Studiare pianoforte: buttate via i libri di tecnica! :p

  • camyrock86
  • Membro: Senior
  • Risp: 144
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 15  

11-01-10 13.58

Salve a tutti! Girovagando per la rete ho trovato un libro scaricabile da QUIl . Il libro tratta diverse cose dal punto di vista fisico (nel senso del corpo e dello studio dei fenomeni legati alla meccanica del corpo umano e del pianoforte) che per me erano sotto gli occhi, ma non riuscivo a decodificare chiaramente. Come troverete nelle varie spiegazioni sul sito e sul libro non dice niente di nuovo, o magari dice cose mai viste.
Il libro secondo me è innovativo perchè tratta le cose da due punti di vista: quello pianistico e quello ingegneristico, cosa che nei vari libri di tecnica dall'hanon in poi non specificano.
Vi faccio un esempio che ho trovato nel libro e ho applicato a me stesso: io sono uno che per abitudine studio poco col metronomo perchè ho un buon senso del ritmo e pensavo che questa fosse una mia carenza. In realtà studiare col metronomo serve solo quando si è dubbiosi su una sequenza ritmica oppure si vuol verificare a quanto si riesce ad andare. Quando si studia troppo col metronomo il cervello inconsciamente crea delle barriere psicologiche che a me portavano a cambiare addirittura brano dopo soli 5 minuti di tac tac tac tac emo.
Spero che vi sia utile come lo sarà a me!!!
Dal sito si può scaricare la prima versione in pdf: io ho ordinato la seconda che spero mi arrivi presto!
emo
Edited 11 Gen. 2010 13:37
  • Lorenzo_83
  • Membro: Expert
  • Risp: 1820
  • Loc: Taranto
  • Thanks: 87  

11-01-10 14.04

Dal titolo mi aspettavo altro.
"buttate via i libri di tecnica! "Mi sembrava un argomento di cui discutere sullo studio del pianoforte.
Comunque il link non è male, grazie per averlo segnalato.
emo
  • camyrock86
  • Membro: Senior
  • Risp: 144
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 15  

11-01-10 14.35

@ Lorenzo_83
Dal titolo mi aspettavo altro.
"buttate via i libri di tecnica! "Mi sembrava un argomento di cui discutere sullo studio del pianoforte.
Comunque il link non è male, grazie per averlo segnalato.
emo
Se lo leggerai ti renderai conto che li potrai buttare via abbastanza! Purtroppo penso tu abbia letto solo la prima parte perchè per sbaglio ho inviato e non avevo finito! emo
Elencare tutti gli esempi che ci sono in un post significa spiegare + di 300 pagine in 10 minuti: non penso sia fattibile. Faccio un altro esempio:
uno dei miei brani preferiti è il preludio di rachmaninov in do diesis minore e avevo problemi a suonare l'agitato perchè tenevo te dita curve e irrigidivo: ho scoperto che suonando con le dita dritte riesco a tenere una velocità che con le curve tenevo al massimo per 30 secondi (parlo delle terzine della destra). E per me si è spalancato un mondo! Avevo sempre imparato la posizione curva delle dita e tenerle dritte mi faceva sentire in colpa!
Altro esempio: ti spiega a trattare e a suonare i trilli oppure le posizioni critiche delle mani. Insiemi paralleli, varie posizioni delle dita e delle mani: pronazione, supinazione uso del corpo per far partire il suono, esercizi di respirazione, ecc . Purtroppo il libro è lungo ma relativamente alla complessità dello studio del pianoforte è molto più corto secondo me!
Poi come si dice degustibus! (Non so il latino emo)
Edited 11 Gen. 2010 13:36
  • Lorenzo_83
  • Membro: Expert
  • Risp: 1820
  • Loc: Taranto
  • Thanks: 87  

11-01-10 15.10

Effettivamente avevo letto solo la prima parte del post.
Comunque sei stato esaustivo adesso a parlare del libro.
Si effettivamente io molte delle cose che dici le ho testate su me stesso e con vari insegnanti di pianoforte.
La posizione delle dita curve è "un'imposizione" che viene data nei primi mesi di studio del pianoforte, come il fatto di rilassare totalmente il braccio ed il polso e via discorrendo. A volte gli insegnanti non spiegano che queste cose servono solo ad abituare il corpo ad un più adeguato modo di stare sul pianoforte: esasperare inizialmente un movimento per poi correggerlo prima che sia troppo tardi. Molti insegnanti non lo correggono. Quindi l'alunno incorre in alcuni errori, come quello elencato da te della parte di piano in cui hai facilitato il movimento allungando le dita.
Il libro è interessante, lo scaricherò sicuramente e lo metterò da parte con tutta la roba che mi sono promesso un giorno di studiare e che ancora on riesco ad aprire. Ma sicuramente un giorno mi servirà.
Grazie, thanks mandato
  • vaivavalo
  • Membro: Senior
  • Risp: 265
  • Loc: Viterbo
  • Thanks: 7  

11-01-10 15.37

Adesso purtroppo non è un periodo buono per studiare il piano, però spero che presto ternerà utile! Un thanks tutto per te! emoemoemo
  • pj84
  • Membro: Expert
  • Risp: 2302
  • Loc: Sassari
  • Thanks: 118  

11-01-10 17.18

emoho acquistato il libro su internet tempo fa e ce l' ho in forma cartacea.

Buon libro con alcuni spunti veramente interessanti. Appena mi laureo lo leggo bene.
  • giacomo_torino
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11570
  • Loc: Torino
  • Thanks: 596  

11-01-10 17.26

Pensavo fosse il solito divertente 3D di Giacomo...
emo
  • gibbs
  • Membro: Expert
  • Risp: 2272
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 86  

11-01-10 17.47

@ giacomo_torino
Pensavo fosse il solito divertente 3D di Giacomo...
emo
pure io emo


comunque è "de gustibus (non disputandum est)"


bel 3d
  • camyrock86
  • Membro: Senior
  • Risp: 144
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 15  

12-01-10 00.17

@ gibbs
pure io emo


comunque è "de gustibus (non disputandum est)"


bel 3d
Grazie gibbs! Comunque secondo me vale veramente la pena di acquistarlo (per chi è interessato) perchè, sottolineo ancora, tratta lo studio del pianoforte con quasi tutte le variabili uno può andar in contro. Per me è come se uscisse letteralmente dai canoni usuali dello studio di questo strumentone!!!
Senza nulla togliere a quelli che suonano il triangolo!emo
Inoltre sempre nello stesso dà anche riferimenti ad altri libri se uno vuol approfondire un determinato argomento, che secondo è un modo utile di studiare; se senti più campane ti svegli o ti rincoglionisci: il risultato è che comunque hai ragionato magari su un argomento visto in maniere diverse! emo
Edited 11 Gen. 2010 23:18
  • Lorenzo_83
  • Membro: Expert
  • Risp: 1820
  • Loc: Taranto
  • Thanks: 87  

12-01-10 01.20

Se usi più campane alla fine sai più cose e con l'esperienza ti rendi conto meglio di quello che è giusto e di quello che è sbagliato.
Comunque ho dato uno sguardo più approfondito al testo. E' davvero interessante
  • gibbs
  • Membro: Expert
  • Risp: 2272
  • Loc: Vicenza
  • Thanks: 86  

12-01-10 17.47

di nulla. se non si dà agli altri quello che si ha, tanto vale averlo emo
  • Asterix
  • Membro: Senior
  • Risp: 642
  • Loc: Milano
  • Thanks: 148  

13-01-10 12.19

Io consiglio anche:

Heinrich Neuhaus: "L'arte del pianoforte"
G. Sandor: "Come si suona il pianoforte"

...poi consiglio anche un buon insegnante...

Buona musica. Stefano.
  • kuru
  • Membro: Expert
  • Risp: 1052
  • Loc: Lucca
  • Thanks: 77  

27-01-10 12.21

Grazie per il link, per me è utile emo
  • anonimo

29-01-10 12.18

Lorenzo_83 ha scritto:
Se usi più campane alla fine sai più cose


sì, io mi trovo bene anche con i cowbell

Edited 29 Gen. 2010 11:18
  • clouseau57
  • Membro: Supporter
  • Risp: 10793
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 590  

16-03-10 00.12

L'ho letto un po' e mi pare una cagata.
Per certi versi non dice nulla di nuovo.
Dalla Cina con furore........emo
  • atrozzilla
  • Membro: Senior
  • Risp: 595
  • Loc: Mantova
  • Thanks: 25  

16-03-10 15.06

@ camyrock86
Grazie gibbs! Comunque secondo me vale veramente la pena di acquistarlo (per chi è interessato) perchè, sottolineo ancora, tratta lo studio del pianoforte con quasi tutte le variabili uno può andar in contro. Per me è come se uscisse letteralmente dai canoni usuali dello studio di questo strumentone!!!
Senza nulla togliere a quelli che suonano il triangolo!emo
Inoltre sempre nello stesso dà anche riferimenti ad altri libri se uno vuol approfondire un determinato argomento, che secondo è un modo utile di studiare; se senti più campane ti svegli o ti rincoglionisci: il risultato è che comunque hai ragionato magari su un argomento visto in maniere diverse! emo
Edited 11 Gen. 2010 23:18
Di primo acchito trovo la cosa
Molto interessante...emo....

Un thanks anche da me,
Ciaoemoemoemo