Migliori libri sul jazz

  • Coffones
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31-10-09 17.39

Ciao a tutti,
dovendo fare un regalo ad un amico molto appassionato di Jazz, volevo chiedervi cosa consigliate come libri dedicati non alla parte tecnica (armonia,..) ma alla parte storico/culturale del genere.
Ho già sentito parlare e sfogliato personalmente il Polillo, ma mi sembra alquanto datato e preferivo qualcosa di più moderno, che magari riportasse anche una discografia essenziale o consigliata.

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  • jazzic
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31-10-09 18.07

Ciao,
se vuoi un approccio storico culturale ti consiglio il libro di Roncaglia "Il Jazz e il suo mondo".
Non è una lettura semplicissima, ma l'ho trovato interessante.
Un libro invece un pò storico e un pò analitico è "I segreti del Jazz" di Stefano Zenni. E' incluso un cd di mp3 ed un link dove poter ascoltare moltissimi brani (veramente tanto) non coperti dal copyrigth al momento dell'uscita del libro,credo il 2006 (quindi quelli fino al 1956 ).
Se vuoi una lettura "leggera" però, tra questi il Polillo è quello più indicato.

Spero di esserti stato utile
Ciao

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  • Coffones
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31-10-09 20.14

Darò un'occhiata ai testi che hai detto, grazie mille! emo

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  • clouseau57
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31-10-09 20.43

Io ti consiglierei il testo di Mark Levine " Theory Jazz Book " , e' uno standard !emo

Scusa l'OT : come ti trovi con il PC3 ?emo

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  • Coffones
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31-10-09 21.01

clouseau57 ha scritto:
Io ti consiglierei il testo di Mark Levine " Theory Jazz Book " , e' uno standard !emo

Scusa l'OT : come ti trovi con il PC3 ?emo

Il testo di Levine ce l'ho già, ma volevo qualcosa che approfondisse di più la parte storica, con magari un po' di aneddoti su Jazzisti famosi..

Col PC3 mi trovo bene perchè mi offre tutto ciò che mi serve in un'unica macchina, con gran sollievo della mia schiena.. emo
Per quanto riguarda i suoni, sono ottimi siano i piani acustici che gli elettrici, molto buoni gli organi Hammond col KB3 (anche se come già detto non sono ovviamente al livello dei cloni tipo Hamichord e Hk3), eccelsi e numerosissimi gli orchestrali, eccellenti i suoni synth creati col VA integrato, mediobuoni chitarre varie e bassi, medi i Brass..
La cosa che me lo fà amare di più tuttavia è la struttura VAST, che è veramente potentissima e flessibile, e gli effetti integrati sviluppabili in catene (presi dall'effettiera ufficiale Kurz)..
Tutto il resto non ti so dire perchè non l'ho ancora provato..emo

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  • Supermario_jazz

01-11-09 18.32

@ Coffones
clouseau57 ha scritto:
Io ti consiglierei il testo di Mark Levine " Theory Jazz Book " , e' uno standard !emo

Scusa l'OT : come ti trovi con il PC3 ?emo

Il testo di Levine ce l'ho già, ma volevo qualcosa che approfondisse di più la parte storica, con magari un po' di aneddoti su Jazzisti famosi..

Col PC3 mi trovo bene perchè mi offre tutto ciò che mi serve in un'unica macchina, con gran sollievo della mia schiena.. emo
Per quanto riguarda i suoni, sono ottimi siano i piani acustici che gli elettrici, molto buoni gli organi Hammond col KB3 (anche se come già detto non sono ovviamente al livello dei cloni tipo Hamichord e Hk3), eccelsi e numerosissimi gli orchestrali, eccellenti i suoni synth creati col VA integrato, mediobuoni chitarre varie e bassi, medi i Brass..
La cosa che me lo fà amare di più tuttavia è la struttura VAST, che è veramente potentissima e flessibile, e gli effetti integrati sviluppabili in catene (presi dall'effettiera ufficiale Kurz)..
Tutto il resto non ti so dire perchè non l'ho ancora provato..emo
L'autobiogafia di Miles Davis di Quincy Troupe

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  • jazzic
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02-11-09 01.54

emo

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  • jazzic
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02-11-09 01.58

Supermario_jazz ha scritto:
L'autobiogafia di Miles Davis di Quincy Troupe


..allora studi di nascosto caro Supermario_Jazz! emoemoemo
ti ho scoperto!!emo

..bello il libro che hai consigliato, mi è piaciuto molto. Ma se c'è necessità di avere un panorama più vasto non va bene...

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  • MarcoC
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11-11-09 13.15

Per quanto riguarda la storia del jazz puoi prendere:

1. Arrigo Polillo "Jazz". E qui di storia ce n'è un bel po'.......non farti ingannare dal fatto che possa sembrarti "datato", nonostante qualche parere personale dell'autore alquanto discutibile, è uno dei migliori testi (parliamo sempre di testi in italiano) sulla storia del jazz.
2. Il già citato "Il Jazz e il suo Mondo" anche se è più orientato ad analizzare il contesto storico entro il quale sono nate e si sono sviluppate le diverse "correnti" del jazz;
3. Luca Cerchiari "Jazz" che personalmente trovo alquanto pesantuccio da leggere.

Comunque il mio consiglio è il libro di Polillo, perchè ha una forma molto discorsiva ed è ricco di aneddoti, mentre Cerchiari e Roncaglia sono abbastanza "pesantucci" anche se molto interessanti.

Poi tieni presente che le nuove edizioni del Polillo sono state aggiornate e che è il testo di riferimento (parlo sempre dei testi in italiano) che utilizziamo al Conservatorio al Corso di Jazz.





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