Movimenti nel cielo

  • Asterix
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11-05-20 15.59

@ anonimo
Personalmente ho trovato molto giovamento nella tecnica del "tastare le note".

1) Nota più bassa con il mignolo, nota più alta col pollice, solo quelle due, nient'altro. "Sprofondare" bene nel basso, sfiorare la tastiera col palmo e "cercare" la nota col dito, tastarla prima di buttarla giù

2) Quando viene, aggiungere una nota dell'accordo e ripetere il processo.

3) Stesso concetto per la terza nota dell'accordo.

4) poi aggiungere l'ottava al basso o la decima.
Proverò! emo

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  • Whoispink
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11-05-20 16.59

@ anonimo
Personalmente ho trovato molto giovamento nella tecnica del "tastare le note".

1) Nota più bassa con il mignolo, nota più alta col pollice, solo quelle due, nient'altro. "Sprofondare" bene nel basso, sfiorare la tastiera col palmo e "cercare" la nota col dito, tastarla prima di buttarla giù

2) Quando viene, aggiungere una nota dell'accordo e ripetere il processo.

3) Stesso concetto per la terza nota dell'accordo.

4) poi aggiungere l'ottava al basso o la decima.
Sto approfittando del periodo per esercitarmi sui salti a occhi chiusi.

Ho letto di quello che suggerisci (arrivare in posizione senza suonare subito la nota) anche da altre parti, ma vale anche per velocità molto elevate (di conseguenza il fermo è praticamente impercettibile) o in quel caso la tecnica è diversa?

Inoltre non mi è chiara un'altra cosa: quando dici tastare, intendi tastare per cercare esattamente cosa?

Cercare semplicemente la certezza di essere esattamente sul tasto e non a metà fra due? Dando per scontato che, di base, l'intervallo giusto va approssimativamente indovinato tramite memoria muscolare, attraverso ripetizioni e tentativi ed errori?

Oppure lasciar perdere all'inizio la memoria muscolare e tastare proprio per trovare su quale tasto sei atterrato, magari cercando di capirlo dal gruppo di tasti neri più vicini (se formato da due o tre tasti neri)?

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  • anonimo

11-05-20 17.04

@ Whoispink
Sto approfittando del periodo per esercitarmi sui salti a occhi chiusi.

Ho letto di quello che suggerisci (arrivare in posizione senza suonare subito la nota) anche da altre parti, ma vale anche per velocità molto elevate (di conseguenza il fermo è praticamente impercettibile) o in quel caso la tecnica è diversa?

Inoltre non mi è chiara un'altra cosa: quando dici tastare, intendi tastare per cercare esattamente cosa?

Cercare semplicemente la certezza di essere esattamente sul tasto e non a metà fra due? Dando per scontato che, di base, l'intervallo giusto va approssimativamente indovinato tramite memoria muscolare, attraverso ripetizioni e tentativi ed errori?

Oppure lasciar perdere all'inizio la memoria muscolare e tastare proprio per trovare su quale tasto sei atterrato, magari cercando di capirlo dal gruppo di tasti neri più vicini (se formato da due o tre tasti neri)?
L'esercizio del "tastare" si fa solo in fase di studio, poi diventa tutto automatico.

Tastare nel senso di creare la sensazione propriocettiva di essere sul tasto giusto.

Si salta guardando dove si va, ma prima di premere il tasto lo si "accarezza".

Questo movimento fine aiuta a creare la memoria muscolare.

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  • Whoispink
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11-05-20 17.17

Dimenticavo: il primo esercizio che sto provando è:
- mano sx in posizione e Do con pollice, poi Do -ottava col mignolo
- poi salto in basso e atterraggio col mignolo su Do -ottava, poi con mano in posizione pollice su Do +ottava (lo stesso della prima nota)
- poi salto in alto e atterraggio col pollice su Do +ottava, poi con mano in posizione mignolo su Do -ottava
- poi salto in alto e atterraggio col pollice sul Fa +una quarta, poi con mano in posizione mignolo su Fa -ottava
- etc., simile per tutte le note passando alla nota successiva per quinta discendente/quarta ascendente.

[ho editato l'esercizio, avevo invertito indice e mignolo nel primo e ultimo passaggio...]

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  • Whoispink
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11-05-20 17.24

@ anonimo
L'esercizio del "tastare" si fa solo in fase di studio, poi diventa tutto automatico.

Tastare nel senso di creare la sensazione propriocettiva di essere sul tasto giusto.

Si salta guardando dove si va, ma prima di premere il tasto lo si "accarezza".

Questo movimento fine aiuta a creare la memoria muscolare.
Grazie, quindi confermi che l'obiettivo finale è quello di sviluppare una memoria muscolare degli intervalli, il tastare è solo un aiuto iniziale. Ho compreso?

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  • anonimo

11-05-20 17.28

@ Whoispink
Grazie, quindi confermi che l'obiettivo finale è quello di sviluppare una memoria muscolare degli intervalli, il tastare è solo un aiuto iniziale. Ho compreso?
Bravissimo, hai compreso perfettamente.

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12-05-20 13.56

Non conoscevo. Mi piace molto emo

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  • zerinovic
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12-05-20 14.14

penso che dal tastare le note, escono molte reinterpretazioni personali...quando tiro giu ad orecchio un brano che mi piace, capita spesso di andare oltre quello che gia hai imparato nel brano e cerchi di azzeccare al primo colpo, ed a volte nascono dei passaggi veramente interessanti, nati un po dall’istinto e dalla capacita di riprendersi dall’errore.a volte resti li, maremma ma che figata ho fatto...come ho fatto??emoemo

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  • anonimo

12-05-20 16.02

@ CoccigeSupremo
Non conoscevo. Mi piace molto emo
Ascoltati tutto il disco, è fenomenale.

Movimenti nel cielo - Maurizio Fabrizio

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  • benjomy
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15-05-20 15.32

emoemo

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  • anonimo

15-05-20 15.57

@ benjomy
emoemo
Ciao Nic, tutto bene?

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  • benjomy
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15-05-20 16.08

@ anonimo
Ciao Nic, tutto bene?
si grazie tu? Stiamo riprendendo piano piano, nel marasma totale delle inefficienze della burocrazia della giustizia...emo
quanto alla musica... meglio stendere un velo pietoso....e affidarci alla.. sperzanza!emo

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