Korg monopoly vst . . . proprio non ci siamo!

  • stesgarbi
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10-01-10 00.57

Oggi ho avuto modo di provare la Analog legacy Collection da un amico (patito dei VST).
Non avendo molto tempo a disposizione, mi sono concentrato sul Monopoly . . per un fatto affettivo (l'ho venduto di recente emo).
L'occasione di provarlo per me era molto interessante, perchè era da un po' di tempo che mi frullava in testa di "rimpiazzare" il compianto synth con la sua emulazione che, a detta di molti, suona "very close to the original".
Premetto che non ho alcun preconcetto nè alcuna preclusione peri VST (altrimenti non considerererei, ad esempio, il VB3 al top dei cloni hammond inclusi gli hardware) . . . però questa volta sono rimasto assai deluso.
Il Monopoly della Legacy collection non suona affatto come il mio vecchio Monopoly (quello vero) . . . c'entra ben poco . . . suona come un buon VA digitale, uno dei tanti . . . suona bene, per carità . . . un certo "sapore Korg" ce l'ha . . . ma NON suona affatto come il monopoly che ho venduto emo.

Stefano
  • giacomo_torino
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10-01-10 16.53

Può essere, ma devo dire che la Lac per Oasys non suona affatto male. Però nella Lac su Oasys il MonoPoly è assente, quindi forse il tuo parere può essere condivisibile...
Questo solo per dire che le prestazioni di PolySix ed Ms20 sulla mia bara girano benissimo... non mi lamento.
emoemo

Specifica meglio cosa non ti convince... (se si può con le paroleemo)
Edited 10 Gen. 2010 15:54
  • stesgarbi
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10-01-10 19.17

giacomo_torino ha scritto:
Specifica meglio cosa non ti convince... (se si può con le paroleemo)

Non è facile tradurre in parole le "sensazioni uditive", ma ci provo.

Dunque, la sensazione che provai qualche anno fa, portandomi a casa il "vero" Mono-poly, accendendolo e suonandolo è stata di "ruvidezza", "spigolosità", "aggressività", "growl" . . . "deliziosa imprecisione" . . . "sublime sporcizia" . . . "lancinosità" . . . "amabile stonatura driftata".
Un pochino carente sui bassi "tradizionali" da synth (dovevo "spingerlo di EQ", dal mixer) ma capace di mettere in crisi le mie KRK V8, tanto era "selvaggio".
Sensazioni rimaste nel corso dei circa due anni in cui il "gattaccio" è rimasto con me.
Pasta sonora "bestiale", a partire dai quattro oscillatori . . . testati nudi e crudi . . . per non dire del filtro e di quel suo particolare effetto "growling".
All'epoca questo synth era criticato, perchè non era "ciccione" come il Moog . . . solo dopo - in un'altra epoca - la bestiolina è stata apprezzata per il suo carattere da "gatto selvatico", con una sonicità pressochè unica (diversa anche da quella del mitico MS20, peraltro anch'esso non esente da critiche iniziali).

Sensazioni provate con il Monopoly della Legacy:
"rotondità, "precisione", "pulizia" anche nelle situazioni di "growl", maggior morbidezza, assenza di un drifting decente, "intonazione ineccepibile", bassi troppo spinti, filtro un po' "compresso".
Il "profumo" del suono (mi si conceda il paradosso) è ancora Korg . . . ma ne è uscito uno strumento un po' "affettato" . . . un "damerino" la cui aggressività e spigolosità originale si è trasofrmata in qualcosa di "ingentilito", un po' finto e "cybernetico".
Testato senza effetti (per carità . . . di grande impatto scenico, ma alla fine "impastavano" di brutto, snaturando ulteriormente il carattere del synth) a partire dai singoli oscillatori, proseguendo per il filtro e tutto il resto.

Risultato: sono rimasto molto più colpito dal G-Force Oddity, di gran lunga più "fedele" all'Odyssey nello "spirito".
Il Monopoly Legacy, invece, si potrebbe definire una fotografia molto sbiadita e ritoccata, al punto di avere ben poco a che fare, alla fine, con il synth che scioccamente ho venduto.

Peccato, avrei preferito che le differenze tra "real" ed emulazione fossero davvero poche e che i commenti positivi, che avevo letto su certi forum, fossero veritieri.
In questo caso, avrei certamente comprato la Legacy Analog.

Stefano
Edited 10 Gen. 2010 18:21
  • doremi58
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10-01-10 20.31

antica e mai risolta questione: ma i vst suonano come ciò che emulano? emo così dovrebbe essere ma... a quanto pare così non è, sarebbe molto interessante leggere opinioni e pareri di tecnici esperti che spiegassero perchè in realtà originali e cloni non suonano uguali.
  • giacomo_torino
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10-01-10 21.22

Ste... una spiegazione davvero chiara ed esaustiva!
emoemo
Il tuo punto di vista è ciò che si legge in giro e che anche Doremi ha già sottolineato:
l'hardware ha un'anima, il software raramente... (o forse mai)
A volte poi si tenta forse di perfezionare le versioni software pensando di eliminare quelli che sono ritenuti 'difetti' delle versioni hardware, senza considerare che chi ha avuto la versione hardware ne ha magari apprezzato anche i difetti (o quelli che son ritenuti tali). Insomma, li castrano, in buona fede ma li castrano.
Chi non se ne accorge è forse gente come me che il MonoPoly vero non l'ha mai avuto e quindi non può fare paragoni o notare certe carenze, magari non così evidenti...
Dico io eh? Poi non so...
emoemo
Edited 10 Gen. 2010 20:26
  • carmol
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10-01-10 21.36

Ovvio che i vst suonino come i VA... sono praticamente la stessa
cosa, solo che i VA non girano su computer ma su hardware dedicato.

Perchè non suonino uguale... tanti e complessi motivi. Però
se ben fatti si avvicinano parecchio. Dipende da quanto
il software è accurato nell'emulare gli oscillatori ed il processamento
del suono.
L'emulazione del prophet V di arturia mi sembra molto simile all'originale,
ad esempio.
Un buon test potrebbe essere visualizzare su un oscilloscopio
le waveform senza processamento generate dagli analogici e quelle generate
dai vari vst.
Io per curiosità ho visto la sawtooth del vst Prophet V di arturia, confrontandola
col Waldorf Blofeld (VA)... e ho capito perchè certi suoni non possono venire uguali:
anche se uguali nel nome della waveform, ogni synth, virtuale o meno, ha il suo dente di sega
con le sue peculiarità, figuriamoci il resto (filtri, inviluppi etc)
Edited 10 Gen. 2010 20:48
  • colin82
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10-01-10 21.53

Una delle migliori prove, e abbastanza fattibile da molti, srebbe registrare un paio di preset dell'M1 della legacy collection e registrare i soliti preset con un M1 vero, poi fare un test alla ciecaemo
  • salvafunk
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10-01-10 22.25

@ colin82
Una delle migliori prove, e abbastanza fattibile da molti, srebbe registrare un paio di preset dell'M1 della legacy collection e registrare i soliti preset con un M1 vero, poi fare un test alla ciecaemo
Qui pero' il test è diverso. Si trattano in entrambi i casi di segnali digitali. La differenza sta nella differenza di spettro dovuto a vari fattor come i convertitori, oppure alla differenza frequenza di campionamento ( l'M1 aveva una frequenza di 32 Hz).
Nel caso del Mono/poly orignale ed il suo surrogato, cambia radicalmente la tecnologia applicata.
  • salvafunk
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10-01-10 22.27

@ stesgarbi
giacomo_torino ha scritto:
Specifica meglio cosa non ti convince... (se si può con le paroleemo)

Non è facile tradurre in parole le "sensazioni uditive", ma ci provo.

Dunque, la sensazione che provai qualche anno fa, portandomi a casa il "vero" Mono-poly, accendendolo e suonandolo è stata di "ruvidezza", "spigolosità", "aggressività", "growl" . . . "deliziosa imprecisione" . . . "sublime sporcizia" . . . "lancinosità" . . . "amabile stonatura driftata".
Un pochino carente sui bassi "tradizionali" da synth (dovevo "spingerlo di EQ", dal mixer) ma capace di mettere in crisi le mie KRK V8, tanto era "selvaggio".
Sensazioni rimaste nel corso dei circa due anni in cui il "gattaccio" è rimasto con me.
Pasta sonora "bestiale", a partire dai quattro oscillatori . . . testati nudi e crudi . . . per non dire del filtro e di quel suo particolare effetto "growling".
All'epoca questo synth era criticato, perchè non era "ciccione" come il Moog . . . solo dopo - in un'altra epoca - la bestiolina è stata apprezzata per il suo carattere da "gatto selvatico", con una sonicità pressochè unica (diversa anche da quella del mitico MS20, peraltro anch'esso non esente da critiche iniziali).

Sensazioni provate con il Monopoly della Legacy:
"rotondità, "precisione", "pulizia" anche nelle situazioni di "growl", maggior morbidezza, assenza di un drifting decente, "intonazione ineccepibile", bassi troppo spinti, filtro un po' "compresso".
Il "profumo" del suono (mi si conceda il paradosso) è ancora Korg . . . ma ne è uscito uno strumento un po' "affettato" . . . un "damerino" la cui aggressività e spigolosità originale si è trasofrmata in qualcosa di "ingentilito", un po' finto e "cybernetico".
Testato senza effetti (per carità . . . di grande impatto scenico, ma alla fine "impastavano" di brutto, snaturando ulteriormente il carattere del synth) a partire dai singoli oscillatori, proseguendo per il filtro e tutto il resto.

Risultato: sono rimasto molto più colpito dal G-Force Oddity, di gran lunga più "fedele" all'Odyssey nello "spirito".
Il Monopoly Legacy, invece, si potrebbe definire una fotografia molto sbiadita e ritoccata, al punto di avere ben poco a che fare, alla fine, con il synth che scioccamente ho venduto.

Peccato, avrei preferito che le differenze tra "real" ed emulazione fossero davvero poche e che i commenti positivi, che avevo letto su certi forum, fossero veritieri.
In questo caso, avrei certamente comprato la Legacy Analog.

Stefano
Edited 10 Gen. 2010 18:21
ottima recensione di come suona il Mono/poly. Suona esattamente cosi'.
Lo ritengo uno dei synth più "funny", divertente e pieno di risorse.
Non ti stanchi mai di giocarci. A volte ci perdo un paio d'oer passando da 1450 suoni senza nemmeno accorgemene.
  • stesgarbi
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10-01-10 22.31

In effetti, il Legacy non ha molto a che spartire con il "glorioso" Monopoly, però rimane comunque un buon VA, ben suonante, se impiegato per ciò che sa fare.

Esistono poi delle emulazioni che hanno saputo cogliere bene anche lo "spirito sonoro" di ciò che volevano emulare: il Prophet 5 dell'Arturia non lo conosco, ma posso dire che l'Oddity della G-Force si avvicina parecchio all'Odyssey (altra macchina che ho avuto).

Per quanto riguarda le emulazioni dei synth totalmente digitali (es. M1) il discorso - almeno in teoria - dovrebbe essere più semplice, dato che l'emulazione riguarda aspetti quasi esclusivamente digitali.
Dico "quasi" . . . perchè le macchine hardware, in realtà, qualcosa di "fisico", a livello di circuiteria lo hanno comunque, a cominciare dai convertitori (se non erro, all'epoca erano ad 8 bit, quindi probabilmente conferivano una certa caratteristica "sporcizia" al suono).
Ad esempio, parlando dell'M1 e della WS, i commenti che ho letto su molti forum dicono che la Legacy Digital della Korg non suona proprio allo stesso modo.
Stessi commenti ho letto con riguardo all'emulazione del D50 presente sul V-synth XT.

Stefano
  • stesgarbi
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10-01-10 22.36

salvafunk ha scritto:
Lo ritengo uno dei synth più "funny", divertente e pieno di risorse.
Non ti stanchi mai di giocarci. A volte ci perdo un paio d'oer passando da 1450 suoni senza nemmeno accorgemene.

Ti supplico . . . non rigirare il coltello nella piaga emo

Buhuhuhuu . . . buhuhuu . . . sob . . . sighemo
rivoglio il mio monopoly
emoemo
  • am0
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11-01-10 00.01

E' sempre la solita storia.
Anche il poveretto polysix, emulato dal superlativo Oasys (ne sono convinto, non vuole essere una presa per il culo), da quel poco che ho potuto sentire dalla demo di giacomo, è una meraviglia. Senti gli inviluppi con lo stesso andamento, la risonanza del chip SSM praticamente perfetta, ecc ecc.

Purtroppo è proprio questo il problema, è una meraviglia. Il P6 non è una meraviglia, anziemo
Tari tutto alla perfezione (almeno un paio d'ore ti ci vogliono), suoni, e.... scopri che un paio di wave invece di essere quadre sono bislunghe, un filtro chiude prima, il decay del terzo canale è più corto. Molto più corto.
Rifai da capo la taratura, e, come per incanto, appaiono altre magagneemo

Alla terza volta ti rassegni, riavviti il tutto, e te lo tieni così. Il tuo P6 è unico.
Il discorso vale per qualsiasi altro sintetizzatore analogico "antico".

Sono convinto che in queste emulazioni, venga a mancare ciò che ha permesso a Guido di creare il VB3. Quel lavoro è frutto, ancor più che della indubbia capacità di programmazione, della passione, della conoscenza, dell'affetto che ha verso l'originale. Cosa che forse oggi sfugge ai megasoftwaristi supercompetenti.
Io la vedo cosìemo
  • giacomo_torino
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11-01-10 10.55

Eh si... alla fine non siamo mai contenti...emo
Se gli dai un vst con fruscii e rumorini originali ti dicono che 'è sporco, possibile che con la tecnologia che abbiamo non potessero eliminare quei ronzii?'
Se gli dai un vst bello, perfettino, pulito ti dicono che non c'è più la cattiveria, la pasta sonora, la poesia dell'originale...
emo
siamo o non siamo degli incontentabili?
emoemoemo
(lo dico simpaticamente, senza polemica nhè)
emo
Edited 11 Gen. 2010 9:56
  • am0
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11-01-10 10.57

Dovrebbero introdurre il potenziometro "cattiveria", così ognuno si ingrugnisce come vuole emoemoemo
Edited 11 Gen. 2010 9:58
  • giacomo_torino
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11-01-10 11.06

Tu scherzi, ma magari il futuro porterà anche quel knob...RAGE

emo
  • stesgarbi
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11-01-10 17.07

@ giacomo_torino
Eh si... alla fine non siamo mai contenti...emo
Se gli dai un vst con fruscii e rumorini originali ti dicono che 'è sporco, possibile che con la tecnologia che abbiamo non potessero eliminare quei ronzii?'
Se gli dai un vst bello, perfettino, pulito ti dicono che non c'è più la cattiveria, la pasta sonora, la poesia dell'originale...
emo
siamo o non siamo degli incontentabili?
emoemoemo
(lo dico simpaticamente, senza polemica nhè)
emo
Edited 11 Gen. 2010 9:56
Sempre senza polemica . . . Tu ed Am0 avete "sintetizzato" in maniera egregia il problema.
Per fare un esempio, all'epoca negli studi si arrabattavano e si arrovellavano per eliminare dalle registrazioni i fruscii delle dita sulle corde delle chitarre acustiche . . . oggi, i produttori di campioni e di modelli fisici si vantano di riprodurre fedelmente anche quelle che, una volta, erano ritenute "sporcizie da eliminare". emo

Tornando al Monopoly, come ho già detto, la versione virtuale della Legacy rimane comunque un VA ben suonante.
Quello che non mi va giù e che te lo magnificano come "perfetta emulazione" di un'altra macchina (cosa che non è).
Capisco il lato "commerciale" . . . ma uno strumento (reale o virtuale che sia) andrebbe presentato per ciò che è.
Se me lo presenti come "perfetta riproduzione" di qualcos'altro, le mie aspettative sono in quell'ottica.
Se me lo presenti come un ottimo VA Korg, lo valuto solo per come suona, senza "comparazioni".
emo
Edited 11 Gen. 2010 16:13