Come suona una roland g70 rispetto ad un motif es?

  • Lokash
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19-02-10 00.15

Come suona una Roland G70 rispetto ad un Motif ES?

So che servono a fare cose diverse ma proprio a livello di generazione sonora, di preset, come siamo messi?
Sono quasi convinto a prendere una G70 ma non ne trovo da provare, e i video su youtube non sono esaustivi, se i suoni sono di buon livello l'acquistero'.

Grazie.emo
  • NickyYellows
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19-02-10 01.36

La G70 imho è stata una genialata Roland. I suoni sono ottimi, diamine. Hai pure l'espansione SRX. Un clone hammond integrato. Hai la sezione arranger, e un'ottima tastiera semipesata.

What else? emo
  • NickyYellows
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19-02-10 01.38

Ti do un alto thanks, perché uno te ne ho già dato, siccome mi facevi pena. Con due thanks mi fai ancora più pena, e te ne do un altro.


emo



Toh, te l'ho dato einsteiniano. Così, a grullo. emo


Edited 19 Feb. 2010 0:39
  • greg
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19-02-10 11.34

@ Lokash
Come suona una Roland G70 rispetto ad un Motif ES?

So che servono a fare cose diverse ma proprio a livello di generazione sonora, di preset, come siamo messi?
Sono quasi convinto a prendere una G70 ma non ne trovo da provare, e i video su youtube non sono esaustivi, se i suoni sono di buon livello l'acquistero'.

Grazie.emo
Parlo "secondo me": domanda impropria e te ne sei reso conto anche tu, visto che sottolinei il diverso uso dei due di cui sopra.
Come può suonare un synth-sampler stracompleto come Motif ES Yamaha il quale fa effettivamente le seguenti cose (con convertitori ADA a 24 bit, volenti o nolenti) : ha una wavetable da 256 mb; si possono inserire fino a tre contemporaneamente, tutte le schede plug-in 150 e 100, aggiungendo canali midi,politimbricità e polifonia comprese VH (vocal-armony), DX ( DX 7 prima generazione con qualità di uscita a 24 bit senza fruscii originali, ma è proprio lo stesso strumento a 6 operatori, monotimbrico, assommabile alle sedici parti della Motif); AN ( praticamente un sinth virtual a 5 voci; VL, la sintesi del VL 70 riguardante la virtualizzazione dei fiati originaria del fantastico VL 1 brevetto Yamaha; DR, scheda campionata dedicata alla batteria;PC, un'altra simile, ma dedicata alle percussioni; PF, dedicata al piano acustico; AP, sempre dedicata al piano acustico, ma nata per la serie ES e parentame;XG, polifonia a 64 voci e politimbricità a 16 parti, dedicata a chi usa basi in questa piattaforma nativa Yamaha ( d acomparare al GS Roland)............... Passiamo al sampler; non sto qui a fare una scheda tecnica, ma almeno a tirare le somme delle specifiche: 512 mb di ram (opzionale, naturalmente), da riempire con eventuali proprii campionamenti prodotti dall'ingresso stereofonico o con campioni in varii formati, compreso il diffusissimo .WAW, per cui un'infinità di suoni. In definitiva, uno strumento che programmato a dovere restituisce qualità e completezza per tutta la vita, suono scintillante,ma anche graffiante, scuro, insomma, bisogna essere anche un pò padroni del mestiere del fruitore di SYNTH, parola abusata spesso senza cognizione di causa.
Il G 70 l'ho usato tra la vendita della Tyros Yamaha e l'attesa dell'uscita della Tyros 2 Yamaha (circa 12 mesi lo portai nei locali): arrangiamenti più fermi e statici, nel complesso, rispetto alla serie Tyros, suoni più scuri, tastiera splendida e io ne capisco di semipesate Roland, secondo me è l'evoluzione che partì dalla Super JX 10 (che posseggo tutt'ora), passò attraverso l'altra 76 tasti D 70, per avere l'apoteosi nella fantastica (ma costosissima) A 70 masterkey degli anni '90, ancora apprezzatissima, poi la G 800, poi fu la volta della G 1000; tutti strumenti con la tastiera a 76 tasti di qualità eccelsa (molto bella anche quella della serie PX della Korg); tornando allo strumento in questione, il virtual organ non mi fece impazzire, è una sezione che non "urla" come si pretende di solito da simili parti. Un buon piano e il "must" di poter alloggiare una scheda SRX ( comunque limitate rispetto al campionatore e ai tre alloggiamenti di plug della Motif). Non mi dilungo oltre, se non per sottolineare il peso emo della G 70: una volta che la inserivo nel suo flythcase poi mi avvalevo di un'agenzia funebre per il trasportoemo.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo, a tua disposizione per ulteriori chiarimenti.
  • DEMARIO
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19-02-10 13.55

Ho tuttora la G70 versione 3 ed ho venduto, dopo pochi mesi il Motif XS/7 per comprare il Fantom G.
E' ovvio che il paragone tra le due tipologie di strumenti non puo' esistere, specie leggendo tutta la scheda tecnica che l'esperto ha enunciato relativamente al Motif: ti posso dire, come gusto personale e senza entrare nel merito tecnico, che fino ad oggi ho avuto, tra gli altri, anche Nordstage EX ma la immediatezza dell'utilizzo, il colore del suono e la diversita' di suoni presente nel G70 non ce l'ha neanche il Fantom G (lasciamo stare il Motif XS che per me' e'stata una delusione). In piu' ha il display touch che, tutt'oggi, pochissime tastiere hanno. Dipende comunque dall'utilizzo che ne vuoi fare ma, come style e come sequencer ritengo che la G70 non abbia nulla da invidiare ad alcuno strumento e, ti faro' vedere, che Roland lo riproporra' con un nuovo modello cosi' come ha fatto oggi con il VR700 a sostituire il VR760 abbandonato anni fa. Se trovi una G70 nuova o un ottimo usato te la consiglio vivamente.
  • Lokash
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19-02-10 14.45

Grazie a tutti, non resta che provarla, ma non ne trovo, ce' qualcuno di Milano e provincia che ne ha una da farmi sentire?

  • greg
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22-02-10 12.12

DEMARIO ha scritto:
ho avuto, tra gli altri, anche Nordstage EX ma la immediatezza dell'utilizzo, il colore del suono e la diversita' di suoni presente nel G70 non ce l'ha neanche il Fantom G (lasciamo stare il Motif XS che per me' e'stata una delusione

Immagino che l'esperto in questione dovrei essere io...........non mi reputo tale...........
Oddio, io possedevo contemporaneamente prima di rivenderla, la G 70, Tyros 2, Motif es, Fantom X; per la serie : non facciamaci mancare mai niente (oltre a tutto l'armamentario di synth VA e analogici puri). Onestamente faccio fatica a non riandare sulla diatriba dell'arranger: più statico e impreciso, 100 patterns in meno rispetto alla Tyros, evidentemente non hai ben presente di cosa siano le Megavoices Yamaha............ anche riguardo la Motif XS............questi sono strumenti non necessariamente immediati, ribadisco che con programmazioni accurate e campionamenti da poter aggiungere (sulla versione XS fino a 1 giga di samples!), come si possono sostenere certe tesi? ad esempio le sezioni archi delle Roland sono assolutamente insoddisfacenti rispetto già solo ai programs interni delle Yamaha..........E' evidente che i gusti sono gusti; ma riguardo ai suoni avrei accettato ciò su un confronto diretto tra workstations o tra arrangers. Quest'incrocio secondo me resta mal proponibile.
  • renatus
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23-02-10 08.20

In altre parole, è come paragonare un SUV Jeep Grand Cherockee con un'auto sportiva come un'Alfa Brera. Tutte e due sono ottime automobili, come del resto G70 e Motif ES sono due validi strumenti musicali.

Ma svolgono ruoli diversi in contesti diversi.