Distributori di musica digitali nel 2023

  • artemiasalina
  • Membro: Expert
  • Risp: 1911
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 158  

30-03-23 12.52

Salve a tutti,

riapro questo argomento in quanto ho visto che c'è solo un vecchissimo post che parla di distributori che ad oggi non esistono nemmeno più.
Sto lavorando al mio prossimo album e mi sto guardando in giro per capire a quale distributore affidare l'album.
Finora mi ero affidato a iMusician, ma hanno inserito anche loro dei piani che prevedono il pagamento annuale fisso, lasciando al piano free le briciole (solo 4 store, nessuna assistenza, niente social [che comunque ora non sono da considerare visto il mancato accordo] e percentuali sul guadagno di 10%). Praticamente, per farvi un sempio, per avere le stesse cose che avevo fino ad oggi con il piano free, dovrei andare a pagare 100€ l'anno, senza percentuali.
A parte il giramento di co..... che mi ha scaturito questa scelta (avevo scelto loro per uniformare la mia distribuzione, ho fatto dei cambi distributore per questa cosa notevoli) ed ora mi vedo costretto nuovamente a segmentare la distribuzione.
Quello che io cerco, è semplicemente un distributore serio, che non abbia tariffe fisse annuali o mensili, va bene la percentuale sulle royalties, prezzi umani per la distribuzioni dei songoli o degli album, e una quantità decente di store raggiunti, ed ovviamente un minimo di servizio clienti attivo.
Stavo valutando CDBaby, perchè mi sembrava corrispondesse a queste necessità, ma volevo chiedere un parere a voi su questo distributore o alternative.
Inoltre, nel processo di registrazione su CDBaby mi è stato notificato che, in quanto non cittadino statunitense, dovrei pagare un 30% di commissione sulla riscossione delle royalites...mi confermate questa cosa?

Qualcuno conosce Awal? Stavo valutando anche questo, ma ho visto che i post sul loro sito sono fermi al 2022...e non depone bene...

PS
Mi pare di aver or ora capito che la famosa tassazione del 30% di CDBaby si riferisci a chi non ha un FTIN, che se ho capito bene non è altro che il codice fiscale
  • lucabbrasi
  • Membro: Expert
  • Risp: 4534
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 273  

30-03-23 13.07

ciao Artemia, ti do il mio parere da 2 cents. Ai miei "esordi" avevo trovato una Label, poi ne ho girate altre, concludendo che son tutti uguali: promozione zero, e trattenute sullo stream di quasi il 50%!
Quindi...da tempo vado cercando soluzioni fai da te. Primo ero su Distrokid, ma mò hanno messo il fee annuale, quindi stop. Poi son passato su Soundrop, ma anche lì hanno messo un 0,99€ a brano distribuito. Da qualche mese ho provato Mixnauten, free.
Però...se devo essere sincero, Soundrop mi "collecta" più streaming, non so perchè, e mi arrivano soldi ogni mese (roba da 1€ e spiccioli, eh...). Quindi penso di ritornare con Soundrop, che funziona molto bene. Altri...li ho scartati in pre-analisi: troppi plan a pagamento...
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2505
  • Loc: Padova
  • Thanks: 261  

30-03-23 15.19

@ artemiasalina
Salve a tutti,

riapro questo argomento in quanto ho visto che c'è solo un vecchissimo post che parla di distributori che ad oggi non esistono nemmeno più.
Sto lavorando al mio prossimo album e mi sto guardando in giro per capire a quale distributore affidare l'album.
Finora mi ero affidato a iMusician, ma hanno inserito anche loro dei piani che prevedono il pagamento annuale fisso, lasciando al piano free le briciole (solo 4 store, nessuna assistenza, niente social [che comunque ora non sono da considerare visto il mancato accordo] e percentuali sul guadagno di 10%). Praticamente, per farvi un sempio, per avere le stesse cose che avevo fino ad oggi con il piano free, dovrei andare a pagare 100€ l'anno, senza percentuali.
A parte il giramento di co..... che mi ha scaturito questa scelta (avevo scelto loro per uniformare la mia distribuzione, ho fatto dei cambi distributore per questa cosa notevoli) ed ora mi vedo costretto nuovamente a segmentare la distribuzione.
Quello che io cerco, è semplicemente un distributore serio, che non abbia tariffe fisse annuali o mensili, va bene la percentuale sulle royalties, prezzi umani per la distribuzioni dei songoli o degli album, e una quantità decente di store raggiunti, ed ovviamente un minimo di servizio clienti attivo.
Stavo valutando CDBaby, perchè mi sembrava corrispondesse a queste necessità, ma volevo chiedere un parere a voi su questo distributore o alternative.
Inoltre, nel processo di registrazione su CDBaby mi è stato notificato che, in quanto non cittadino statunitense, dovrei pagare un 30% di commissione sulla riscossione delle royalites...mi confermate questa cosa?

Qualcuno conosce Awal? Stavo valutando anche questo, ma ho visto che i post sul loro sito sono fermi al 2022...e non depone bene...

PS
Mi pare di aver or ora capito che la famosa tassazione del 30% di CDBaby si riferisci a chi non ha un FTIN, che se ho capito bene non è altro che il codice fiscale
Io mi sono iscritto per la prima volta qualche mese fa a Routenote ma non mi ci trovo bene.
In 6 mesi ho guadagnato 50 centesimi e pochissimi stream, per qualche ragione oscura poi Spotify mi ha infilato in una playlist mista con musica classica (con la quale non c'entro nulla visto che faccio colonne sonore piano pop) e non mi ascolta nessuno.

Capisco che faccio un genere un po' di nicchia ma 170 stream totali mi sembrano troppo pochi!

Stavo valutando di togliermi e passare direttamente ad un distributore che tratti di licenze SYNC così da poter essere valutato anche per film e serie tv ma la vedo dura, non ne trovo....
  • giannirsc
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13091
  • Loc: Roma
  • Thanks: 853  

30-03-23 15.26

Ormai tutte richiedono un abbonamento annuale perché già sanno che il tuo brano non verrà ascoltato da nessuno.. non perché non sia di qualità ma perché lo mettono in un oceano con milioni di brani.. a questo punto tanto vale metterlo su YouTube e pubblicizzarlo sui social
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2505
  • Loc: Padova
  • Thanks: 261  

30-03-23 15.54

@ giannirsc
Ormai tutte richiedono un abbonamento annuale perché già sanno che il tuo brano non verrà ascoltato da nessuno.. non perché non sia di qualità ma perché lo mettono in un oceano con milioni di brani.. a questo punto tanto vale metterlo su YouTube e pubblicizzarlo sui social
Pensa che invece ho un amico che non fa musica, di fatto, non la fa emo perché mette insieme beat già pronti e ci suona 2 note, ma solo col fatto di usare titoli con trend del momento (tipo politici o fatti di cronaca) e pubblicandone TANTI sta facendo dei bei soldi.

Come dire, w l'arte eh?
  • artemiasalina
  • Membro: Expert
  • Risp: 1911
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 158  

30-03-23 17.13

@ Raptus
Io mi sono iscritto per la prima volta qualche mese fa a Routenote ma non mi ci trovo bene.
In 6 mesi ho guadagnato 50 centesimi e pochissimi stream, per qualche ragione oscura poi Spotify mi ha infilato in una playlist mista con musica classica (con la quale non c'entro nulla visto che faccio colonne sonore piano pop) e non mi ascolta nessuno.

Capisco che faccio un genere un po' di nicchia ma 170 stream totali mi sembrano troppo pochi!

Stavo valutando di togliermi e passare direttamente ad un distributore che tratti di licenze SYNC così da poter essere valutato anche per film e serie tv ma la vedo dura, non ne trovo....
Ciao Raptus,

grazie per la risposta, ma ti posso dire che il numero di streaming non dipende dal distributore, sarà uguale ovunque tu andrai.
Una volta che il distributore ti porta su Spotify (per fare un esempio) poi sta a te fare in modo che la gente ti conosca e ti ascolti, altrimenti per quanto belli possano essere i tuoi brani, nessuno saprà che ci sono.
Al momento non so se esistono distributori che facciano anche attività di marketing, se ci sono si fanno sicuramente pagare.
Io dopo vari anni ti posso di che son passato da poche decide di streaming a settimana, a circa 1500, che son sempre briciole, ma un pochino meno briciole di prima, inoltre considerando che non faccio live, e la mia pubblicità è quasi pari a zero.
  • giannirsc
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13091
  • Loc: Roma
  • Thanks: 853  

30-03-23 17.43

Io ho iniziato a creare il mio catalogo nel 2010 quando credo esistesse solamente iTunes ai tempi, vi assicuro che il numero di streaming sta calando Perché come dicevo Ormai è diventato un oceano che si espande ogni giorno di più.. Attualmente il mio catalogo riceve circa mezzo milione di visualizzazioni l'anno che in termini di soldi siamo intorno ai 700-800 l'anno E vi assicuro che nei primi anni 2010 fino al 2013 introiti erano cinque volte tanto soprattutto perché si vendevano i brani tramite download.. poi Con l'avvento di Spotify, Amazon Music e simili non si acquista più il brano Ma si va solo di streaming e se ci fate caso la durata dei brani si è accorciata perché si preferisce far ascoltare due volte lo stesso brano anziché farlo durare cinque minuti.. Comunque vi posso assicurare che 5/6 anni fa per la prima volta il fatturato dello streaming superò quello dei download e ci fu un periodo di costante aumento, ora la tendenza è al ribasso ma non per la qualità della musica ma come dicevo perché ormai ci sono milioni di brani sulle piattaforme.. È ovvio che i maneskin di turno riescono ad avere numeri spaventosi, ma per L'artista che vuole iniziare è molto ma molto dura.

Concludo dicendo che più o meno per ogni click sul brano io percepisco 0,0015 euro.. se voi fate un accordo con un'etichetta che distribuisce il vostro brano vi darà una percentuale su questo 0,0015
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2505
  • Loc: Padova
  • Thanks: 261  

30-03-23 19.07

@ giannirsc
Io ho iniziato a creare il mio catalogo nel 2010 quando credo esistesse solamente iTunes ai tempi, vi assicuro che il numero di streaming sta calando Perché come dicevo Ormai è diventato un oceano che si espande ogni giorno di più.. Attualmente il mio catalogo riceve circa mezzo milione di visualizzazioni l'anno che in termini di soldi siamo intorno ai 700-800 l'anno E vi assicuro che nei primi anni 2010 fino al 2013 introiti erano cinque volte tanto soprattutto perché si vendevano i brani tramite download.. poi Con l'avvento di Spotify, Amazon Music e simili non si acquista più il brano Ma si va solo di streaming e se ci fate caso la durata dei brani si è accorciata perché si preferisce far ascoltare due volte lo stesso brano anziché farlo durare cinque minuti.. Comunque vi posso assicurare che 5/6 anni fa per la prima volta il fatturato dello streaming superò quello dei download e ci fu un periodo di costante aumento, ora la tendenza è al ribasso ma non per la qualità della musica ma come dicevo perché ormai ci sono milioni di brani sulle piattaforme.. È ovvio che i maneskin di turno riescono ad avere numeri spaventosi, ma per L'artista che vuole iniziare è molto ma molto dura.

Concludo dicendo che più o meno per ogni click sul brano io percepisco 0,0015 euro.. se voi fate un accordo con un'etichetta che distribuisce il vostro brano vi darà una percentuale su questo 0,0015
E' un sistema che non premia l'artista ma solo chi ha un sacco di brani da postare e che becca il trend giusto.
Questo mio amico che ti dicevo ha guadagnato sui 1000 euro, praticamente a gratis perché come ti dicevo non produceva nulla ma inseriva titoli di testo che sapeva sarebbero stati ricercati da tanti, anche lui circa 5 anni fa.

Evidentemente ha beccato un momento favorevole, praticamente un investimento in borsa.

Adesso invece siamo in un periodo in cui tutti siamo in perdita... che bello emo
  • giannirsc
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13091
  • Loc: Roma
  • Thanks: 853  

30-03-23 21.21

Ma guarda anche io pubblico quello che cerca la gente...versioni strumentali,backing track etc.. e in più i miei brani...ultimamente ho avuto una botta di c... fortuna perché una grandissima softwarehouse cinese per una app di karaoke sta usando dei miei brani..al contrario invece i miei brani per i quali impiegò mooolto tempo per la scrittura.la realizzazione etc hanno una visibilità ridicola..
  • Dallaluna69
  • Membro: Expert
  • Risp: 3240
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 697  

31-03-23 11.20

@ artemiasalina
Salve a tutti,

riapro questo argomento in quanto ho visto che c'è solo un vecchissimo post che parla di distributori che ad oggi non esistono nemmeno più.
Sto lavorando al mio prossimo album e mi sto guardando in giro per capire a quale distributore affidare l'album.
Finora mi ero affidato a iMusician, ma hanno inserito anche loro dei piani che prevedono il pagamento annuale fisso, lasciando al piano free le briciole (solo 4 store, nessuna assistenza, niente social [che comunque ora non sono da considerare visto il mancato accordo] e percentuali sul guadagno di 10%). Praticamente, per farvi un sempio, per avere le stesse cose che avevo fino ad oggi con il piano free, dovrei andare a pagare 100€ l'anno, senza percentuali.
A parte il giramento di co..... che mi ha scaturito questa scelta (avevo scelto loro per uniformare la mia distribuzione, ho fatto dei cambi distributore per questa cosa notevoli) ed ora mi vedo costretto nuovamente a segmentare la distribuzione.
Quello che io cerco, è semplicemente un distributore serio, che non abbia tariffe fisse annuali o mensili, va bene la percentuale sulle royalties, prezzi umani per la distribuzioni dei songoli o degli album, e una quantità decente di store raggiunti, ed ovviamente un minimo di servizio clienti attivo.
Stavo valutando CDBaby, perchè mi sembrava corrispondesse a queste necessità, ma volevo chiedere un parere a voi su questo distributore o alternative.
Inoltre, nel processo di registrazione su CDBaby mi è stato notificato che, in quanto non cittadino statunitense, dovrei pagare un 30% di commissione sulla riscossione delle royalites...mi confermate questa cosa?

Qualcuno conosce Awal? Stavo valutando anche questo, ma ho visto che i post sul loro sito sono fermi al 2022...e non depone bene...

PS
Mi pare di aver or ora capito che la famosa tassazione del 30% di CDBaby si riferisci a chi non ha un FTIN, che se ho capito bene non è altro che il codice fiscale
Ciao.
Se non lo hai ancora fatto, ti consiglio di perdere un po' di tempo su questo sito: Digital Distribution Comparison
Questa pagina è online da qualche anno e anche se l'autore la aggiorna frequentemente, alcuni articoli sono fermi a un po' di tempo fa. Ad esempio, la parte su Soundrop ormai non corrisponde più a realtà.
Particolarmente interessante è la tabellona (aggiunta recente) che permette di farsi un'idea su alcuni dati utili.
  • artemiasalina
  • Membro: Expert
  • Risp: 1911
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 158  

31-03-23 13.01

@ Dallaluna69
Ciao.
Se non lo hai ancora fatto, ti consiglio di perdere un po' di tempo su questo sito: Digital Distribution Comparison
Questa pagina è online da qualche anno e anche se l'autore la aggiorna frequentemente, alcuni articoli sono fermi a un po' di tempo fa. Ad esempio, la parte su Soundrop ormai non corrisponde più a realtà.
Particolarmente interessante è la tabellona (aggiunta recente) che permette di farsi un'idea su alcuni dati utili.
Grazie, si l'ho visto questo sito, ed è da qui che avevo deciso per CDBaby, anche se mancano alcuni distributori (tra cui proprio iMusician).
Anche se in realtà, un altro distributore interessante sembra "Onerpm".
  • Dallaluna69
  • Membro: Expert
  • Risp: 3240
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 697  

31-03-23 14.35

@ artemiasalina
Grazie, si l'ho visto questo sito, ed è da qui che avevo deciso per CDBaby, anche se mancano alcuni distributori (tra cui proprio iMusician).
Anche se in realtà, un altro distributore interessante sembra "Onerpm".
Io mi trovo bene con Soundrop. 0,99 a canzone è una cifra accettabile (paghi una volta sola, per ogni canzone).
Se fai una collaborazione, è molto facile inserire la divisione dei proventi tra te e gli altri partecipanti.
Però considera che io pubblico pochissimo e solo per divertimento. Quindi, non aspettandomi guadagni, il fatto di pagare solo 0,99 è un elemento importante.
Poi, ci avrai già pensato da solo, ci sono siti sui quali non distribuisce nessuno perché funzionano diversamente rispetto a Spotify e similia. Quindi lì le canzoni devi aggiungerle tu manualmente, indipendentemente dal distributore, se ti interessano. Tipo su Bandcamp, ad esempio, o Soundcloud.
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2505
  • Loc: Padova
  • Thanks: 261  

03-04-23 11.26

@ Dallaluna69
Io mi trovo bene con Soundrop. 0,99 a canzone è una cifra accettabile (paghi una volta sola, per ogni canzone).
Se fai una collaborazione, è molto facile inserire la divisione dei proventi tra te e gli altri partecipanti.
Però considera che io pubblico pochissimo e solo per divertimento. Quindi, non aspettandomi guadagni, il fatto di pagare solo 0,99 è un elemento importante.
Poi, ci avrai già pensato da solo, ci sono siti sui quali non distribuisce nessuno perché funzionano diversamente rispetto a Spotify e similia. Quindi lì le canzoni devi aggiungerle tu manualmente, indipendentemente dal distributore, se ti interessano. Tipo su Bandcamp, ad esempio, o Soundcloud.
Nessuno di voi ha mai usato un distributore che faceva anche Sync licensing?

Un distributore che possa anche mandare i brani per video, spot etc...
  • lucabbrasi
  • Membro: Expert
  • Risp: 4534
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 273  

04-04-23 11.20

una domanda: esiste un sistema per scaricarsi gli streamings dei tuoi brani, realizzati con una label? diciamo che...vorrei controllare meglio un report che mi hanno inviato...grazie
  • axtralman
  • Membro: Senior
  • Risp: 130
  • Loc: Novara
  • Thanks: 29  

04-04-23 12.02

@ artemiasalina
Salve a tutti,

riapro questo argomento in quanto ho visto che c'è solo un vecchissimo post che parla di distributori che ad oggi non esistono nemmeno più.
Sto lavorando al mio prossimo album e mi sto guardando in giro per capire a quale distributore affidare l'album.
Finora mi ero affidato a iMusician, ma hanno inserito anche loro dei piani che prevedono il pagamento annuale fisso, lasciando al piano free le briciole (solo 4 store, nessuna assistenza, niente social [che comunque ora non sono da considerare visto il mancato accordo] e percentuali sul guadagno di 10%). Praticamente, per farvi un sempio, per avere le stesse cose che avevo fino ad oggi con il piano free, dovrei andare a pagare 100€ l'anno, senza percentuali.
A parte il giramento di co..... che mi ha scaturito questa scelta (avevo scelto loro per uniformare la mia distribuzione, ho fatto dei cambi distributore per questa cosa notevoli) ed ora mi vedo costretto nuovamente a segmentare la distribuzione.
Quello che io cerco, è semplicemente un distributore serio, che non abbia tariffe fisse annuali o mensili, va bene la percentuale sulle royalties, prezzi umani per la distribuzioni dei songoli o degli album, e una quantità decente di store raggiunti, ed ovviamente un minimo di servizio clienti attivo.
Stavo valutando CDBaby, perchè mi sembrava corrispondesse a queste necessità, ma volevo chiedere un parere a voi su questo distributore o alternative.
Inoltre, nel processo di registrazione su CDBaby mi è stato notificato che, in quanto non cittadino statunitense, dovrei pagare un 30% di commissione sulla riscossione delle royalites...mi confermate questa cosa?

Qualcuno conosce Awal? Stavo valutando anche questo, ma ho visto che i post sul loro sito sono fermi al 2022...e non depone bene...

PS
Mi pare di aver or ora capito che la famosa tassazione del 30% di CDBaby si riferisci a chi non ha un FTIN, che se ho capito bene non è altro che il codice fiscale
Personalmente mi sento di consigliarti Soundrop , sono abbastanza precisi e considera anche che nel caso tu un giorno decidessi di pubblicare anche versioni cover, il prezzo e' sempre di 99c . Altra cosa da non sottovalutare e da vedere attentamente prima di pubblicare con un distributore e' il TAKEDOWN VENDETTA , cioe' finche tu paghi l'abbonamento rimani nello store...una volta che smetti di pagare i tuoi titoli spariscono, cosa che e' successa a me con distrokid e che mi ha causato qualche problema .
  • Dallaluna69
  • Membro: Expert
  • Risp: 3240
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 697  

04-04-23 12.28

axtralman ha scritto:
una volta che smetti di pagare i tuoi titoli spariscono

Trovo questa cosa inaccettabile. Capisco che non sei un label che ha scelto di puntare su quell'artista; sei semplicemente un distributore che si fa pagare per un servizio che offre. Ma non ha senso il legame a vita.
  • giannirsc
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13091
  • Loc: Roma
  • Thanks: 853  

04-04-23 12.47

Se non rinnovi l'abbonamento è normale che tolgano i brani dal catalogo perché altrimenti continuerebbero a guadagnare loro con la tua musica.. ad esempio zimbalam che ti faceva pagare una tantum €30 ad album ora ha chiuso perché la formula Vincente è quella dell'abbonamento annuale
  • Raptus
  • Membro: Expert
  • Risp: 2505
  • Loc: Padova
  • Thanks: 261  

04-04-23 14.35

Una domanda, ma come mai nessuno di voi usa Routenote?

Di base è gratis, solo che si tengono il 15 % delle royalties, è un prezzo così alto da pagare? Ci sono altri problemi di cui non sono a conoscenza?
  • Dallaluna69
  • Membro: Expert
  • Risp: 3240
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 697  

04-04-23 15.41

@ giannirsc
Se non rinnovi l'abbonamento è normale che tolgano i brani dal catalogo perché altrimenti continuerebbero a guadagnare loro con la tua musica.. ad esempio zimbalam che ti faceva pagare una tantum €30 ad album ora ha chiuso perché la formula Vincente è quella dell'abbonamento annuale
Con Soundrop paghi un centesimo a canzone, una volta per tutta la vita e si prendono il 15% delle royalties.
Distrokid ti fa pagare un abbonamento annuale di 20 dollari (il più economico) e si prende il 20% delle royalties. Nel momento in cui smetti di pagare l'abbonamento, tolgono tutte le tue canzoni.
Soundrop è un esempio, ci sono molti distributori che ti fanno pagare solo una volta.
Può darsi benissimo che la formula vincente (per il distributore) sia quella dell'abbonamento annuale. Ma fintanto che c'è chi non lo richiede, io lo evito.
  • Dallaluna69
  • Membro: Expert
  • Risp: 3240
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 697  

04-04-23 15.47

@ Raptus
Una domanda, ma come mai nessuno di voi usa Routenote?

Di base è gratis, solo che si tengono il 15 % delle royalties, è un prezzo così alto da pagare? Ci sono altri problemi di cui non sono a conoscenza?
Non lo conosco. Bisogna sempre guardare tutto per bene, per vedere i punti di forza e quelli deboli. A occhio, mi sembra che per la versione free prendano il 15%, non l'80. Sbaglio?