Delucidazioni su enpals,p.iva,siae etc..etc..

  • rf.net
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  • Loc: Frosinone
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24-02-10 20.29

pj84, non è come dici tu. le agenzie di spettacolo (che è quello che vuol fare gianni) non sono delle agenzie di somministrazione, non sono uffici di collocamento. sono delle imprese che si procurano serate e poi le fanno mandando i propri dipendenti o collaboratori. punto. è cosi. lo dimostra il fatto che agenzie di spettacolo che operano in questo modo, di associazioni che fanno queste cose, esistono da sempre operando nella legalità.
è poi il principio alla base di tutte le associazioni/cooperative che si occupano di assistere i musicisti per le pratiche enpals.
non si tratta di appalto di servizi ne di manodopera. si tratta di fornitura di un servizio. l'associazione/ditta emette al cliente una fattura con descrizione del tipo "realizzazione spettacolo musicale".
Edited 24 Feb. 2010 19:31
  • pj84
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25-02-10 01.02

rf.net ha scritto:
lo dimostra il fatto che agenzie di spettacolo che operano in questo modo, di associazioni che fanno queste cose, esistono da sempre operando nella legalità.


Mio padre ha lavorato in questo ambito per 20 anni... e per operare erano necessari delle diciamo "corciatoie". E ti posso assicurare che lo seguiva uno studio operativo da oltre 50 anni... tutto in famiglia emo

In altre discussioni, un commercialista iscritto sul forum (non ricordo il nome) sollevò i miei stessi dubbi. ora cerco la discussione.

il fatto che una cosa esista da sempre e operi nella legalità non vuol dire che sia legale quello che fa... ne abbiamo molti di esempi in italia... sopratutto in italia.


Il dubbio (non solo mio) è sul fatto che il servizio dell'agenzia altro non è che la semplice ricerca del musicista o vista dalla parte opposta la ricerca di "chi cerca un musicista".

Inoltre generalmente la strumentazione appartiene al musicista... quindi anche i "mezzi di produzione" non appartengono all'agenzia...

  • CIBOQUAI
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20-10-10 16.51

@ rf.net
pj84 ha scritto:
Se conoscessi il problema probabilmente mi avresti risposto argomentando...


il problema lo conosco eccome. sono laureato in economia (triennale+specialistica), sto per abilitarmi come consulente del lavoro, sono iscritto nell'albo dei tirocinanti dei dottori commercialisti e in quello dei revisori contabili, sono iscritto all'enpals da una 10ina di anni, sono presidente di un associazione culturale che proprio sul finire dello scorso anno si è iscritta all'enpals. per questi motivi e per il fatto di aver approfondito l'argomento in più occasioni e per aver discusso in più occasioni di tale tematica con il responsabile siae di Frosinone posso dire di conoscere bene come stanno le cose.

se ti serve un muratore a casa tua per fare un muro e chiami una ditta, si tratta di somministrazione di manodopera o appalto di servizi? non penso.
non vedo perche se ti serva della musica dal vivo e chiami la ditta di gianni debba esserlo.

e comunque (visto che non hai letto la circolare) la legge dice: se sei iscritto ad un ente previdenziale presso cui versi la contribuzione obbligatoria (es: se sei un operaio o un impiegato in regola) e svolgi in modo occasionale attività di musicista in spettacoli (di qualsiasi tipo, perche nel 2007 si parlava solo di manifestazioni folkloristiche o popolari, dal 2008 ci si riferisce a tutte le manifestazioni musicali), riferendosi l'occasionalità a quelle prestazioni di durata inferiore a 30 giorni e a 5000 euro nell'arco dell'anno, allora sei esentato da qualsiasi obbligo contributivo e informativo verso l'enpals. in caso di controllo da parte di un ispettore, dovrai soltanto dimostrare di possedere tali requisiti (mediante un'auto certificazione ad esempio). stesso discorso per gli studenti fino a 25 anni (25 anni compresi, ovviamente) e per i pensionati.
un'associazione se si avvale della prestazione occasionale di un soggetto aventi questi requisiti deve soltanto stare in regola con l'INAIL (ma tieni conto che per i lavoratori autonomi occasionali, per il committente non c'è nemmenu alcun obbligo verso l'inail). punto.

dal punto di vista fiscale, se ci si avvale di un lavoratore autonomo occasionale (è il caso più comune quando ci si avvale di musicisti non professionisti), questo farà una ricevuta dove dichiara di possedere i requisiti di cui sopra e di ricevere dall'associazione (o altro tipo di ditta/impresa) la somma X a titolo di prestazione occasionale ex art.2222 c.c. (da non confondere con le prestazioni occasionali di cui parla la legge Biagi, che invece fanno scattare l'obbligo di iscriversi alla gestione separata dell'inps). sulla somma lorda verrà trattenuto il 20% a titolo di ritenutàù d'acconto che l'associazione dovrà versare entro il 16 del mese successivo al pagamento. l'anno successivo l'associazione farà una certificazione del sostituto d'imposta al lavoratore occasionale (una specie di CUD ma senza una forma particolare, una semplice dichiarazione delle somme corrisposte) e dovrà presentare il modello 770.

fammi sapere se ti servono altre argomentazioni su aspetti specifici
Edited 22 Feb. 2010 19:25
Quindi nel caso del mio gruppo:

- siamo in 4,
-suoniamo a livello amatoriale nei locali della zona, non percepiamo stipendio e suoniamo meno di 30 volte l'anno e 5000 euro ce li sognamo!
-siamo lavoratori dipendenti (tranne uno che e' un artigiano: ha un'officina auto)
- non componiamo pezzi nostri da tutelare ma siamo una cover band

Non dobbiamo fare nessuna iscrizione ne' a Siae ne' a Enpals? L'agibilita' Enpals e gli obblighi informativi non ci riguardano?

In caso di controlli durante una serata da Siae ecc eventualmente ci basta una autocertificazione dove dimostriamo di essere dipendenti e di rientrare quindi nell'elenco degli esentati?

Ma se dovessimo percepire anche solo per esempio 100,00 euro, cosa dovremmo fare dal punto di vista fiscale per essere in regola?
Grazie anticipatamente, questo e' un dubbio che ci perseguita! Non vorremmo rischiare sanzioni o magaria sequestri strumenti, quando oltretutto suoniamo per la gloria!!
  • CIBOQUAI
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20-10-10 16.52

@ rf.net
pj84 ha scritto:
Se conoscessi il problema probabilmente mi avresti risposto argomentando...


il problema lo conosco eccome. sono laureato in economia (triennale+specialistica), sto per abilitarmi come consulente del lavoro, sono iscritto nell'albo dei tirocinanti dei dottori commercialisti e in quello dei revisori contabili, sono iscritto all'enpals da una 10ina di anni, sono presidente di un associazione culturale che proprio sul finire dello scorso anno si è iscritta all'enpals. per questi motivi e per il fatto di aver approfondito l'argomento in più occasioni e per aver discusso in più occasioni di tale tematica con il responsabile siae di Frosinone posso dire di conoscere bene come stanno le cose.

se ti serve un muratore a casa tua per fare un muro e chiami una ditta, si tratta di somministrazione di manodopera o appalto di servizi? non penso.
non vedo perche se ti serva della musica dal vivo e chiami la ditta di gianni debba esserlo.

e comunque (visto che non hai letto la circolare) la legge dice: se sei iscritto ad un ente previdenziale presso cui versi la contribuzione obbligatoria (es: se sei un operaio o un impiegato in regola) e svolgi in modo occasionale attività di musicista in spettacoli (di qualsiasi tipo, perche nel 2007 si parlava solo di manifestazioni folkloristiche o popolari, dal 2008 ci si riferisce a tutte le manifestazioni musicali), riferendosi l'occasionalità a quelle prestazioni di durata inferiore a 30 giorni e a 5000 euro nell'arco dell'anno, allora sei esentato da qualsiasi obbligo contributivo e informativo verso l'enpals. in caso di controllo da parte di un ispettore, dovrai soltanto dimostrare di possedere tali requisiti (mediante un'auto certificazione ad esempio). stesso discorso per gli studenti fino a 25 anni (25 anni compresi, ovviamente) e per i pensionati.
un'associazione se si avvale della prestazione occasionale di un soggetto aventi questi requisiti deve soltanto stare in regola con l'INAIL (ma tieni conto che per i lavoratori autonomi occasionali, per il committente non c'è nemmenu alcun obbligo verso l'inail). punto.

dal punto di vista fiscale, se ci si avvale di un lavoratore autonomo occasionale (è il caso più comune quando ci si avvale di musicisti non professionisti), questo farà una ricevuta dove dichiara di possedere i requisiti di cui sopra e di ricevere dall'associazione (o altro tipo di ditta/impresa) la somma X a titolo di prestazione occasionale ex art.2222 c.c. (da non confondere con le prestazioni occasionali di cui parla la legge Biagi, che invece fanno scattare l'obbligo di iscriversi alla gestione separata dell'inps). sulla somma lorda verrà trattenuto il 20% a titolo di ritenutàù d'acconto che l'associazione dovrà versare entro il 16 del mese successivo al pagamento. l'anno successivo l'associazione farà una certificazione del sostituto d'imposta al lavoratore occasionale (una specie di CUD ma senza una forma particolare, una semplice dichiarazione delle somme corrisposte) e dovrà presentare il modello 770.

fammi sapere se ti servono altre argomentazioni su aspetti specifici
Edited 22 Feb. 2010 19:25
Quindi nel caso del mio gruppo:

- siamo in 4,
-suoniamo a livello amatoriale nei locali della zona, non percepiamo stipendio e suoniamo meno di 30 volte l'anno e 5000 euro ce li sognamo!
-siamo lavoratori dipendenti (tranne uno che e' un artigiano: ha un'officina auto)
- non componiamo pezzi nostri da tutelare ma siamo una cover band

Non dobbiamo fare nessuna iscrizione ne' a Siae ne' a Enpals? L'agibilita' Enpals e gli obblighi informativi non ci riguardano?

In caso di controlli durante una serata da Siae ecc eventualmente ci basta una autocertificazione dove dimostriamo di essere dipendenti e di rientrare quindi nell'elenco degli esentati?

Ma se dovessimo percepire anche solo per esempio 100,00 euro, cosa dovremmo fare dal punto di vista fiscale per essere in regola?
Grazie anticipatamente, questo e' un dubbio che ci perseguita! Non vorremmo rischiare sanzioni o magaria sequestri strumenti, quando oltretutto suoniamo per la gloria!!
  • CIBOQUAI
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20-10-10 16.52

@ rf.net
pj84 ha scritto:
Se conoscessi il problema probabilmente mi avresti risposto argomentando...


il problema lo conosco eccome. sono laureato in economia (triennale+specialistica), sto per abilitarmi come consulente del lavoro, sono iscritto nell'albo dei tirocinanti dei dottori commercialisti e in quello dei revisori contabili, sono iscritto all'enpals da una 10ina di anni, sono presidente di un associazione culturale che proprio sul finire dello scorso anno si è iscritta all'enpals. per questi motivi e per il fatto di aver approfondito l'argomento in più occasioni e per aver discusso in più occasioni di tale tematica con il responsabile siae di Frosinone posso dire di conoscere bene come stanno le cose.

se ti serve un muratore a casa tua per fare un muro e chiami una ditta, si tratta di somministrazione di manodopera o appalto di servizi? non penso.
non vedo perche se ti serva della musica dal vivo e chiami la ditta di gianni debba esserlo.

e comunque (visto che non hai letto la circolare) la legge dice: se sei iscritto ad un ente previdenziale presso cui versi la contribuzione obbligatoria (es: se sei un operaio o un impiegato in regola) e svolgi in modo occasionale attività di musicista in spettacoli (di qualsiasi tipo, perche nel 2007 si parlava solo di manifestazioni folkloristiche o popolari, dal 2008 ci si riferisce a tutte le manifestazioni musicali), riferendosi l'occasionalità a quelle prestazioni di durata inferiore a 30 giorni e a 5000 euro nell'arco dell'anno, allora sei esentato da qualsiasi obbligo contributivo e informativo verso l'enpals. in caso di controllo da parte di un ispettore, dovrai soltanto dimostrare di possedere tali requisiti (mediante un'auto certificazione ad esempio). stesso discorso per gli studenti fino a 25 anni (25 anni compresi, ovviamente) e per i pensionati.
un'associazione se si avvale della prestazione occasionale di un soggetto aventi questi requisiti deve soltanto stare in regola con l'INAIL (ma tieni conto che per i lavoratori autonomi occasionali, per il committente non c'è nemmenu alcun obbligo verso l'inail). punto.

dal punto di vista fiscale, se ci si avvale di un lavoratore autonomo occasionale (è il caso più comune quando ci si avvale di musicisti non professionisti), questo farà una ricevuta dove dichiara di possedere i requisiti di cui sopra e di ricevere dall'associazione (o altro tipo di ditta/impresa) la somma X a titolo di prestazione occasionale ex art.2222 c.c. (da non confondere con le prestazioni occasionali di cui parla la legge Biagi, che invece fanno scattare l'obbligo di iscriversi alla gestione separata dell'inps). sulla somma lorda verrà trattenuto il 20% a titolo di ritenutàù d'acconto che l'associazione dovrà versare entro il 16 del mese successivo al pagamento. l'anno successivo l'associazione farà una certificazione del sostituto d'imposta al lavoratore occasionale (una specie di CUD ma senza una forma particolare, una semplice dichiarazione delle somme corrisposte) e dovrà presentare il modello 770.

fammi sapere se ti servono altre argomentazioni su aspetti specifici
Edited 22 Feb. 2010 19:25
Quindi nel caso del mio gruppo:

- siamo in 4,
-suoniamo a livello amatoriale nei locali della zona, non percepiamo stipendio e suoniamo meno di 30 volte l'anno e 5000 euro ce li sognamo!
-siamo lavoratori dipendenti (tranne uno che e' un artigiano: ha un'officina auto)
- non componiamo pezzi nostri da tutelare ma siamo una cover band

Non dobbiamo fare nessuna iscrizione ne' a Siae ne' a Enpals? L'agibilita' Enpals e gli obblighi informativi non ci riguardano?

In caso di controlli durante una serata da Siae ecc eventualmente ci basta una autocertificazione dove dimostriamo di essere dipendenti e di rientrare quindi nell'elenco degli esentati?

Ma se dovessimo percepire anche solo per esempio 100,00 euro, cosa dovremmo fare dal punto di vista fiscale per essere in regola?
Grazie anticipatamente, questo e' un dubbio che ci perseguita! Non vorremmo rischiare sanzioni o magaria sequestri strumenti, quando oltretutto suoniamo per la gloria!!
  • gobbato
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  • Risp: 572
  • Loc: Bergamo
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28-10-10 17.12

CIBOQUAI ha scritto:
Quindi nel caso del mio gruppo:

- siamo in 4,
-suoniamo a livello amatoriale nei locali della zona, non percepiamo stipendio e suoniamo meno di 30 volte l'anno e 5000 euro ce li sognamo!
-siamo lavoratori dipendenti (tranne uno che e' un artigiano: ha un'officina auto)
- non componiamo pezzi nostri da tutelare ma siamo una cover band

Non dobbiamo fare nessuna iscrizione ne' a Siae ne' a Enpals? L'agibilita' Enpals e gli obblighi informativi non ci riguardano?

In caso di controlli durante una serata da Siae ecc eventualmente ci basta una autocertificazione dove dimostriamo di essere dipendenti e di rientrare quindi nell'elenco degli esentati?

Ma se dovessimo percepire anche solo per esempio 100,00 euro, cosa dovremmo fare dal punto di vista fiscale per essere in regola?
Grazie anticipatamente, questo e' un dubbio che ci perseguita! Non vorremmo rischiare sanzioni o magaria sequestri strumenti, quando oltretutto suoniamo per la gloria!!

E' sufficiente che uno di voi emetta ricevuta fiscale per prestazione occasionale e siete a posto con tutto.
Ricordati che l'importo percepito dietro rilascio di ricevuta fiscala fa cumulo con il reddito annuale, quindi l'anno dopo, in fase di denuncia dei redditi, devi inserirlo nel 730/unico o qualsiasi modello andrai a presentare.