Datemi delle ragioni per passare ad un setup hardware

  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

30-08-10 01.12

Ogni tanto mi capita di riflettere se e quanto mi convenga passare dal mio attuale setup mac based ad un setup hardware.

Nella mia condizione ci sono molti vantaggi rispetto all'hardware:
un host potentissimo come Mainstage 2;
una palette di suoni praticamente sterminata e di qualità spesso superiore (basti pensare solo a quanti synth virtuali belli ha il pacchetto Logic Studio);
una grande modularità operativa.

Di contro c'è il fatto che debba sempre portarmi il mio mac personale con cui faccio tutto, che ho paura di rompere o che mi venga rubato sotto gli occhi. Di contro c'è che a volte faccio delle patch assurde che il sistema non mi regge o se lo fa lo regge molto poco. Di contro c'è che ogni tanto, per ora solo a casa grazie al cielo, faccia un pò le bizze il programma... tipo poco fa che stavo ripassando il repertorio ad un certo punto ha smesso di produrre suono (probabilmente è perché poco prima avevo usato Logic e altri programmi pesanti, per cui sarebbe stato il caso di riavviare il sistema).

Quali sono secondo voi i VERI vantaggi, sotto ogni punto di vista, di un setup hardware rispetto al mio?
La cosa che mi spaventa sinceramente e che forse sarà il vero motivo per cui non passerò mai all'hardware è la quantità di denaro che dovrei spendere per arrivare a delle prestazioni come le mie attuali.

A voi la parola... che sia uno spunto di riflessione generale per tutti fra gli utenti basati su computer e quelli su tastiere hardware
emo
  • giacomo_torino
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11570
  • Loc: Torino
  • Thanks: 596  

30-08-10 01.17

non so, per me è una sensazione... suonare e fare musica su computer, boh, per me è diverso... è un po' come non-suonare... l'hardware invece mi dà la sensazione di avere sotto le mani uno strumento musicale...

poi, mi pare che chi usa (ed è capace) il pc/mac per fare musica, abbia tanti bei vantaggi e forse risparmi pure... (beato lui)
per certi versi mi verrebbe da nutrire invidia per chi riesce a fare ciò... ma non è così... son contento di usare hardware e mi cullo nella mia incosciente e ignorante stupidità...
sarà che son cresciuto smanettando su vecchi synth... boh! mi piace ancora oggi il contatto fisico, invece di ruotare manopole virtuali su uno schermo...
emoemo
Edited 29 Ago. 2010 23:31
  • Sandokan

30-08-10 01.20

Concordo... però io passerei a RECEPTOR 2 PRO MAX
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

30-08-10 01.22

@ Sandokan
Concordo... però io passerei a RECEPTOR 2 PRO MAX
Concordi con me o con Giacomo? emo
Cmq si il Receptor è una bella macchina ma cacchio il costo non è proprio per tutti emo sulla carta però è sicuramente la migliore via di mezzo
Edited 29 Ago. 2010 23:23
  • anonimo

30-08-10 01.23

@ MacJack
Ogni tanto mi capita di riflettere se e quanto mi convenga passare dal mio attuale setup mac based ad un setup hardware.

Nella mia condizione ci sono molti vantaggi rispetto all'hardware:
un host potentissimo come Mainstage 2;
una palette di suoni praticamente sterminata e di qualità spesso superiore (basti pensare solo a quanti synth virtuali belli ha il pacchetto Logic Studio);
una grande modularità operativa.

Di contro c'è il fatto che debba sempre portarmi il mio mac personale con cui faccio tutto, che ho paura di rompere o che mi venga rubato sotto gli occhi. Di contro c'è che a volte faccio delle patch assurde che il sistema non mi regge o se lo fa lo regge molto poco. Di contro c'è che ogni tanto, per ora solo a casa grazie al cielo, faccia un pò le bizze il programma... tipo poco fa che stavo ripassando il repertorio ad un certo punto ha smesso di produrre suono (probabilmente è perché poco prima avevo usato Logic e altri programmi pesanti, per cui sarebbe stato il caso di riavviare il sistema).

Quali sono secondo voi i VERI vantaggi, sotto ogni punto di vista, di un setup hardware rispetto al mio?
La cosa che mi spaventa sinceramente e che forse sarà il vero motivo per cui non passerò mai all'hardware è la quantità di denaro che dovrei spendere per arrivare a delle prestazioni come le mie attuali.

A voi la parola... che sia uno spunto di riflessione generale per tutti fra gli utenti basati su computer e quelli su tastiere hardware
emo
rileggiti i contro e convincitene emo.
Se non te la senti di spendere troppo puoi sempre ripiegare sull'usato, basta che lo prendi da un negozio che sai che è affidabile e che "in caso di..." possa aiutarti senza far viaggiare il tuo strumento su e giù per l'Italia...
Inoltre, se con un computer con una scheda audio potente potente hai pochissima latenza, con un hardware ti dimentichi cosa sia.
Comunque, se ti sei un po' specializzato nel software non lo devi per forza abbandonare (in studio).
Poi ci sono anche molte unità rack (tipo il Korg Triton Rack) che costano poco e ti offrono taaaanto...emo
se prendiamo l'esempio del Triton Rack, hai una workstation Korg (che si descrive da sola) a un prezzo molto basso.
300 € mi sembra, anche se non vorrei dire una ca**ata...
Edit: mi sembrava sottinteso la massima che Giacomo ti ricorda, che avere un hardware ti dà più la sensazione di avere un vero strumento musicale, non un controller che va lì, là, sù e giù e alla fine il suono ti esce da un computer emo non mi ispira per niente quest'ultima opzione...
L'hardware costa anche di più proprio per questo: perchè soddisfa molto di più.
Edited 29 Ago. 2010 23:25
  • giacomo_torino
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11570
  • Loc: Torino
  • Thanks: 596  

30-08-10 01.31

il Receptor interesserebbe anche a quelli come me... (a meno, a me interessa) forse perchè alla fin fine lo vediamo alla stregua di un gigantesco expander gestibile in cui buttarci dentro di tutto...
e l'expander ha una storia hardware...
emo
Edited 29 Ago. 2010 23:32
  • anonimo

30-08-10 01.32

Ecco le ragioni che valgono per me: . Uno schermo piatto vale quanto un foglio di carta da musica. Uno strumento appartiene a un'altra dimensione, quella dei corpi nello spazio. Che ballano, saltano, gesticolano.

Non e' indifferente che i suoni accompagnino una gestualita' che impegna il corpo, o che richiedano due dita sul mouse.

Io quando cominciai a usare il breath control, 15 anni fa, dopo le prime giornate ero esausto: e ho capito che i miei sax sintetici suonavano male perche' un sassofonista respira, e questi cambia i tempi dei suoi assoli, il fraseggio. Ho dovuto imparare come si respira suonando un sax.

Virtualizzare tutto ti toglie questi parametri.

Ovvio, tutto questo importa solo se nella tua musica vuoi che ci sia pancia, gambe, bocca, coglioni, cuore. Soltanto se assimili la musica alla danza, al sesso, allo sport, al mangiare.

Si puo' sempre, in alternativa, credere che la musica abbia a che fare con lo spirito, immateriale. Allora contemplarla su uno schermo luminescente puo' bastare.
Edited by afr 30 Ago. 2010 10:20 [pre-edit msg]
  • clouseau57
  • Membro: Supporter
  • Risp: 10795
  • Loc: Napoli
  • Thanks: 592  

30-08-10 01.40

Vuoi una ragione ?
L'apertura di questo thread !
emo
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

30-08-10 01.48

@ clouseau57
Vuoi una ragione ?
L'apertura di questo thread !
emo
E' anche un fatto di curiosità. Alla fine io non mai suonato live con un setup hardware per cui non so nemmeno che differenze ci siano nel programmarsi i suoni su piccoli schermi orribili emo e portarsi dietro grosse tastiere da 20 chili l'una emo
Ecco il peso di sicuro è un buon motivo per usare il mio sistema

Sui peni... bhè lasciamo stare emo
  • giacomo_torino
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11570
  • Loc: Torino
  • Thanks: 596  

30-08-10 01.54

seriamente...

darti buone ragioni per passare all'hardware - posto che ci siano e vengano capite - è inutile: chi lavora su pc/mac si trova bene così, chi lavora con l'hardware si trova bene così... chi passa dall'una all'altra cosa non lo fa certo per un calcolo di pesi o prezzi (secondo me), ma lo fa per convinzione, perchè così sente la musica, vive la composizione, l'arrangiamento, la trasposizione di un'idea che diventa un brano...

detto ciò, l'uso di computer, software e vst mi ha intrigato in passato e l'idea - teoricamente - mi interesserebbe ancora, ma....
emoemo preferisco perdere tempo programmando hardware...
  • giacomo_torino
  • Membro: Supporter
  • Risp: 11570
  • Loc: Torino
  • Thanks: 596  

30-08-10 01.55

Il messaggio originale è stato rimosso ...
rientra nella statistica... emo
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

30-08-10 02.01

Il messaggio originale è stato rimosso ...
Ahaha... in effetti la mia risposta è un pò equivoca emo
Diciamo allora che è fuori luogo parlarne in questa sede... ci sono altri luoghi dove poterlo fare emo
  • MacJack
  • Membro: Expert
  • Risp: 1982
  • Loc: Verona
  • Thanks: 71  

30-08-10 02.06

giacomo_torino ha scritto:
darti buone ragioni per passare all'hardware - posto che ci siano e vengano capite - è inutile: chi lavora su pc/mac si trova bene così, chi lavora con l'hardware si trova bene così... chi passa dall'una all'altra cosa non lo fa certo per un calcolo di pesi o prezzi (secondo me), ma lo fa per convinzione, perchè così sente la musica, vive la composizione, l'arrangiamento, la trasposizione di un'idea che diventa un brano...

detto ciò, l'uso di computer, software e vst mi ha intrigato in passato e l'idea - teoricamente - mi interesserebbe ancora, ma....


Si hai ragione... forse è per mera curiosità. D'altronde siamo in pochi ad usare questo sistema e mi chiedo anche il perché. Mi piacerebbe poter provare ad ottenere gli stessi risultati sonori con un paio di tastiere hardware di buona qualità...
  • anonimo

30-08-10 02.09

Alzare 20 chili non e' una maledizione. Ci vuole anche quello. Aiuta a tenere in forma addominali e dorsali, e questo a sua volta... No, abbiamo detto la funzionalita' sessuale di lasciarla perdere. Dicevo: alzare oggetti pesanti e' un fatto della vita, una sensazione. Toccare un controller che richiede sforzo fisico, coinvolge e attiva parti della mente che interferiscono con la performance. Guarda suonare Jarret, e immagina se dettasse istruzioni a un sequencer a comando telepatico (ci arriveremo...). L'altro giorno ho avuto l'occasione di suonare un moog modular. C'e' niente da fare: aprire il filtro richiede usare tutta la mano, non due dita (una manopola di 5 cm di diametro, con una sensibilita' da paura). NON e' lo stesso che vedere una rotellina "alla tivu'". Saranno anche discorsi "del cazzo"... ma senza cazzo la musica non sarebbe la stessa. Non siamo pure menti.
  • kyma1999

30-08-10 02.10

qualunque strumento elettronico che non sia analogico è un sistema EMBEDDED, ossia architetture basate su un processore e dei dsp che vengono programmati per fare una sola cosa e bene (audio).
quindi motif & co, sono dei piccoli computers, ottimizzati per fare un compito preciso, non sono scatole magiche con dentro la fatina che fa i suoni con la bacchetta magica.....

detto questo, quindi, secondo me dal vivo ha senso usare hardware come motif, m3 etc proprio perchè tutto è a portata di mano in maniera piu logica perchè l'oggetto è stato progettato per fare quella cosa e basta, quindi per certi versi è paradossalmente piu comodo.

....in studio ne ha molto di meno di senso, i dischi sono prodotti sfruttando oggi giorno il campionamento su pro tools, che puo gestire anche 128 tracce di audio digitale in real time.....e suonano bene, nessuno si è mai lamentato, quindi non è vero che un computer non puo suonare bene come l'hardware, il computer è un cervello digitale....le gambe, le braccia etc....sono il resto che ha attorno, come convertitori, pre, etc.....

inoltre attenzione a una cosa: roland, korg, yamaha etc...ci sanno fare benissimo con il loro hardware e riescono a sfruttarlo bene, in maniera superiore a quello che le aziende che fanno i plug ins riescono a fare oggi con uno spazio 100 volte superiore di memoria (basta vedere kurzweil in 50/60 mega che campioni ha tirato fuori, meglio di librerie che ne occupano 2000 di mega)
i plug ins sono una tecnologia giovane, di 10/12 anni (almeno gli instruments, perchè il plug in esiste da 20 anni), mentre roland e yamaha è da 20 anni e passa che fanno workstations.
Edited 30 Ago. 2010 0:12
  • vansys
  • Membro: Expert
  • Risp: 2278
  • Loc: Torino
  • Thanks: 134  

30-08-10 02.21

In effetti com'è stato detto non credo sia fattibile il dare motivazioni per un cambiamento.

Al contrario personalmente posso dirti cosa mi porta ad usare un setup HW.

Partiamo dal lato "fisico".

A me piace arrivare dove devo suonare, scaricare la macchina, portare sul palco le mie custodie e costruirmi il mio setup.

Adoro lo Spider Pro perchè è figo da vuoto ed è strafigo una volta che sopra c'è un M3 73 e una NordStage.

Poi di fianco monto la NordWave e inizio a cablare tutto... Il mio mixer per il monitoraggio... la spia..... Tutto...

Mi fermo qui ma ci sono tutta una serie di operazioni che adoro fare alla stregua di un batterista che parte dallo stendere il suo tappeto finendo col montare l'ultimo piatto.

E' una questione di sentirsi bene intorno alle proprie macchine che si sono scelte dopo errori, acquisti errati, discussioni sui forum... emo

Poi c'è l'aspetto tecnico. (l'ordine dei 2 aspetti ovviamente è invertibile... non dipende dalla loro importanza)

Sentire le differenze timbriche delle proprie macchine e cercare le sonorità più distintive. Lavorare non solo con i display, che non sempre sono proprio piccolini ma certo non paragonabili ad un 15".

Spippolare dal vivo con le macchine che lo permettono perchè li vuoi portare il suono a fare ciò che in quel momento ti viene di fare.

La consapevolezza che davanti hai uno strumento musicale nato e creato solo ed esclusivamente per suonare...

Diversamente il Mac, che possiedo ed utilizzo da tempo con enorme soddisfazione, io ho provato a portarlo in sala prove, con Logic e MainStage2 ORIGINALI, il VB3 (che in effetti è ciò che più mi manca...)

La prima sensazione è che manca un sacco di roba... Mi guardo davanti e mi sento nudo. Immagino la mia performance sul palco, il bassista col suo 5 corde fighissimo, il batterista con tutte le meccaniche cromate, il chitarrista che fa i suoi soli con la sua Fender ed io?... Una master e un Pc........ emo Sembrerà assurdo ma non mi piace proprio!!! Non mi viene da godere nel suonare....... Lo so è sbagliato, dovremmo godere di ciò che suoniamo e non con ciò che lo facciamo ma è più forte di me.

In più non nascondo che esiste questo senso di incapacità di interagire in tempo reale con la macchina......

Dio ho scritto un mare di cose ma una è fondamentale.

Non ho mai scritto che la qualità timbrica è migliore nell'HW poichè ne lo penso ne lo so.....

A me è tutto il resto, le sensazioni, il bello del suonare che mi porta all'HW

IMHO ENORMEEEEEEEEEE
emoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
  • kyma1999

30-08-10 02.22

goldbug ha scritto:
Guarda suonare Jarret, e immagina se dettasse istruzioni a un sequencer a comando telepatico (ci arriveremo...). L'altro giorno ho avuto l'occasione di suonare un moog modular. C'e' niente da fare: aprire il filtro richiede usare tutta la mano, non due dita (una manopola di 5 cm di diametro, con una sensibilita' da paura). NON e' lo stesso che vedere una rotellina "alla tivu'". Saranno anche discorsi "del cazzo"... ma senza cazzo la musica non sarebbe la stessa. Non siamo pure menti.


non sono discorsi del cazzo ma non c'entrano con il computer...dov'è il nesso che computer=leggerezza?
per esempio, se tu avessi un bel controller con tastiera a 76 tasti, in legno ovviamente, bello massiccio, ingressi per pedali come dio comanda, breath controller, ribbon.....insomma un "controller" serio e pesante.....con anche una superficie stile modular con tante manopole possenti, non plasticaccia e.....attaccato a questo un computer superveloce con una sintesi a modelli fisici e adittiva tipo KYMA, in grado di computare 200 volte in piu quello che gia fa un sistema pro tools, probabilmente, non ci faresti caso al fatto che è un computer, perchè sarebbe semplicemente il cervello di tutto questo.

la tua mano, il tuo corpo, si concentrerebbe sul controller che appunto sarebbe fisico....certo che se le master per i pc le fanno stile MAudio, Oxygen, edirol etc....che sono plasticaccia di serie c, leggere, che sembra che i tasti sotto le dita si sfascino da un momento all'altro, non si potrà mai parlare di qualità.
  • ziokiller
  • Membro: Supporter
  • Risp: 9397
  • Loc: Treviso
  • Thanks: 1252  

30-08-10 02.23

Secondo me il problema si pone quando si pretende troppo da un sistema: il computer, benché offra molta più flessibilità di tastiere workstation, non ha prestazioni illimitate. Neanche le tastiere cosiddette "hardware" hanno prestazioni illimitate, quindi bisogna riconoscere i limiti delle macchine e usarle per quello che riescono ad offrire. Pertanto, se è vero che la verità sta nel mezzo, l'ideale sarebbe affidarsi sia all'hardware che al software limitatamente a quanto questi due mondi hanno da offrire.

Se dovessi tornare a suonare le tastiere in un gruppo pop/soul/dance/funk/ecc. credo che mi affiderei ad un sistema misto: sceglierei tastiere con buoni suoni ma a queste aggiungerei sempre un computer per fargli fare quello che le tastiere non possono fare o fanno con fatica. Per esempio se dovessi fare il playback di campioni lunghi (es. cori, effetti sonori, ecc.) preferirei usare il PC come sample player; e se un determinato suono o una determinata sintesi non ce l'ho sull'hardware, allora mi rivolgo al software, comunque facendo in modo da non sovraccaricare nessuno dei due sistemi.

Attualmente la mia pace l'ho raggiunta con NE3 + SH201 + V-Machine (anche se sono mesi che giacciono lì indisturbati... alla fine suono sempre e solo l'Hammond...)

  • kyma1999

30-08-10 02.39

ci sarebbe anche da dire che il computer è una scatola magica che si puo trasformare in quello che si vuole, basta cambiare programma e puo diventare un expander di pianoforti, cosi come una tv, come un sistema per giocare al totocalcio.

però questa incredibile flessibilità puo "ritorcersi contro", nel senso che essendo progettato per fare svariati compiti, il sistema operativo è molto complesso (credo....) e quindi piu avido anche delle risorse che sono sempre di piu ma non certo infinite.

invece un fantom, nasce per fare il synth/sampler, e basta....tutto il sistema operativo e il codice è scritto per sfruttare fino all'ultima goccia un hardware ben preciso, sviluppato da chi progetta lo strumento in se, mentre un MAC non è progettato in funzione di un VST.

quindi un hardware limitato sembra piu tosto di un hardware con risorse che sembrano potenzialmente infinite....forse è un po come con le console, dove un PS2 con un processore a 266 Mhz e 32 mega di ram, sono riusciti a tener testa a computers ben piu potenti (oggi un ipotetico PC con 200 Mhz e 32 mega andrebbe bene forse nemmeno per leggere la posta....) e la playstation 2 è ancora in catalogo e ne vendono ancora qualcuna ai piu piccoli o a chi vuol spendere meno, mentre un gia riuscire a vendere un pentium III nuovo sarebbe un impresa quasi impossibile.
Edited 30 Ago. 2010 0:42
  • gig69
  • Membro: Guru
  • Risp: 6030
  • Loc: Lecce
  • Thanks: 267  

30-08-10 06.14

Ci sono le vie di mezzo,come Receptor ad esempio,ma se si vuole avere un feeling ancora più immediato tipicamente da workstation hardware consiglio le mediastation LionsTracs.
Edited 30 Ago. 2010 4:14