Quiete dopo la tempesta

  • lucabbrasi
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17-11-22 14.24

@ Sbaffone
li leggo li leggo e sono sempre critiche
la prox volta chiedo a te il permesso su cosa scrivere. vabbè, la chiudo qui, vedo che alcuni su questo forum mal sopportano qualcosa che non faccia parte del pensiero unico. poco male. non scriverò più, ci mancherebbe. leggerò volentieri gli altrui post pieni di positività, eviterò di tediare le masse con i miei. ad majora.
  • Sbaffone
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17-11-22 14.28

io il consiglio te l'ho dato, studia musica seriamente e vedrai che avrai soddisfazioni

17-11-22 23.57

lucabbrasi ha scritto:
Niente, volevo condividere. Per ora ho trovato la mia quiete. Spero duri.


hai fatto bene a condividere... emo
  • Dallaluna69
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18-11-22 00.20

lucabbrasi ha scritto:
ultimamente sto partecipando a dei remix contests

Ma lo sai che questa cosa mi sembra intrigante?
  • michelet
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23-12-22 07.16

@ Sbaffone
li leggo li leggo e sono sempre critiche
Però non si può fare di tutta l’erba un fascio. Voglio dire, tu hai avuto la possibilità (e anche la capacità, costanza ecc.) di poter studiare musica al momento giusto, con gli insegnanti, raggiungendo i risultati che ti eri prefisso. Molti di noi, mettendo me per primo, non hanno avuto l’illuminazione di capire che iniziando lo studio della musica in giovanissima età, proseguendolo con costanza e determinazione, avremmo ottenuto qualcosa di più di quanto abbiamo oggi, ultra cinquantenni, grazie solo ad una passione scocciata cronologicamente molto tardi. Per quanto riguarda la mia situazione, ormai la frittata è fatta, nel senso che non ho più materialmente il tempo per studiare musica. La mia vita ora ha una configurazione tale che, anche volessi, riuscirei anche ad andare a lezione di musica, però non avrei materialmente il tempo (e la testa) di studiare. Sarebbero soldi buttati. Tutto ciò mi deprime in modo indescrivibile, ma ormai è così.
  • Sbaffone
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23-12-22 08.58

@ michelet
Però non si può fare di tutta l’erba un fascio. Voglio dire, tu hai avuto la possibilità (e anche la capacità, costanza ecc.) di poter studiare musica al momento giusto, con gli insegnanti, raggiungendo i risultati che ti eri prefisso. Molti di noi, mettendo me per primo, non hanno avuto l’illuminazione di capire che iniziando lo studio della musica in giovanissima età, proseguendolo con costanza e determinazione, avremmo ottenuto qualcosa di più di quanto abbiamo oggi, ultra cinquantenni, grazie solo ad una passione scocciata cronologicamente molto tardi. Per quanto riguarda la mia situazione, ormai la frittata è fatta, nel senso che non ho più materialmente il tempo per studiare musica. La mia vita ora ha una configurazione tale che, anche volessi, riuscirei anche ad andare a lezione di musica, però non avrei materialmente il tempo (e la testa) di studiare. Sarebbero soldi buttati. Tutto ciò mi deprime in modo indescrivibile, ma ormai è così.
non penso assolutamente siano soldi buttati, certo è più facile entrare in un negozio e comprare uno strumento che mettersi seduti a studiare ma non è una questione di età, basta studiare anche un'ora al giorno impegnandosi, se ne imparano di cose in un anno
  • WhiteMoon
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23-12-22 09.08

lucabbrasi ha scritto:
a cercare sempre il compromesso...


"Io non scendo a compromessi: se vogliono, salgono loro!" emoemoemo
  • tsuki
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24-12-22 14.22

@ Antony
Se ti può essere di conforto ho smesso temporaneamente, da 5 anni, di suonare in gruppo ma mi si è aperta una autostrada nel senso che ho ripreso a studiare seriamente pianoforte riprendendo parte del mio repertorio di ottavo anno e proseguendo con studi di Chopin, sonate di Scarlatti, brani di Rachmaninov, ecc, mai studiati prima. Ho riscoperto il piacere dello studio e ne sono entusiasta. Quando troverò degli elementi con cui condividere il mio prezioso tempo solo allora valuterò l'aspetto "band".
Si,è una cosa a cui penso spesso anche io,uscire dalla band e riprendere lo studio con una certa costanza di impegno... Come sempre nelle scelte,da un lato si acquista ,e da un lato un po' si perde...Indubbiamente l'attuale situazione della musica Live ti obbliga a porti dei dubbi....
  • SimonKeyb
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24-12-22 14.35

Sbaffone ha scritto:
certo è più facile entrare in un negozio e comprare uno strumento che mettersi seduti a studiare ma non è una questione di età

Non entro nel merito di questa discussione, però è così, non ci credo che uno (a meno che non abbia limiti fisici ) dopo una certa età non sia più in grado di imparare concetti o sviluppare abilità.
Diciamo che mancano spesso le energie/motivazioni giuste, che poi si creano una serie di ostacoli mentali magari meno comuni nei giovani. da questo pdv può avere più senso.
  • monika_A3
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24-12-22 15.36

Sbaffone ha scritto:
anche un'ora al giorno impegnandosi, se ne imparano di cose in un anno
emo

a me è capitato di conoscere un ex tastierista che riusciva a strimpellare decentemente le hits dei Beatles e poco altro: dopo un anno e mezzo sabbatico di studio (pare abbastanza duro, ma pur sempre un anno...) l'ho visto affrontare il preludio in C# di Rachmaninov con una certa dignità... emo

Temo, da parte mia, che bisogni soprattutto beccare il medoto appropriato (e qui non voglio spostare la discussione con un flame su Chuan Chang a affini...)
  • lucabbrasi
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09-01-23 10.10

@ monika_A3
Sbaffone ha scritto:
anche un'ora al giorno impegnandosi, se ne imparano di cose in un anno
emo

a me è capitato di conoscere un ex tastierista che riusciva a strimpellare decentemente le hits dei Beatles e poco altro: dopo un anno e mezzo sabbatico di studio (pare abbastanza duro, ma pur sempre un anno...) l'ho visto affrontare il preludio in C# di Rachmaninov con una certa dignità... emo

Temo, da parte mia, che bisogni soprattutto beccare il medoto appropriato (e qui non voglio spostare la discussione con un flame su Chuan Chang a affini...)
il concetto lo esprime bene Simonkeys nel post precedente al tuo...cmq, ammesso che...toglimi la curiosità: che fine ha fatto il tastierista "re-imparato", dopo lo studio di Rachmaninov?.....
  • Raptus
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18-01-23 10.21

@ lucabbrasi
il concetto lo esprime bene Simonkeys nel post precedente al tuo...cmq, ammesso che...toglimi la curiosità: che fine ha fatto il tastierista "re-imparato", dopo lo studio di Rachmaninov?.....
Che poi non vuol dire niente.

Quando mi ero messo a fare lezioni private con un'insegnante di classica che insegnava anche agli adulti ero arrivato a fare pezzi da 5 anno di conservatorio (classico).
Sapevo suonare? Assolutamente no. Sapevo eseguire dei brani, questo sì, memoria muscolare e un po' di tecnica, mi ha sbrogliato il cervello per dividere le mani, certamente.
MA NON SAPEVO SUONARE.

Quando ho iniziato a sapere qualcosina? Quando ho iniziato a studiare un po' di basi di musica moderna, armonia e soprattutto iniziando a capire come rendermi autonomo facendo accompagnamenti semplici con la sinistra e improvvisando con la destra. Questo mi ha permesso di crescere e di riuscire a capire cosa dovevo sapere e addirittura a farmi accedere al Conservatorio Jazz.

Questo per dire che si fa presto a dire "studia", "vai da un maestro privato", "vai a scuola" etc... dipende anche da come te le insegnano le cose e soprattutto se hai chiari i tuoi obiettivi.

Andare banalmente dal maestro privato standard che senza nemmeno chiederti nulla ti insegna il Beyer secondo me è la cosa più sbagliata e demotivante che possa esistere.