The Musical Box - The Lamb Lies Down on Broadway 2012

  • tonybanks
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27-01-12 13.06

Buon concerto per domani.
Attendiamo commenti.
  • jackone
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28-01-12 17.30

Ho visto lo spettacolo di Roma...

Lasciando agli altri i commenti negativi su evidenti e pacchiani errori tecnici, dico che a me è piaciuto tantissimo, bravissimi tutti e in particolare voce e batteria. Mi sono davvero emozionato e se ci sarà un'altra occasione andrò di nuovo a sentirli. emo
  • antongia
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28-01-12 22.52

Ieri sera a Milano ho visto i The Musical Box per la quarta volta. Situazione acustica migliore delle precedenti tre e molto bello il teatro degli arcimboldi. L'emozione e' sempre tanta quindi nessuna disquisizione particolarmente tecnica; lo spettacolo di The Lamb e' molto bello, ma quello della torunee di Sellimg England mi ha tolto il fiato (parlo di scaletta e non di qualita' tecnica). Un unico dubbio: i suoni dei solo di tastiere erano quasi tutti diversi da quelli del disco. Voluto? Devo andare a risentirmi qualche vecchio bootleg? Quando hanno fatto Watcher ho sentito parecchia "stanchezza" e qualche sbavatura di troppo, ma la pelle d'oca e' arrivata lo stesso.
  • harlequin
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29-01-12 01.42

(Ho seguito con l'acquolina in bocca questo thread e mi sono iscritto al sito per rispondere oggi)

Giovedì sera ero a Roma. Dopo quattro anni di attesa per la prima volta riesco a "farmi di The Musical Box".
Per me non è stato un concerto, ma un viaggio nel tempo. Anche se mi è risultato un po' strano "far finta" di essere nel 1974. Una sensazione strana... ma splendida! emo
Vedere i video degli "ultimi" Genesis mi mette un senso di nostalgia-tristezza per ciò che sono diventati. I TMB invece mi hanno regalato un'emozione fortissima. E sono pienamente d'accordo con Slipperman sul valore di un concerto del genere, specie per uno come me, che nel '74 non ero ancora nato.

Tenendo conto che non sono un musicista, ho comunque percepito qualche imprecisione del tastierista (musicisti del forum presenti al concerto... mi sbaglio?).
E mi ha colpito l'esecuzione di "Silent sorrow in empty boats". Perchè era rallentata? Per somigliare all'esecuzione live (cosa che di solito non fanno i TMB)?
Ma le immagini proiettate sui pannelli mi sembravano qualitativamente molto buone per essere foto-diapositive anni '70. Ma erano originali? Se sì, direi che "sembravano fin troppo moderne". Se no... "ah, mi sembrava infatti..."

Vabbè, a parte queste notazioni/curiosità tecniche, direi che il concerto per me è stato meraviglioso, davvero emozionante! emo
Bellissima la resa scenica di Anyway (che non conoscevo). Splendido l'effetto di Watcher of the skies. Spero di rivederli presto.
Simpatico il fatto che mi son trovato a vedere il concerto di fianco (quasi) a Carlo Massarini. Forse qualcuno dirà "chissene", ma x me è come un guru (visto che da bambino lo vedevo in tv idolatrato da mio fratello maggiore).

Grazie in anticipo a chi soddisferà le mie curiosità.
Hellay a tutti! emo
  • lonestar
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29-01-12 13.47

ai musical box preferisco i ragazzi napoletani

saletta prove

tlldob mo si so fatti vecchietti !!!



Edited 29 Gen. 2012 12:58
  • jackone
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29-01-12 13.59

Però chi cavolo era il loro fonico? Un peracottaro? Voce troppo bassa e tastiere troppo alte, anzi hammond troppo alto (ed è assurdo che lo dica io visto che sono un fanatico dello strumento...).
Non penso sia stato un problema di acustica della sala. Anche perchè il service in generale ne ha fatte di cappelle, tipo dimenticarsi di attivare il microfono al finto Gabriel per ben tre volte, una delle quali proprio all'inizio sul "And the laaaaaamb...", ma come si fa?

Bellissime in particolare "The Colony Of Slipperman", "In The Cage" e "Riding The Scree", insieme a "The Musical Box" alla fine!
  • harlequin
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29-01-12 16.24

Sono pienamente d'accordo con te, Jackone.
Anche se mi è venuto un dubbio perfido. Quando in The grand parade of lifeless packaging ho sentito il volume basso al microfono pensavo fosse perchè era uno dei brani più difficili da cantare. In realtà poi mi sono accorto che Back in N.Y.C. e It Denis le ha cantate molto bene (vabbè, il carisma di Peter non s'inventa...) ed ho avuto conferma che era solo una piccola (ehm...) incompetenza del fonico.
  • ruggero
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29-01-12 23.35

di ritorno da un entusiasmante concerto tutto esaurito a Padova.
E' la seconda volta che sento i TMB (la prima è stata con il tour di Trick of the tail). Questo spettacolo è stato fenomenale a dir poco!
The lamb lo conosco da circa 19 anni e ogni anno non passa se non l'ho ascoltato un paio di volte. Quindi immaginate l'emozione nel vedere davanti agli occhi concretizzato il sogno di vedere dal vivo lo spettacolo.
Un applauso va ai musicisti che sono stati veramente bravi. Soprattutto merito va al batterista che non sbaglia un colpo: è la fotocopia esatta delle parti che si sentono ne disco. Denis Gagné fa veramente i salti mortali per essere il tutto e per tutto simile a Gabriel.
Vedere lo spettacolo inoltre mi ha fatto capire anche alcuni passaggi del disco che non mi erano chiari.
Bellissima ed emozionante la parte di cuckoo cocoon con il cantante che sbuca da sotto il palco per non parlare dei famosi manichini nel brano finale (ma poi qualcuno mi sa dire il senso della canzone "it"? a me continua a sfuggire...).
La parte più emozionante? beh "The lamia" è sempre struggente sul disco, figuriamoci da vivo!
Spettacolo bello anche se mi sono reso conto che è veramente prolisso quasi da far perdere d'intensità all'aspetto musicale. L'aspetto teatrale e della storia molte volte prende il sopravvento. La prima parte dello spettacolo ha un ritmo più serrato mentre la seconda è un po' troppo lenta. Cosa diversa per i bis dove i brani energici di "The Musical box" e "Watcher" tengono l'ascoltatore incollato alla seggiola e portano uno stile dei Gensis molto diverso da The Lamb! Spero veramente di sentire il gruppo con il tour del 1973-1974.

Lato negativo (ma vedo che è una costante) il service audio: la voce non era sempre al livello giusto e i bassi erano molto poco presenti...o forse era colpa del basso simil Rickenbaker?
  • barbetta57
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29-01-12 23.57

L' acustica del palageox non mi e' sembrata un granché, ed inoltre il basso, come già detto era ondivago, e mi pare anche che un paio di volte si siano pure dimenticati di accendere il microfono (anche la voce nel suo complesso non e' stata trattata granché bene, si sentiva poco in certi punti)
Per il resto, pienone e spettacolo intenso.
A furia di sentire i "secondi" genesis mi ero dimenticato di quanto "cattivi" fossero fino alla fuoriuscita di gabriel
Nota di colore x Ruggero: che cavolo di tastiera c' era sopra il piano RMI?
E non ti sembra di aver sentito qualcosa di strano nell' intro al mellotron di watcher?
  • ruggero
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30-01-12 08.12

sopra il piano RMI secondo me c'era una ws camuffata da tastiera anni 70 in quanto un suono di pianoforte bello e puro anni 90 non poteva uscire da uno string ensamble...
per watcher cosa hai sentito? non ricordo.

link al sito del tastierista

qui si vede che dentro una scatola dell'RMI pianet c'è un pianoforte digitale YAMAHA...emo
Edited 30 Gen. 2012 10:03
  • tonybanks
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30-01-12 17.36

Ringrazio per le review, sempre interessanti.
Alcune precisazioni/notizie:
- il basso non è un rickenbacker ma un 6 corde microfrets (simile al fender VI) in pratica una chitarra baritono
- David Myers non è il tastierista che attualmente suona con i TMB
- nel tour di The Lamb, le tastiere di sinistra dovrebbero essere: il mellotron finto, un RMI vero e la master key da 88. Nell'altro tour (con diverso tastierista) lo RMI era posizionato in alto così mentre adesso è in mezzo cosà
- il miglior batterista in assoluto dei Mus Box è stato il mancino Martin Levac, un vero clone-Collins
- il significato della canzone It è sempre stato controverso e mai effettivamente spiegato chiaramente da Gabriel. Boh, forse dovevano finire la storia in qualche modo e non sembrava bello lasciare Rael nel mondo sotteraneo così come non andava bene il lieto fine. Una chiusura onirica alla Lewis Carroll accontenta tutti emo

Lieto che vi siate divertiti, lo spettacolo è molto bello.
Un thanks a Ruggero per il link: i Mus Box sono sempre stati molto riservati sull'attrezzatura utilizzata, non pensavo a dei video così esplicativi (visti in ufficio "muti", li studierò bene a casa)
Edited 30 Gen. 2012 16:38
  • ruggero
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31-01-12 11.50

adesso ho capito perché c'erano pochi bassi!
...non c'era un basso vero e proprio ma una chitarra baritono... ma che strana scelta da parte di Rutherford! Fino al Selling England aveva il suo Rickenbaker. Ieri sera mi sono letto un po' di storia su questa chitarra di marca Microfrets che non era poi così eccellente! Mi immagino il liutaio che per la seconda volta si è vsito recapitare due chitarre per farci il collage.emo
  • tonybanks
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01-02-12 12.48

Ci sono foto delle session di The Lamb nelle quali si vede anche il doppio manico Rickenbacker. Dal vivo, il basso a sei corde Microfrets è durato fino a parte del tour di Trick of the Tail, sostituito da un doppio manico (sempre con basso a sei corde) prodotto da Joker Guitars (che esiste ancora). Solo dal tour di W&W è presente il famoso doppio manico Shergold. Rutherford è sempre stato (anche lui) un insospettabile sperimentatore. Tanto è vero che il doppio manico con Microfrets aveva una 12 corde Rick con aggiunti altri due humbucker. Da ricordare l'uso del basso a 8 corde su I Know What I Like in Seconds Out.