Hanon, ha senso al giorno d‘oggi?

  • ahivela
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31-12-18 02.00

drmacchius ha scritto:
(ho conosciuto gente che a 50 anni si é iscritta in medicina, si é laureata, specializzata e ha esercitato fino alla pensione partendo col solo diploma )


Sarei curiosissimo di sapere cosa ha fatto questa "gente" fino a 50 anni, pero'...
  • orange1978
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31-12-18 02.32

@ ahivela
drmacchius ha scritto:
(ho conosciuto gente che a 50 anni si é iscritta in medicina, si é laureata, specializzata e ha esercitato fino alla pensione partendo col solo diploma )


Sarei curiosissimo di sapere cosa ha fatto questa "gente" fino a 50 anni, pero'...
ma se lavori....anche se lavori é capace che magari studiando nei ritagli ci metti vent anni....se é solo cultura e passione...

ma il pianoforte é diverso, é come giocare a calcio, si puo giocare anche a 80 anni ma ad alti livelli no.
  • drmacchius
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31-12-18 10.57

@ orange1978
ma se lavori....anche se lavori é capace che magari studiando nei ritagli ci metti vent anni....se é solo cultura e passione...

ma il pianoforte é diverso, é come giocare a calcio, si puo giocare anche a 80 anni ma ad alti livelli no.
Non mi sembra di aver parlato di fare un perfezionamento concertistico al mozarteum, nè di passare le selezioni per fare una laurea strumentale in conservatorio, nè ho parlato di livelli tecnici semiprofessionali come era il vecchio ottavo anno in conservatorio. Ho parlato di ritornare al livello tecnico che ho posseduto sino a 10-15 anni fa, terzo/quarto anno vecchio conservatorio ed elevarlo a livello del vecchio quinto.
  • benjomy
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31-12-18 11.17

@ orange1978
ma guarda vincenzo a me sti discorsi fanno davvero incazzare.

conosco diversi ragazzi che ti fanno domande, non sanno le cose, gliele spieghi e loro ti bloccano dicendo "ma secondo me non serve ma se facessi cosi? etc etc"

oggi si mettono in dubbio colpa di internet in primis troppe certezze!

la terra che non è tonda, e sulla luna non ci è andato nessuno, e gli alieni sono tra noi, e gesu cristo era un marziano, etc etc etc....anche la validità di sistemi didattici in uso da sempre i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti poi.
Sulla luna comunque non ci è andato nessuno....emo

31-12-18 11.23

drmacchius ha scritto:
Tornando agli studi di Pozzoli, heller e list: con quale opera iniziare?


dei 3 i più accessibili sono Pozzoli 16 studi di agilità, Heller e, a seguire, quelli a moto rapido e infine gli studi di media difficoltà e Liszt opera 1, dei quali ti ho indicato i più abbordabili

drmacchius ha scritto:
Czerny e Lebert-Stark sono da evitare?


se mi dici che hai già eseguito 3-4 valzer di Chopin puoi affrontare senz'altro anche i 40 studi di Czerny (scuola della velocità) e, in seguito, anche gli ottimi 50 studi

e puoi cimentarti anche sulle suite francesi di Bach e qualche sonata di Domenico scarlatti, ma ci sarebbero molti altri brani nella tua ipotetica lista...
  • drmacchius
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31-12-18 13.28

@ igiardinidimarzo
drmacchius ha scritto:
Tornando agli studi di Pozzoli, heller e list: con quale opera iniziare?


dei 3 i più accessibili sono Pozzoli 16 studi di agilità, Heller e, a seguire, quelli a moto rapido e infine gli studi di media difficoltà e Liszt opera 1, dei quali ti ho indicato i più abbordabili

drmacchius ha scritto:
Czerny e Lebert-Stark sono da evitare?


se mi dici che hai già eseguito 3-4 valzer di Chopin puoi affrontare senz'altro anche i 40 studi di Czerny (scuola della velocità) e, in seguito, anche gli ottimi 50 studi

e puoi cimentarti anche sulle suite francesi di Bach e qualche sonata di Domenico scarlatti, ma ci sarebbero molti altri brani nella tua ipotetica lista...
Grazie Giardini, sei l‘unico che ha risposto alla mia domanda. Il Cramer viene dopo quelli citati come complessitá?
La scuola sella mano sinistra op. 399 di czerny sono molto più complessi di quelli citati?
Esistono solo le edizioni originali ricordi o ci sono edizioni più moderne e riviste con consigli sullo studio „attualizzati“ rispetto alle opere originali di 100-150 anni fa?

31-12-18 14.39

drmacchius ha scritto:
Il Cramer viene dopo quelli citati come complessitá?


i 60 studi sono forse la raccolta (di livello medio) più interessante: si pongono più o meno sullo stesso livello dei 50 studi di Czerny: assolutamente da conoscere e apprezzare

drmacchius ha scritto:
La scuola sella mano sinistra op. 399 di czerny sono molto più complessi di quelli citati?


non conosco quest'opera, ma fra gli studi che ti ho suggerito trovi quanto ti serve anche per la mano sinistra (ad esempio il n 2 dei 40 studi di Czerny, o il numero 1 dei 60 di Cramer, solo per citartene alcuni)

drmacchius ha scritto:
Esistono solo le edizioni originali ricordi o ci sono edizioni più moderne e riviste con consigli sullo studio „attualizzati“ rispetto alle opere originali di 100-150 anni fa?
Quota il testo selezionato


vanno bene tutte le edizioni: quel che conta è trovare un'ottima diteggiaura: quella è la struttura portante di ogni brano da eseguire

...
  • drmacchius
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31-12-18 16.04

@ igiardinidimarzo
drmacchius ha scritto:
Il Cramer viene dopo quelli citati come complessitá?


i 60 studi sono forse la raccolta (di livello medio) più interessante: si pongono più o meno sullo stesso livello dei 50 studi di Czerny: assolutamente da conoscere e apprezzare

drmacchius ha scritto:
La scuola sella mano sinistra op. 399 di czerny sono molto più complessi di quelli citati?


non conosco quest'opera, ma fra gli studi che ti ho suggerito trovi quanto ti serve anche per la mano sinistra (ad esempio il n 2 dei 40 studi di Czerny, o il numero 1 dei 60 di Cramer, solo per citartene alcuni)

drmacchius ha scritto:
Esistono solo le edizioni originali ricordi o ci sono edizioni più moderne e riviste con consigli sullo studio „attualizzati“ rispetto alle opere originali di 100-150 anni fa?
Quota il testo selezionato


vanno bene tutte le edizioni: quel che conta è trovare un'ottima diteggiaura: quella è la struttura portante di ogni brano da eseguire

...
Era proprio quello che intendevo: c‘è qualche edizione con la diteggiatura/le diteggiature più valide?

31-12-18 17.59

drmacchius ha scritto:
Era proprio quello che intendevo: c‘è qualche edizione con la diteggiatura/le diteggiature più valide?


guarda: mi sono sempre trovato da me le migliori posizioni, per cui (per me) una vale l'altra...
  • drmacchius
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31-12-18 18.14

@ igiardinidimarzo
drmacchius ha scritto:
Era proprio quello che intendevo: c‘è qualche edizione con la diteggiatura/le diteggiature più valide?


guarda: mi sono sempre trovato da me le migliori posizioni, per cui (per me) una vale l'altra...
Grazie comunque

31-12-18 18.23

@ drmacchius
Grazie comunque
se vuoi, non appena hai scelto lo studio (o un altro brano) da fare, posso darti una mano nel diteggiarlo (ho acquisito una discreta esperienza in questa particolare 'arte')...
  • anonimo

31-12-18 22.19

@ mike71
LukeBB ha scritto:
Anch’io sento dire che l’Hanon è deleterio, ma i pianisti che escono ora dal conservatorio col nuovo ordinamento non valgono nemmeno un quarto di chi ha studiato col vecchio ordinamento.

Quindi Hanon sarà ripetitivo e noioso, ma se affrontato con giudizio e testa dà i suoi frutti.

A me sembra che l'HAnon sia considerato come unico esercizio di tecnica, senza pensare che ci sono altri libri di tecnica piu` recenti piu` efficienti. Ad esempio se uno usa gli esercizi del Pozzoli https://imslp.org/wiki/La_tecnica_giornaliera_del_pianista_(Pozzoli%2C_Ettore) magari fa prima a risolvere i problemi di tecnica.
Anche al fondo del Beyer 101 ci sono esercizi di tecnica pura, ci sono molti libri piu` recenti.


Tanti Auguri di... Buon Hanon a tutti... emo emo emo
  • drmacchius
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01-01-19 01.30

@ igiardinidimarzo
se vuoi, non appena hai scelto lo studio (o un altro brano) da fare, posso darti una mano nel diteggiarlo (ho acquisito una discreta esperienza in questa particolare 'arte')...
Grazie, gentilissimo. Ti terró aggiornato.
  • steeveJ
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05-01-19 12.58

@ drmacchius
Grazie, gentilissimo. Ti terró aggiornato.
Hanon e’ utile per la tecnica solo se suonato in tutte le tonalità maggiori e minori. Suggerisco di usarlo non ai neofiti iniziando dalle scale nella sezione apposita(Per un neofita una scala a due mani in diverse tonalità già e’poco adatta). Poi prendere i primi esercizi e trasportarli a due mani in tutte le tonalità. Così può essere un discreto esercizio per tecnica, con qualche base di fraseggio in tutte le tonalità. Consiglio questo approccio, se proprio si vuole usare l’hanon per forza(non e’ infatti obbligatorio usarlo) a chi si vuole avvicinare anche al jazz e vuole usare questo metodo(secondo me insufficiente da solo per come è nato, già suonandolo in tutte le tonalità può essere un pochino meglio. Sconsigliato comunque ai neofiti anche per possibili tendiniti etc se si usa una posizione o postura non corretta)
  • drmacchius
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05-01-19 17.52

@ steeveJ
Hanon e’ utile per la tecnica solo se suonato in tutte le tonalità maggiori e minori. Suggerisco di usarlo non ai neofiti iniziando dalle scale nella sezione apposita(Per un neofita una scala a due mani in diverse tonalità già e’poco adatta). Poi prendere i primi esercizi e trasportarli a due mani in tutte le tonalità. Così può essere un discreto esercizio per tecnica, con qualche base di fraseggio in tutte le tonalità. Consiglio questo approccio, se proprio si vuole usare l’hanon per forza(non e’ infatti obbligatorio usarlo) a chi si vuole avvicinare anche al jazz e vuole usare questo metodo(secondo me insufficiente da solo per come è nato, già suonandolo in tutte le tonalità può essere un pochino meglio. Sconsigliato comunque ai neofiti anche per possibili tendiniti etc se si usa una posizione o postura non corretta)
Cambiare la tonalità sonando partendo dal do come in alcune delle variazioni proposte già da hanon oppure partendo dalla tonica della tonalità?
  • Asterix
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05-01-19 18.31

@ drmacchius
Cambiare la tonalità sonando partendo dal do come in alcune delle variazioni proposte già da hanon oppure partendo dalla tonica della tonalità?
Ti lancio una provocazione...ma neanche tanto: al posto dell'Hanon le 12 variazioni su "je vous dirais maman" di Mozart. Sono 12 variazioni, una per mese, ciascuna variazione 24 misure. Se salti le domeniche vuol dire una misura al giorno...e in un anno hai fatto della buona tecnica applicata...
  • FranzBraile
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05-01-19 20.21

Modelli di pianoforti, pianoforti ibridi, digitali kawai, cover dei corti, sub, ampli...
Azzzzz... ma è chiaro che hai poco tempo per frequentare un maestro per 2 ore alla settimana......
emoemoemo
Quando ci si vuole dedicare alla musica "seriamente", anche la donna deve passare in secondo piano....
  • anonimo
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05-01-19 21.19

@ FranzBraile
Modelli di pianoforti, pianoforti ibridi, digitali kawai, cover dei corti, sub, ampli...
Azzzzz... ma è chiaro che hai poco tempo per frequentare un maestro per 2 ore alla settimana......
emoemoemo
Quando ci si vuole dedicare alla musica "seriamente", anche la donna deve passare in secondo piano....
Busoni affermò di non passare più di 3-4 ore al giorno sul piano, ché aveva da fare anche altro. Giusto per dare un minimo di speranza alla consorte di DrMacchius emoemo

06-01-19 01.41

Spectrum ha scritto:
Busoni affermò di non passare più di 3-4 ore al giorno sul piano, ché aveva da fare anche altro.


e aveva ragione...
  • steeveJ
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06-01-19 06.15

@ drmacchius
Cambiare la tonalità sonando partendo dal do come in alcune delle variazioni proposte già da hanon oppure partendo dalla tonica della tonalità?
I primi esercizi dell’hanon sono solo sui tasti bianchi (in do maggiore quindi). Il mio suggerimento è semplicemente quello di adattarlo a tutte le scale maggiori e minori, aggiungendo diesis e bemolli propri di ciascuna tonalità mantenendo la stessa diteggiatura degli esercizi originali. E’ solo un modo per utilizzare in modo più creativo e intelligente gli esercizi dell’hanon stesso.