30-08-10 18.22
Ciao a tutti, da tempo faccio piccoli service ma vorrei ingrandirmi un pochino e passare a quello che è il minimo degli standard live per quanto riguarda dimensioni (canali ecc) e potenza dell'impianto.
Ho optato per iniziare a un mackie 32 canali e mi sono dovuto imbattere nel primo di una lunga serie di problemi ma mentre la serie è stata abbastanza risolta questo problema ancora no..
Il mixer in questione possiede pochi aux quindi diventa difficile pilotare piu' di 4-5 spie.. in piu' qualche volta è scomodo specie se si è molto distanti dal palco quindi ho optato per un secondo mixer da palco ma.. come fare a far arrivare i segnali sia al mixer da palco che a quello di sala?? Inizialmente avevo pensato a uno sdoppiatore o a uno splitter passivo ma il c'è il grosso problema della perdita e del deterioramento del segnale (anche se non penso ci sia una grossa perdita dividendo il segnale in sole due parti) e sopratutto il problema dei microfoni che necessitano di alimentazione phantom quindi mi sto convincendo sempre piu' di prendere uno splitter attivo.. un 32 canali in entrata con terra e trasformatori separati per ogni canale.. un box al quale collegare tutti i segnali del palco per sdoppiarli e inviarli con due fruste al mixer da palco e alla ciabatta che poi andrà collegata al mixer di sala..
Però da qui nasce un altro problema: che splitter scegliere? Quali sono le marche che offrono la giusta qualità? Questo è un acquisto che faccio per non perdere nè deteriorare segnale quindi non posso prendere uno splitter con trasformatori o cavi di qualità scadente però dall'altro lato non posso spendere 4000 euro per questo splitter.. Ho trovato in rete un paio di marche delle quali purtroppo non conosco la qualità, queste due marche sono la RAPCO e la WHIRLWIND, qualcuno di voi ne conosce i prodotti e mi puo' consigliare oppure mi puo' consigliare qualche valida alternativa? Grazie mille come sempre!!!