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Pensando di fare cosa utile per tutti i musicisti che fanno serate nei locali, propongo un breve vademecum dei tipi di sbronza che ci si possono prendere nonché dei postumi e delle possibili terapie.12-07-17 16.35
2) Sbronza da champagne (piuttosto rara vista la povertà endemica dei musicisti e la taccagneria estrema dei gestori di locali): sindrome da "testa tra le nuvole", allegrezza estrema, verbosità parossistica e senso di benessere...finché si sta seduti.12-07-17 16.41
3) Sbronza di birra: esordisce con sintomi ambigui e tutto sommato poco preoccupanti (lingua impastata, desiderio spasmodico di urinare, passo incerto e tetraggine di spirito) ma rapidamente evolve in una condizione di devastante rovina psicomotoria, caratterizzata da desiderio incoercibile di cantare sordide canzonacce da osteria boema, momenti di assoluta amnesia anterograda, getti di vomito stile "l'esorcista", perdite di coscienza repentine seguite da stato semicomatoso.12-07-17 16.49
Sbronza da vodka: una delle peggiori in natura; pressoché ogni sistema ed apparato del corpo umano viene devastato da questo veleno liquido spacciato per bevanda ma più simile ad un'arma di distruzione di massa.12-07-17 16.52
SBRONZA DA COCA-COLA12-07-17 16.58
5) Sbronza da vin santo, cherry o altro liquame dolciastro: disgustosa condizione tipica delle zitelle anglosassoni (o di chi per casi fortuiti non riesca a procurarsi nessun altro genere di conforto alcolico), si caratterizza per lo sguardo inebetito, la fiatata melliflua e il rincoglionimento progressivo, con lievi manifestazioni a carico del sistema locomotore ma con perdita quasi totale delle capacità critico-cognitive (di cui già le suddette zitelle anglosassoni non sono ben fornite in partenza).12-07-17 17.00
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Allora, per quanto riguarda i postimi vigono delle regole fondamentali!!!12-07-17 17.35
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Non so aiutarvi, mai ubriacato...12-07-17 20.56
Non esiste la cura post sbornia, rassegnatevi!12-07-17 22.08
12-07-17 22.08
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13-07-17 09.13
Il fatto è che l'alcool nel nostro organismo nella sua metabolizzazione produce Acetaldeide:che è un veleno.Se è in basse quantita' il fegato riesce a "smaltirla".Se è troppa come quando ci si sbronza,il fegato "gn'a fa" a smaltirla in tempi stretti,ed ecco che si ha un bell'avvelenamento da acetaldeide,e per smaltirlo ci vuole il suo tempo.Morale: non esiste cura post-sbornia,se non delle flebo per favorire l'eliminazione del tossico.L'unica cura è "tenere il gomito basso".E non guidare cotti.E non messaggiare alla guida. P.S. Con troppa acetaldeide in corpo,si puo' entrare in coma. (detto questo,io un mezzo bicchiere di vino lo bevo volentieri )