SIAE o SOUNDREEF?

  • lucabbrasi
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22-11-20 09.59

ciao ragazzi, fino ad adesso ho registrato circa 54 pezzi su SIAE. L'ho fatto esclusivamente per tutela delle opere, dai 2 live fatti nel 2019 ovviamente non ho beccato niente...ormai mi sono specializzato nel comporre e distribuire (o far distribuire) i miei brani sulle varie piattaforme (anche lì prendendo centesimi, eh...). In ogni caso, mi è arrivato il sollecito di pagamento della quota annuale. Son circa 60 eur, nemmeno una cifrona, però..boh, stavo valutando SOUNDREEF. Qualche parere, considerando "l'uso" del deposito testè appena scritto? grazie
  • Raptus
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22-11-20 15.14

@ lucabbrasi
ciao ragazzi, fino ad adesso ho registrato circa 54 pezzi su SIAE. L'ho fatto esclusivamente per tutela delle opere, dai 2 live fatti nel 2019 ovviamente non ho beccato niente...ormai mi sono specializzato nel comporre e distribuire (o far distribuire) i miei brani sulle varie piattaforme (anche lì prendendo centesimi, eh...). In ogni caso, mi è arrivato il sollecito di pagamento della quota annuale. Son circa 60 eur, nemmeno una cifrona, però..boh, stavo valutando SOUNDREEF. Qualche parere, considerando "l'uso" del deposito testè appena scritto? grazie
Ciao Luca,

anche io volevo lasciare SIAE per Soundreef perché per quanto se ne capisce dal sito offre anche una sua distribuzione (penso abbia un suo giro), quindi inizieresti a ricevere royalties da subito, cosa che SIAE non fa.
L'unico vero vantaggio della SIAE e il motivo per cui sono ancora iscritto anche io è che teoricamente, ma dico teoricamente, SIAE riesce a tutelare in tutto il mondo mentre Soundreef .... boh? Non è chiaro.
E' più una questione psicologica secondo me, SIAE è un baraccone ben oliato, costoso e burocratico, forse anacronistico per il mondo di oggi ma che, a mio avviso, se dovesse mai servire forse ti riesce a tutelare... il vero motivo per cui la gente si stacca è per il costo, danno fastidio quei 60 euro annui ma ti danno pure la PEC gratuita (non me ne sono fatto ancora nulla ma in caso servisse...)...
Insomma è un bel dilemma.
  • Dallaluna69
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22-11-20 15.31

A parte i 60 € annui quanto pagate per ogni pezzo?
  • lucabbrasi
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22-11-20 15.42

@ Dallaluna69
A parte i 60 € annui quanto pagate per ogni pezzo?
nulla. Deposito l'MP3 ed è fatta. Molto semplice.
  • Raptus
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22-11-20 16.03

@ lucabbrasi
nulla. Deposito l'MP3 ed è fatta. Molto semplice.
Esatto. Il deposito è gratuito, ecco una cosa che non mi piace (ma forse lo fa anche Soundreef) è che non si possono fare modifiche ai depositi dopo che sono stati accettati.
C'è anche da dire che molti si lamentano di Soundreef per il fatto di prenderti il 100% dei diritti sulle tue opere, cosa che SIAE non fa, anche questo aspetto sarebbe da approfondire, del tipo io posso depositare in SIAE ma scegliere di distribuire il brano con Routenote. Lo posso fare anche con Soundreef?
  • giannirsc
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22-11-20 20.01

Se il problema è solo tutelare il brano tanto vale caricarlo su YouTube e in caso di contenzioso farà fede la data di caricamento.. la SIAE tutela la tua opera ma è l'ultima cosa che fanno, la loro principale funzione è riconoscere i tuoi diritti se eventualmente questo tuo brano venga utilizzato.. ultimamente a me la SIAE sta riconoscendo delle quote anche per gli streaming on-line.. Poi è ovvio che se il tuo brano viene ascoltato da 18 persone o da 250.000,avrai introiti differenti..
  • lucabbrasi
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22-11-20 20.23

@ giannirsc
Se il problema è solo tutelare il brano tanto vale caricarlo su YouTube e in caso di contenzioso farà fede la data di caricamento.. la SIAE tutela la tua opera ma è l'ultima cosa che fanno, la loro principale funzione è riconoscere i tuoi diritti se eventualmente questo tuo brano venga utilizzato.. ultimamente a me la SIAE sta riconoscendo delle quote anche per gli streaming on-line.. Poi è ovvio che se il tuo brano viene ascoltato da 18 persone o da 250.000,avrai introiti differenti..
...e come, Gianni? ovvio, non ho ascolti a migliaia, però sul centinaio, su Spotify, li ho avuti. Ma da SIAE...nada de nada. C'è da attivare qualcosa, per caso?
  • giannirsc
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22-11-20 20.57

Io non ho dovuto far nulla.. se vado sul mio profilo vedo che ho degli introiti per la voce on-line già dal 2015.. Sinceramente però non so dirti da cosa sono maturati perché come ti dicevo mi dice solo "online" ma non riesco a capire da quale piattaforma provengono
  • vin_roma
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22-11-20 21.28

Chiariamo,
La SIAE non è un ufficio notarile, è un istituto nato per cerificare e tutelare la proprietà intellettuale.
I fruitori "tipo" sono editori ed autori come Rusconi, Mondadori, Baglioni, Dacia Maraini, Jurgens, Gazzè e centinaia e centinaia di altri soggetti di questo livello e certamente questi non si fanno problemi per 60€ annuali di iscrizione.
Poi la SIAE, non potendo sindacare sulle qualità artistiche, accetta tutti coloro che fanno richiesta di iscrizione ma lamentarsi poi per la quota annuale mi sembra fuori luogo. La SIAE non è un deposito notarile, è fatta per chi ci lavora con le opere intellettuali.
  • Raptus
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22-11-20 22.07

@ vin_roma
Chiariamo,
La SIAE non è un ufficio notarile, è un istituto nato per cerificare e tutelare la proprietà intellettuale.
I fruitori "tipo" sono editori ed autori come Rusconi, Mondadori, Baglioni, Dacia Maraini, Jurgens, Gazzè e centinaia e centinaia di altri soggetti di questo livello e certamente questi non si fanno problemi per 60€ annuali di iscrizione.
Poi la SIAE, non potendo sindacare sulle qualità artistiche, accetta tutti coloro che fanno richiesta di iscrizione ma lamentarsi poi per la quota annuale mi sembra fuori luogo. La SIAE non è un deposito notarile, è fatta per chi ci lavora con le opere intellettuali.
Vin, mi sembra che qui nessuno abbia mai messo in dubbio questo, anzi.
Quei 60 euro danno fastidio non tanto perché sono "sessanta euro" ma più per il fatto che nel 2020 ci dovrebbe essere maggiore chiarezza e soprattutto semplicità, ma siamo in Italia e la semplicità non conviene a nessuno, ci sono intere categorie di lavori che vivono solo grazie alle complicazioni.
Torniamo in topic, la questione è semplicemente scegliere tra Soundreef che non trovo strano ammettere che abbia come vantaggio assoluto il fatto di essere gratis, oppure restare nel mondo SIAE che come dicevo prima, sarà un carrozzone ma se uno vuole solo avere i propri diritti tutelati credo sia il top. Il discorso è un altro, quanto è limitato e limitante usare Soundreef?
Una volta si diceva che quando una cosa è gratis vuol dire che il prodotto in vendita SEI TU...
  • vin_roma
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22-11-20 22.27

Non conosco bene questi indipendenti ma so che tutti fanno capo alla SIAE per i dati che determinano le ripartizioni, ovvero, sempre la SIAE amministra la contabilità che poi, in presenza di autori con altro organo di tutela, dirotterà tali proventi verso di essi.
In pratica, per lo meno per l'Italia, per quello che sò, questi indipendenti, oltre che depositari delle proprietà, diventano come rappresentanti dei loro iscritti nei confronti della SIAE.
Un passaggio in più e, per il fatto che gli indipendenti non chiedono quote annuali, non si capisce dove sia il guadagno.
  • lucabbrasi
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22-11-20 23.01

@ vin_roma
Non conosco bene questi indipendenti ma so che tutti fanno capo alla SIAE per i dati che determinano le ripartizioni, ovvero, sempre la SIAE amministra la contabilità che poi, in presenza di autori con altro organo di tutela, dirotterà tali proventi verso di essi.
In pratica, per lo meno per l'Italia, per quello che sò, questi indipendenti, oltre che depositari delle proprietà, diventano come rappresentanti dei loro iscritti nei confronti della SIAE.
Un passaggio in più e, per il fatto che gli indipendenti non chiedono quote annuali, non si capisce dove sia il guadagno.
Vin, ho fatto una semplice e credo naturale domanda. Non comprendo tutta questa aggressività. Io purtroppo non vivo di musica, ma vorrei permettermi di analizzare quale sia la migliore acqua per bagnare il mio piccolo giardinetto. Non ambisco a diventare un rockstar mondiale...sarà il fatto che sono disoccupato da Luglio, sarà 'sta crisi, ma non vedo tutto questo dramma nel chiedersi "questi 60 euri, a cosa mi servono?" ....tutto qui....
  • vin_roma
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23-11-20 00.13

Ahahah, ma quale aggressività? E verso te?
Ma figurati! emo
Se l'hai percepita mi dispiace.
Il mio era un discorso in generale per chiarire, per quanto posso, la funzione della SIAE.
  • lucabbrasi
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23-11-20 12.33

@ vin_roma
Ahahah, ma quale aggressività? E verso te?
Ma figurati! emo
Se l'hai percepita mi dispiace.
Il mio era un discorso in generale per chiarire, per quanto posso, la funzione della SIAE.
ok, meglio così. Già son suscettibile, 'sta disocuppazione forzata mi ha reso un animale...
  • giannirsc
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23-11-20 13.36

Comunque tornando al discorso principale se il tuo è solo un problema di vederti tutelare i tuoi brani per paura che vengano rubati è inutile che ti riscrive la SIAE Ma come già ti ho detto basta che li carichi su YouTube.. farà fede la data di caricamento che poi alla fine se io voglio rubarti una tua idea, lo faccio cambio un paio di note e tu non potrai dirmi nulla.. Quindi alla fine il discorso della SIAE ha senso se i tuoi brani verranno utilizzati da emittenti radio nazionali.. forse Passeranno in tv o se devi stampare su CD fisico i tuoi brani.. per darti un esempio concreto anni fa ho pubblicato un album di 10 brani X 300 copie e la SIAE mi ha dato circa €550 solo per la stampa fisica dei cd
  • Raptus
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23-11-20 19.40

@ giannirsc
Comunque tornando al discorso principale se il tuo è solo un problema di vederti tutelare i tuoi brani per paura che vengano rubati è inutile che ti riscrive la SIAE Ma come già ti ho detto basta che li carichi su YouTube.. farà fede la data di caricamento che poi alla fine se io voglio rubarti una tua idea, lo faccio cambio un paio di note e tu non potrai dirmi nulla.. Quindi alla fine il discorso della SIAE ha senso se i tuoi brani verranno utilizzati da emittenti radio nazionali.. forse Passeranno in tv o se devi stampare su CD fisico i tuoi brani.. per darti un esempio concreto anni fa ho pubblicato un album di 10 brani X 300 copie e la SIAE mi ha dato circa €550 solo per la stampa fisica dei cd
Non so mi sembra tutto molto opinabile, al giorno d'oggi i CD non si fanno più, è tutto online, distribuito da qualche major oppure qualche piattaforma online.
In questi casi se il mio brano passa per le radio in America e un tizio di turno decide di rubarlo cambiandoci 2 note, intanto vorrei sapere se "può" farlo, servirà a qualcosa o no lo spartito che mettiamo a deposito?
E poi servirà a qualcosa quella rete che SIAE si è costruita in giro per il mondo proprio per tutelare i diritti d'autore? Cosa tutela se basta cambiare 2 note e il tizio del Texas può rivendere un tuo brano a nome suo?
Io dubito che sia così semplice... sennò a questo punto non servirebbe né la SIAE né Soundreef, basterebbe una marca temporale (come https://www.costozero.org/wai/copyzero.html)
  • giannirsc
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23-11-20 20.26

Sì ma si torna sempre al solito discorso e al solito errore, la SIAE tutela l'utilizzo della tua opera e quella è la loro funzione principale, poi di conseguenza se hai un problema di plagio puoi richiedere il modulo che hai depositato che servirà per far vedere che tu in quella data hai depositato quel brano e quindi la paternità è tua.. la SIAE gestisce l'utilizzo della tua opera, Se ad esempio domani un tuo brano passa su Rai isoradio perché fanno una trasmissione dove promuovono nuovi artisti sconosciuti, stai sicuro che tra un anno ti arriveranno dei soldi
  • emma09
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24-11-20 13.49

@ Raptus
Ciao Luca,

anche io volevo lasciare SIAE per Soundreef perché per quanto se ne capisce dal sito offre anche una sua distribuzione (penso abbia un suo giro), quindi inizieresti a ricevere royalties da subito, cosa che SIAE non fa.
L'unico vero vantaggio della SIAE e il motivo per cui sono ancora iscritto anche io è che teoricamente, ma dico teoricamente, SIAE riesce a tutelare in tutto il mondo mentre Soundreef .... boh? Non è chiaro.
E' più una questione psicologica secondo me, SIAE è un baraccone ben oliato, costoso e burocratico, forse anacronistico per il mondo di oggi ma che, a mio avviso, se dovesse mai servire forse ti riesce a tutelare... il vero motivo per cui la gente si stacca è per il costo, danno fastidio quei 60 euro annui ma ti danno pure la PEC gratuita (non me ne sono fatto ancora nulla ma in caso servisse...)...
Insomma è un bel dilemma.
Ciao Luca,
piacere!

Sono una laurenda in diritto d'autore, nonché musicista iscritta a Soundreef.
Per il Collecting Soundreef opera in tutto il mondo emo

Inoltre Soundreef ovviamente non trattiene alcuna quota sui diritti degli autori; l'iscrizione ad una collecting society (che quindi gestisce il tuo diritto d'autore) non è un accordo editoriale, per cui non vi è mai alcuna cessione di diritti.

Se siete interessati a Soundreef, comunque, hanno una sezione FAQ ben fatta e rispondono via mail o DM social alle domande!
  • Dallaluna69
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24-11-20 16.24

@ emma09
Ciao Luca,
piacere!

Sono una laurenda in diritto d'autore, nonché musicista iscritta a Soundreef.
Per il Collecting Soundreef opera in tutto il mondo emo

Inoltre Soundreef ovviamente non trattiene alcuna quota sui diritti degli autori; l'iscrizione ad una collecting society (che quindi gestisce il tuo diritto d'autore) non è un accordo editoriale, per cui non vi è mai alcuna cessione di diritti.

Se siete interessati a Soundreef, comunque, hanno una sezione FAQ ben fatta e rispondono via mail o DM social alle domande!
Bentrovata Emma!
Aiutami a capire una cosa: l'iscrizione a Soundreef è gratuita, giusto?
E depositare i brani anche è gratuito?
  • vin_roma
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24-11-20 16.45

emma09, visto che studi il settore potresti darmi delle delucidazioni?

Mettiamo che sia l'assistente musicale di un programma RAI e, insieme ad altre canzoni tipicamente facenti capo alla SIAE, se ne esegue una protetta da Sounreef.
Su cosa lo dichiaro? Soundreef ha modelli di dichiarazione come è d'obbligo con la SIAE?