01-04-12 14.16
[c]ciao Boniz89, mi permetto di dissentire su alcune tue considerazioni.
suono la chitarra e la tastiera (medesimo livello medio) da qualche annetto (più o meno dal '94 ). mai suonato in coverband. sempre progetti inediti (e variegati) in lingua italiana.
Veniamo al dunque[/c]
Secondo me si è dimenticato che gli strumenti servono per fare musica piu che per essere comprati, venduti e imparati.
[c]ti ricordo che hai cambiato, quindi comprato, venduto e imparato (?) 240 tastiere.
a volte chi scrive deve cambiare la sua prima tastiera con una presumibilmente migliore.[/c]
Cosa me ne faccio di comprare 9000 tastiere se non suono?
[c]240 tastiere a parte, io non mi chiedo cosa ci facciano gli altri con le tastiere che comprano...
1 sono affari loro, 2 c'è la GAS che per definizione è una sindrome (come le scarpe per le donne...per intenderci) quindi la voglia sfrenata di avere il meglio spendendo poco.[/c]
Quando qualcuno presenta il suo progetto in un forum non viene minimamente ascoltato.
questo effettivamente è un peccato perchè non c'è la curiosità...chissà quante cose interessanti potremmo scoprire del nostro amico di forum...
Quando qualcuno chiede se è meglio il digitale o l'analogico parte un flame letto 20000 volte.
qui ti dò ragione...è l'eterno dilemma da cui non si esce mai...io lo evito da anni e vivo benissimo...
Non dico tutti, ma quasi tutti i musicisti che conosco, sian piu improntati a farsi il loro "suono"
piuttosto che comporre la propria musica.
[c]per me musicista è uno che suona...che lo faccia per diletto, professione o altro saranno affari suoi.
se vuoi parliamo di compositori[/c]
Quanti progetti innovativi sentiamo in italia?
secondo me progetti innovativi ce ne sono, ma di certo non li ascolti in giro o in radio, proprio perchè il pubblico vuole "sentire" alcune cose, alcune melodie...poi il mercato discografico, SanRemo o cosa passa la radio...
E poi ci lamentiamo che non c'è mai nulla di nuovo, che tutto ci fa schifo etc, quando siam i primi
a non ascoltare e a non cercare e a non fare.
bisogna cercare a fondo proprio per il discorso fatto una riga sopra...andando a concerti di sconosciuti o scavando in rete
Mi rende ancora piu perplesso il fatto che ci siano sempre piu cover band.
[c]questo vien da sè...se i gestori dei locali promuovessero i gruppi alternativi o noise o creativi (con tutto quello che questo termine comporta) riempirebbero comunque il locale? la maggior parte dei gestori si occupa e si interessa di come guadagnare, anche se sono musicofili...quindi più gente, più consumazioni, più introiti.
secondo te se ci fossero gestori che pagano il giusto i musicisti permettendo di suonare inediti pensi che le persone farebbero ancora cover? non la maggior parte che si vede costretta a farlo.[/c]
...dov'è finita la personalità?
beh,la personalità o ce l'hai o non ce l'hai. non dipende da cosa suoni.
Ah certo, comprare la stessa tastiera di tizio e di caio e farci i suoni identici è piu facile.
beh, la soddisfazione e il godimento che provi sentendo un "suono" che ricorda quello del un riff di una canzone preferita, penso non abbia prezzo. poi sull'impegno che uno possa metterci o meno io non discuto.
Carenza di fantasia?
secondo me, mancanza di tempo. i grandi tastieristi fanno questo di lavoro e poi hanno apparecchiature che noi ci sognamo...noi usiamo dei buoni surrogati...
continua...