Ho iniziato a studiare la tromba
anonimo
05-04-20 22.43
@ vin_roma
E che schifo, vero!
Alessa', vediamoci solo in estate, quando sei in camicia...
cosa non si fa per la tro.... ehm, per la musicamark_c ha scritto:
Però, suonare in mezzo alle giacche, non si riempiono di saliva?
Però, suonare in mezzo alle giacche, non si riempiono di saliva?
E che schifo, vero!
Alessa', vediamoci solo in estate, quando sei in camicia...
anonimo
05-04-20 23.42
@ anonimo
comunque 3 ms vengono percepiti come un disturbo, un tic, impossibile riconoscere il tipo di strumento in soli 3 ms
Però, suonare in mezzo alle giacche, non si riempiono di saliva?
1) in realtà non è saliva ma condensa del vapore acqueo contenuto nel respiro.
comunque 3 ms vengono percepiti come un disturbo, un tic, impossibile riconoscere il tipo di strumento in soli 3 ms
Però, suonare in mezzo alle giacche, non si riempiono di saliva?
2) che comunque si svuota dall’apposita valvola, non esce dalla campana
3) e anche nel caso, terrebbe le giacche belle morbide
anonimo
05-04-20 23.43
@ vin_roma
E che schifo, vero!
Alessa', vediamoci solo in estate, quando sei in camicia...
mark_c ha scritto:
Però, suonare in mezzo alle giacche, non si riempiono di saliva?
Però, suonare in mezzo alle giacche, non si riempiono di saliva?
E che schifo, vero!
Alessa', vediamoci solo in estate, quando sei in camicia...
- Hotkeyboard
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-
Thanks: 5
02-05-20 12.55
@ anonimo
Report della giornata:
1) legato fino al sol (scritto)
2) suono: discreto nel registro medio, un po’ soffocato dal mi al sol acuti (scritti), un po’ ballerino nelle note basse
3) note lunghe: buone nel registro medio, ballerine dal sol (scritto) in basso.
4) note basse: fino al sol basso, i pedali vengono a giorni alterni
Ciao Cyrano,
Report della giornata:
1) legato fino al sol (scritto)
2) suono: discreto nel registro medio, un po’ soffocato dal mi al sol acuti (scritti), un po’ ballerino nelle note basse
3) note lunghe: buone nel registro medio, ballerine dal sol (scritto) in basso.
4) note basse: fino al sol basso, i pedali vengono a giorni alterni
come prosegue lo studio?
Io ho iniziato a studiare la tromba come secondo strumento qualche anno fa, a tempo perso, e devo dire che è uno strumento fantastico. La sensazione che ti dà suonandola è veramente bellissima, un piacere fisico e una grande soddisfazione nel produrre il suono. Infatti è uno strumento molto muscolare, nel senso che si basa molto sui muscoli delle labbra, e vedrai che l'estensione è direttamente proporzionale all'allenamento fisico quindi al tempo che riuscirai a dedicare. Tutti gli strumenti musicali ovviamente sono premiati dalla costanza, ma questo sulla tromba vale ancora di più. Ovviamente parlo da pianista dilettante e da trombettista alle prime armi.
Detto questo, valgono a mio parere le solite considerazioni:
- se possibile farsi seguire da un maestro, soprattutto per l'impostazione delle labbra
- non comprare trombe di basso livello: già è difficile così, se si è frenati da uno strumento approssimativo diventa tutto ancora più duro. Solitamente a chi inizia viene consigliata una tromba Yamaha da studio. Io ne ho una modello YTR2335 con bocchino 11B4, che è quello più diffuso tra i principianti.
I metodi che il maestro mi ha consigliato sono i seguenti:
- Clarke: prima Elementary Studies e poi Technical Studies
- Arbans: Metodo completo di tromba
- Stamp: Warm-ups
- Cichowicz: Flow Studies
- Note lunghe, note lunghe, note lunghe
Infine capitolo sordina: è consigliato di usarla il meno possibile all'inizio, in quanto modifica un po' il flusso dell'aria. E' però ovvio che è meglio suonare con la sordina che non suonare per nulla. Conviene alternare quindi sordina e campana aperta. Io ne posseggo due:
- La sshhmute: una sordina comodissima in plastica che mi è stata consigliata dal maestro
- La sordina elettronica Yamaha, che ha il vantaggio di poter suonare in cuffia con delle basi
A questo punto buono studio!!! Se hai bisogno di qualcosa, sono qua.
anonimo
03-05-20 10.11
@ Hotkeyboard
Ciao Cyrano,
come prosegue lo studio?
Io ho iniziato a studiare la tromba come secondo strumento qualche anno fa, a tempo perso, e devo dire che è uno strumento fantastico. La sensazione che ti dà suonandola è veramente bellissima, un piacere fisico e una grande soddisfazione nel produrre il suono. Infatti è uno strumento molto muscolare, nel senso che si basa molto sui muscoli delle labbra, e vedrai che l'estensione è direttamente proporzionale all'allenamento fisico quindi al tempo che riuscirai a dedicare. Tutti gli strumenti musicali ovviamente sono premiati dalla costanza, ma questo sulla tromba vale ancora di più. Ovviamente parlo da pianista dilettante e da trombettista alle prime armi.
Detto questo, valgono a mio parere le solite considerazioni:
- se possibile farsi seguire da un maestro, soprattutto per l'impostazione delle labbra
- non comprare trombe di basso livello: già è difficile così, se si è frenati da uno strumento approssimativo diventa tutto ancora più duro. Solitamente a chi inizia viene consigliata una tromba Yamaha da studio. Io ne ho una modello YTR2335 con bocchino 11B4, che è quello più diffuso tra i principianti.
I metodi che il maestro mi ha consigliato sono i seguenti:
- Clarke: prima Elementary Studies e poi Technical Studies
- Arbans: Metodo completo di tromba
- Stamp: Warm-ups
- Cichowicz: Flow Studies
- Note lunghe, note lunghe, note lunghe
Infine capitolo sordina: è consigliato di usarla il meno possibile all'inizio, in quanto modifica un po' il flusso dell'aria. E' però ovvio che è meglio suonare con la sordina che non suonare per nulla. Conviene alternare quindi sordina e campana aperta. Io ne posseggo due:
- La sshhmute: una sordina comodissima in plastica che mi è stata consigliata dal maestro
- La sordina elettronica Yamaha, che ha il vantaggio di poter suonare in cuffia con delle basi
A questo punto buono studio!!! Se hai bisogno di qualcosa, sono qua.
Grazie mille!
Ciao Cyrano,
come prosegue lo studio?
Io ho iniziato a studiare la tromba come secondo strumento qualche anno fa, a tempo perso, e devo dire che è uno strumento fantastico. La sensazione che ti dà suonandola è veramente bellissima, un piacere fisico e una grande soddisfazione nel produrre il suono. Infatti è uno strumento molto muscolare, nel senso che si basa molto sui muscoli delle labbra, e vedrai che l'estensione è direttamente proporzionale all'allenamento fisico quindi al tempo che riuscirai a dedicare. Tutti gli strumenti musicali ovviamente sono premiati dalla costanza, ma questo sulla tromba vale ancora di più. Ovviamente parlo da pianista dilettante e da trombettista alle prime armi.
Detto questo, valgono a mio parere le solite considerazioni:
- se possibile farsi seguire da un maestro, soprattutto per l'impostazione delle labbra
- non comprare trombe di basso livello: già è difficile così, se si è frenati da uno strumento approssimativo diventa tutto ancora più duro. Solitamente a chi inizia viene consigliata una tromba Yamaha da studio. Io ne ho una modello YTR2335 con bocchino 11B4, che è quello più diffuso tra i principianti.
I metodi che il maestro mi ha consigliato sono i seguenti:
- Clarke: prima Elementary Studies e poi Technical Studies
- Arbans: Metodo completo di tromba
- Stamp: Warm-ups
- Cichowicz: Flow Studies
- Note lunghe, note lunghe, note lunghe
Infine capitolo sordina: è consigliato di usarla il meno possibile all'inizio, in quanto modifica un po' il flusso dell'aria. E' però ovvio che è meglio suonare con la sordina che non suonare per nulla. Conviene alternare quindi sordina e campana aperta. Io ne posseggo due:
- La sshhmute: una sordina comodissima in plastica che mi è stata consigliata dal maestro
- La sordina elettronica Yamaha, che ha il vantaggio di poter suonare in cuffia con delle basi
A questo punto buono studio!!! Se hai bisogno di qualcosa, sono qua.
Lo studio procede con sessioni di 15/29 minuti, circa 3/4 al giono
Appena finisce la quarantena ho preso accordi con Luca Begonia, valentissimo trombonista e trombettista jazz nonché mio carissimo amico, per cominciare delle lezioni settimanali....
Vedremo cosa ne esce
- wildcat80
- Membro: Guru
- Risp: 6689
- Loc: Genova
-
Thanks: 1425
03-05-20 14.37
Quando nel lontano 2009 avevamo la band con sezione fiati (tromba, sax contralto, tenore e baritono) i ragazzi usavano anche loro la tecnica dell'armadio.Il più fortunato usava la cabina armadio dei genitori.
Comunque Ale se vuoi un consiglio per poter suonare forte e fortissimo sali al Peralto.
Per i non genovesi parco urbano che sovrasta la città, le antiche mura cittadine in collina, monte Peralto appunto. Meta diurna di camminatori, appassionati di MTB e Downhill, podisti, pisciatoi di cani. Di notte, meta di trombatori (e cinghiali da qualche anno).
A questo punto scatta l'aneddoto.
Abitando lì sotto, ogni volta che facevo qualche lavoretto sulla Vespa era normale salire per fare il test drive.
Un giorno dovevo fare una carburazione dopo cambio filtro e scarico, smonto le scocche, mi infilo in tasca getti, cacciaviti e una valvola a ghigliottina e parto.
Mi fermo a regolare lo spillo e vedo salire un tizio su una bellissima Royal Enfield con accessori e finiture in cuoio e tartan verde. Indossava pure un completo tradizionale scozzese coordinato con tanto di kilt.
Vedo che si ferma, tira fuori un sacco di pelle da una delle borse laterali e si infila in mezzo agli alberi in una radura a bordo strada. Sarà stato a 50 mt abbondanti da me.
Dopo qualche minuto vengo letteralmente assordato da una cacofonia di una potenza micidiale: il tizio aveva estratto una Great Highland Bagpipe, una cornamusa scozzese da parata, che sta maldestramente cercando di attivare i drones (in pratica si deve gonfiare il serbatoio e dare un colpo secco per attivarli, cosa che i piper provetti fanno con un semplice colpo d'ascella).
Lo guardo, mi vede e si mette a ridere, e mi dice che non poteva fare altro che venire a suonare su al Peralto, perché in casa al massimo riesce a esercitarsi con il chanter da studio, mentre i drones sono impossibili da usare al chiuso ed era la prima volta che provava a suonare con chanter e bordoni.
Ecco, scampagnata con tromba può essere una scelta vincente di questi tempi.
anonimo
03-05-20 19.33
@ wildcat80
Quando nel lontano 2009 avevamo la band con sezione fiati (tromba, sax contralto, tenore e baritono) i ragazzi usavano anche loro la tecnica dell'armadio.
Il più fortunato usava la cabina armadio dei genitori.
Comunque Ale se vuoi un consiglio per poter suonare forte e fortissimo sali al Peralto.
Per i non genovesi parco urbano che sovrasta la città, le antiche mura cittadine in collina, monte Peralto appunto. Meta diurna di camminatori, appassionati di MTB e Downhill, podisti, pisciatoi di cani. Di notte, meta di trombatori (e cinghiali da qualche anno).
A questo punto scatta l'aneddoto.
Abitando lì sotto, ogni volta che facevo qualche lavoretto sulla Vespa era normale salire per fare il test drive.
Un giorno dovevo fare una carburazione dopo cambio filtro e scarico, smonto le scocche, mi infilo in tasca getti, cacciaviti e una valvola a ghigliottina e parto.
Mi fermo a regolare lo spillo e vedo salire un tizio su una bellissima Royal Enfield con accessori e finiture in cuoio e tartan verde. Indossava pure un completo tradizionale scozzese coordinato con tanto di kilt.
Vedo che si ferma, tira fuori un sacco di pelle da una delle borse laterali e si infila in mezzo agli alberi in una radura a bordo strada. Sarà stato a 50 mt abbondanti da me.
Dopo qualche minuto vengo letteralmente assordato da una cacofonia di una potenza micidiale: il tizio aveva estratto una Great Highland Bagpipe, una cornamusa scozzese da parata, che sta maldestramente cercando di attivare i drones (in pratica si deve gonfiare il serbatoio e dare un colpo secco per attivarli, cosa che i piper provetti fanno con un semplice colpo d'ascella).
Lo guardo, mi vede e si mette a ridere, e mi dice che non poteva fare altro che venire a suonare su al Peralto, perché in casa al massimo riesce a esercitarsi con il chanter da studio, mentre i drones sono impossibili da usare al chiuso ed era la prima volta che provava a suonare con chanter e bordoni.
Ecco, scampagnata con tromba può essere una scelta vincente di questi tempi.
Sai che è un’ottima idea?
Quando nel lontano 2009 avevamo la band con sezione fiati (tromba, sax contralto, tenore e baritono) i ragazzi usavano anche loro la tecnica dell'armadio.
Il più fortunato usava la cabina armadio dei genitori.
Comunque Ale se vuoi un consiglio per poter suonare forte e fortissimo sali al Peralto.
Per i non genovesi parco urbano che sovrasta la città, le antiche mura cittadine in collina, monte Peralto appunto. Meta diurna di camminatori, appassionati di MTB e Downhill, podisti, pisciatoi di cani. Di notte, meta di trombatori (e cinghiali da qualche anno).
A questo punto scatta l'aneddoto.
Abitando lì sotto, ogni volta che facevo qualche lavoretto sulla Vespa era normale salire per fare il test drive.
Un giorno dovevo fare una carburazione dopo cambio filtro e scarico, smonto le scocche, mi infilo in tasca getti, cacciaviti e una valvola a ghigliottina e parto.
Mi fermo a regolare lo spillo e vedo salire un tizio su una bellissima Royal Enfield con accessori e finiture in cuoio e tartan verde. Indossava pure un completo tradizionale scozzese coordinato con tanto di kilt.
Vedo che si ferma, tira fuori un sacco di pelle da una delle borse laterali e si infila in mezzo agli alberi in una radura a bordo strada. Sarà stato a 50 mt abbondanti da me.
Dopo qualche minuto vengo letteralmente assordato da una cacofonia di una potenza micidiale: il tizio aveva estratto una Great Highland Bagpipe, una cornamusa scozzese da parata, che sta maldestramente cercando di attivare i drones (in pratica si deve gonfiare il serbatoio e dare un colpo secco per attivarli, cosa che i piper provetti fanno con un semplice colpo d'ascella).
Lo guardo, mi vede e si mette a ridere, e mi dice che non poteva fare altro che venire a suonare su al Peralto, perché in casa al massimo riesce a esercitarsi con il chanter da studio, mentre i drones sono impossibili da usare al chiuso ed era la prima volta che provava a suonare con chanter e bordoni.
Ecco, scampagnata con tromba può essere una scelta vincente di questi tempi.
PS me lo immagino lo “scozzese” al Righi...
- hellboy68
- Membro: Guest
- Risp: 75
- Loc: Genova
-
Thanks: 8
03-05-20 20.30
@ anonimo
Sai che è un’ottima idea?
PS me lo immagino lo “scozzese” al Righi...
Abbiamo anche castello Mackenzie!!!
Sai che è un’ottima idea?
PS me lo immagino lo “scozzese” al Righi...
- wildcat80
- Membro: Guru
- Risp: 6689
- Loc: Genova
-
Thanks: 1425
03-05-20 20.51
@ hellboy68
Abbiamo anche castello Mackenzie!!!
Abitavo nella cassetta subito dopo salendo verso Righi Abbiamo anche castello Mackenzie!!!
- Faberson
- Membro: Guest
- Risp: 1
- Loc:
-
Thanks: 3
25-06-20 02.48
@ wildcat80
Abitavo nella cassetta subito dopo salendo verso Righi
Ciao
Abitavo nella cassetta subito dopo salendo verso Righi
come prima cosa saluto tutti in quanto questo è il mio primo post nel forum...
Per Cyrano: hai scelto un ottimo strumento che con un pò di dedizione potrà dare parecchie soddisfazioni.
Spero di essere utile facendo alcune considerazioni.
IL bocchino nella tromba e in strumenti simili è fondamentale per cui val la pena soffermarsi su alcune caratteristiche che sono:
1 il diametro
2 la profondità della tazza
3 l'appoggio
trascuriamo adesso altri dettagli (tipo il foro o throat, il tipo di forma della penna o backbore ecc...)
tutti questi parametri portano ad alcune conseguenze fra cui le maggiori sono:
1 il bocchino è una scelta assai personale
2 è una scelta che si modifica nel tempo quando si hanno maggiori competenze e un maggior allenamento (migliore imboccatura, muscolatura, capacità di prendere bene aria, controllo del flusso dell'aria ecc...)
un diametro stretto può creare qualche problema nell'attacco della nota, ma favorisce per esempio le note più alte,
ha un suono meno "rotondo", ma affatica di meno
ovviamente per i diametri più larghi valgono altre considerazioni (3c e simili)
ma per semplificare all'inizio basterebbe trovare una misura che ti consente di avere note facili come il SOL (2o rigo che corrisponde a un FA reale) e il DO (3o spazio che corrisponte al SIb reale) con un buon attacco della nota e con un suono accettabile;
le note acute (difficili) e le note basse (instabili e poco sonore) si acquistano ovviamente con l'esercizio
prova anche misure intermedie tipo il 5b (misure Bach adottate un po come standard ma sarebbe meglio esprimerci in mm)
qualcosa di piu stretto come il 7c e qualcosa di abbastanza largo come il 3c, per adesso cerca solo il confort e il suono gradevole
anche quando, per necessità, si suona dirigendo la campana verso l'interno di un armadio, cerca di mantenere una postura corretta per esempio, sedendoti e mantenendo il busto ben eretto per far circolare agevolmente l'aria, e non "strozzare" il suono con la gola
respirare bene prima di iniziare a suonare
togliere la nota prima della fine del fiato (altrimenti si crea una coda dalla pessima sonorità e fai uno sforzo in più che non serve)
pensare al proprio busto (cassa toracica in primis) come una cassa di risonanza (armonica) che compartecipa alla qualità finale del suono
non stancarsi eccessivamente, prendere dei respiri ampli ed a tempo
prima di suonare inspirare come se dovessi , poi, sbadigliare...
suonare senza premere troppo le labbra sul bocchino (altrimenti interrompi il flusso sanguigno delle labbra e ti stanchi subito)
non vado oltre per non dilungarmi troppo...
per youtube:
segui un corso di respirazione per cantanti
in generale:
1 suona qualche tema semplice e con una estensione moderata fra gli standards (al limite li trasporti)
2 fai gli accordi con la tromba (con i fiati ovv. si arpeggiano: ci si abitua ai salti e si migliora l'intonazione))
per esempio DO (DO MI SOL) e torni indietro (SOL MI DO)
poi passi a un REm ....
nel futuro DO maj7 e REm7 ecc...prima armonizzando la scala di DO
e poi suonando l'armonia dello standard di cui, precedentemente, avevi studiato il tema
da quel che ho letto sei un musicista professionista molto preparato e quindi non sta me consigliarti di fare attenzione all'intonazione
l'unico suggerimento che posso darti e di ascoltare bene il RE basso e per intonarlo meglio tira poco fuori la pompa dell'intonazione del terzo pistone
se ti capita un DO# basso apri anche la pompa d'intonazione al primo pistone (se la tromba che usi ne è fornita) perchè questa è una nota tendenzialmente molto crescente (ovviamente gli strumenti a fiato non sanno che noi utilizziamo il temperamento equabile)
mi scuso per la lunghezza, di nuovo, un saluto a tutti
anonimo
25-06-20 07.05
@ Faberson
Ciao
come prima cosa saluto tutti in quanto questo è il mio primo post nel forum...
Per Cyrano: hai scelto un ottimo strumento che con un pò di dedizione potrà dare parecchie soddisfazioni.
Spero di essere utile facendo alcune considerazioni.
IL bocchino nella tromba e in strumenti simili è fondamentale per cui val la pena soffermarsi su alcune caratteristiche che sono:
1 il diametro
2 la profondità della tazza
3 l'appoggio
trascuriamo adesso altri dettagli (tipo il foro o throat, il tipo di forma della penna o backbore ecc...)
tutti questi parametri portano ad alcune conseguenze fra cui le maggiori sono:
1 il bocchino è una scelta assai personale
2 è una scelta che si modifica nel tempo quando si hanno maggiori competenze e un maggior allenamento (migliore imboccatura, muscolatura, capacità di prendere bene aria, controllo del flusso dell'aria ecc...)
un diametro stretto può creare qualche problema nell'attacco della nota, ma favorisce per esempio le note più alte,
ha un suono meno "rotondo", ma affatica di meno
ovviamente per i diametri più larghi valgono altre considerazioni (3c e simili)
ma per semplificare all'inizio basterebbe trovare una misura che ti consente di avere note facili come il SOL (2o rigo che corrisponde a un FA reale) e il DO (3o spazio che corrisponte al SIb reale) con un buon attacco della nota e con un suono accettabile;
le note acute (difficili) e le note basse (instabili e poco sonore) si acquistano ovviamente con l'esercizio
prova anche misure intermedie tipo il 5b (misure Bach adottate un po come standard ma sarebbe meglio esprimerci in mm)
qualcosa di piu stretto come il 7c e qualcosa di abbastanza largo come il 3c, per adesso cerca solo il confort e il suono gradevole
anche quando, per necessità, si suona dirigendo la campana verso l'interno di un armadio, cerca di mantenere una postura corretta per esempio, sedendoti e mantenendo il busto ben eretto per far circolare agevolmente l'aria, e non "strozzare" il suono con la gola
respirare bene prima di iniziare a suonare
togliere la nota prima della fine del fiato (altrimenti si crea una coda dalla pessima sonorità e fai uno sforzo in più che non serve)
pensare al proprio busto (cassa toracica in primis) come una cassa di risonanza (armonica) che compartecipa alla qualità finale del suono
non stancarsi eccessivamente, prendere dei respiri ampli ed a tempo
prima di suonare inspirare come se dovessi , poi, sbadigliare...
suonare senza premere troppo le labbra sul bocchino (altrimenti interrompi il flusso sanguigno delle labbra e ti stanchi subito)
non vado oltre per non dilungarmi troppo...
per youtube:
segui un corso di respirazione per cantanti
in generale:
1 suona qualche tema semplice e con una estensione moderata fra gli standards (al limite li trasporti)
2 fai gli accordi con la tromba (con i fiati ovv. si arpeggiano: ci si abitua ai salti e si migliora l'intonazione))
per esempio DO (DO MI SOL) e torni indietro (SOL MI DO)
poi passi a un REm ....
nel futuro DO maj7 e REm7 ecc...prima armonizzando la scala di DO
e poi suonando l'armonia dello standard di cui, precedentemente, avevi studiato il tema
da quel che ho letto sei un musicista professionista molto preparato e quindi non sta me consigliarti di fare attenzione all'intonazione
l'unico suggerimento che posso darti e di ascoltare bene il RE basso e per intonarlo meglio tira poco fuori la pompa dell'intonazione del terzo pistone
se ti capita un DO# basso apri anche la pompa d'intonazione al primo pistone (se la tromba che usi ne è fornita) perchè questa è una nota tendenzialmente molto crescente (ovviamente gli strumenti a fiato non sanno che noi utilizziamo il temperamento equabile)
mi scuso per la lunghezza, di nuovo, un saluto a tutti
Grazie mille delle dritte :-)
Ciao
come prima cosa saluto tutti in quanto questo è il mio primo post nel forum...
Per Cyrano: hai scelto un ottimo strumento che con un pò di dedizione potrà dare parecchie soddisfazioni.
Spero di essere utile facendo alcune considerazioni.
IL bocchino nella tromba e in strumenti simili è fondamentale per cui val la pena soffermarsi su alcune caratteristiche che sono:
1 il diametro
2 la profondità della tazza
3 l'appoggio
trascuriamo adesso altri dettagli (tipo il foro o throat, il tipo di forma della penna o backbore ecc...)
tutti questi parametri portano ad alcune conseguenze fra cui le maggiori sono:
1 il bocchino è una scelta assai personale
2 è una scelta che si modifica nel tempo quando si hanno maggiori competenze e un maggior allenamento (migliore imboccatura, muscolatura, capacità di prendere bene aria, controllo del flusso dell'aria ecc...)
un diametro stretto può creare qualche problema nell'attacco della nota, ma favorisce per esempio le note più alte,
ha un suono meno "rotondo", ma affatica di meno
ovviamente per i diametri più larghi valgono altre considerazioni (3c e simili)
ma per semplificare all'inizio basterebbe trovare una misura che ti consente di avere note facili come il SOL (2o rigo che corrisponde a un FA reale) e il DO (3o spazio che corrisponte al SIb reale) con un buon attacco della nota e con un suono accettabile;
le note acute (difficili) e le note basse (instabili e poco sonore) si acquistano ovviamente con l'esercizio
prova anche misure intermedie tipo il 5b (misure Bach adottate un po come standard ma sarebbe meglio esprimerci in mm)
qualcosa di piu stretto come il 7c e qualcosa di abbastanza largo come il 3c, per adesso cerca solo il confort e il suono gradevole
anche quando, per necessità, si suona dirigendo la campana verso l'interno di un armadio, cerca di mantenere una postura corretta per esempio, sedendoti e mantenendo il busto ben eretto per far circolare agevolmente l'aria, e non "strozzare" il suono con la gola
respirare bene prima di iniziare a suonare
togliere la nota prima della fine del fiato (altrimenti si crea una coda dalla pessima sonorità e fai uno sforzo in più che non serve)
pensare al proprio busto (cassa toracica in primis) come una cassa di risonanza (armonica) che compartecipa alla qualità finale del suono
non stancarsi eccessivamente, prendere dei respiri ampli ed a tempo
prima di suonare inspirare come se dovessi , poi, sbadigliare...
suonare senza premere troppo le labbra sul bocchino (altrimenti interrompi il flusso sanguigno delle labbra e ti stanchi subito)
non vado oltre per non dilungarmi troppo...
per youtube:
segui un corso di respirazione per cantanti
in generale:
1 suona qualche tema semplice e con una estensione moderata fra gli standards (al limite li trasporti)
2 fai gli accordi con la tromba (con i fiati ovv. si arpeggiano: ci si abitua ai salti e si migliora l'intonazione))
per esempio DO (DO MI SOL) e torni indietro (SOL MI DO)
poi passi a un REm ....
nel futuro DO maj7 e REm7 ecc...prima armonizzando la scala di DO
e poi suonando l'armonia dello standard di cui, precedentemente, avevi studiato il tema
da quel che ho letto sei un musicista professionista molto preparato e quindi non sta me consigliarti di fare attenzione all'intonazione
l'unico suggerimento che posso darti e di ascoltare bene il RE basso e per intonarlo meglio tira poco fuori la pompa dell'intonazione del terzo pistone
se ti capita un DO# basso apri anche la pompa d'intonazione al primo pistone (se la tromba che usi ne è fornita) perchè questa è una nota tendenzialmente molto crescente (ovviamente gli strumenti a fiato non sanno che noi utilizziamo il temperamento equabile)
mi scuso per la lunghezza, di nuovo, un saluto a tutti
- Ulisse71
- Membro: Guest
- Risp: 84
- Loc: Pistoia
-
Thanks: 7
25-06-20 09.31
@ anonimo
Grazie mille delle dritte :-)
La tromba è il mio primo strumento, lo ritengo uno dei più versatili....a me ha permesso di fare il militare divertendomi in qunato sono entrato dopo circa un mese in Fanfara militare al terzo reggimento bersaglieri a Milano.L'ho suonata molto in banda, non sono un diplomato,.....quanti picchetti militari mi sono fatto!!Purtroppo me ne hanno rubate due(in macchina), l'ultima(la più bella, una Bach Stradivarius) era in bauliera e mi hanno scassinato la macchina credendo di trovare chissà che cosa....adesso ho sempre una Bach Stradivarius che ho fatto restaurare....non si presentava molto bene come estetica.....un unico difetto....il suo suono trapassa i muri e arriva ai timpani!!!
Grazie mille delle dritte :-)
