27-02-10 11.17
ieri sera sono stato, dopo parecchia attesa, ad assistere al concerto della reunion della formazione originale dei new trolls, che ha visto ai "soliti" de scalzi e di palo la riunione di belleno (batteria) e d'adamo (basso).27-02-10 11.18
continua27-02-10 23.02
Non si può cannare quella carezza della sera, proprio no. Non è perdonabile28-02-10 10.12
Non andate ai concerti con la mentalità da fonico....lo sapete bene che dal vivo, almeno lo sà chi ha suonato, le problematiche sono tantissime.28-02-10 10.40
Vabeh... ma non è l'orchestrina di paese, sono i New Trolls, un minimo di esperienza ce l'hanno28-02-10 12.16
28-02-10 12.19
Ricordo che alcuni anni fà accompagnai mia mogli al concerto di "Bersani"all'auditorium in via della conciliazione a Roma,la batteria,nonostante fosse stata circondata da pannelli(forse per registrare)usciva come se erano dei fustini del Dixan,dire orribile è poco.Lì incontrai un amico(musicista professionista)che mi confermava la pessima acustica della sala(ci aveva suonato anche lui)e subito facemmo il paragone con il concerto di R.Waters alla curva dello Stadio Olimpico dove tutti i suoni erano perfettamente udibili e ben ditinguibili(la prima volta in cui le tastiere si sentivano come se le ascoltavi in cuffia).A volte bci sono locazioni in cui nonstante Outboard e Fonici professionisti i miracoli non si riesce a farli,per quanto riguarda poi la tecnica e le stecche è un altro discorso.28-02-10 12.23
28-02-10 12.44
28-02-10 20.45
Io li ho visti dal vivo con Anna Oxa tanti anni fa.01-03-10 12.43
Ieri sera ero presente anch'io al concerto e sono in disaccordo su diverse cose rispetto a questa recensione. Inizio con l'acustica, sarà che ero seduto in seconda fila centrale, ma devo dire che l'acustica era ottima, tant'è che con il mio vicino di posto che tra l'altro è musicista abbiamo commentato proprio l'ottima acustica del teatro e se devo paragonarla a quella del teatro di Schio, non c'è paragone, forse non ci si ricorda della distorsione del suono del concerto dello scorso anno. Riguardo la band, certo il paragonare la precisione di un Bellia o di un Vitanza rispetto alla coppa D'Adamo/Belleno è un qualcosa di azzardato quanto inutile: sarebbe come paragonare un Joe Satriani o Steve Vai a un Keith Richards o Ace Frehley. Ma l'emozione di sentire suonare insiemo la formazione originale, quella che nel 71, ha prodotto la perla de Il Concerto Grosso è stata unica, e l'assolo di Gianni è stato uno degli assoli di batteria più belli che ho avuto modo di vedere dal vivo. La scaletta, allargata rispetto a Schio mi è piaciuta, bellissima Faccia di Cane, bellissima Musica e lo sfasamento ritmico in Quella Carezza della Sera non era dovuto secondo me ad un imprecisione di D'Adamo (ottima la sua prestazione) quando ad un accellerazione di Gianni che evidentemente ha avuto un problema con le casse spia. Concerto cmq bello, coinvolgente, grandi professionisti ed ora attendo l'uscita del cd live.01-03-10 20.42
02-03-10 11.15
Gibbs, può anche essere ma resto convinto che sia stato proprio Gianni ad "inciampare" su Quella carezza.02-03-10 17.32
Gibbs, ho appena recuperato la recensione del Giornale di Vicenza , ti riporto il pezzo relativo a Quella Carezza:"Caduta di tono in “Quella carezza della sera": forse perché non ne sono più innamorati («Dobbiamo proprio farla...?» ridendo), ma sta di fatto che a metà brano Belleno ha iniziato a perdere la sincronia, pur perfetta in pezzi molto più difficili..." . Gibbs, mi pare che sia chiaro che parlano del batterista.... che avevi letto?02-03-10 20.13
non vorrei sembrare arrogante o esagerato, però dato che ho parlato di persona con l'autore dell'articolo prima che questo venisse scritto definitivamente, posso dirti che lui stesso mi ha confermato quello che, ammetto vado a memoria, sono convinto di aver letto poche righe dopo quelle da te citate....