15-01-12 01.34
am0 ha scritto:
Reply to Edmond
beh... a me sto john Lord mi sembra un mezza pippa.
ammetto che non sono abituato al rock .
Edited 14 Gen. 2012 18:52
jon, non john
mezza pippa?
bah... beato te
a cosa sei abituato?
beh, credo (spero) che Edmond stesse scherzando....
in effetti se si confronta Lord con alcuni tasteristi tanto in voga oggi, tipo il Jordano
....
sì, in quel caso Lord è una pippa....
ma il Jordano, se manca, lo si sostituisce molto facilmente con un sequencer....
anzi, probabilmente un sequencer (se gli programmi le giuste impostazioni di "real human feel") trasmette un filino di calore in più
Lord, se manca, son ca22i
(infatti da quando nei Deep suona Airey - almeno 100 volte più abile tecnicamente di Lord - il "feeling" dei pezzi è decisamente calato).
qui (per tornare IN TEMA), si parlava di hammondisti.
Lord nel rock, è come Jimmy Smith nel jazz.
Entrambi non sono tecnicamente inarrivabili, ma hanno per primi INVENTATO un modo di approcciare lo strumento (nei due generi diversi) che è poi stato il riferimento ASSOLUTO per tutte le generazioni a seguire.
(un pò come Hendrix con la chitarra, credo).
E' anche (anzi, SOPRATTUTTO) grazie a loro che l'hammond nel rock e nel jazz, a partire dagli anni '60, si usa in QUEL modo.
Poi sì, è vero che la maggiorparte delle cose di Lord riesco a risuonarle pure io (con un pò di impegno....), il che significa semplicità dei passaggi e della tecnica.
Ma la semplicità non è sempre un difetto.... anzi....
E se tutt'ora l'organo hammond in ambito rock si usa con l'approccio "alla Jon Lord", un motivo ci sarà....
Edited 15 Gen. 2012 0:35