10 anni di tastiere

  • anumj
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27-02-10 00.53

Pochi giorni fa in una discussione sul nuovo rhodes, ho pensato a quanto difficile è oggi individuare degli album epocali. Negli ultimi 10 anni, infatti, personalmente faccio fatica a menzionare qualcosa che mi abbia realmente colpito, che abbia deciso di ascoltare fino alla nausea come è accaduto in passato.

E' un fatto sicuramente soggettivo, non ho dubbi, perchè magari oggi il ragazzino di 15 anni mi tirerà fuori 8 milioni di album dei dreamtheater con Rudess che fa 16 milioni di note al secondo e il batterista cambia la scomposizione del tempo 32 milioni di volte.

Ma se si potesse fare un discorso ampio, oggettivo. Come per esempio stabilire che un album di Stevie Wonder degli anni 80 sia patrimonio di tutta l'umanità, cosi come un album dei Police, dei Toto, Steely dan o dei Genesis etc etc... Negli anni in cui non esistevano le workstation, per assurdo si componeva di più e meglio (secondo me sempre). Oggi che il computer metti in mano a tutti la possibilità di far musica e di esprimersi il risultato è un appiattimento e una sterilizzazione che non ha precedenti.

Se riuscissimo con un piccolo sforzo ad avere una visione globale oggettiva, la mia domanda è: siamo in grado di tirar fuori 3 album di grande musica usciti nel nuovo millennio tra il 2000 e il 2010?

Io no.

Forza... fatevi avanti...

Dalle risposte secondo me si capisce in che condizioni di salute è oggi la musica nel nostro cazzo di pianeta. E si spiega, imho, se è il mercato che segue la tendenza musicale o la tendenza musicale che si adegua al mercato.

emo
Edited 26 Feb. 2010 23:55
  • Charlie78
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27-02-10 01.08

anumj ha scritto:
Oggi che il computer metti in mano a tutti la possibilità di far musica e di esprimersi il risultato è un appiattimento e una sterilizzazione che non ha precedenti.


Ma non solo...se qualcuno prova a fare qualcosa di diverso, viene sbattuto fuori perchè "questa roba non venderà mai!!" emo
Invece basta prendere uno come Pitbull (già dal nome si capisce che fa musica da cani...emo ) e ci si rende conto che lui ha capito tutto della vita : prende un campionamento di un brano del passato, praticamente una sola battuta e la mette in loop all'infinito rappandoci sopra un testo a dir poco squallido e grottesco! Ogni tanto, giusto per variare, campiona un pezzettino di un altro brano del passato e, giusto per non sforzarsi troppo, stavolta il testo lo limita ad un semplice "one, two , three, four, uno , dos, tres, quatro..."

Il risultato?? Mega successo mondiale dell'estate 2009 e soldi a palate!!! emo
  • kyma1999

27-02-10 01.43

negli ultimi 10 anni per quanto mi riguarda sono uscite cose entusiasmanti....che mi hanno incollato e catalizzano l'ascolto al mio stereo svariate ore al giorno.
sicuramente gli anni 90 sono stati il periodo x quel che riguarda la musica che amo piu prolifero.....però non credo che dal 2000 al 2010 ci siano state solo schifezze, per quel che riguarda i miei gusti sono uscite cose entusiasmanti, sia nel campo pop/rock che musica classica (ad esempio angela hewitt, andras schiff...)

sai anumj l'importante è non essere prevenuti verso nessun tipo di musica ben fatto...io credo che ognuno ha il diritto di ascoltare quello che ama....a me questa decade ha regalato musiche entusiasmanti, e anche moltissime schifezze....basta saper scegliere emo

sul campo tastiere chiaramente un tempo eravamo messi meglio, ma a me nn importa, io ascolto musica indipendentemente dagli strumenti.

per esempio io che sono pianista, clavicembalista e suono i synth, quando lavoro in studio come fonico, arrangiatore, consulente etc...dto che conoscono le mie abilità sullo strumento, e mi chiedono di aggiungere tastiere etc...io sn il primo a non volerlo fare, preferisco consigliare un violoncello, un arpa, un quarttetto d'archi vero, una chitarra acustica registrata in stereofonia, piuttosto che piani elettrici, pianole, synth.....se invece ci sta bene allora ok.

insomma cerco di non ragionare mai dal punto di vista "tastieristico" ma musicale....si mette quello che serve, se in un pezzo serve un orchestra di 100 elementi mettiamola....se servono due loop, un minimoog e una tromba benissimo....gli strumenti in funzione della musica insomma e non il contrario....
in passato c'era invece la moda di mettere cose che non servivano solo perchè bisognava farlo sentire.
Edited 27 Feb. 2010 0:45
  • anumj
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27-02-10 01.49

Molti difensori di questa specie di cannibalizzazione della musica del passato, dicono che oggi viviamo il peso di un paternità musicale troppo invadente, quasi oppressiva. Le generazioni che ci hanno preceduto è come se avessero, secondo questa teoria che non condivido, asportato ogni ricchezza creativa lasciando ai posteri opere meravigliose, ma terreni aridi e incoltivabili.

Io penso che sia l'esatto contrario. Oggi qualsiasi musicista ha a disposizione mezzi assolutamente impensabili nel 1980 con i quali puo', in tempi e costi ridotti, partire da un'idea e portarla fino alla materializzazione finale.
Dal brano composto su carta alla pubblicazione, senza intermediari. Ed è proprio per questa eccessiva 'obesità' tecnologica nel potenziale che alla fine perde gli stimoli e si rintana in se stesso.
E' il peso dell'eccesso di tecnologia che frena la creatività, queste workstation che appena le guardi già iniziano a suonare riff da sole, senza che tu gliel'abbia chiesto. E' un bombardamento pesante che destruttura la fantasia e la voglia di vedere oltre.

Con un synth a 5 voci, un pianoforte e una chitarra si puo' avere di diritto un biglietto con cui puoi attraversare i continenti e comunicare con milioni di persone.

1981

Ma il primo viaggio è quello della trasmigrazione dell'anima dal musicista allo strumento. Lo strumento ne è privo, ma inizia a respirare e comportarsi da 'creatura' vivente solo quando il suo padrone lo rende unico trasferendo il suo sudore, la sua anima, i suoi pensieri su di esso.

Nei synth del passato c'era proprio lo 'slot anima'... era la caratteristica più bella. Non avevano tanti presets, non avevano memorie mastodontiche o infinita polifonia, ma solo un piccolissimo "slot anima" dove andare a riporre temporaneamente l'anima ogni volta che decidevi di suonare qualcosa.
  • anumj
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27-02-10 01.54

Kyma1999 ha scritto:
sai anumj l'importante è non essere prevenuti verso nessun tipo di musica ben fatto...io credo che ognuno ha il diritto di ascoltare quello che ama....a me questa decade ha regalato musiche entusiasmanti, e anche moltissime schifezze....basta saper scegliere emo


E' una cosa difficilissima.
L'odio fa parte dell'animo umano. Io non riesco a non essere prevenuto verso certe cose che ritengo oscene.

Se mi si rivolta lo stomaco ascoltando un neomelodico, poi ci sto ancora più male se vedo che quel cantante è importante per una ragazzina di 13 anni dei quartieri spagnoli o della vucciria che ha avuto poco dalla vita, se non quel piccolo spazio musicale dove l'unico che è entrato in contatto con lei è stato proprio quel neomelodico.

Chi sono io, per criticare quel neomelodico? Per criticare i sentimenti di qualcuno che ama quella musica.


Pero' non hai risposto kyma... vorrei sentire i tuoi 3 album, dai emo
  • miglio77
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27-02-10 02.26

Per un 3D così ridicolo e generalizzante è sufficiente rispondere:


c'è tanta musica buona e ottima anche dal 2000 al 2010, impara ad ascoltare.


Dare risposta a uno che scrive:

"Dalle risposte secondo me si capisce in che condizioni di salute è oggi la musica nel nostro cazzo di pianeta"

è tempo perso in sto caxxo di 3D.


  • miglio77
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27-02-10 02.35

C'è poi sempre la possibilità di scrivere qualcosa, per il patrimonio del mondo intero, se ne sei capace.

C'è sempre la possibilità di lasciare qualcosa di importante per l'umanità.

Tanta capacità critica, tanto occhio, così spalancato sulla realtà intera (tanto da definire in malomodo il pianeta su cui vivi) da comprendere e saper giudicare TUTTA la produzione di ben 10 anni d'attività musicale e non sai neanche scrivere 10 note in fila che siano "patrimonio di tutta l'umanità"?

Tanta capacità di giudizio sarà fondata su conoscenze valide no? su basi solide, su conoscenze approfondite.

perchè per dire:
"si capisce in che condizioni di salute è oggi la musica"

sai che significa che stai prendendo in considerazione la "MUSICA", TUTTA, e non solo un genere o qualche genere?


Fischia il 3D dellammin... è arrivato.

Penso che da qui al 31-12 si farà fatica a pareggiarne l'inutilità.
Edited 27 Feb. 2010 1:36
  • kyma1999

27-02-10 03.18

beh i neomelodici non piacciono nemmeno a me sinceramente, però se qualcuno ama quella musica....alla fine anche a me danno addosso per i miei gusti musicali giudicati strani....anche se io possiedo oltre 3000 cd originali, cè di tutto....dal jazz alla fusion...dai east 17 a yellowjackets....io ho ascoltato veramente di tutto in 16 anni....emo

anumj ha scritto:
Pero' non hai risposto kyma... vorrei sentire i tuoi 3 album, dai


guarda, è difficile....tre sono veramente poca roba, ce ne sono molti di piu, ti posto allora la playlist che ho sul mio mp3, il mio fido zen stone...sono canzoni che ascolto tutti i giorni (ed è tutta roba dal 2000 in poi...)

-michelle branch "the spirit room"
-michelle branch "hotel paper"
-the wreckers "stand still, look pretty"
-the feeling "twelve stops and home"
-jennifer paige "jennifer paige"
-jennifer paige "positively somewhere"
-jennifer paige "best kept secret"
-vanessa carlton "be not nobody"
-blue "all rise"
-maroon 5 "songs about jane"
-demi lovato "here we go again"
-demi lovato "dont forget"
-jordan pruitt "no ordinary girl"
-jesse mccartney "beautiful soul"
-jesse mccartney "right where you want me"
-muzio clementi "gradus ad parnassum 100 studi" (nn è del 2000 cmq)

come vedi sn fan delle canzoni....io onestamente adoro quel tipo di sound pop/folk/rock, in cui l'elettronica fa da contorno, però alla base ci sono sempre grandi canzoni, e tutto in funzione della voce.


cmq gli anni 2000 piu che per i synth sono famosi per pro tools, per l'hd recording, i plug ins...la qualità delle registrazioni che è schizzata alle stelle....un ritorno a mischiare poi la tecnologia analogica con quella digitale (come la riedizione di synth vintage real analogue...spariti per un bel po di tempo), il ritorno degli strumenti vintage, oltre che preamplificatori, microfoni, etc etc....
il synth come esecuzione, strumento innovativo è un po passato in secondo piano...anzi dagli anni 90 cè stato un prepotente ritorno delgi strumenti acustici se noti....batterie vere, chitarre acustiche, suoni acustici, hammond, synth analogici, che sono acustici alla fine....poi chiaramente oggi cè di tutto, dall'elettronica fatta solo con i plug ins a produzioni jazz con batteria, contrabbasso e voce....
Edited 27 Feb. 2010 2:25
  • anumj
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27-02-10 03.21

miglio77 ha scritto:
Penso che da qui al 31-12 si farà fatica a pareggiarne l'inutilità.
Edited 27 Feb. 2010 1:36


Io invece penso che partendo dalla tua data di nascità, l'inutilità della tua esistenza è di gran lunga superiore.
  • anumj
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27-02-10 03.24

@ kyma1999
beh i neomelodici non piacciono nemmeno a me sinceramente, però se qualcuno ama quella musica....alla fine anche a me danno addosso per i miei gusti musicali giudicati strani....anche se io possiedo oltre 3000 cd originali, cè di tutto....dal jazz alla fusion...dai east 17 a yellowjackets....io ho ascoltato veramente di tutto in 16 anni....emo

anumj ha scritto:
Pero' non hai risposto kyma... vorrei sentire i tuoi 3 album, dai


guarda, è difficile....tre sono veramente poca roba, ce ne sono molti di piu, ti posto allora la playlist che ho sul mio mp3, il mio fido zen stone...sono canzoni che ascolto tutti i giorni (ed è tutta roba dal 2000 in poi...)

-michelle branch "the spirit room"
-michelle branch "hotel paper"
-the wreckers "stand still, look pretty"
-the feeling "twelve stops and home"
-jennifer paige "jennifer paige"
-jennifer paige "positively somewhere"
-jennifer paige "best kept secret"
-vanessa carlton "be not nobody"
-blue "all rise"
-maroon 5 "songs about jane"
-demi lovato "here we go again"
-demi lovato "dont forget"
-jordan pruitt "no ordinary girl"
-jesse mccartney "beautiful soul"
-jesse mccartney "right where you want me"
-muzio clementi "gradus ad parnassum 100 studi" (nn è del 2000 cmq)

come vedi sn fan delle canzoni....io onestamente adoro quel tipo di sound pop/folk/rock, in cui l'elettronica fa da contorno, però alla base ci sono sempre grandi canzoni, e tutto in funzione della voce.


cmq gli anni 2000 piu che per i synth sono famosi per pro tools, per l'hd recording, i plug ins...la qualità delle registrazioni che è schizzata alle stelle....un ritorno a mischiare poi la tecnologia analogica con quella digitale (come la riedizione di synth vintage real analogue...spariti per un bel po di tempo), il ritorno degli strumenti vintage, oltre che preamplificatori, microfoni, etc etc....
il synth come esecuzione, strumento innovativo è un po passato in secondo piano...anzi dagli anni 90 cè stato un prepotente ritorno delgi strumenti acustici se noti....batterie vere, chitarre acustiche, suoni acustici, hammond, synth analogici, che sono acustici alla fine....poi chiaramente oggi cè di tutto, dall'elettronica fatta solo con i plug ins a produzioni jazz con batteria, contrabbasso e voce....
Edited 27 Feb. 2010 2:25
perfetto, ma se tra questi titoli dovresti scommettere su qualcosa che si continuerà ad ascoltare tra 50 con lo stesso vivo interesse? Quali lascieresti in lista?

Se ti sembrano pochi 3 album, segnalane anche 10 non importa.
  • kyma1999

27-02-10 03.48

beh forse jennifer paige e michelle branch le ascolteremo anche nel futuro, anche magari tra 20-30 anni, magari non loro ma le canzoni stesse, reinterpretate....alla fine le belle canzoni non invecchiano mai, è questa la loro forza!
alla fine è quello che succede anche oggi, ascoltiamo a volte cover e rifacimenti di pezzi anni 30/40/50 e sono sempre belli, come lo sono le versioni originali!

Però io credo cmq che la musica in se non sia la colpa di tutto cio, io credo che sia semplicemente il "riflesso" di cio che è oggi il mondo, il suo specchio, e oggi il mondo non crea cosa per durare nel tempo ma per essere consumato, per la moda insomma!

se prendi il jazz ad esempio, che da quello che scrivi mi sembra tu conosca molto meglio di me, non è una musica che è cambiata molto negli anni....dal bebop a oggi, ma anche dalla fusion elettrica, usa un linguaggio che alla fine è cambiato ma non di molto, mentre la cosidetta musica "commerciale", di consumo etc....cambia pelle nel giro di 5 anni spaventosamente....se oggi senti un pezzo anni 80 lo capisci subito, se senti un trio jazz oggi potresti scambiarlo anche per un pezzo registrato 40 anni fa, l'unica cosa che ti puo ingannare è la qualità e la tridimensionalità sonora che oggi è avanti anni luce rispetto all'epoca come pulizia e presenza....

però vedi, secondo me se gli east 17 non si ascoltano piu oggi, e cosi i take that, non è perchè non sono piu belle le loro canzoni ma perchè è la moda che lo impone, cioè la stessa "macchina" che li crea poi li distrugge per poter vendere nuove cose!

però io che non ragiono con la moda ma (spero) con il mio cervello e il mio cuore, non ho dimenticato i cd che mi sono comprato negli anni 90, anzi....adesso sul mp3 non li ho ma perchè l'ho cambiato (Il mio vecchio si è rotto) però io non ho dimenticato i dischi degli anni 90 che ora non sono piu di moda per il 99% dei casi, io li ascolto oggi come allora e ne sono innamorato....

però certo, quanti ragionano come me? quanti ascoltano muzio clementi e mozart per ore, poi bach, poi i backstreet boys, poi un pezzo acid anni 90, e via cosi....la maggior parte ascolta quello che passa il convento, poi come i vestiti, li cambia dopo un anno...questo è sbagliato ovviamente, ci sono cose che ho ascoltato x un periodo breve, però la maggior parte della musica che mi ha catalizzato, non l'abbandono certo per la moda, anche se la maggior parte fa cosi.

sai io componevo anche musica dance e ho smesso proprio perchè l'ambiente mi ha esasperato, non potevo piu convivere con DJ che dopo 3 mesi dicevano "ah sta canzone oramai è vecchia".....era veramente troppo.

la musica per me significa ben altro.
Edited 27 Feb. 2010 2:53
  • anumj
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27-02-10 04.19

No, non è una questione di generi, come ho spiegato.
Infatti ho citato artisti più disparati.
Non c'è alcuna preclusione a nessun genere. Ma solo curiosità di capire come viene percepita la musica in questi primi anni del nuovo millennio.

Ben vengano tutte le nuove proposte, le scoperte, le novità che ognuno ritiene opportuno segnalare. Anzi l'ideale è che ognuno possa magari linkare qualcosa in modo da divulgare meglio e condividere il proprio punto di vista.

Il jazz nello specifico rientra come tutti gli altri generi in periodi di alterna fortuna. Ascrivendo al jazz tutta la sottocategoria di musica che da esso deriva. Merita un thread tutto per se.
Io per esempio credo che l'involuzione maggiore si sia avuta nei '90, con l'ipertecnicismo estremo degli artisti jazz. Sono rari i lavori veramente creativi e originali di quegli anni. Anche per gli artisti jazz che hai citato, ci sono album dove l'attenzione viene catturata solo in 3 brani su 10 in media.

Mentre negli '80 secondo me c'è stato un vero e proprio boom della musica a 360 gradi.

Su questo credo incida anche l'aspetto economico del settore. Oggi gli artisti sono molto penalizzati dalla rete. Si scarica di tutto. Questo demotiva. Solo pochi sono in grado di autoprodursi, altri invece destinati a trovare produttori che ti costringono in cliche commerciali dove alla fine non sei piu te stesso.

Volevo sottolineare anche visto che stiamo parlando di tastiere, le produzioni di riferimento devono avere come perno centrale i sintetizzatori e le tastiere. Giusto per restare in tema.
  • carmol
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27-02-10 04.52

uhm i primi che mi vengono in mente...

metheny mehldau (2006)
calle 54 (2000)
keith jarret trio - up for it (2003)

e molti altri lavori di artisti contemporanei quali
eliane elias, michel camilo, pat metheny,
joshua redman, brad mehldau, richard bona etc
meriterebbero di entrare nell'olimpo.

bisogna andarseli a cercare col lanternino,
ma per radio non li ascolteremo mai emo

Edited 27 Feb. 2010 3:53
  • kyma1999

27-02-10 05.01

guarda x me il synth negli anni 2000 si è evoluto (grazie alla spinta di sperimentazioni nate negli anni 90) in un qualcosa che non è nuovo, anzi tutt'altro forse, però veramente impressionante che è la Psytrance....un fenomeno inglese nato negli anni 90 che ha trovato grossi consensi in europa nella scena underground.....
non è musica nata per vendere attenzione...è musica per ballare, sognare, viaggiare con la mente....l'evoluzione della psichedelia in chiave moderna.

a mio parere è l'unico genere negli anni 2000 in cui il synth è veramente portato ai limiti delle proprie possibilità tecniche....suoni lisergici, acidi, analogici, digitali, loops, sonorità etniche e della natura, voci, rumori, effetti....tutto è ammesso e tutto convive in armonia in un universo assolutamente unico e siderale.

puo piacere o non piacere....io adoro questo genere.....vi posto un po di link cosi che possiate ascoltarlo:
Miranda "Gnocchi" sweden
cosmosis "just say no" uk
toi doi "replicant" france

27-02-10 06.26

miglio77 ha scritto:
è tempo perso in sto caxxo di 3D


Speriamo tu non abbia altro tempo da perdere in futuro.
Quando abbiamo necessità di qualcuno che giudichi l'utilità di una discussione te lo facciamo sapere.

27-02-10 06.28

@ anumj
Pochi giorni fa in una discussione sul nuovo rhodes, ho pensato a quanto difficile è oggi individuare degli album epocali. Negli ultimi 10 anni, infatti, personalmente faccio fatica a menzionare qualcosa che mi abbia realmente colpito, che abbia deciso di ascoltare fino alla nausea come è accaduto in passato.

E' un fatto sicuramente soggettivo, non ho dubbi, perchè magari oggi il ragazzino di 15 anni mi tirerà fuori 8 milioni di album dei dreamtheater con Rudess che fa 16 milioni di note al secondo e il batterista cambia la scomposizione del tempo 32 milioni di volte.

Ma se si potesse fare un discorso ampio, oggettivo. Come per esempio stabilire che un album di Stevie Wonder degli anni 80 sia patrimonio di tutta l'umanità, cosi come un album dei Police, dei Toto, Steely dan o dei Genesis etc etc... Negli anni in cui non esistevano le workstation, per assurdo si componeva di più e meglio (secondo me sempre). Oggi che il computer metti in mano a tutti la possibilità di far musica e di esprimersi il risultato è un appiattimento e una sterilizzazione che non ha precedenti.

Se riuscissimo con un piccolo sforzo ad avere una visione globale oggettiva, la mia domanda è: siamo in grado di tirar fuori 3 album di grande musica usciti nel nuovo millennio tra il 2000 e il 2010?

Io no.

Forza... fatevi avanti...

Dalle risposte secondo me si capisce in che condizioni di salute è oggi la musica nel nostro cazzo di pianeta. E si spiega, imho, se è il mercato che segue la tendenza musicale o la tendenza musicale che si adegua al mercato.

emo
Edited 26 Feb. 2010 23:55
Nonostante il tentativo di farlo rientrare in ambito "tastieristico" il threads è da musica&dintorni.
  • Supermario_jazz

27-02-10 09.18

Molto interessante questo 3d!!!
Per me quasi tutto quello che è stato fatto negli ultimi 20 anni può tranquillamente finire nell'immondizia!! Altro che risentirlo ancora fra qualche anno!!!emo
Il motivo che in futuro non si avrà più traccia di questo ultimo ventennio musicale è il seguente:
La musica per essere ricordata ancora dopo tanti anni deve avere una relazione con il modo di sognare di quella generazione. Mi spiego meglio: perchè ascoltiamo e suoniamo sempre molto volentieri i vari pink floyd, genesis, coltrane, davis, de andrè, battisti ecc...???Il motivo è semplice: noi, senza volerlo, relazioniamo queste musiche con il modo di sognare di questi musicisti (e della loro generazione) nelle varie epoche in cui questa musica è stata fatta. Fateci caso, quando vedete ragazzi che suonano brani dei pink floyd, loro si muovono e si vestono alla stessa maniera di come lo facevano il Pink floyd in quegli anni.In questo modo, quasi virtualmente, i ragazzi di oggi che suonano e che asoltano musica del passato nel momento in cui lo fanno, stanno vivendo i sogni che quei musicisti e quella generazione aveva in quegli anni.Un po come succede con i bambini che giocano a calcio che gli basta una maglietta di kakà addosso per sentirsi dentro lo stadio del milan con 100mila spettatori che ti applaudono!!
Tutto questo per dire che in passato i sogni erano una conseguenza diretta del nostro modo di essere e di pensare.E questo era FANTASTICO!!!L'uomo ha creato una storia, dalla nascita dell'uomo fino agli anni 70,per il suo modo di sognare e non per le cose che ha lasciato materialmente.Oggi invece tutti i sogni sono totalmente globalizzati, da quando nasci fino a quando muori!!!Con cosa potrà relazionare uno che fra 30 anni ascolterà una musica di questi anni???Con Dolce e Gabbana???Oggi non solo non si sta facendo piu musica, ma non si sta facendo più la STORIA!!!
Edited 27 Feb. 2010 8:25
  • anumj
  • Membro: Staff
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  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 1134  

27-02-10 09.39

@ Amministratore
Nonostante il tentativo di farlo rientrare in ambito "tastieristico" il threads è da musica&dintorni.
sono daccordo, ero indeciso perchè lo spunto partì da un thread del tecnico sul rhodes.
pero il suo posto è qui in m&d.

scusate.
  • anumj
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  • Thanks: 1134  

27-02-10 09.43

@ kyma1999
guarda x me il synth negli anni 2000 si è evoluto (grazie alla spinta di sperimentazioni nate negli anni 90) in un qualcosa che non è nuovo, anzi tutt'altro forse, però veramente impressionante che è la Psytrance....un fenomeno inglese nato negli anni 90 che ha trovato grossi consensi in europa nella scena underground.....
non è musica nata per vendere attenzione...è musica per ballare, sognare, viaggiare con la mente....l'evoluzione della psichedelia in chiave moderna.

a mio parere è l'unico genere negli anni 2000 in cui il synth è veramente portato ai limiti delle proprie possibilità tecniche....suoni lisergici, acidi, analogici, digitali, loops, sonorità etniche e della natura, voci, rumori, effetti....tutto è ammesso e tutto convive in armonia in un universo assolutamente unico e siderale.

puo piacere o non piacere....io adoro questo genere.....vi posto un po di link cosi che possiate ascoltarlo:
Miranda "Gnocchi" sweden
cosmosis "just say no" uk
toi doi "replicant" france

Giuro di non conoscere nessuno dei tuoi link.
Oggi pomeriggio sarà mia premura andarli ad ascoltare.

Lo scopo del thread non è quello di screditare tutta la musica dal 2000 in poi, ma di fare una cernita e ampliare la propria conoscenza nel marasma delle informazioni esistenti nel web.
  • miglio77
  • Membro: Expert
  • Risp: 5349
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  • Thanks: 206  

27-02-10 12.05

@ Amministratore
miglio77 ha scritto:
è tempo perso in sto caxxo di 3D


Speriamo tu non abbia altro tempo da perdere in futuro.
Quando abbiamo necessità di qualcuno che giudichi l'utilità di una discussione te lo facciamo sapere.

emo

curioso di sapere anche il tuo giudizio.

per riconoscere la superficialità di questo 3D non sono richieste capacità particolari.


Sicuramente era interessante finche sembrava rimanere nell'ambito dei suoi gusti personali, è lecito che per lui faccia anche cagare la musica degli ultimi 10 anni.

Mi chiedo come fai anche tu a non riconoscere che la MUSICA è un mondo PIU' VASTO di quello preso in considerazione da anumj.


Sicuramente potevi evitare di scrivere l'ultima frase, fino a prova contraria, se anumj è libero di scrivere "la sua" non vedo perchè io non sono libero di scrivere "la mia" con altrettanta verve.

Avessi letto ogni tanto un tuo richiamo ad anumj, per il suo sconsiderato linguaggio, allora capirei la tua necessità di richiamarmi, ma così, isolato, solo a me, sto richiamo sa molto di personale.