Cui prodest?

  • giannirsc
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21-12-21 16.10

@ lucabbrasi
non fa una grinza ma...non ridurrei tutto a un mercato stile luna park. Ci sono anche le vie di mezzo. Non mi ritengo un talebano totalitario ("questa è la mia musica, così è se vi pare di ascoltarla") ma neanche ce la faccio (proprio per incapacità) a produrre suonerie o basi karaoke. Lo so come gira il mondo in questo momento, ma..insomma, marchettarmi per farmi apprezzare lo trovo estremo. Poi tutti si cambia e domani sarò un fiero compositore di basi...
Guarda ti ripeto che sono punti di vista..le mie musiche suscitano scarsissimo interesse..me le sento io e qualche ventina di persone al giorno sparse per il mondo...poi come dici tu trovi un prodotto "ridicolo" che a migliaia di visualizzazioni se mi ci metto in mezzo anch'io perché ho fatto una versione di "stendi i panni" brano tipico per i bambini nei villaggi turistici che ha superato le 100mila visualizzazioni.. Io mi sono fatto un semplice discorso a me stesso, Volete questo? Io ve lo propongo perché tanto se non lo faccio io lo farebbe un altro..
  • Sbaffone
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21-12-21 16.10

@ giannirsc
Il disdorso invece è molto semplice...oggi TUTTI possono pubblicare on line il proprio brano e fondamentale è far arrivare l'utente a cliccare il proprio brano.
E per farlo serve pubblicità..meglio investire nella pubblicità anzichè nella realizzazione del brano..posso fare un esempio sulla mia pelle..sto preparando un album synthwave, su facebook avevo 340 "amici"..con 10 euro in una settimana sono arrivato alla soglia dei 5000...ovviamente non conosco nessuno di questi, ma se posto un mio brano su facebook ho un bacino di utenza molto più grande rispetto a prima.
Per la distribuzione come ho sempre detto ho avuto la fortuna ( o intuizione ) di entrare 12 anni fa a lavorare per Believe Digital che è il leader europeo per la distribuzione, tutti i vari soundreef,cd baby, zimbalam etc passano tramite Believe Digital. Io oggi potrei raccogliere brani di amici forumers e inserirli in vendita in tutto il mondo in 5 minuti a costo zero..
Come dicevo la differenza la fa la pubblicità e sopratutto il target..si deve decidere se lo fai perchè vuoi vendere i tuoi brani o se lo fai per vendere ciò che la gente vuole..questo è il primo discorso che mi fecero..risultato, mi son messo a fare suonerie per cellulari, karaoke, backing tracks e simili..e in mezzo ci metto in miei brani..
In questo modo ho un guadagno sia in visibilità che monetario..nulla di eccezionale, un 200 € al mese che a fine anno investo in musica..ad esempio quest'anno sto investendo una parte in pubblicità su riviste nazionali o siti web ed i risultati si vedono. Infine è un mercato in continua espansione..proprio questa settimana alcuni miei brani sono stati presi da SAAVN o da NETEASE che neanche sapevo cosa fosse..poi mi sono informato..
NETEASE
emo
  • Raptus
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22-12-21 11.05

@ lucabbrasi
non fa una grinza ma...non ridurrei tutto a un mercato stile luna park. Ci sono anche le vie di mezzo. Non mi ritengo un talebano totalitario ("questa è la mia musica, così è se vi pare di ascoltarla") ma neanche ce la faccio (proprio per incapacità) a produrre suonerie o basi karaoke. Lo so come gira il mondo in questo momento, ma..insomma, marchettarmi per farmi apprezzare lo trovo estremo. Poi tutti si cambia e domani sarò un fiero compositore di basi...
Fare il markettaro è un lavoro, c'è chi ci è portato e chi no ma non ha nulla a che fare con l'arte.

Secondo me la via di mezzo esiste ma non porta a risultati enormi. Per questa ragione mi rivolgerei più alla nicchia, come ti avevo proposto.

Un mio amico l'ha preso come business, non compone e non sa nulla di musica, si è fatto una libreria di loop con i quali in 2 min assembla un pezzo e poi lo distribuisce, ne fa tipo un centinaio all'anno, una macchina.

Prende la stessa cifra del nostro amico gianni con 1/100 della fatica, VI SEMBRA GIUSTO?
  • lucabbrasi
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22-12-21 11.08

@ Raptus
Fare il markettaro è un lavoro, c'è chi ci è portato e chi no ma non ha nulla a che fare con l'arte.

Secondo me la via di mezzo esiste ma non porta a risultati enormi. Per questa ragione mi rivolgerei più alla nicchia, come ti avevo proposto.

Un mio amico l'ha preso come business, non compone e non sa nulla di musica, si è fatto una libreria di loop con i quali in 2 min assembla un pezzo e poi lo distribuisce, ne fa tipo un centinaio all'anno, una macchina.

Prende la stessa cifra del nostro amico gianni con 1/100 della fatica, VI SEMBRA GIUSTO?
raptus, t'ho scritto in pvt
  • lucaGiack
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22-12-21 11.34

@ Raptus
Fare il markettaro è un lavoro, c'è chi ci è portato e chi no ma non ha nulla a che fare con l'arte.

Secondo me la via di mezzo esiste ma non porta a risultati enormi. Per questa ragione mi rivolgerei più alla nicchia, come ti avevo proposto.

Un mio amico l'ha preso come business, non compone e non sa nulla di musica, si è fatto una libreria di loop con i quali in 2 min assembla un pezzo e poi lo distribuisce, ne fa tipo un centinaio all'anno, una macchina.

Prende la stessa cifra del nostro amico gianni con 1/100 della fatica, VI SEMBRA GIUSTO?
Giusto o non giusto è così dall'alba dei tempi. Hai un prodotto buono? Devi saper venderlo, è inutile fare le vittime e dire gnè gnè il mio prodotto è meglio di quello che vende di più.
Se non si è capaci di vendere ci si affida a uno che sa farlo, ma non si può pretendere che lo faccia gratis
  • lucabbrasi
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22-12-21 11.37

@ lucaGiack
Giusto o non giusto è così dall'alba dei tempi. Hai un prodotto buono? Devi saper venderlo, è inutile fare le vittime e dire gnè gnè il mio prodotto è meglio di quello che vende di più.
Se non si è capaci di vendere ci si affida a uno che sa farlo, ma non si può pretendere che lo faccia gratis
non volevo passare da piagnisteo. Ho anche premesso (read my lips) che non ambisco e non avrò mai ascolti da popstar. Sembra però che oggi tutto stia nel saper vendere. Mi pare una sproporzione eccessiva. Ci sono anche le vie di mezzo (spero). La speranza è che si ripeta un altro caso "Decca"...
  • lucaGiack
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22-12-21 11.54

@ lucabbrasi
non volevo passare da piagnisteo. Ho anche premesso (read my lips) che non ambisco e non avrò mai ascolti da popstar. Sembra però che oggi tutto stia nel saper vendere. Mi pare una sproporzione eccessiva. Ci sono anche le vie di mezzo (spero). La speranza è che si ripeta un altro caso "Decca"...
Non mi rivolgevo a qualcuno in particolare, volevo solo dire che è sempre stato così, e oggi, con i mezzi di comunicazione a costo zero alla portata di tutti, ancora di più.
Chiunque può aprire un canale youtube, facebook, istagram, o quello che è, pochi riescono a avere numeri importanti di visualizzazioni, e quasi mai è dovuto al contenuto, almeno non all'inizio, ma alla capacità di pubblicizzare il proprio "spazio". Poi, ovviamente, se il contenuto c'è (e non vuol dire che sia qualcosa di spessore, ma qualcosa che piaccia alla gente) il pubblico rimane, altrimenti come è arrivato se ne va. Ma puoi fare il prodotto più bello che esista, ma se nessuno ne viene a conoscenza, non lo comprerà nessuno.
  • Raptus
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22-12-21 12.20

@ lucaGiack
Non mi rivolgevo a qualcuno in particolare, volevo solo dire che è sempre stato così, e oggi, con i mezzi di comunicazione a costo zero alla portata di tutti, ancora di più.
Chiunque può aprire un canale youtube, facebook, istagram, o quello che è, pochi riescono a avere numeri importanti di visualizzazioni, e quasi mai è dovuto al contenuto, almeno non all'inizio, ma alla capacità di pubblicizzare il proprio "spazio". Poi, ovviamente, se il contenuto c'è (e non vuol dire che sia qualcosa di spessore, ma qualcosa che piaccia alla gente) il pubblico rimane, altrimenti come è arrivato se ne va. Ma puoi fare il prodotto più bello che esista, ma se nessuno ne viene a conoscenza, non lo comprerà nessuno.
proprio per queste ragioni io propenderei per farmi ascoltare solo negli ambiti in cui quel contenuto può valere qualcosa.

Mi spiego, non volevo dire che questo mondo è ingiusto perché tizio non sapendo niente di musica prende quanto caio che in realtà produce roba di qualità. Volevo dire che questo mondo è ingiusto quando mette tizio e caio sullo stesso livello, quando invece per caio ci dovrebbero essere canali specifici dove far fruttare a caio soddisfazioni sia in termini di soldi che personali perché produce qualità.
Caio non fa musica da mettere nelle instagram stories. Caio fa musica di un certo genere che necessita di un "target" diverso.

L'unico sistema di questo tipo che conosco sono le nicchie di mercato.