22-06-21 11.07
MarcezMonticus ha scritto:
Va presa per quello che è, un'attitudine personale con tutti gli annessi e connessi.
Il problema è che questa viene infilata in un calderone dove finiscono le drag queen (per me fenomeni da baraccone), i transgender (che meriterebbero un lungo discorso), i transessuali, ecc.
Il gender fluid è solo roba legata al marketing.
Cito te, ma solo per brevità..
Vi invito a fare attenzione a bollare il tutto come marketing, o moda..
In realtà il "calderone" che citi ha già al suo interno una distinzione ben definita: da una parte identità sessuale (gay, lesbo, bi) che riguarda il rapporto con gli altri; dall'altra identità di genere (trans, travestiti, queer, e una marea di altre definizioni) che è una robina un po' più complessa, e si riferisce al rapporto con il proprio io, ed all'accettazione di sé e del proprio genere biologico.
Ora, se i primi (identità sessuale) combattono le loro battaglie da ormai più di 40 anni, e si sono fatti enormi passi avanti nell'accettazione delle preferenze sessuali come libere, individuali ed insindacabili, i secondi si trovano oggi a dover ricominciare da capo. Motivo per cui gran parte delle comunità appartenenti al primo gruppo (gran parte, non tutte, a dire il vero), si sentono in qualche modo "alleate" dei secondi, visto che hanno già affrontato le difficoltà che questi ultimi stanno vivendo oggi.
Alla base di tutto c'è sempre e comunque il rispetto della persona e della sua dignità, l'inviolabilità delle libertà individuali e la necessità dell'uguaglianza dei diritti dell'individuo.
Tant'è che "l'alleanza" di cui sopra coinvolge anche gruppi che hanno poco a che vedere con sesso e genere (femministe intersezionali, ecologisti, collettivi, giuristi, associazioni per la disabilità...) che però hanno a cuore il tema della parità dei diritti e dell'uguaglianza tra gli individui.
Io stesso, dalla mia posizione privilegiata di maschio, etero, cisessuale, abile, bianco, occidentale, mi sento a tutti gli effetti alleato e coinvolto, e nel mio piccolo cerco di dare una mano dove posso.