Considerazione provocatoria sul musicista d'oggi.

  • giacomo_torino
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31-03-12 22.11

ok... ma Paris senza una musette non è Paris... emo
  • giannirsc
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13091
  • Loc: Roma
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31-03-12 22.51

ma no dai.. è come parlare di napoli e ficcarci sempre il mandolino !emo
  • renatus
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  • Risp: 6947
  • Loc: Torino
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01-04-12 13.09

Condivido al 100% la considerazione personale di Boniz89.
Non la trovo provocatoria, la trovo realistica.
  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
  • Loc: Brescia
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01-04-12 14.10

Vuol dire che i veri musicisti che fanno qualcosa, sono quelli che NON vanno sui forum! emo
  • pask976
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  • Risp: 534
  • Loc: Milano
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01-04-12 14.16

[c]ciao Boniz89, mi permetto di dissentire su alcune tue considerazioni.
suono la chitarra e la tastiera (medesimo livello medio) da qualche annetto (più o meno dal '94 ). mai suonato in coverband. sempre progetti inediti (e variegati) in lingua italiana.
Veniamo al dunque[/c]
Secondo me si è dimenticato che gli strumenti servono per fare musica piu che per essere comprati, venduti e imparati.
[c]ti ricordo che hai cambiato, quindi comprato, venduto e imparato (?) 240 tastiere.
a volte chi scrive deve cambiare la sua prima tastiera con una presumibilmente migliore.[/c]
Cosa me ne faccio di comprare 9000 tastiere se non suono?
[c]240 tastiere a parte, io non mi chiedo cosa ci facciano gli altri con le tastiere che comprano...
1 sono affari loro, 2 c'è la GAS che per definizione è una sindrome (come le scarpe per le donne...per intenderci) quindi la voglia sfrenata di avere il meglio spendendo poco.[/c]
Quando qualcuno presenta il suo progetto in un forum non viene minimamente ascoltato.
questo effettivamente è un peccato perchè non c'è la curiosità...chissà quante cose interessanti potremmo scoprire del nostro amico di forum...
Quando qualcuno chiede se è meglio il digitale o l'analogico parte un flame letto 20000 volte.
qui ti dò ragione...è l'eterno dilemma da cui non si esce mai...io lo evito da anni e vivo benissimo...
Non dico tutti, ma quasi tutti i musicisti che conosco, sian piu improntati a farsi il loro "suono"
piuttosto che comporre la propria musica.
[c]per me musicista è uno che suona...che lo faccia per diletto, professione o altro saranno affari suoi.
se vuoi parliamo di compositori[/c]
Quanti progetti innovativi sentiamo in italia?
secondo me progetti innovativi ce ne sono, ma di certo non li ascolti in giro o in radio, proprio perchè il pubblico vuole "sentire" alcune cose, alcune melodie...poi il mercato discografico, SanRemo o cosa passa la radio...
E poi ci lamentiamo che non c'è mai nulla di nuovo, che tutto ci fa schifo etc, quando siam i primi
a non ascoltare e a non cercare e a non fare.
bisogna cercare a fondo proprio per il discorso fatto una riga sopra...andando a concerti di sconosciuti o scavando in rete
Mi rende ancora piu perplesso il fatto che ci siano sempre piu cover band.
[c]questo vien da sè...se i gestori dei locali promuovessero i gruppi alternativi o noise o creativi (con tutto quello che questo termine comporta) riempirebbero comunque il locale? la maggior parte dei gestori si occupa e si interessa di come guadagnare, anche se sono musicofili...quindi più gente, più consumazioni, più introiti.
secondo te se ci fossero gestori che pagano il giusto i musicisti permettendo di suonare inediti pensi che le persone farebbero ancora cover? non la maggior parte che si vede costretta a farlo.[/c]
...dov'è finita la personalità?
beh,la personalità o ce l'hai o non ce l'hai. non dipende da cosa suoni.
Ah certo, comprare la stessa tastiera di tizio e di caio e farci i suoni identici è piu facile.
beh, la soddisfazione e il godimento che provi sentendo un "suono" che ricorda quello del un riff di una canzone preferita, penso non abbia prezzo. poi sull'impegno che uno possa metterci o meno io non discuto.
Carenza di fantasia?
secondo me, mancanza di tempo. i grandi tastieristi fanno questo di lavoro e poi hanno apparecchiature che noi ci sognamo...noi usiamo dei buoni surrogati...

continua...
  • pask976
  • Membro: Senior
  • Risp: 534
  • Loc: Milano
  • Thanks: 47  

01-04-12 14.52

(...continua)

su qualche punto mi sarebbe piaciuto approfondire, però caro Boniz89 non possiamo farci carico dei problemi degli altri...già abbiamo i nostri da risolvere emo

"...ci vorrebbe un bello sciopero generale di tutti i musicisti, per far capire a tutti cos'è il mondo senza musica"
- Lascia perdere, Johnny -

saluti a tutti
  • gunt
  • Membro: Senior
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01-04-12 16.14

...in realtà è giusto che su un forum di supporti musicali si parli di strumenti e tecnica/tecnologia...
è l'unica cosa che può accomunare utenti provenienti da visioni differenti di "musica"...

perchè il punto è quello:
cosa intendiamo per musica? cosa intendiamo per ricerca musicale? per innovazione?

come ogni disciplina artistica, la musica ha una tale ramificazione in generi e sottogeneri (quindi in visioni) che per parlare di contenuti bisognerebbe entrare in un forum dedicato solo ed unicamente a contenuti e ad un target specifico...

non è come parlare di sport... se dico che bel gol ha fatto tizio, è oggettivo, c'è stato un gesto atletico importante... se ne può parlare anche se si proviene da sport differenti...

ma per la musica... è impossibile, perchè a meno che non sia delimitato il target si entra nel "non capirsi"... se posti un pezzo tecno alla djHell è quasi impossibile che un prog dica "che bravo". Se posto un pezzo degli xiu xiu è difficile che un Pausiniano dica bella voce... se dico un gruppo giovanile italiano rock da tenere d'occhio sono gli eels on heels difficilmente il giovane gruppo rock timoria style dirà si hai ragione questo è rock...

ecco, però meraviglia... tutte queste situazioni così differenti utilizzano la stessa strumentazione e emo il terreno comune su cui impiantare un discorso è stato trovato emo


  • Markelly
  • Membro: Expert
  • Risp: 2638
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01-04-12 16.28

gunt ha scritto:
tutte queste situazioni così differenti utilizzano la stessa strumentazione e emo il terreno comune su cui impiantare un discorso è stato trovato


emo
  • pask976
  • Membro: Senior
  • Risp: 534
  • Loc: Milano
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01-04-12 17.18

@ gunt
...in realtà è giusto che su un forum di supporti musicali si parli di strumenti e tecnica/tecnologia...
è l'unica cosa che può accomunare utenti provenienti da visioni differenti di "musica"...

perchè il punto è quello:
cosa intendiamo per musica? cosa intendiamo per ricerca musicale? per innovazione?

come ogni disciplina artistica, la musica ha una tale ramificazione in generi e sottogeneri (quindi in visioni) che per parlare di contenuti bisognerebbe entrare in un forum dedicato solo ed unicamente a contenuti e ad un target specifico...

non è come parlare di sport... se dico che bel gol ha fatto tizio, è oggettivo, c'è stato un gesto atletico importante... se ne può parlare anche se si proviene da sport differenti...

ma per la musica... è impossibile, perchè a meno che non sia delimitato il target si entra nel "non capirsi"... se posti un pezzo tecno alla djHell è quasi impossibile che un prog dica "che bravo". Se posto un pezzo degli xiu xiu è difficile che un Pausiniano dica bella voce... se dico un gruppo giovanile italiano rock da tenere d'occhio sono gli eels on heels difficilmente il giovane gruppo rock timoria style dirà si hai ragione questo è rock...

ecco, però meraviglia... tutte queste situazioni così differenti utilizzano la stessa strumentazione e emo il terreno comune su cui impiantare un discorso è stato trovato emo


ciao gunt,
diciamo che essere innovativi "oggi" è davvero difficile, se non impossibile...
Morricone stesso afferma che la musica è tutta contaminata, non si può essere innovativi al 100%...

nel senso che le sperimentazioni sonore e melodiche/armoniche sono state ampiamente trattatate già da parecchi anni...
oggi tutto quello che sentiamo (e suoniamo) in qualche modo ci ricordano altro o ricordano altro a chi ci ascolta.
negli anni novanta ho snobbato il grunge perchè in quel periodo ero molto preso dal prog anni 70 e dalla ricerca dei gruppi più misconosciuti del mondo...ma chi ascoltava le cose che suonavo (cose mie...) in quel periodo diceva che suonavo atmosfere che avevano tanto grunge e post-rock...

per quanto riguarda il paragone con lo sport...secondo me (è solo un esempio brutale per rendere l'idea) sentire suonare il volo del calabrone (con qualsiasi strumento tu voglia) è comunque un gesto atletico importante che anche la massaia sa riconoscere e apprezzare.

ciao gunt
e buona giornata a tutti