24-05-16 22.21
Salve ragazzi25-05-16 21.52
3) Ti rispondo subito alla 3: la legge afferma che la paternità dell'opera viene assegnata a te compositore nel momento stesso della creazione dell'opera. Per proteggerti dal plagio è "teoricamente" sufficiente produrre una prova di tale paternità (ovvero dimostrare di aver creato l'opera prima di chiunque sia accusato di plagio). Esistono molti modi per procurarsi tale prova, uno di questi è affidarsi alla SIAE, ma non è l'unico. Per come la vedo io, l'atto stesso di pubblicare su ITunes o Spotify le tue opere dovrebbe costituire una valida prova, considerando che premessa per l'utilizzo di questi servizi è che tu detenga i diritti delle stesse opere. Questo però "per come la vedo io"...26-05-16 01.38
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per la pazienza e per le preziose informazioni.26-05-16 02.08
TuneCore offre, oltre al servizio di distribuzione, un servizio di publishing administration (TuneCore Music Publishing Administration, e costa ovviamente): si occupano essenzialmente di registrare le tue canzoni presso le PRO locali (dove locali suppongo si intenda in america, quindi appunto ASCAP, BMI o SESAC) e di raccogliere da queste tutti i tipi di compensi mettendoli sul tuo conto TuneCore. Tutte queste PROs americane affermano di poter raccogliere royalties a livello internazionale, ma ovviamente questo reciproco accordo tra PROs americane ed europee non sempre da i suoi frutti (tieni conto che non ho provato effettivamente però, ho solo letto molti articoli a riguardo).26-05-16 02.12
Scusa, non ho risposto alla tua seconda domanda. Per quanto riguarda Soundreef - IMusician ti riporto un pezzo della conversazione che ho avuto col personale:26-05-16 02.59
Ok, ho capito. Come mai non hai scelto anche tu un servizio di distribuzione (tipo iMusician ma anche Zimbalam) per le altre royalties e hai usato BMI? Pensi che convenga di più in questo modo?26-05-16 09.54
Se guarrdi bene, ho scritto che intendo usare il servizio offerto da RecordUnion per la distribuzione, ma anche IMusician penso vada benissimo.26-05-16 10.26
Comunque per la tutela del plagio puoi prendere in considerazione Patamu: è un servizio che offre un piano gratuito e applica una marcatura temporale (ovvero una data digitale con validità legale) a un archivio contenente la tua opera e la dichiarazione di paternità. Ovviamente hai delle limitazioni (per esempio non puoi aggiungere altre persone nella dichiarazione di paternità) però è un ottimo servizio che io ho usato molto e in ogni caso puoi qnche deciderejdi pagare per un upgrade.26-05-16 11.20
Ok capito. Si mi sa che per stare sicuri userò la tripla Patamu - iMusician - SoundReef.26-05-16 12.49
Tutto giusto, se non per il fatto che la SIAE offre anche il servizio di tutela dell'opera, fino a qualche tempo fa con un deposito fisico (penso anche adesso), ma i costi per un artista o band indipendente possono essere davvero alti, e il deposito ha una validità limitata (mi sembra 5 anni).26-05-16 13.41
Tutto chiarissimo! Grazie mille27-05-16 00.18
Solo una piccola precisazione che ho mi ero perso su Soundreef (che era abbastanza ovvia in realtà): il suo servizio di raccolta di performance royalties ha delle limitazioni rispetto alla SIAE, se d'accordo con il proprietario del locale decidi di utilizzare una licenza Soundreef per quella serata, allora puoi soltanto suonare pezzi dei quali detieni i diritti. In altre parole non puoi suonare cover. Qui è spiegato tutto per quello che riguarda il servizio Live di Soundreef.28-05-16 03.57
Ok, capito. E se invece col proprietario del locale voglio usare la SIAE e sono iscritto a soundreef (per le royalties del mio inedito), in una serata posso fare sia le cover sia suonare il mio brano giusto?01-06-16 22.09
Ciao Snappy, perdona il disturbo. Abbiamo portato il brano in radio e ci hanno detto che per mandarlo dobbiamo essere necessariamente iscritti alla SIAE. Ora, capisco possa creare problemi se siamo iscritti a SoundReef perché la radio paga già i diritti alla SIAE. Ma se il mio brano non è registrato a nessuna società di gestione collettiva, e nessuno chiede i diritti a nessuno, che problema dovrebbe esserci?