I new trolls ieri sera a vicenza

gibbs
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Loc: Vicenza
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27-02-10 11.17

gibbs
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27-02-10 11.17

ieri sera sono stato, dopo parecchia attesa, ad assistere al concerto della reunion della formazione originale dei new trolls, che ha visto ai "soliti" de scalzi e di palo la riunione di belleno (batteria) e d'adamo (basso).

mi ero "preparato" tornando ad ascoltare attentamente i 2 concerto grosso e brani vari, poichè li avevo già sentiti due volte a schio uno e due anni fa, rimanendo di volta in volta stupito, specie l'anno passato quando si presentarono con un sestetto d'archi con cui riproposero per intero concerto grosso 1-2 e the seven season, terzo album con orchestra per chi non conoscesse.

sono sempre stato meravigliato dei loro concerti: perizia sonora/tecnico-vocale-musicale ecc....

ieri sera però il concerto non si è svolto come al solito al teatro comunale di schio, ma al comunale di vicenza, oramai celeberrimo in zona per la sua modernità direttamente proporzionale alla pessima qualità sonora.

ero in sesta fila, quindi non ci sono scuse tipo ero distante.

il concerto inizia con una riproposizione dei brani più significativi del loro repertorio "beat - pop" (vent'anni, visioni, davanti agli occhi miei, una miniera); poi hanno ripreso il concerto grosso 1 e 2 e un brano del sevent season.

faccio ora il mio personalissimo commento:

nel dettaglio si sentiva da cani. la batteria sembrava microfonata volontariamente male: il rullante sembrava un tom e aveva un suono osceno, sembrava che il batterista fosse a 1000km dalla band.
le tastiere di ricky bolognesi non si sentivano, come nemmeno la chitarra di francesco bellia e avolte quella di andrea maddalone.
c'erano continui problemi di larsen sul palco.

più in generale, ho potuto apprezzare la bravura vocale della band, cori a 7 voci veramente fenomenali; la caratteristica voce di de scalzi (mi piace tantissimo) non ha perso un colpo, come nemmeno gli acuti di di palo.

mi è sembrata un po' invece "sempliciotta", e mi dispiace dirlo, la prestazione di d'adamo: il basso non si suona più come negli anni 60, e quando il basso era preso in mano da bellia la differenza si sentiva eccome.
lo stesso d'adamo si è più volte perso nelle strofe di alcuni brani: memorabile una cantonata di una strofa e mezza di "quella carezza della sera" e anche in altri brani.

non ho ritrovato la perfezione metronometrica di alfio vittanza (batterista prima della reunion che accompagnava de scalzi e di palo) negli stacchi, nelle entrate, nella definizione e nell'incastro ritmico con il basso (totalmente assente, visto che da un concerto del genere mi aspetto di sentirmelo nel petto, il basso).

rimpiango un po' la vecchia formazione e il vecchio repertorio.

nella voce di de scalzi un po' si capiva che stava rimpiangendo di non poter riprodurre i concerto grosso per intero: l'anno scorso ha affermato infatti in un discorsetto, che la loro vera natura è quella del prog, quella della rock-orchestra, che però non possono dimenticare il loro passato e quindi DEVONO riproporre certi brani.

se mio padre (che ignorava i concerto grosso, e che apprezzava i nt solo per le hit) è uscito dal concerto entusiasta (anche perchè non si è accorto dei vari errori di belleno e d'adamo), io un po' sono rimasto deluso:

mi è sembrata una reunion di vecchi amici, che si ritrovano per suonare, non quella di una band che vuole tornare a suonare seriamente.

-----> SEGUE ---->

Nord Stage 76 EX; Korg Triton classic;