Considerazioni inattuali
- anonimo
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18-09-18 11.53
vin_roma ha scritto:
Una volta un insegnante era spesso un orchestrale famoso .
Una volta un insegnante era spesso un orchestrale famoso .
Giusto! Hai sottolineato un altro punto fondamentale, oggi molti insegnanti hanno un curriculum ricco di studi, specializzazioni e riconoscimenti ma con poca esperienza concertistica. Lo stesso problema lo hanno le accademie di belle arti, una volta si andava a imparare a "bottega" dal maestro... oggi è molto difficile, le nuove regole ministeriali impongono una formazione esclusivamente orientata o alla didattica o al concerto e una così netta suddivisione porta solo scompensi. Gli studenti che possono permetterselo, affiancano allo studio in conservatorio quello privato da un insegnante concertista.
anonimo
18-09-18 11.59
@ anonimo
Giusto! Hai sottolineato un altro punto fondamentale, oggi molti insegnanti hanno un curriculum ricco di studi, specializzazioni e riconoscimenti ma con poca esperienza concertistica. Lo stesso problema lo hanno le accademie di belle arti, una volta si andava a imparare a "bottega" dal maestro... oggi è molto difficile, le nuove regole ministeriali impongono una formazione esclusivamente orientata o alla didattica o al concerto e una così netta suddivisione porta solo scompensi. Gli studenti che possono permetterselo, affiancano allo studio in conservatorio quello privato da un insegnante concertista.
Direi che o uno è un genio ipertalentuoso, o la frequentazione di uno o più concertisti è necessaria per capire come fare arte...se no si resta al livello "schiacciatore di tasti"
vin_roma ha scritto:
Una volta un insegnante era spesso un orchestrale famoso .
Una volta un insegnante era spesso un orchestrale famoso .
Giusto! Hai sottolineato un altro punto fondamentale, oggi molti insegnanti hanno un curriculum ricco di studi, specializzazioni e riconoscimenti ma con poca esperienza concertistica. Lo stesso problema lo hanno le accademie di belle arti, una volta si andava a imparare a "bottega" dal maestro... oggi è molto difficile, le nuove regole ministeriali impongono una formazione esclusivamente orientata o alla didattica o al concerto e una così netta suddivisione porta solo scompensi. Gli studenti che possono permetterselo, affiancano allo studio in conservatorio quello privato da un insegnante concertista.
Secondo me si potrebbe riservare la parte "creazione ed analisi del repertorio" a professori a contratto che siano concertisti di rilievo, lasciando la tecnica strumentale ai professori "di mestiere"
- markelly2
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18-09-18 12.53
@ SavateVoeanti
L'occhiolino era ovviamente una simpatica provocazione,
...sei ancora arrabbiato?
Mi dispiace solo che una persona in gamba, un musicista che dovrebbe essere dotato di una ormai leggendaria "sensibilità artistica", non si renda conto della gravità di ciò che pensa del mondo femminile. E continui a ribadire il suo assurdo pensiero con leggerezza.
L'occhiolino era ovviamente una simpatica provocazione,
...sei ancora arrabbiato?
Comunque ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Buona vita.
- markelly2
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18-09-18 12.58
vin_roma ha scritto:
Un grande tastierista, il più famoso e bravo che ci sia... a livello istituzionale diventa un divulgatore ...di che? del suo modo di fare? Ok, ma vale per lui e per le situazioni che ha sottomano .
Un grande tastierista, il più famoso e bravo che ci sia... a livello istituzionale diventa un divulgatore ...di che? del suo modo di fare? Ok, ma vale per lui e per le situazioni che ha sottomano .
Scusate, ma o non ho ben capito io, o vi state un po' incartando.
Un tastierista pop non può insegnare perché ciò che sa vale solo per lui, e un concertista classico invece sì?
Per lui l'individualità non vale?
anonimo
18-09-18 13.15
CoccigeSupremo ha scritto:
Un titolo, come quello in Sociologia, che praticamente non serve ad un beato cazzo, se non a parlare, parlare, parlare, senza saper fare nulla...
Un titolo, come quello in Sociologia, che praticamente non serve ad un beato cazzo, se non a parlare, parlare, parlare, senza saper fare nulla...
Intervento illuminante.
Non serve a un cazzo, se non a fare il sociologo. Poi, che sia una professione poco richiesta e che tu comprenda più i bulloni della cultura è un altro discorso.
- vin_roma
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18-09-18 13.51
@ markelly2
Scusate, ma o non ho ben capito io, o vi state un po' incartando.
Un tastierista pop non può insegnare perché ciò che sa vale solo per lui, e un concertista classico invece sì?
Per lui l'individualità non vale?
Edito ...lungo da spiegare...
vin_roma ha scritto:
Un grande tastierista, il più famoso e bravo che ci sia... a livello istituzionale diventa un divulgatore ...di che? del suo modo di fare? Ok, ma vale per lui e per le situazioni che ha sottomano .
Un grande tastierista, il più famoso e bravo che ci sia... a livello istituzionale diventa un divulgatore ...di che? del suo modo di fare? Ok, ma vale per lui e per le situazioni che ha sottomano .
Scusate, ma o non ho ben capito io, o vi state un po' incartando.
Un tastierista pop non può insegnare perché ciò che sa vale solo per lui, e un concertista classico invece sì?
Per lui l'individualità non vale?
- SavateVoeanti
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18-09-18 15.13
@ markelly2
Mi dispiace solo che una persona in gamba, un musicista che dovrebbe essere dotato di una ormai leggendaria "sensibilità artistica", non si renda conto della gravità di ciò che pensa del mondo femminile. E continui a ribadire il suo assurdo pensiero con leggerezza.
Comunque ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Buona vita.
Scusami ma allora se non mi rendo conto ti prego di farmi chiarezza perchè non mi pare di aver detto una cosa brutta nei confronti dell'altro sesso.
Mi dispiace solo che una persona in gamba, un musicista che dovrebbe essere dotato di una ormai leggendaria "sensibilità artistica", non si renda conto della gravità di ciò che pensa del mondo femminile. E continui a ribadire il suo assurdo pensiero con leggerezza.
Comunque ognuno è libero di fare ciò che vuole.
Buona vita.
- vin_roma
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- Risp: 9182
- Loc: Roma
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18-09-18 15.39
Miiiii!Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
- mima85
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18-09-18 15.47
@ vin_roma
Miiiii!
Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
...non serve che usino il cervello...
Miiiii!
Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
...sono fatte per essere fecondate...
- fulezone
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18-09-18 16.27
@ markelly2
Stai scherzando, spero!
Se mia moglie sentisse una cosa del genere dovresti veramente aver paura per la tua vita, ti avrebbe già sciolto nell'acido e avrebbe già fatto sparire tutte le prove, delitto perfetto
SavateVoeanti ha scritto:
Tanto per la cultura la bravura e tutto il resto ci pensano già i maschi, non è indispensabile che ci si mettano anche le femmine ad usare il cervello, esse sono fatte per essere fecondate
Tanto per la cultura la bravura e tutto il resto ci pensano già i maschi, non è indispensabile che ci si mettano anche le femmine ad usare il cervello, esse sono fatte per essere fecondate
Stai scherzando, spero!
d'altra parte invece ci sono donne che si accollano questo ruolo, individui il cui scopo nella vita è veramente quello di riprodursi
- fulezone
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18-09-18 16.31
il problema di oggi secondo me è legato alla filosofia che siccome sono bella/o e brava/o e ti faccio vedere il culo e possiamo passare sopra qualche imperfezione e sopra una preparazione sciatta, scialba e scadente, ma questo non è legato solo al conservatorio, stessa cosa succede all'università e purtroppo nel mondo del lavoro (uno dei motivi per cui le aziende chiudono), va avanti non chi lo merita ma chi è più brava a fare pompe o bravo a leccare culi! A quanto pare questo è anche il problema che sto avendo io nella mia azienda, se dico stai dicendo una gran cazzata e dopo 15 anni ho il potere e la cognizione di causa per dirlo, mi guardano male perchè non hanno nessun controllo su quello che faccio e sono totalmente autonomo nella risoluzione di tutti i problemi legati a qualsiasi ambito dell'azienda, spesso quello che dico risulto antipatico perchè è assoluto e inconfutabile, ma invece una mia collega che fa errori di continuo ma ha le tette rifatte e sbatte le ciglia le si perdona tutto e io invece la cazzio ogni giorno perchè per me è un peso che fa solo guai che ovviamente devo risolvere io!
- Raptus
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18-09-18 17.25
@ fulezone
il problema di oggi secondo me è legato alla filosofia che siccome sono bella/o e brava/o e ti faccio vedere il culo e possiamo passare sopra qualche imperfezione e sopra una preparazione sciatta, scialba e scadente, ma questo non è legato solo al conservatorio, stessa cosa succede all'università e purtroppo nel mondo del lavoro (uno dei motivi per cui le aziende chiudono), va avanti non chi lo merita ma chi è più brava a fare pompe o bravo a leccare culi! A quanto pare questo è anche il problema che sto avendo io nella mia azienda, se dico stai dicendo una gran cazzata e dopo 15 anni ho il potere e la cognizione di causa per dirlo, mi guardano male perchè non hanno nessun controllo su quello che faccio e sono totalmente autonomo nella risoluzione di tutti i problemi legati a qualsiasi ambito dell'azienda, spesso quello che dico risulto antipatico perchè è assoluto e inconfutabile, ma invece una mia collega che fa errori di continuo ma ha le tette rifatte e sbatte le ciglia le si perdona tutto e io invece la cazzio ogni giorno perchè per me è un peso che fa solo guai che ovviamente devo risolvere io!
L'Italia è il paese della moda, dicono. Da noi la bellezza non è un valore aggiunto ma un bene tangibile, importante, considerevole.
il problema di oggi secondo me è legato alla filosofia che siccome sono bella/o e brava/o e ti faccio vedere il culo e possiamo passare sopra qualche imperfezione e sopra una preparazione sciatta, scialba e scadente, ma questo non è legato solo al conservatorio, stessa cosa succede all'università e purtroppo nel mondo del lavoro (uno dei motivi per cui le aziende chiudono), va avanti non chi lo merita ma chi è più brava a fare pompe o bravo a leccare culi! A quanto pare questo è anche il problema che sto avendo io nella mia azienda, se dico stai dicendo una gran cazzata e dopo 15 anni ho il potere e la cognizione di causa per dirlo, mi guardano male perchè non hanno nessun controllo su quello che faccio e sono totalmente autonomo nella risoluzione di tutti i problemi legati a qualsiasi ambito dell'azienda, spesso quello che dico risulto antipatico perchè è assoluto e inconfutabile, ma invece una mia collega che fa errori di continuo ma ha le tette rifatte e sbatte le ciglia le si perdona tutto e io invece la cazzio ogni giorno perchè per me è un peso che fa solo guai che ovviamente devo risolvere io!
Essendo merce di scambio, conta molto anche nel mondo del lavoro.
Lo si impara fin da giovani, infatti il bullismo spesso è scatenato dal fatto che la vittima sia una che "non segue le mode"... imprimendo questo pensiero fin da piccoli è ovvio che crescendo il sistema ragioni in quel modo...
- fulezone
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18-09-18 17.57
@ Raptus
L'Italia è il paese della moda, dicono. Da noi la bellezza non è un valore aggiunto ma un bene tangibile, importante, considerevole.
Essendo merce di scambio, conta molto anche nel mondo del lavoro.
Lo si impara fin da giovani, infatti il bullismo spesso è scatenato dal fatto che la vittima sia una che "non segue le mode"... imprimendo questo pensiero fin da piccoli è ovvio che crescendo il sistema ragioni in quel modo...
questo io lo so, ma quando il server è offline e i punti vendita sono isolati, a me una ragazzetta che sorride e mi sbatte le ciglia ocheggiando ma non sa cosa fare mi risulta inutile, come si fa che chiamano 10 miei colleghi al servizio clienti e il server resta isolato, chiamo io e in 10 minuti il server torna online! Sarò brutto sporco e cattivo ma quando mi muovo io tremano i palazzi, e non è un modo di dire! Entro 10 minuti il problema si risolve!
L'Italia è il paese della moda, dicono. Da noi la bellezza non è un valore aggiunto ma un bene tangibile, importante, considerevole.
Essendo merce di scambio, conta molto anche nel mondo del lavoro.
Lo si impara fin da giovani, infatti il bullismo spesso è scatenato dal fatto che la vittima sia una che "non segue le mode"... imprimendo questo pensiero fin da piccoli è ovvio che crescendo il sistema ragioni in quel modo...
- orange1978
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18-09-18 18.04
@ markelly2
Scusate, ma o non ho ben capito io, o vi state un po' incartando.
Un tastierista pop non può insegnare perché ciò che sa vale solo per lui, e un concertista classico invece sì?
Per lui l'individualità non vale?
no no, nessuno ha mai detto cosi se leggi bene.
vin_roma ha scritto:
Un grande tastierista, il più famoso e bravo che ci sia... a livello istituzionale diventa un divulgatore ...di che? del suo modo di fare? Ok, ma vale per lui e per le situazioni che ha sottomano .
Un grande tastierista, il più famoso e bravo che ci sia... a livello istituzionale diventa un divulgatore ...di che? del suo modo di fare? Ok, ma vale per lui e per le situazioni che ha sottomano .
Scusate, ma o non ho ben capito io, o vi state un po' incartando.
Un tastierista pop non può insegnare perché ciò che sa vale solo per lui, e un concertista classico invece sì?
Per lui l'individualità non vale?
un tastierista pop certo che puoi insegnare...cosi come puoi insegnare un edile specializzato a un manovale apprendista, cosi come uno chef puo istruire professionalmente un cuoco.
.....peró non esiste che in una scuola superiore di arte, che dovrebbe essere pareggiata all'universitá ci sia un tastierista pop che insegna musica leggera, se poi il tastierista pop in questione è anche un concertista o diplomato classico, ossia un musicista con seri studi classici che suona ANCHE pop, come un giampiero reverberi che arrangiava mina gino paoli ma era anche in grado di comporre una fuga atonale, allora mi sta bene purche insegni comunque materie classiche.
la questione non é che un tastierista pop non sia degno di insegnare ma che la musica pop non puo esser degna di poter essere messa sullo stesso piano culturale della musica classica e contemporanea, o del jazz, addirittura a livello universitario!
e lo dico io che odio il jazz per quanto lo conosco e l'ho anche studiato, ma non mi sembrerebbe serio sentir parlare in conservatorio di laura pausini ma nemmeno di sting, ma stiamo scherzando?
a SCUOLA quella con la S maiuscola, quella culturale e di alto livello come un universitá o un conservatorio/accademia di musica si devono studiare i pilastri, i giganti....al liceo classico si deve parlare di leopardi, manzoni, d'annunzio, machiavelli...non di muccino.
in un istituto professionale invece puoi anche fare un corso tipo "il water, questo sconosciuto", se si tratta di una scuola per muratori o idraulici.
- SavateVoeanti
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18-09-18 18.19
vin_roma ha scritto:
Miiiii!
Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
Ti avevo già risposto a questo, forse non l'hai letta.
Miiiii!
Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
mima85 ha scritto:
...non serve che usino il cervello...
...sono fatte per essere fecondate...
...non serve che usino il cervello...
...sono fatte per essere fecondate...
Si tra l'uomo e la donna è la donna a voler essere bella(e all'uomo piace) a differenza dell'uomo, allora sarà buonsenso dell'uomo ricambiare in qualche modo, con il lavoro, o qualcos'altro se ti viene in mente.
Ma tutto questo ripeto è facoltativo da tutte e due le parti, ed è questa la libertà di cui parlo, avete dato poco peso forse a questo. Niente niente la donna vuole fare sia questo che quello è libera di farlo.
"Le donne sono fatte per essere fecondate", non riesco a trovare altra risposta ancora, se me la date voi vi ringrazio.
Comunque se non mi sono espresso sull'uomo è perchè si parlava della donna.
- markelly2
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18-09-18 18.29
@ SavateVoeanti
Si tra l'uomo e la donna è la donna a voler essere bella(e all'uomo piace) a differenza dell'uomo, allora sarà buonsenso dell'uomo ricambiare in qualche modo, con il lavoro, o qualcos'altro se ti viene in mente.
Ma tutto questo ripeto è facoltativo da tutte e due le parti, ed è questa la libertà di cui parlo, avete dato poco peso forse a questo. Niente niente la donna vuole fare sia questo che quello è libera di farlo.
"Le donne sono fatte per essere fecondate", non riesco a trovare altra risposta ancora, se me la date voi vi ringrazio.
Comunque se non mi sono espresso sull'uomo è perchè si parlava della donna.
Niente, nun je a fai! vin_roma ha scritto:
Miiiii!
Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
Ti avevo già risposto a questo, forse non l'hai letta.
Miiiii!
Femmina, femmina...
...ci danno una mano, ci aiutano
...glielo possiamo permettere... (noi uomini)
mima85 ha scritto:
...non serve che usino il cervello...
...sono fatte per essere fecondate...
...non serve che usino il cervello...
...sono fatte per essere fecondate...
Si tra l'uomo e la donna è la donna a voler essere bella(e all'uomo piace) a differenza dell'uomo, allora sarà buonsenso dell'uomo ricambiare in qualche modo, con il lavoro, o qualcos'altro se ti viene in mente.
Ma tutto questo ripeto è facoltativo da tutte e due le parti, ed è questa la libertà di cui parlo, avete dato poco peso forse a questo. Niente niente la donna vuole fare sia questo che quello è libera di farlo.
"Le donne sono fatte per essere fecondate", non riesco a trovare altra risposta ancora, se me la date voi vi ringrazio.
Comunque se non mi sono espresso sull'uomo è perchè si parlava della donna.
- SavateVoeanti
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18-09-18 18.32
@ markelly2
Niente, nun je a fai!
Ciò io fin ora ho argomentato, ditemi voi come la pensate, chissà che mi aprite gli occhi
Niente, nun je a fai!
- markelly2
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18-09-18 18.57
@ SavateVoeanti
Ciò io fin ora ho argomentato, ditemi voi come la pensate, chissà che mi aprite gli occhi
Come possiamo discutere se credi che un discorso sessista sia un discorso che verte sul sesso!?
Ciò io fin ora ho argomentato, ditemi voi come la pensate, chissà che mi aprite gli occhi
- SavateVoeanti
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- Risp: 2103
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18-09-18 19.04
@ markelly2
Come possiamo discutere se credi che un discorso sessista sia un discorso che verte sul sesso!?
la parola stessa lo dice sessista-sesso, ma se mi sbaglio anche su questo sono pronto ad ascoltare. Tendenzialmente l'unica cosa in cui credo è che non bisogna mai essere convinti al 100% delle cose, e di mettere sempre in dubbio sia gli altri che se stessi, ma solo tendenzialmente.
Come possiamo discutere se credi che un discorso sessista sia un discorso che verte sul sesso!?
- markelly2
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18-09-18 19.08
SavateVoeanti ha scritto:
la parola stessa lo dice sessista-sesso,
la parola stessa lo dice sessista-sesso,
Come razzista-razza!
