Diritto d'autore su suoni e vst?

  • Raptus
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26-11-16 19.54

Ciao a tutti,
sto per completare il mio primo cd demo ma mi stanno sorgendo molti dubbi relativi al copyright.
Non per il mio lavoro ma rispetto ai suoni che uso, vi siete mai chiesti ad esempio se bisogna citare le "marche" delle tastiere nel caso compaiano nei brani di un cd?
Oppure se una canzone fatta con determinati suoni o vst non possa essere distribuita proprio a causa del copyright su questi?
Non ho ancora letto niente al riguardo e chiedo a voi un vostro parere... come si fa a sapere se si può distribuire un lavoro? Ad esempio se compongo una canzone coi suoni Roland posso distribuirla e registrarla alla siae?
grazie mille!!
  • paolo_b3
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27-11-16 11.23

Non so se è ancora così, ma una volta alla Siae si depositava la partitura, completa o siglata. I suoni determinano l'arrangiamento, che non credo sia materia di diritto d'autore. Ma ripeto è una mia idea. Del resto mai vista una partitura di un brano con le marche degli strumenti utilizzati per l'esecuzione...
  • giannirsc
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27-11-16 12.44

No per i suoni non devi dichiarare nulla
  • vin_roma
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27-11-16 15.31

Cioè, tastiere, vst, strumenti in genere sono fatti apposta per suonarli..
È come dire: ho comprato un letto, ci posso dormire?
  • Raptus
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28-11-16 10.35

Mi rendo conto che siano paranoie ma di questi tempi non si sa mai :)
Partitura nel senso, ad esempio per un brano pop, testo e spartito della melodia? So che sono discorsi complessi ma mi chiedo come possano certificare il fatto che tu abbia fatto un pezzo senza marcare temporalmente una tua esecuzione, anche perché cambiando una nota o tempi etc possiamo scrivere n partiture diverse...per questo mi chiedevo se c'erano anche limitazioni relative a suoni, alcuni talmente particolari da poter avere un copyright..forse.
Il fatto è che non leggo mai, come tutti, le note di utilizzo degli strumenti, ma ste note ci sono, sempre...
Thanks per le risposte :)
  • paolo_b3
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28-11-16 14.36

@ Raptus
Mi rendo conto che siano paranoie ma di questi tempi non si sa mai :)
Partitura nel senso, ad esempio per un brano pop, testo e spartito della melodia? So che sono discorsi complessi ma mi chiedo come possano certificare il fatto che tu abbia fatto un pezzo senza marcare temporalmente una tua esecuzione, anche perché cambiando una nota o tempi etc possiamo scrivere n partiture diverse...per questo mi chiedevo se c'erano anche limitazioni relative a suoni, alcuni talmente particolari da poter avere un copyright..forse.
Il fatto è che non leggo mai, come tutti, le note di utilizzo degli strumenti, ma ste note ci sono, sempre...
Thanks per le risposte :)
Per quanto ne so, a meno che non sia cambiato il regolamento, la musica è un deposito diverso dal testo, per la prima devi avere un'"abilitazione" di un certo tipo (compositore) per il secondo un'altra. Molti brani hanno infatti il compositore diverso dall'autore del testo.
Come compositore puoi depositare o la partitura completa (tutte le parti scritte nota per nota sul rigo) o quella siglata (melodia con le note e armonia siglata). Non esiste, che io sappia, la possibilità di depositare il suono con cui esegui il brano, altrimenti parleremmo di "diritti di arrangiatore".
Per stabilire se due brani confliggono tra di loro, nel caso in cui uno dei due autori accusi l'altro di plagio, si riunisce una commissione stabilita dalla o dalle società di tutela dei diritti competenti territorialmente (in Italia era la SIAE, oggi la legislazione so che è cambiata e credo un autore possa decidere di farsi tutelare anche da società diverse)
Però se ci pensi, la tutela della composizione è più "forte" della tutela dell'arrangiamento, chiunque esegua un brano che ha una struttura uguale alla tua (canto ed accordi), indipendentemente dai suoni che usa, oppure dal ritmo che usa, dalla velocità di metronomo, dagli strumenti ecc ecc ti deve riconoscere comunque il diritto d'autore.

Se posso chiedere, perchè ti preoccupa la tutela del diritto d'autore?
  • Raptus
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01-12-16 23.43

Perchè sarebbe il mio primo demo e lo vorrei diffondere anche all'estero.
Non vorrei ripercussioni di nessun tipo, perchè uso molti synth e vst diversi dei quali sinceramente non ho letto le note di utilizzo.
  • paolo_b3
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02-12-16 10.52

@ Raptus
Perchè sarebbe il mio primo demo e lo vorrei diffondere anche all'estero.
Non vorrei ripercussioni di nessun tipo, perchè uso molti synth e vst diversi dei quali sinceramente non ho letto le note di utilizzo.
Mah, direi che non dovresti avere nessun tipo di ripercussione. Vediamo se qualcuno ne sa più di me.
  • michelet
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10-12-16 10.02

Per quanto riguarda le timbriche contenute negli strumenti hardware e software che li accompagnano, ammesso tu abbia acquiststo tutto in versione originale, hai già pagato alla fonte l'eventuale diritto d'autore e quindi va già bene così.
Potrebbe sussistere il caso in cui tu abbia utilizzato dei banchi suoni alternativi, per i quali l'autore abbia specificamente chiesto di essere citato nei crediti di un determinato prodotto discografico.
Visto che in questo ultimo caso non si tratta di pagare delle royalties ma solo di citare e dare a Cesare quello che è di Cesare, sarebbe una vera "carognata" non farlo, dal momento che 'quei' suoni ti hanno ispirato.
  • paolo_b3
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10-12-16 10.17

@ michelet
Per quanto riguarda le timbriche contenute negli strumenti hardware e software che li accompagnano, ammesso tu abbia acquiststo tutto in versione originale, hai già pagato alla fonte l'eventuale diritto d'autore e quindi va già bene così.
Potrebbe sussistere il caso in cui tu abbia utilizzato dei banchi suoni alternativi, per i quali l'autore abbia specificamente chiesto di essere citato nei crediti di un determinato prodotto discografico.
Visto che in questo ultimo caso non si tratta di pagare delle royalties ma solo di citare e dare a Cesare quello che è di Cesare, sarebbe una vera "carognata" non farlo, dal momento che 'quei' suoni ti hanno ispirato.
Scusa una curiosità Michele, questo onere di citare gli strumenti e o i suoni utilizzati è comprensibile in fase di pubblicazione dell'opera, sia fisica che virtuale, ma quando "depositi" il brano è possibile?
  • michelet
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11-12-16 11.26

@ paolo_b3
Scusa una curiosità Michele, questo onere di citare gli strumenti e o i suoni utilizzati è comprensibile in fase di pubblicazione dell'opera, sia fisica che virtuale, ma quando "depositi" il brano è possibile?
Non saprei. Ho ricordato la richiesta di citare l'autore delle patches, perché spesso capita di trovare nelle note che le accompagnano un accorato appello dell'autore. Mi sembra corretto da parte dell'utilizzatore finale esprimere un ringraziamento, anche se questo non comporta pagamento di royalties, a chi ha permesso di realizzare la propria opera.

Per quanto riguarda il deposito dell'opera in sé e per sé, se non sono cambiate le regole, ricordo che per la musica non trascrivibile in modo tradizionale, la SIAE chiedeva un nastro a bobina stereo da 1/4 di pollice o supporto magnetico analogo (CD,DVD).
Facilmente questo vale anche con tipologie di musica più attuali, non contemporanea in senso stretto, perché le note in sé sullo spartito avrebbero un senso relativo se non fossero accompagnate dal timbro specifico.

Di conseguenza ritengo che più di citare la fonte, l'origine delle timbriche, sia più sensato fornire una registrazione.
Anche se poi si prospetta il problema di riconoscere una timbrica se è pari all'originale, come pensata dall'autore, oppure è diversa per come è stata successivamente elaborata dal compositore.
  • anonimo

11-12-16 22.47

Michele dice bene

Aggiungerei che i diritti relativi all'uso di suoni di strumenti hardware, sofrware e patches sono assolti nel momento in cii si é regolarmente acquistato il prodotto

Per i samples il doscorso é più complesso: i samples commercializzati specificamente per uso musicale (sounds, loops etc) sono da trattarsi alla stregua di strumenti hardware, ovvero il loro acquisto regolare presume una licenza d'uso illimitata nel contesto della creazione di un'opera (una volta comprato un tubetto di colore, non devo pagare la giotto per il quadro che ci dipingo, e nemmeno dire "questo quadro é stato dipinto con tempere giotto")...nel caso di samples tratti da opere altrui, bisognerebbe invece ottenere licenza d'uso specifica