consapevolezza.

P.S. Agli albori della mia partecipazione a questo forum avevo già preso il tuo "cicchetto" su questo argomento, ma allora non servì emo

emo
  • vin_roma
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01-02-18 16.06

@ paolo_b3
Dopo non ti lagnare che "te stamo a piglia per er ..." hai fatto un trattato! TKX

Sapevo cos'era la cadenza plagale, ma mi hai "sorpreso" con questa affermazione

"anche se io propendo più per un MIb magg. in quanto il LAb richiama molto il senso del movimento plagale"

Io non lo avevo colto, anzi mi rendo conto di quanta strada debba percorrere ancora per comprendere a fondo l'armonia. E a me piace l'armonia.

In merito al 9+ / 10- beh , da quanto capisco la consuetudine musicale c'entra eccome. Ma adesso ho maggiore consapevolezza.

P.S. Agli albori della mia partecipazione a questo forum avevo già preso il tuo "cicchetto" su questo argomento, ma allora non servì emo

emo
Sul fatto di come siano nati b e # sono andato "ad orecchio" ed intuito impiastricciando i ricordi dei discorsi che l'allora Mons. Bartolucci ci faceva sul Gregoriano ma mi piacerebbe se su questo tema Cyrano ci dicesse la sua perché credo che ne sappia molto più di me.